Spy cam 3 l'epilogo

Il giorno seguente meditai sull'accaduto, ero stato scoperto da Marta, non potevo negare davanti all'evidenza, dovevo almeno tentare di giustificarmi, pensai e ripensai tutto il giorno le parole giuste da usare.
Arrivato sull'uscio di casa presi un forte respiro ed entrai, Marta era li, seduta sul divano, gambe accavallate che sfogliava una rivista di moda.
Apoggiai la valigetta, mi sedetti vicino a lei e prima che partissi con il mio discorso lei mi anticipò dicendo:
"ti devo parlare, è vero ho scoperto la spy cam, ho rovistato ovunque ma non sono riuscita a trovare i filamati e vorrei visionarli, dove sono?"
Risposi che li scaricavo dalla scheda e li salvavo in una chiavetta che portavo sempre con me, comunque non c'erano problemi, anzi li potevamo visionare assieme quando voleva, e così magari anche chiarire perchè ero arrivato a tutto questo.
Annuì, e disse, mentre ceniamo puoi raccontarmi tutto e poi ci mettiamo comodi e mi mostri il tutto.
Le raccontai tutto dall'inizio, che pensavo mi tradisse, che inziai a spiarla con la cam per capire con chi, ma quando scoprii che era con Sonia non fui geloso e anzi, continuai a spiarle perchè vedevo tra loro molta intesa e la loro relazione mi eccitava molto, sempre di più giorno dopo giorno.
Il discorso continuò, ne parlammo a lungo, chiarimmo tutto, entrambi senza drammi accettando ognuno le debolezze dell'altra e alla fine con molta complicità decidemmo di visionare i filmati.
Ci mettemmo un pò in libertà, io boxer e maglietta, lei un completino culotte e canottierina di cotone molto attillata senza reggiseno, collegai il pc alla tv e iniziammo la visione.
Marta rimase stupita dalla qualità delle immagini, nel vedere nei dettagli i baci, gli sguardi, le carezze tra lei e Sonia, fino ad arrivare alle scene più hot, dove la passione delle due prendeva il sopravvento.
Io nonostante avessi visto e rivisto tutto ero molto eccitato, notai che Marta era turbata, dalla canottierina si vedeva che i suoi capezzoli erano diventati turgidi, la sua mano scivolò tra le gambe, le culotte ormai erano bagnate di umori, era arrapatissima.
Mi avvicinai a lei, poggiai la mia mano sulla sua, violammo insieme le culotte ed iniziammo un lento massaggio che proseguì sempre più deciso fino ache non inserii prima un dito, poi due nella sua passerina,
questo le fece molto piacere, ansimava, emetteva piccoli urletti, tremolii come scosse, sentii le dita intrise di umori, raggiuse l'orgasmo.
Io ero eccitato a mille, avevo il pene durissimo, ero talmente arrapato che schizzai nei boxer senza toccarmi, non mi era mai successo.
Ci ricomponemmo un pò, e continuando a vedere i video, tra commenti e discussioni ad entrambi venne un idea, quella di raccontare anche a Sonia, al marito e Francesca la storia della spy cam,
vedere la loro reazione e magari riuscire a coinvolgerli tutti in una seratina hot.
Decidemmo che io dovevo parlare con Luca, il marito di Sonia, mio collega di lavoro, mentre a Sonia e Francesca ci avrebbe pensato Marta.
Il giorno seguente durante la pausa pranzo, iniziai con allusioni a raccontare del rapporto che legava Marta a sua moglie, non rimase stupito, anzi disse di sapere della bisessualità della moglie,
la cosa non lo turbava, allora presi coraggio, gli raccontai di aver filmato di nascosto le due, anzi le tre mentre facevano sesso.
Dissi che io e Marta avevamo pensato di sondare il terreno, io con lui, mia moglie con le due donzelle, e che se tutti eravamo d'accordo avremmo organizzato una seratina hot.
Gli si illuminarono gli occhi, non mi lasciò finire e annuì, era molto curioso e mi chiese se poteva visionare i filmati, rientrammo in ufficio, infilai la chiavetta nel portatile e guardammo il video dove apparivano tutte e tre.
Rimase colpito dalle scene esplicite, ma la cosa che apprezzò di più fu la visione di Francesca, che eccitò molto entrambi, ma dovemmo interrompere e tornare al lavoro, comunque disse che per lui andava bene, se c'era il benestare della moglie, telefonai subito a Marta e la informai, lei mi disse che dopo poco doveva incotrare Sonia e Francesca.
