Una famiglia per bene 3

Sai mamma che sei una donna bellissima “ma dai stupido” … far l’amore con te è un’esperienza unica ed entusiasmante, mi scombussola la testa! Lei si alza in piedi, mi sta sopra a gambe aperte e mi manda un bacio con la mano e mentre si avvia verso il bagno mi regala un meraviglioso sorriso.
Dopo una doccia quasi fredda, torno nella mia stanza e cerco di leggere il libro che da molto tengo sul comodino, ma non ci riesco … penso ai momenti meravigliosi che ho passato con lei … “Giorgio scendi che dobbiamo andare alla scuola guida ad iscriverti, è già tardi!” scendo, lei è sulla porta e il vederla così tirata mi toglie il fiato per alcuni secondi: tacchi alti almeno 8 cm tailleur nero di lino che la fascia perfettamente, camicetta bianca aperta che mostra appena il pizzo del reggiseno, quanto basta per far immaginare le sue delizie nascoste, foulard a fiori firmato Biagiotti, occhiali scuri e i suoi bei capelli neri raccolti a chignon …
Dopo due ore ritorniamo a casa, che sofferenza!!! Andare in giro per la città con lei, tutti la guardavano, gli uomini con desiderio, le donne con invidia. Nei negozi mi ha comprato un mezzo guardaroba …
A tavola oltre a mio padre e mia sorella stasera c’è anche Claudio il suo fidanzato che non smette di fare complimenti alla padrona di casa, che effettivamente stasera sembra più luminosa e addirittura raggiante.
Dopo la cena mia sorella sale nello studio con Claudio e sento che ascoltano musica, forse per coprire altre rumorose attività. Mio padre dopo una sigaretta fumata sul balcone rientra e si piazza col suo brandy nella poltrona davanti alla tv e dopo pochi minuti incomincia a russare. Mia mamma ed io ci sistemiamo sul grande divano a guardare “pretty women”, che per l’ennesima volta viene trasmesso su una tv locale.
Dopo neanche dieci minuti mia mamma si accoccola su di me appoggiando la testa sul mio grembo, in pochi secondi la mia virilità reagisce vistosamente e lei incomincia ad accarezzarla sopra alla tuta, le accarezzo il fianco e riesco ad infilare una mano tra le sue tette, i capezzoli sono duri e chiedono di essere strizzati e tormentati, mi addenta il cazzo che è ancora protetto dalla tuta, poi con la mano si intrufola dentro la tuta e lo fa uscire mentre con l’altra mano vedo che scosta i bordi della vestaglia e incomincia a toccarsi … poi una scarica potentissima mi prende il cervello mentre sento che ha incominciato a leccarmi il cazzo, lecca le goccioline che escono, dopo averlo più volte baciato lo prende completamente in bocca e incomincia a succhiarlo, ogni tanto si ferma e sento che lo stuzzica con la lingua, mi guarda e vedo nei suoi occhi il piacere di riempirsi la bocca mentre continua a toccarsi in mezzo alle gambe, mentre io le stritolo i capezzoli. Il suo movimento incomincia ad accelerare, fa uscire quasi del tutto l’asta e poi la risucchia immediatamente, vedo che la sua mano in mezzo alle gambe si muove sempre più velocemente, si distende sul divano e incrocia le gambe quasi volesse impedire alla sua mano di smettere la masturbazione, pompa il mio cazzo sempre più con violenza, e mentre mi guarda con uno sguardo quasi implorante, sento arrivare il culmine del godimento, lei inizia a godere in modo convulso con tremore e mugolii e io esplodo in un orgasmo che riversa nella sua bocca il mio seme in modo incontrollato mentre lei continua in una serie ininterrotta di orgasmi e continua a succhiarmi il cazzo e ad ingoiarne la sborra. Dopo alcuni minuti vedo che incomincia a rilassarsi e senza togliersi il cazzo dalla bocca, mi prende la mano con la sua bagnata del suo nettare e se la mette in mezzo alle gambe, immergo due dita nella sua figa completamente bagnata e gocciolante, incomincio a mano aperta ad asciugarla, sento che ha dei leggeri scatti di piacere e allora continuo, apre le gambe e incomincia a mugolare di nuovo, io insisto e dopo pochi secondi ha un nuovo improvviso orgasmo. Abbandona il mio cazzo e aggrappandosi al mio collo raggiunge la mia bocca e mi regala uno splendido, umido e profondo bacio.
Il film è quasi finito. Ci ricomponiamo sentendo che mia sorella e Claudio hanno spento la musica e incominciano a scendere, mio padre, svegliato da Fabiola saluta Claudio che se ne torna a casa “torna presto a trovarci”, poi si alza finisce il brandy e salendo le scale da la buonanotte a tutti.
Da poco sono sotto le coperte in camera mia, a tentare di leggere il solito libro, quando entra mia mamma e rimboccandomi le coperte mi da un casto bacio sulla bocca.”Buonanotte Giorgio gioia mia!”, buonanotte mamma, amore mio!