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la vecchia zia troia


di Sexloverbiella
15.05.2023    |    44.395    |    22 9.8
"Le do ancora una decina di affondi micidiali e quando la sento godere le scarico tutta la sborra in quella calda ed accogliente figa..."
E’ un periodo che vivo con mia madre in provincia di Cuneo, lei è stata operata ed ha bisogno di assistenza.
La scorsa settimana è venuta per darmi il cambio mia zia che è sorella dei mamma, la zia ha 80 anni, 20 più di me, è una signora molto abbondante con una sesta di seno, ma di anni ne dimostra molti di meno, si e no 70 ed è una donna sempre ben curata e ben vestita, io ho sempre avuto una passione per lei e lei per me, ma l'unica cosa che era successo tra di noi è stato alcuni anni fa quando sono andato a trovarla che l’ho abbracciata e baciata e lei maliziosamente si è girata facendo in modo che le nostre labbra si toccassero, da parte mia c’è stato un attimo di incertezza, ero eccitatissimo e le nostre labbra si sono unite in un lungo bacio appassionato, ma poi ci siamo staccati perché in giro c’era lo zio, e poi successo ancora un’altra volta ma anche quella non ha avuto seguito.
La zia è arrivata un lunedì, sempre bella e pimpante, abbiamo passato una bella giornata facendo felice mia madre, e dopo cena abbiamo messo mia madre a letto dopo avergli dato le gocce per dormire, io sono andato in bagno a lavarmi e tornando nella mia camera per mettermi a letto sono passato davanti alla camera della zia, la porta era socchiusa e si intravvedeva lei seduta sul letto che si stava svestendo, era in mutandine e si stava sfilando il reggiseno.
Io ero a torso nudo ma avevo i boxer, pensando ai baci che ci eravamo dati non ho resistito e sono entrato in camera chiudendomi la porta alle spalle, entro ma lei non si copre e mi guarda sorridendo, alla vista di quelle tettone ancora sode il cazzo inizia a indurirsi e vedo che lei se ne accorge, prendo coraggio e mi avvicino per darle il bacio della buonanotte, lei si alza e mi abbraccia la bacio sulle guance ma lei si gira e le nostre labbra si uniscono in un bacio appassionato, e mentre le nostre lingue si cercano sento la mano della zia che mi accarezza il cazzo ormai durissimo, io continuo a baciarla in bocca con la lingua e ad accarezzarle il seno, lei inizia a gemere, le prendo i grossi capezzoli tra le dita e glie li strizzo, la zia inizia ad agitarsi e a fregarsi contro di me, poi mi abbassa i boxer e mi prende il cazzo in mano ed inizia a masturbarmi.
All’improvviso si stacca da me e si siede sul letto, mi attira verso di lei, apre la bocca e ingoia il mio cazzo, inizia un pompino molto lento insalivandomi tutto il cazzo, l’unica cosa che riesco a fare in quella posizione è stringerle le tette, ha una bocca fantastica, va su e giù sull'asta poi lo molla e con la lingua va sulla cappella avvolgendola e leccandola, poi si abbassa e arriva ai testicoli, li prende in bocca e li mordicchia, poi risale e ingoia nuovamente tutto il mio cazzo infilandoselo in gola più che poteva facendosi venire anche i comati di vomito.
Non volevo subito sborragli in gola, mi stacco da lei e ci corichiamo sul letto, la bacio nuovamente sulla bocca e poi con la lingua le lecco il collo, lei freme di desiderio, vado alla ricerca dei capezzoli, sono grossi e lunghi, molto duri ne prendo uno in bocca e lo lecco, lo succhio e lo mordicchio, lei gode.
_ “Si così mi piace mordili, leccali”.
Io continuo a leccarla con passione e con una mano mi infilo tra le sue cosce, le mie dita trovano una figa bagnatissima, cerco il clitoride e la masturbo, stringo i denti attorno ai capezzoli e lei raggiunge l’orgasmo, mi fermo mentre lei sussulta dal piacere e poi infilo due dita nella sua figa bagnatissima la scopo e lei raggiunge subito un altro orgasmo.
Lascio a malincuore i capezzoli, la mia lingua scende sulla sua pancia, lei allarga le gambe, io con le dita allargo le labbra della figa pelosa, è un vero lago, le lecco e mordicchio il clitoride, le grandi labbra, lei sta ancora godendo, la figa è bagnatissima di umori, la mia bocca si incolla alla figa e la lecco tutta raccogliendo i suoi umori, dopo una decina di minuti di questo trattamento il mio cazzo era durissimo e mi faceva male, mi alzo e la faccio mettere alla pecorina sul bordo del letto, lei si allarga le natiche.
