Prime Esperienze
La prima volta
di Carlatrav77
24.08.2015 |
4.205 |
8
"Non ho visto il suo cazzo, non subito, ne ho solo percepito le dimensioni..."
Ciao a tutti.Per iniziare voglio raccontarvi la prima volta che ho scoperto il mio lato femminile.
Oggi ho 38 anni,allora appena 20. Vengo da un piccolo paese dell'Emilia e ho vissuto fino ai 30 anni in un condominio abitato da poche famiglie. In posti cosi conosci tutti dalla nascita.
La mia vita ha voltato il giorno in cui Marco è arrivato, con il suo fisico imponente, a vivere nel piccolo appartamento al piano superiore assieme alla moglie e alla figlia piccola.
Aveva l'abitudine di scendere a gettare la spazzatura senza indossare nulla che coprisse il torace gonfio da ex rugbista ,ovviamente nei mesi caldi.
Dopo circa un anno dal suo arrivo oramai parlavamo di tutto con lui e con la moglie,si era integrato bene nel paese. Capitava che guardassimo assieme le partite la Domenica. Una domenica come le altre la moglie era fuori qualche giorno con la figlia per una piccola vacanza dai genitori in Sardegna.
FInita la partita Marco mi guarda e mi dice - Sali stasera a cena dai che mi fai compagnia.-
Accetto senza fiatare provando una strana eccitazione. Arrivo da lui con le birre ghiacciate qualche ora dopo e lo trovo sulla porta. Mi dice di entrare e di aspettarlo che deve scendere a prendere alcune cose in garage. Entro e trovo sul divano alcuni indumenti della moglie. Non ci faccio caso e mi sistemo sulla poltrona. Pochi minuti dopo Marco arriva e mi guarda. Dopo un attimo di silenzio mi parla senza inibizioni.
-Mi piaci e mi piacerebbe che tu stasera fossi mia moglie.- Indica i vestiti. Fremevo. Non ero arrabbiata. Fremevo. Indica di nuovo gli abiti. Io no nmi muovo e lui diventa quasi aggressivo. -Dai troietta che lo so che ti piace il mio corpo,lo capisco come mi guardi sempre. - Mi dice. Senza fiatare prendo i vestiti e vado in camera a cambiarmi. Mi fornisce anche una parrucca. - Ora sei Carla, come mia moglie.-
SI siede sul divano e mi fissa. -AAvanti Carla, la cena e portami una birra. - FOrtunatamente in cucina me la cavo un pò così preparo qualcosa e lo servo. Lui mi palpa e mi accarezza. Finito di mangiare sparecchio la tavola e tremante lo raggiungo sul divano. Mi infila di impeto la lingua in bocca. Non mi lasciava respirare. Eroincapace di muovermi e cosi sono rimasta lasciando che lui mi sdraiasse e iniziasse a leccarmi ovunque, pancia,coscie e buchetto. Proprio in quel punto sento una pressione e un leggero dolore. Aveva mani grnadi. Il dolore aumenta poi si placa poi torna alternato alla sua lingua grossa e instancabile. Poi si +è fermato tutto,l'ho visto alzarsi e salire su di me,si è calato i boxer e mi ha fatto ruotare il bacino verso l'alto.
La spinta è stata decisa e forte. Non ho visto il suo cazzo,non subito,ne ho solo percepito le dimensioni. Un dolore fortissimo. Ho urlato e lui no nsi è fermaot. Mi ha baciata e ha aumentato i colpi. SPingeva forte con il bacino e mi schiacciava con la mole enorme. Tutto in un momento ha accelerato e dopo qualche minuto di dolore ho sentito bagnarsi la sotto e improvvisamente il suo cazzo che usciva trascinando fuori in pressione tutto il suo liquido. Mi ha baciata e mi ha detto di seguirlo a letto.
Abbiamo fatto altro ma queste sono altre storie. Per altri racconti.
Un bacio a tutti
Carla.
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Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarà nostra premura riesaminare questo racconto.
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