Prime Esperienze
La mia prima volta da cuckold
di donas42
02.01.2021 |
1.582 |
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"Dopo una doccia anche il ragazzo se ne andò con la promessa di venirci a trovare..."
Racconto erotico:
Ho sempre avuto la passione per le donne, mi piace tutto di loro, le amo. Noto e apprezzo ogni piccolo dettaglio, e in ogni donna trovo qualcosa che mi fa perdere la testa.
Non è un racconto di fantasia, bensì un racconto intimo, reale. Segreto.
Non sono bellissimo, non mi ritengo un gran Latin lover, ma le mie soddisfazioni con le ragazze me le sono tolte. La storia che sto per raccontare risale a qualche anno fa, quando dopo anni di fidanzamento con la mia oramai ex, per dare una svolta alla nostra vita sessuale, iniziamo a intraprendere esperienze nuove. Da primo immaginavamo di fare sesso con altre persone, oppure facevamo nascere situazione un po’ hot in presenza di amici, ad esempio un upskirt oppure qualche battuta un po’ spinta. Non avendo un pisello enorme (circa 14 cm) la mia ragazza inizia a farmi battute su un mio caro amico, che è risaputo avere un bel arnese. Piano piano mi convinco e decido di provare ad essere un cuckold per una notte, ma non volevo umiliarmi. Non volevo farla scopare con un mio amico. Lei è una ragazza molto carina, non una strafiga, ma sa il fatto suo. Alta quasi un metro e settanta, un po’ in carne che le permette di avere una bella quarta, culo sodo e bello tondo e una passione per lo smalto. Io che amo i piedi impazzisco nel riguardare le foto che le ho fatto e decido quindi di pubblicarne alcune in un sito di incontri. Dopo nemmeno un’ora un ragazzo di 25 anni della mia città mi risponde. È bello, muscoloso, dotato. PERFETTO dice lei.
Ci diamo appuntamento per il giorno seguente.
Ero molto preoccupato per la serata che mi aspettava, ma cercavo di non farlo notare. Così come ogni giorno andai a lavoro e rimasi a pranzo fuori con i colleghi. Lei invece sembrava essere impaziente e durante la giornata mi mandò molti messaggi e qualche foto per farmi scegliere l’intimo che avrebbe dovuto indossare. Preso dall’eccitazione andai in bagno e iniziai a masturbarmi pensando alla serata.
Tornato da lavoro la trovo già vestita come avevamo concordato: un vestito nero molto carino che lasciava ben vedere le sue tettone e che scopriva anche le gambe. Non resisto e le confido la mia ansia ma lei mi tranquillizza, mi fa capire che è una cosa che non influirà nel nostro percorso e che anzi ci farà altro che bene. Il ragazzo arriva puntuale per le 21,30. È proprio un bel ragazzo, dalle foto non rende l’idea di quanto è alto e muscoloso, un vero toro. Dopo aver fatto conoscenza, e bevuto una bottiglia di vino, mi chiede se voglio assistere oppure voglio andare in un’altra stanza. Io consapevole di cosa stava per succedere decido di rimanere e così ci spostiamo tutti e tre in camera da letto.
Inizia così il mio approccio con il mondo cuckold: la mia lei completamente nuda che massaggia un ragazzo che non sono io. Ecco qui che la maggior parte degli uomini non riesce a capire cosa scatta nella mente di un “cornuto”, e sinceramente non so spiegarlo nemmeno io. So solo che non avevo una erezione del genere da anni. Iniziano così a farsi del sesso orale a vicenda e la mia lei mi chiede di avvicinarmi e di guardare da vicino quel cazzo così duro. Potrebbe essere tranquillamente il doppio del mio, la vedo in difficoltà a prenderlo in bocca, infatti riesce solo a ciucciare la cappella. Il ragazzo è completamente a suo agio e apprezza molto il pompino della mia ragazza ed a un certo punto mi chiede se voglio ciucciarlo pure io, ma in fretta rifiuto, non sono ancora pronto a fare una cosa de genere. È qui che con il mio rifiuto la mia amata si agita, inizia ad insultarmi e mi dice che se adesso non faccio quello che lei vuole questa sarebbe stata l’ultima volta che l’avrei vista. Non capisco se fa parte del gioco eppure è seria, così preso dal panico e dall’eccitazione riesco solo a sussurrare un “sì amore”.
Ora lei si è trasformata in una sorta di padrona, mi urla di guardare da vicino quel cazzo che la fotte e anzi di avvicinarmi così tanto da sentirne l’odore. Nel frattempo il ragazzo mi ordina di leccare i piedi di entrambi e così inizio la mia missione, ci dò dentro mentre loro scopano. Inutile cercare di spiegarvi come mi sentivo, so solo che dopo circa un paio di minuti lei mi chiede di iniziare a leccarle il culo così che lui lo trovasse già pronto per fotterlo. Inizio a leccare tutto come un cane con lui che mi sculaccia e mi umilia. Non contenta mi chiede di annusare il culo del bull, che non se lo fa dire una volta in più e mi schianta il suo culo nel viso. Adesso sono veramente un verme. Non riesco a togliermi l’odore del suo culo e a pochi centimetri da loro assisto all’inculata più dolorosa della mia morosa. Lei non fa altro che gridare, godere e deridermi per il mio cazzetto. Dopo circa un’ora di sesso vero, il ragazzo esplode sul culone della troia. Dopo essersi ripulita con il bull ancora disteso sul letto viene da me e mi bacia passionalmente. Certo sapeva ancora del cazzo dell’altro ma mi tranquillizzò. Dopo una doccia anche il ragazzo se ne andò con la promessa di venirci a trovare. Non ne parlammo, andammo a letto direttamente. La mattina seguente sembrava che la sera prima non fosse successo niente, ma era solo un illusione perché da quel giorno la nostra vita prese una strada ben precisa. Lei sapeva di avermi in pugno e io ero al corrente di essere completamente al suo servizio.
Racconto erotico: La mia prima volta da cuckold
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Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarà nostra premura riesaminare questo racconto.
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