incesto
Mamma
di happysunkarma
24.01.2023 |
760 |
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"Poi tornai in me, gettai a terra tutto e corsi in bagno per calmarmi e fare una doccia gelata, tolsi le mutandine fradice e mi toccai la fica calda e vogliosa..."
Sono Paola, una signora di 55 anni che vive con suo figlio Luca di 18 anni diciamio cosiAbbiamo un rapporto molto affiatato e affettuoso fin da quando era un dolce bambino, ma da 2 anni a questa parte notai il suo sviluppo prepotente...da ragazzino era diventato un uomo fatto e finito.
Mio dio, che maschio mi trovavo a girare per casa, che fisico, che corpo scolpito e, soprattutto che grosso uccello si era formato tra le cosce! Rimasi stupita quando, pulendo la sua camera, trovai calzini "croccanti" e secchi del suo liquido seminale in ogni angolo della stanza.
La puzza di sperma avvolgeva l'aria e la cosa mi provocò un certo desiderio morboso di andare ad odorare quelle calze putride...
Ero sua madre, era mio figlio...come mai fui attratta da tutto ciò? Perchè mai volevo annusare il suo seme? Fù troppa la curiosità...così lo feci senza esitare e portando al naso il primo calzino utile.
Puzzava da lontano e nello sniffarlo bene fui travolta dal nauseante olezzo seminale, quella puzza entrò nel mio cervello e mi pervase il corpo facendomi eccitare all'istante!
Mi bagnai e leccai tutto, poi cercai altre prove delle sue seghe e scopriì il suo covo di sborrate...tutto il letto era coperto da chiazze gialle e secche, grosse schizzate riversate da lui durante le notti e i pomeriggi passati a sfogare pulsioni animalesche.
Poi tornai in me, gettai a terra tutto e corsi in bagno per calmarmi e fare una doccia gelata, tolsi le mutandine fradice e mi toccai la fica calda e vogliosa...nonostante fosse mio figlio si era innescata in me una voglia e una curiosità perversa...chissà che uccello aveva!?
Tormentata dall'idea, passai i giorni seguenti a domandarmi se fosse lecito desiderare il figliolo dalla sborrata facile...
Non facevo altro che guardare il pacco del ragazzone!
Lo ascoltai segare il membro, sentire i testicoli sbattere con foga su e giù, trattenere urla e grida, schizzare 3 volte al giorno...mio dio ero eccitata...
Lui non si preoccupava della mia presenza in casa, anzi, si udivano tutti i suoi gemiti strozzati e versi da vero porco. Ero sempre in ascolto o dalla mia camera oppure, rischiando, dietro la porta con un desiderio forte di entrare e sorprenderlo nel mezzo di un segone!!!
La cosa mi faceva eccitare e bagnare come una cagna in calore.
Immaginavo i suoi schizzi caldi e violenti uscire dal cazzone e riempire indumenti e lenzuola...
Decisi di fare un gesto da porca e, un giorno, lasciai un mio perizoma in camera sua.
Volevo capire se avesse detto qualcosa o se avesse tenuto per lui il caldo perizoma al fine di usarlo per le sessioni di masturbazione!
Ebbene, chiaramente, fece finta di nulla e nel pomeriggio iniziò la segheria quotidiana.
"Che bello...oh mio dio...fantastica Mamma!!!" Disse lui a bassa voce e, annusando profondamente la mutanda, aggiunse : "Che profumo di ficaaaaa..."
Ero eccitata e curiosa di ascoltare mio figlio segarsi per me!!!
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Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarà nostra premura riesaminare questo racconto.
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