orge
Una eterna tentazione

10.02.2025 |
663 |
9
"Gli uomini, si sa, vogliono sempre farla molto facile..."
Quando da ragazzina mi trovavo a seguire una partita di basket ricordo che mi dava un fastidio cane lo stridere di quelle loro maledettissime scarpe sul pavimento di legno del palazzetto.Però, dopo qualche minuto in cui sarei voluta fuggire, finivo sempre per perdermi a guardare i calzoncini dei giocatori.
Ricordo bene che allora avevo una teoria tutta mia e che mi sarei vergognata a dire; anzi, ne ero certamente un poco schifata e la vedevo come una cosa davvero poco igienica:
Secondo me molti non mettono le mutande!
Di una cosa sono certa però: cercavo il più interessante. Francamente non lo so se allora ritenessi più interessante quelli dal portamento scimmiesco, quelli più umani o i bei volti o le grosse mazze che più sobbalzavano a tutti i salti. Boh!
Di sicuro la mia testa ne cercava uno.
Oddio come corre la vita, ormai saranno passati vent’anni. Cavolo. Vent’anni sono un casino. E che stracavolo, quando è che crescendo si diventa più cretine?!
Di sicuro ero molto più normale allora, perché adesso ho tutt’altre idee verso gli sportivi.
Non mi interessa più neppur lontanamente di sposarmeli, di innamorarmene, di sceglierne uno.
E poi uno, solo uno e perché? Chi me lo fa fare?!
Forse il mio unico vero grande problema è che vado spesso alle partite. Non è colpa mia, certo; mi ci portano.
Adesso però non me ne frega niente di cercarne uno.
Li guardo, sorrido, li trovo tutti molto più prevedibili e meno romantici di come potessi vederli un tempo.
Parlo dei giocatori…
Chissà come mi troverei al centro di una squadra di maschi?
Dovessi, fossi costretta a immaginarmi fra tutta quella simpatica gente, non oserei immaginare che una cosa sola: Io che guardo i loro attributi e i ragazzi che mi infilano un dito per uno nel sedere.
Forse chiuderei gli occhi, forse rilasserei il mio lato b; di certo starei in silenzio e mi sentirei molto desiderata.
Anzi; non credo vorrei chiudere gli occhi. Un poco far la resina del racconto mi piace. Però non avrei di certo il coraggio di guardarli in viso.
A volte mi chiedo perché questa cosa non mi fa paura. Mi chiedo persino perché la penso tanto è stupida e priva di senso. Al tempo stesso mi eccita tantissimo e mi fa venire un calore fra le gambe che a volte non so più come controllare.
Credo che il mio vero limite sia non saper immaginare di più, fermarmi alla voglia che mi prende e perdermici dentro. Non credo siano cose davvero possibili … probabilmente non saprei nemmeno come reagire…e…
,..gli uomini, si sa, vogliono sempre farla molto facile.
Sarebbe molto bello caderci dentro, finire in una situazione così, una dimensione che coinvolge e accerchia.
Mi gira la testa soltanto a immaginare come mi sentirei trascinata dalla bellezza della natura.
Disclaimer! Tutti i diritti riservati all'autore del racconto - Fatti e persone sono puramente frutto della fantasia dell'autore.
Annunci69.it non è responsabile dei contenuti in esso scritti ed è contro ogni tipo di violenza!
Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarà nostra premura riesaminare questo racconto.
Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarà nostra premura riesaminare questo racconto.
Commenti per Una eterna tentazione :
