Laura la mia nave scuola

All'epoca della stupenda avventura che vado a narrare, avevo poco più di 14 anni . Era la fine degli anni 70 e vivevo a Torino in un condominio popolare .
Nello stesso palazzo vivevano altre 6 famiglie e uno degli appartamenti era occupato da lei Laura , donna di 50 anni portati splendidamente un fisico da 30enne con due tette da urlo , ( quante seghe dedicate a lei)
Laura lavorava a casa ,faceva la sarta ed era rimasta vedova da qualche anno, molto amica di mia madre spesso era a casa mia a chiacchierare .
Un pomeriggio io ero nella mia stanza che dividevo con mia sorella e loro erano in cucina a bere un caffè io andando verso la cucina sento Laura che dice a mia madre, che da quando suo marito è mancato non aveva più fatto sesso con un altro uomo, che sebbene avesse conosciuto altri uomini non riusciva a lasciarsi andare ed altre cose di questo genere ,mia mamma cercò di rassicurarla dicendole che quando avesse incontrato la persona giusta sarebbe stato naturale concedersi a lui .
Dentro di me questi discorsi mi eccitarono tantissimo, sapere che Laura aveva voglia di cazzo fece si che invece di andare in cucina, mi fiondai in bagno a farmi una delle seghe più belle che ricordo .
Poco tempo dopo mia madre mi comperò un paio di Jeans , ma mi stavano larghi di gamba (si usavano molto stretti ) mi mandò da Laura per farmeli stringere, salgo le scale di un piano e sono da lei ,indossava una vestaglia da casa legata in vita molto scollata e si intravedeva il solco delle sue tette , mi fa indossare i jeans e mi fa salire sul tavolo della sua cucina, le sue tette ,il suo tocco all'interno delle mie cosce e sul cavallo dei pantaloni mi fecero subito indurire il cazzo ero imbarazzatissimo
Si accorse della mia erezione e qualcosa in lei cambiò ,sospirava la sua mano più volte tocco il cavallo dei jeans e sfiorò il mio cazzo facendomi sussultare , alzò lo sguardo e mi fissò mi sembrava di impazzire poi di colpò, mi tirò un ceffone sul viso e mi disse che ero un maiale , che lei poteva essere mia nonna ed io mi eccitavo davanti a lei, minacciò di dire tutto a mia madre , mi fece togliere i pantaloni li sul tavolo ,davanti a lei io avevo paura non fiatavo neanche abbassai i pantaloni e facendolo, a causa del mio cazzone duro, si abbassarono anche gli slip quel tanto che bastava per far uscire il mio cazzo che mi toccava sulla pancia talmente era duro, indossai di corsa i miei pantaloncini con lei che mi diceva sei proprio un porco e scappai via. Passa qualche giorno ed io evitavo Laura in tutti i modi , tornando da scuola trovo i jeans in camera stretti come li volevo e non le buscai neanche da mia mamma , quindi Laura non le aveva detto niente mi tranquillizzai e fui contento.
Un mattino, quando mia mamma venne a svegliare me e mia sorella per andare a scuola, io feci finta di star male (non avevo fatto i compiti ) lei anche se poco convinta mi tenne a casa e prima di uscire per andare a lavorare mi disse" avviso Laura che più tardi vene a vedere come stai" mi salutò ed andò via ed io mi rimisi a dormire. Mi risveglio come al solito con il cazzo, duro ed essendo da solo a casa inizio a toccarmi ad occhi chiusi passa qualche minuto e riapro gli occhi giro la testa eeeeee...... a momenti faccio un infarto!!!!! , sul letto di mia sorella c'è Laura seduta che mi sta guardando io cerco di dire qualcosa ma non riesco , mi copro con il lenzuolo ma il cazzo continua a svettare imperioso , lei si alza e si siede sul bordo del mio letto , con voce calda mi dice sono venuta a vedere se stai meglioe mi accarezza la fronte , io non riesco neanche a fiatare , la sua mano scende mi accarezza il petto e mi chiede " qui hai male " , io rispondo no, lentamente scende sulla mia pancia io ho un sussulto, si china verso di me e mi sussurra all'orecchio "e qui " no rispondo io , sento le sue labbra sul mio collo ,poi le guance i suoi sospiri sono caldi avvicina le labbra alla mia bocca e mi bacia nello stesso momento la sua mano scende e impugna il mio cazzo , mi infila la lingua in bocca e io non riuscendo a trattenermi le riempio la mano di sborra..... mmmmmm pensavo di sognare , ma lei era li e la sua voce mi dice aaahahhhh si godi piccolo godi , la sua mano continua a muoversi dolcemente sul mio cazzo che resta duro come un sasso , scende dolcemente baciandomi e per la prima volta sento la bocca di una donna avvolgere il mio cazzo , ansima e cerca di infilarsi il cazzo fino in gola , si stacca e si alza impiedi , mi chiede se ho mai visto una donna nuda ed inizia a spogliarsi , si apre la solita vestaglia che usa per casa e sotto è completamente nuda , io ammiro il suo corpo e sono senza fiato mmmmmm le sue tettone ma soprattutto la sua figa ricoperta da un enorme cespuglio di peli neri come il carbone, si avvicina ed io allungo le mani su quelle tette che tanto avevo sognato , lei ansima e senza darmi nemmeno il tempo di capire impugna il mio cazzo e si siede sopra mugula emmmmmmmmmmmmmm dice hai un cazzone enorme............... Continua
Sono al mio primo racconto spero che possa far eccitare qualcuno oltre me . Se piace il seguito sarà sicuramente meglio un caldo bacio a tutti