incesto
Grazie zii !! (parte seconda)
di paolao
20.12.2023 |
504 |
6
"Ogni tanto smetteva proprio prima che potessi sborrare e poi ricominciava..."
I giorni trascorrevano tra mare e serate con i nuovi amici che nel frattempo avevo conosciuto. Ero spesso fuori casa e rientravo quasi solo x mangiare eanche poco per dormire. Gli zii erano molto tolleranti e capivano le esigenze di un diciannovenne che aveva finito il liceo e che voleva divertirsi. Ogni tanto mi tornava in mente quel pomeriggio passato con lo zio e il mio cazzo si induriva. C'è da dire che avevo consociuto una ragazza e che scopavo quasi tutti i giorni a casa sua che era libera, quindi il mio istinto animalesco e le mie pulsioni venivano in parte esaudite ma non c'era nulla che uscisse dal normale sesso etero. In effetti, qualche volta avrei voluto incularmela ma a lei spesso faceva male. Avevo un discreto cazzo, lungo più o meno una ventina di centimetri ma soprattutto bello largo che anche moscio, sotto il costume colpiva. Fu così che un pomeriggio che ero tornato a casa, mi misi a riposare nel mio letto mentre mia zia, donna matura ma molto molto piacente, classica romagnola, viso sorridente, seno abbondante, fianchi larghi ma non troppo e gambe belle sode come il resto del suo corpo, riassettava la cucina e il marito sul divano del salotto guardava la tv. Stavo nel dormiveglia quando udii delle voci provenienti dalla cucina e riconobbi che era la zia che ansimava mentre diceva al marito parole come: "trattami da troia, sono una puttana, sbattimi quel cazzo nel culo che lo voglio sentire tutto dentro". Mi svegliai incuriosito e riconobbi il tavolo che strisciava sul pavimento e cosa lo zio ripetesse : " si troia rotta in culo, telo sfondo questo culo e poi leccherai la mia sborra cul cazzo pieno di della tua merda" . Lei, che non aspettava altro, gli rispose: " siiiiii aprimi tutta: mi metto a pecora sul tavolo e sfondami il culo ti prego che poi ti inculo io". Ovvio che il rumore del tavolo era dovuto ai colpi di mio zio e che il mio cazzo era diventato durissimo. Immaginavo la scena e volevo segarmi quando mi venne l'idea di andare a sbirciare. Mi alzai e mi avvicinai alla porta della cucina che era socchiusa. Dalla fessura riuscivo a vedere il culo di mio zio che aveva dentro un dildo mentre, credo, stava inculando la moglie sul tavolo. Ad un tratto lui indietreggia e compare lei che si abbassa all'altezza del culo del marito, gli leva il dildo dal culo e comincia a leccarglielo mentre lui supino si mette sul tavolo. Non avevo capito che mia zia si era accorta della mia presenza tanto che mentre leccava il buco del culo e i coglioni al marito, si gira verso la porta e con la mano mi fa cenno di entrare dicendomi anche: "vieni amore, entra". Sono rimasto come un coglione anche perchè lei ha aperto la porta che era socchiusa e mi ha visto nudo col cazzo in mano ! Non ha aggiunto nulla, si è avvicinata mi ha baciato , mi ha preso una mano e se l'è messa sulla figa tutta rasata. Poi si è abbassata e ha cominciato a farmi un pompino che lo ricorderò x tutta la vita. Ogni tanto smetteva proprio prima che potessi sborrare e poi ricominciava. Mio zio era ancora disteso a pecora sul tavolo mentre si autoinculava con il dildo,quando mia zia mi prese il cazzo duro in mano lo tirò a se e avvicinandosi al marito mi disse: INCULALO FORTE ! Lui si tolse il dildo e con le mani si allargò il buco per agevolarmi l'inserimento. Lei mi aiutò e iniziai a incularlo in maniera da sbatterlo tutto fino alle palle! Ad un tratto, lei mi disse di fermarrmi che voleva mettersi sotto e leccare le palle ad entrarmi . Contemporeaneamente con una mano mi accarezzava le natiche fino, piano, piano, a raggiungere il mio buco e penetrarmi con un dito bagnato della sua saliva. Stavo in paradiso, inculare un uomo, farsi leccare le palle ed essere penetrato da una donna. Ad un tratto, sentii mio zio urlare di piacere e il mio cazzo inumidirsi dei suoi umori tanto da scorrere liscio dentro il buco. Così estrassi il mio cazzo dal culo dello zio e, come un fulmine, la zia selo prese in bocca insieme a fiotti si sborra che senza freno gli riversai . Ingoiò tutto leccandomi bene pulendo il cazzo e le palle. Il marito nel frattempo si era girato e la aiutò a leccare cazzo palle e buco. Ricordo bene che dopo ci abbracciammo e ci baciammo ringraziandomi per la generosità che avevo dimostrato. Ovviamente, le giornate successive furono una continuazione quasi senza sosta. Mia zia era un vulcano di idee e si è fatta penetrare da me e da mio zio in tutte le maniere anche prendendo i due cazzi contemporeaneamente in culo godendo come una grandissima troia!. Fu così che sul finire della vacanza volle che mi sottomettessi a lei. Ormai ero nelle sue mani e accettai entusiasta di farmi inculare con lo strap-on. Goduria totale !!!!
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Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarà nostra premura riesaminare questo racconto.
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