Prime Esperienze
Ogni mattina in giardino
di GoduriaAssoluta
15.03.2019 |
2.398 |
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"Mi sono avvicinato alla porta chiusa e dal buco della chiave ho notato che il mio amico stava prendendo la mia donna a pecora contro il lavello..."
La sera precedente, fino a tarda notte, ero stato con la mia donna, l'avevo penetrata e scopata ben bene; non l'avevo scopata da solo ma insieme ad un nostro amico comune, che si era divertito con lei penetrandola anche dietro... mentre li osservavo scopare, lei era a candela sul di lui che la stava infilando nel buco anale; mentre li guardavo godere mi è accaduto qualcosa di strano, mi sono accortoell che mi sarebbe piaciuto stare al posto della mia donna, con le natiche aperte e col cazzo del mio amico, a pelle, dentro.E' stato arrapante sentire il mio amico godere e vedere che mentre stava venendo glielo aveva tenuto dentro: aveva appena annaffiato tutta la cavità anale della mia donna con il suo sperma che ora le colava tutto lungo le cosce imbrattandole le autoreggenti color carne.
Ero fortemente arrapato, per cui gliel'ho infilato anch'io dietro e l'ho inondata anch'io; mentre davo gli ultimi colpi sentivo che scorreva ancora meglio per la presenta dello sperma del mio amico.
Ma quando mi sono svegliato il mattino precedente, notando che la mia donna e il mio amico dormivano ancora, ho preso le calze della mia donna, le ho indossate, ho preso il vibratore con cui la mia lei gioca quando io non ci sono e vestito come una troia in calore sono sceso in giardino: ho acceso il vibratore, ho allargato i glutei dove mi ero passato la vasellina e ho iniziato la penetrazione, il cazzo mi si è alzato e mentre a candela andavo su e giù simulando la scopata mi segavo con la mano... Dopo 10 minuti non ho più resistito e sono schizzato sull'erba, ho tolto il vibratore che nel frattempo era tutto scomparso dentro il mio buco anale e sono tornato in casa.
Al mio rientro però ho sentito dei gemiti, poi man mano delle urla di goduria sempre più accentuate che venivano dal bagno. Mi sono avvicinato alla porta chiusa e dal buco della chiave ho notato che il mio amico stava prendendo la mia donna a pecora contro il lavello. A quel punto mi sono infilato nuovamente le autoreggenti e mentre li vedevo dal buco della chiave, riprendevo la penetrazione col vibratore. Mentre il mio amico è schizzano nuovamente dentro la mia donna emettendo urla pazzesche il mio cazzo ha di nuovo eiaculato, questa volta sul pavimento davanti la porta chiusa del bagno...
Nei giorni successivi il mio amico ha continuato a scopare la mia donna quando io non sono a casa; ma quando la mia donna è a lavoro lui viene da me e mentre aspettiamo la mia donna che rientra io in tacchi a reggicalze e autoreggenti cavalco lui che mi viene dentro facendomi godere come mai avevo goduto in vita mia...
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Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarà nostra premura riesaminare questo racconto.
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