Racconti Erotici > orge > A 35 ANNI HO CONOSCIUTO BABBO NATALE
orge

A 35 ANNI HO CONOSCIUTO BABBO NATALE


di Membro VIP di Annunci69.it Cip29
25.12.2024    |    7.325    |    6 9.9
"Devo dire che Antonio è stato impeccabile; i travestimenti sono perfetti e Babbo Natale ha con sé anche il sacco dei regali..."
L’atmosfera natalizia non ha mai riscaldato particolarmente me e mia moglie Laura; già da quando eravamo fidanzati passavamo la viglia a cena dai suoi e Natale con i miei per poi prendere un aereo il 26 e fuggire dall’ipocrisia che aleggia nell’aria in questo periodo. Qualcosina è cambiato due anni fa quando sono nati i nostri due gemellini, un maschio ed una femmina. Da quando ci sono loro il Natale si è addolcito un pochino, prepariamo i regali, li scartiamo assieme, insomma si è creata un pochino di atmosfera.

Si avvicina la sera del 24 dicembre, la sera della vigilia. Quest’anno però niente cena dai genitori di Laura, sono un po' raffreddati e abbiamo deciso per questo di lasciarli tranquilli. Passeremo la serata con i nostri piccoli, aspettando Babbo Natale. Almeno questo è quello che credeva Laura…Quando, un paio di giorni prima del 24, ho scoperto che non avremmo fatto la cena della vigilia ho pensato di organizzare una serata speciale per la mia mogliettina; un regalo molto piccante lo definirei. Non ci piacerà l’atmosfera natalizia, ma, anche se da perfetti insospettabili, siamo grandi amanti dei piaceri del sesso e frequentiamo da qualche anno il mondo dello scambismo e dei club privè.
Non ho molto tempo per organizzarmi, un paio di giorni, ma posso farcela. Mi metto al cellulare e vado sul sito di incontri che usiamo solitamente come coppia; ricordo che per un periodo ci eravamo scritti con un ragazzo che organizzava piccole festicciole per coppie e alcune volte inseriva anche qualche singolo di sua fiducia; purtroppo non eravamo mai riusciti a conoscerci di persona a causa di impegni vari di tutti, ma ci era sembrato fin da subito un ottimo profilo e un’ottima persona. Questa poteva essere l’occasione di far conoscenza. Cerco un po' e ritrovo il suo profilo, lo contatto e lui in poco tempo risponde. Si ricorda ancora di noi – buon segno – e dopo i convenevoli di ritiro ci scambiamo il contatto Telegram cosicché possa proporgli la mia idea e vedere cosa si riesce ad organizzare. Quello che ho in mente è di dimostrare a Laura che Babbo Natale e gli Elfi esistono veramente e che sono anche molto porcelli. Chiedo ad Antonio – così si chiama il ragazzo che ho contattato – se riesce a trovare due suoi amici che possano accompagnarlo la sera del 24; la proposta che gli faccio è quella di presentarsi a casa nostra vestiti lui da Babbo Natale e i suoi due amici da Elfi per far passare alla mia mogliettina una notte di Natale a base di sesso e piaceri carnali. Naturalmente Antonio appoggia pienamente la mia idea e mi chiede solamente qualche ora per vedere di trovare le persone giuste per fargli da “spalle”. Passano nemmeno due ore e sento il mio telefono squillare, è una notifica di Telegrem. Prendo il telefono e apro i messaggi, è Antonio che mi informa di aver trovato i due Elfi e pure i travestimenti per tutti e tre. Ottimo, ci accordiamo per fare in modo che siano alle 20 del giorno dopo, il 24, sul pianerottolo di casa nostra.