_ “Mettimelo dentro, sono dieci anni che non prendo un cazzo”.
Infilo il mio cazzo in quella figa bagnatissima, la zia sussulta e spinge il bacino verso di me, la sua figa è caldissima e una volta che l’ho infilato tutto dentro mi sono fermato per godermi la penetrazione, poi mi sono mosso lentamente e ogni tanto lo sfilavo e glielo sfregavo sullo sfintere e poi glie lo sbatto nuovamente dentro, ho poi aumento il ritmo e lei mi asseconda con il movimento di quel culo.
_ “Sto per venire” gli sussurro mentre la sbatto.
_ “Resisti ancora un po’ che vengo nuovamente anche io”.
Le do ancora una decina di affondi micidiali e quando la sento godere le scarico tutta la sborra in quella calda ed accogliente figa.
Esausti ci stendiamo vicini e ci baciamo a lungo, lei mi ringrazia.
_ “Se stato fantastico, mi hai fatta godere tantissimo ma domani sera lo voglio nel culo”.
Ci siamo baciati ancora con passione e poi sono tornato in camera mia.
Il mattino seguente sento aprire la porta della mia camera, è la zia che mi porta il caffè a letto, siede sul bordo, sotto la vestaglia è nuda:
_ “La mamma” gli chiedo.
_ “Dorme ancora”.
Le infilo la mano tra le cosce l'accarezzo girando intorno alla figa senza toccargliela, la sfioro solo, lei allarga di più le cosce, vuole che la tocco, ma io la solletico solo.
_ “Porco - mi dice lei - mi stai torturando, fammi un ditalino ti prego ho voglia”.
La faccio soffrire ancora un po’ poi di colpo le infilo due dita nella figa bagnatissima, lei mugola come una cagna in calore, piano piano le infilo quattro dita in figa, lei si butta sul letto a gambe larghe.
_ “Infilami tutta la mano”.
Mi inumidisco la mano con i suoi umori, poi cerco di renderla affusolata, lei si allarga la vagina e io infilo la punta delle dita, entro dentro di lei lentamente, sforzo un po’ quando arrivo al pollice ma poi la nano è tutta dentro, faccio il pugno e la scopo, sento il suo utero sulle mie nocchie, ho paura di farle male ma lei mi incita, vedo che gode come una cagna in calore poi lentamente raggiunge un lunghissimo e interminabile orgasmo sussulta a lungo poi con le cosce mi blocca la mano e quando le allarga io la sfilo.
Ho tutta la mano bagnata dai suoi umori, la passo in mezzo alle natiche per prepararle il culo, la faccio girare a pecorina e lecco lo sfintere che lei contrae dal piacere, lo inumidisco bene con la saliva.
_ “Dai inculami lo voglio dentro”.
Le appoggio la cappella sullo sfintere e inizio a spingere lentamente, la zia si lamenta un po’ ma con movimenti di bacino mi aiuta a penetrarla, io sto fermo e lei inizia a muoversi avanti indietro, rotea il bacino, è lei che conduce il gioco, io le passo una mano davanti tra le cosce, trovo il clitoride tra le labbra della figa bagnatissima e la masturbo, lei appoggia la mano sulla mia e me la schiaccia io premo di più le dita sul clitoride e lei raggiunge l’orgasmo. Il mio cazzo è nel suo culo caldo e io non resisto più, le inondo il culo di sborra, dopo pochi secondi anche lei ha un altro lungo orgasmo.
Rimango dentro di lei il cazzo lentamente si sta ammosciando, non sono ancora andato in bagno ed ho una voglia tremenda di pisciare, non voglio sfilarlo da quel culo caldo, mi scappano alcune gocce di pipì e poi gli piscio in culo, sentendo il calore del mio piscio lei si dimena ancora e viene un’altra volta, piano piano lo sfilo lei si tampona il culo con un asciugamano si inginocchia davanti a me e mi prende in bocca il cazzo, lo ingoia tutto, sento la sua lingua che me lo accarezza, ho ancora voglia di fare qualche goccia di pipì, mi concentro e la lascio uscire, la zia la beve tutta, poi si alza e mi guarda dritto negli occhi.
_ “Sei proprio un porco, preparati per stasera”.
Che zia, nonostante l'età è una gran porca, erano anni che immaginavo di scoparla ora ci sono riuscito provando un immenso godimento.

3 ore fa



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