La sera rientarto a casa, Marta mi disse, noi donne abbiamo discusso molto, Sonia l'ha già detto anche a Luca, l'accordo c'è ma ad una condizione, voi maschietti potete fare ciò che volete, ma non potete interagire con noi donne, abbiamo anche la location, domenica nella casa in montagna di Francesca.
Ok andava bene anche a me, anche senza partecipare attivamente, le loro performace live meritavano qualche sacrificio, ma ebbi un idea, la condivisi subito con Luca, che gradì.
Visto che non potevamo partecipare attivamente, pensai che potevamo filmare il tutto con due telecamere e catturare da più angolazioni il tutto.
Domenica mattina, partenza destinazione montagna, dopo un ottimo pranzo in una baita e qualche grappino per prender coraggio, eccoci a casa di Francesca, un bellissimo villino isolato immerso nella natura.
Entriamo, ci mettimo comodi, un pò di musica soft di sottofondo, qualche battuta piccante, Francesca e Sonia iniziano a baciarsi, Marta le raggiunge e le abbraccia entrambe.
Tutte e tre si dirigono verso una camera, molto ampia, con un lettone enorme, io e Luca,come da accordi restiamo in disparte, togliamo le videocamere dalle custodie ed iniziamo a filmare.
Con molta calma e dolcezza le tre si denudano, Luca si dedica a Francesca rimasta con un completino di raso viola, io cerco i dettagli nella biancheria intima di Sonia reggiseno e brasiliana di pizzo nero, e Marta tanga e reggiseno color rosa.
Marta ora è stesa sul lettone, Sonia a 69 su di lei, le mani sapientemente scostano l'una gli indumenti intimi dell'altra, mentre Francesca rovista nella borsetta, estrae un ovetto vaginale,
un telecomando e delle palline vaginali, zummo sui particolari, ho già il cazzo in tiro.
Accende l'oveto, lo lecca per lubrificarlo e lo inserisce nella propria passerina, prende il telecomando lo posiziona nella prima posizione e lo appoggia sul comodino assieme alle palline, si avvicina alle altre due che nel frattempo si stuzzicano il clitoride a vicenda e inizia a palpare i seni sodi di Marta, Luca è concentratissimo sul primo piano della fighetta pulsante di Francesca.
Sembra il set di un film porno, Francesca si sdraia sul letto, l'ovetto comincia a fare effetto e gemendo si tocca i capezzoli diventati turgidi, emette degli urletti di piacere che non lasciano indifferenti
le altre due, che abbandonano il 69 per dedicarsi entrambe all'amica che sta godendo.
Marta si dedica alla parte inferiore iniziando a palpeggiare la fichetta, Sonia invece le stringe i seni e lecca con foga i capezzoli duri come chiodi,
anche Marta ora usa la lingua passandola partendo dal monte di Venere, scendendo al clitoride, fino ad infilare la lingua tra le grandi labbra e sentire l'ovetto vibrare.
Francesca è in delirio, viene una, due volte, dice a Marta di togliere l'ovetto non ce la fà più, Marta esegue lo estrae ancora vibrante ed intriso di umori, lo lecca e se lo appoggia a sua volta tra le gambe, un sussulto la pervade, emette un urlo di piacere e spinge fino a farlo entrare totalmente, mi guarda e mi strizza l'occhio mentre filmo tutto, vedere mia moglie godere mi fa impazzire, ho l'uccello durissimo sta premendo sulla patta, mi fà quasi male.
Senza che nessuno mi veda, mi avvicino al comodino e sposto il telecomando dell'ovetto sulla seconda posizione, Marta si contrae, ha sentito il cambio di vibrazione, e mi guarda soddisfatta, gode come una forsennata.
Intanto Luca filma le altre due che sono avvinghiate, si sgillettano le fichette, Francesca fà sdraiare Sonia di fianco a Marta, allunga la mano verso il comodino, prende le sfere vaginali, allarga le gambe di Sonia, infila la prima pallina, poi la seconda provocadole un immenso piacere, la stanza è intrisa dal profumo di sesso, gli orgasmi si susseguono fino a che le tre esauste ma appagate, si abbandonano a coccole ed al meritato riposo.
Io e Luca a questo punto spegnamo le videocamere, la nostra eccitazione è ancora alle stelle, ci sediamo su un divanetto e guardando le tre ci spariamo una meritata sega.
La visione di questi video sarà forse motivo per qualche altra avventura, speriamo questa volta anche con la nostra partecipazione attiva.

Racconto purtroppo di pura fantasia.

Un grazie particolare a tutti quelli che hanno letto e commentato i miei precedenti racconti