Siamo arrivati sera della Vigilia. Avevo già chiesto ai miei genitori se per la notte di Natale avessero fatto da baby-sitter ai loro nipotini ricevendo risposta affermativa. Mentre facciamo colazione avviso Laura che i piccoli avrebbero passata la notte dai nonni, lei mi guarda un attimo perplessa perché non ne capisce il motivo, ma poi acconsente molto volentieri. La giornata passa tranquilla, verso le cinque del pomeriggio carico i bimbi in auto e li porto dai nonni. Quando rientro a casa Laura mi aspetta appoggiata al tavolo della cucina – Si può sapere perché hai voluto portare i bambini dai nonni Davide? – me la aspettavo una delle classiche domande a bruciapelo di Laura e mi ero preparato. – Bhe, sapevo che sarebbe piaciuto ai miei genitori averli per la notte di Natale e vedrai che anche i piccoli si divertiranno. – mi avvicino e la bacio sulla bocca – e poi potremmo passare una seratina interessante noi due. – le dico sorridendo. Lei mi spinge via divertita – Scemo!! lasciami continuare a preparare la cena e fatti una doccia intanto. – Obbedisco e mi dirigo in bagno.
Chissà se avrà intuito qualcosa penso tra me e me mentre esco dalla doccia; mi sto passando l’asciugamano tra i capelli e sento le braccia di Laura avvolgermi, le sue mani appoggiate al mio petto scivolano in fretta verso il basso fino ad afferrare il mio sesso. Inizia a fare dei movimenti avanti e indietro, lenti ma decisi. Intanto le sue labbra stanno accarezzando le mie spalle, mi bacia e mi lecca delicatamente fino ad arrivare al collo e su fino all’orecchio – Sai che hai avuto una splendida idea a portare i bimbi dai tuoi per questa sera? – Mi giro, la guardo sorridendo e senza dir nulla la bacio. Non si immagina assolutamente nulla.
Nonostante sia una semplice cena in casa Laura indossa dei bellissimi pantaloni “modello scozzese”, una camicetta bianca che risalta in maniera perfetta la sua terza di seno addobbata con uno splendido reggiseno di pizzo nero e delle scarpe tacco 12. Quando arrivo in sala per la cena resto incantato; è bellissima. Mentre apro una bottiglia di Chianti, lei porta in tavola le pietanze. Iniziamo con le lasagne per passare poi al brasato con il purè: Come dolce restiamo sul classico; un ottimo panettone artigianale. Tra i mille pregi di Laura devo dire che c’è anche quello di essere un’ottima cuoca, la cena era eccezionale, ma non avevo dubbi. Tra una portata e l’altra siamo arrivati anche alla fine della bottiglia; dopo aver mangiato il panettone divido l’ultimo goccino tra il mio bicchiere ed il suo, mentre incrociamo i calici suona il campanello di casa. Sono le 20. – Ma chi cavolo è a quest’ora, la sera della Vigilia? – dice Laura con una faccia tra il perplesso e l’incazzato. Non le rispondo, mi alzo e mi dirigo alla porta, guardo dallo spioncino, mi giro verso la mia mogliettina – Amore, è arrivato Babbo Natale –

Apro la porta e faccio entrare Babbo Natale e i suoi Elfi. Devo dire che Antonio è stato impeccabile; i travestimenti sono perfetti e Babbo Natale ha con sé anche il sacco dei regali. Laura è ammutolita, non sa cosa dire e guarda prima me poi i nostri ospiti con faccia serie. Antonio si avvicina a lei – Buon Natale Laura, qui ci sono dei regali per te – appoggia il sacco davanti a lei e le sorride. La mia mogliettina non capisce ancora, ma si avvicina al sacco e lo apre; infila la mano e la ritrae a piano. Escono delle manette. Le guarda, le fa roteare un attimo e le appoggia sul tavolino. La sua faccia cambia espressione e mentre infila ancora la mano nel sacco mi sorride. Il secondo dono che estrae è una frusta, la passa tra le mani e appoggia anche quella da parte. L’atmosfera si sta riscaldando – c’è l’ultimo regalo – le dice uno dei due ragazzi vestito da Elfo. Laura infila la mano nel sacco per la terza volta ed estrae un dildo nero e venoso lungo 20 e passa centimetri; lo fa passare tra le sue mani mimando una sega e, guardandoci negli occhi, passa la sua lingua dal fondo fino alla cappella del suo nuovo giocattolo. – Tesoro, non ringrazi Babbo Natale per i doni che ti ha portato? – non se lo fa ripetere due volte e, lasciando cadere a terra il dildo, si avvicina ad Antonio, gli toglie la barba finta e inizia a baciarlo con passione. Mentre le lingue si intrecciano la mano di Laura accarezza il petto di Babbo Natale e piano scende verso il pacco; i pantaloni leggeri mettono in evidenza una dotazione non indifferente che la mia mogliettina tasta in tutta la sua possenza. Gli Elfi, intanto, si sono avvicinati ed hanno iniziato a palpare il culo e i seni di Laura; in un attimo si ritrova in intimo, Antonio ne approfitta e togliendo gli ultimi tessuti che indossa, inizia a baciarle i seni. Io mi accomodo sul divano e mi godo lo spettacolo, voglio che questa serata sia solo per il mio Amore. Laura e completamente nuda, in piedi di fronte ad Antonio inizia a slacciarli la maglia; man mano che compare il corpo lei sia avvicina e lo bacia. Il collo, i capezzoli e giù verso gli addominali. Man mano che scende si piega ritrovandosi in ginocchio davanti al pacco di Babbo Natale. Afferra con i denti l’orlo delle braghe e tirandolo verso il basso fa uscire il cazzo di Antonio già duro. Laura lo prende in bocca e con passione inizia a succhiarlo; lo assapora tutto con le labbra, poi si stacca e con la lingua lo passa dalle palle fino alla cappella; guardarla fare un pompino è uno spettacolo. Intanto gli aiutanti di Babbo Natale si sono spogliati ed avvicinandosi offrono alla mia mogliettina le loro erezioni. Lei si stacca da Antonio e prende in bocca il cazzo di un Elfo mentre con le mani sega gli altri due giocattoli. È in estasi e vuole godere pienamente di questo suo regalo. Si stacca un attimo per respirare, Antonio la fa alzare e la stende sul tavolo, le bacia i seni succhiandole i capezzoli turgidi; un Elfo infila una mano tra le sue gambe iniziando a penetrare con le dita la sua figa fradicia; si sente il suono del piacere uscire dalle sue gambe. È in estasi è il massaggio dell’Elfo la fa godere fino ad inondare il tavolo con il suo nettare.
Io sono ancora seduto sul divano ed ho iniziato a masturbarmi guardando Laura che dona piacere a tre uomini. – Direi che sareste più comodi su un letto – dico – Amore, mostra ai nostri ospiti la camera da letto – Laura si alza dal tavolo e prendendo per mano Antonio si dirige verso il lettone, seguita dai due Elfi, io li seguo e mi accomodo sulla poltrona in fondo alla stanza. Entrati in camera lei si stende su letto, Antonio si mette in ginocchio in parte al suo viso offrendogli ancora il cazzo che lei inizia nuovamente a leccare e succhiare. Uno degli altri due ragazzi indossa il preservativo e la penetra. Fa degli affondi lenti e potenti, Laura chiude gli occhi e si morde il labbro; dai gridolini che emette le sta piacendo da matti. Si stacca un momento dal cazzo di Antonio e guardando il ragazzo dentro di lei dice – Gli Elfi sono due, se non sbaglio, quindi voglio farmeli in coppia. – in un attimo si trova stesa sopra un Elfo che le penetra piano il culetto, mentre il secondo sopra di lei gli entra nella figa. Sembrano una sola cosa i colpi sono lenti, ma con un ritmo perfetto. La stanno scopando divinamente. Laura è in balia dei due Elfi che stanno aumentando il ritmo dei loro colpi, tocca, palpa e bacia quello sopra di Lei, mentre quello sotto le strizze i seni solleticandole i capezzoli. Danno due colpi secchi, escono da lei e togliendosi i preservativi la inondano di sperma; sono entrambi molto abbondanti e la crema ricopre lo stomaco e le tette di Laura. Lei li guarda soddisfatta, si tira su e li bacia entrambi, poi girandosi verso Antonio dice – ora tocca a te Porco Babbo. – Si allunga verso di lui e lo bacia poi girandosi li offro il culo tondo e sodo. Antonio in un attimo affonda il suo viso in quel ben di dio, la sua lingua succhia il clitoride per poi salire fino a solleticare il buchetto. Continua così per qualche minuto poi si infila il preservativo e la penetra. Nonostante Antonio abbia una dotazione abbondante non trova alcuna resistenza, la figa umida di Laura non aspettava altro. I colpi sono decisi, veloci e profondi, la mia mogliettina sta godendo in maniera esagerata. Antonio si ferma, sale sul letto e piegandosi su Laura appoggia la cappella al suo buchetto e piano lo penetra; qui i colpi sono più lenti ma sempre più profondi, fino a far scomparire tutta l’asta. Si sentono le palle di Antonio sbattere contro il culetto di Laura. Lei gode e incita Babbo Natale a penetrarla sempre più forte. Di colpo si ferma la fa girare e togliendosi il preservativo viene con quattro schizzi densi che Laura prende in bocca assaporandoli tutti. La guardo ed è bellissima; lei ricambia il mio sguardo e pulendosi il labbro da uno schizzo di crema mi manda un bacio.

Offriamo una doccia ai nostri ospiti che, dopo essersi dati una ripulita, ci ringraziano e ci lasciano, non prima di aver ricevuto un bacio di ringraziamento da Laura. Restiamo nuovamente noi due in casa e, mentre la mia mogliettina è in doccia, io do una sistemata in giro. Esce dal bagno e si avvicina a me, mi guarda – grazie amore per avermi fatto conoscere Babbo Natale – sorride e mi bacia, si gira su se stessa mostrandomi il suo bel culetto e ritornando verso il bagno mi dice – i regali li usiamo a Santo Stefano – e ridendo scompare dalla mia vista.
Disclaimer! Tutti i diritti riservati all'autore del racconto - Fatti e persone sono puramente frutto della fantasia dell'autore. Annunci69.it non è responsabile dei contenuti in esso scritti ed è contro ogni tipo di violenza!
Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarà nostra premura riesaminare questo racconto.
Votazione dei Lettori: 9.9
Ti è piaciuto??? SI NO


Commenti per A 35 ANNI HO CONOSCIUTO BABBO NATALE:

Altri Racconti Erotici in orge:



Sex Extra


® Annunci69.it è un marchio registrato. Tutti i diritti sono riservati e vietate le riproduzioni senza esplicito consenso.

Condizioni del Servizio. | Privacy. | Regolamento della Community | Segnalazioni