Chiara, i segreti intimi della sua figa

Chi ha letto i miei passati racconti erotici conosce già la mia passione per le seghe fatte annusando le mutandine usate delle ragazze, da quelle presenti in casa mia (di mia figlia adottiva) ad altre trovate nel tempo a casa di amici e di parenti (di mia nipote, di figlie di amici, di amiche di mia figlia ecc.)
L'anno scorso, un po' a corto di materia prima per le mie seghe (mutandine nuove fresche di figa) mi sono deciso finalmente a cercare tra i tantissimi annunci internet del genere una VERA ragazza universitaria che mi vendesse il suo intimo usato, e devo dire che dopo una lunga ricerca tra escort, trans, e mezze truffe l'avevo finalmente trovata: Chiara! campana, ma a Milano per studi.


IL NOSTRO PRIMO INCONTRO

Ci sono parecchie studentesse che vendono la propria biancheria usata - anche calze, scarpe, calzini ecc - a feticisti del genere per arrotondare la paga, ma tante sono purtroppo finte ragazze, cioè donne di una certa età che si fingono giovani per vendere meglio il loro intimo a maschietti desiderosi di sniffare un po' di figa giovane; il difficile quindi è capire chi sia in buona fede, cioè giovane e bisognosa di soldi al costo di venderti le proprie mutandine sporche di figa, e chi ti cerca di fregare perchè magari fa la escort di professione e quindi non ne avrebbe bisogno.
Trovato l'annuncio di Chiara e contattata per mail, di lei ho stabilito a priori con quasi certezza la sua vera età, ed il prezzo della merce che mi interessava.. il difficile è stato piuttosto convincerla a consegnarmi il suo intimo usato di persona! Perchè di solito le ragazze che vendono la propria biancheria sporca la spediscono via posta, previo pagamento anticipato, per mantenere giustamente la propria privacy.

Così, convinta quasi a forza, per il nostro primo incontro decidiamo insieme di trovarci in un bar frequentato normalmente da studenti, in periferia sud di Milano, con lei accompagnata da una sua amica per sicurezza. Il giorno dell'incontro mi fiondo così già eccitato verso il bar prescelto, parcheggio un po' lontano dal bar, e con gli occhiali da sole a coprirmi il viso le aspetto fuori al tavolo.
Arrivano poco dopo tutte e due in bici, tutte e due vestite in leggings attillati e canotta corta.. Wow ragazzi che due belle topoline ! 2 universitarie ventenni vestite tipo alternative! Una ha i dread da rasta e leggings attillati leopardati, l'altra la riconosco dalla voce che è Chiara, tipetta carina tipo alternativa con un paio di pircing in viso ed ha due gambe fantastiche nei suoi leggings neri, anche se, oggettivamente, noto che ha più culo e tette l'amica rasta.. :)
'Scusa.. sei tu S.?' Sì ciao piacere!"
Mi risiedo e lì per lì non mi controllo, e faccio subito una gaffe di merda guardandole fisse in basso in zona figa preso dalla voglia che avevo di intravedere la forma della loro vulva, cioè del loro "camel toe" sotto i leggings. Loro mi guardiano un po' perplesse e imbarazzate, poi rialzo lo sguardo e ci guardiamo tutti e tre negli occhi e.. scoppiamo tutti a ridere per fortuna! :)
'Ok scusate la gaffe'.. cerco di riprendermi dall'imbarazzo iniziale (si vedeva che mi arrapavano già di brutto!) e la rasta ci scherza dicendomi che non c'era problema perchè "a tutti i ragazzi casca l'occhio qui per vederci qualcosa ma con i leggings non si vede niente è impossibile, non sono fusò :) " Cioè?? e mi spiega che è un discorso di cucitura del cavallo diversa fatta a posta per evitare forme anatomiche imbarazzanti.. cazzo e chi lo sapeva? io ero rimasto ai fusò sintetici anni 90 che oltre alla forma vulvare riuscivi a vederci anche i peli della figa sotto!

Ok inizio serio il discorso, e spiego a tutte e due che oltre che qualche slip usato mi piacerebbe anche instaurare con loro un rapporto più intimo, tipo foto e video spediti al mio cellulare, qualche telefonata per dirci porcate, e cose del genere... ovviamente tutto pagando.
LA tipa rasta a questo punto si innervosisce un po' e mi dice subito che anche il suo ragazzo si masturba con le sue mutandine sporche che lei gli passa per farlo segare in sua assenza perchè abitano lontani, ma che la cosa a lei non le interessa perchè appunto il suo intimo era una cosa riservata solo per il suo fidanzato. Ok dico io..
Chiara intanto ascolta ridendo imbarazzata ad ogni mie spiegazione e richiesta esplicita di porcate, mentre la rasta respinge infastidita le mie proposte perchè lei aveva già il ragazzo e ci teneva a lui ecc ecc.. e sti cazzi penso io!! così dopo due birrette ci salutiamo con quella di risentirci se eventualmente avessero cambiano idea.
Maledetta rasta di merda! rischia di farmi saltare tutto! oltre tutto mi girano le palle a tornare a casa a mani vuote senza mutandine fresche con l'odore della loro patata, perchè già mi ero organizzato per una super sega serale con quei due nuovi arrivi caldi di figa universitaria.. almeno Chiara poteva portarmelo un paio di slip sporchi per prova cazzo!

Però la fortuna gira dalla mia parte, tanto che Chiara mi chiama la sera stessa, e un po' timida mi spiega che a lei servirebbero quei soldi altrimenti non avrebbe messo il suo annuncio su internet per vendere i suoi slip, ma le basta che lei non ci vada di mezzo di persona con la sua reputazione. Perfetto, a me i soldi non mancano così le offro 40 euro al paio per convincerla fino in fondo, e le chiedo subito un paio di slip usati per la sera stessa, quelli che indossava il pomeriggio al nostro incontro sotto i leggings neri attillati.
Lei all'inizio imbarazzata non voleva darmi quella sera stessa le mutandine del pomeriggio perchè secondo lei erano troppo sporche, ma le faccio capire subito senza mezze parole che più sporche di umori vaginali erano e meglio andavano a me per quello che ci dovevo fare, e non se ne doveva vergognare, anzi mi faceva più felice!
Così la convinco e dopo cena vicino casa sua ci troviamo in un parcheggio che mi dice lei, e tipo spaccio di droga lei mi porta le mutandine dentro un sacchettino della spesa, mentre io le sgancio i 40 euro senza nemmeno scendere dalla macchina.. 'grazie Chiara, se hai bisogno di soldi sono sempre quì' le dico, e me ne corro di corsa a casa a godermi l'acquisto.


LA PRIMA SEGA CON LE SUE MUTANDINE

In auto le annuso subito, e che odorino birichino! l'odore della sua figa è molto più forte di quello di mia figa e mia nipote, sanno anche un po' di pipì, meglio così, visto che sono diverse da tutte le altre che già ho.. Chiara poi già mi piace anche se non è una tipa 'acqua e sapone' come di solito piacciono a me.
In laboratorio al lavoro da me me le sego subito, sega perfetta direi e ci vengo pure dentro con grande piacere: Yess! e grazie tante piccola del tuo regalino profumato!
Ho voglia di conoscerla meglio la mia ventenne universitaria, che è stata subito così generosa con me, così x sms le scrivo ringraziandola e dicendole che erano state perfette per la mia sega..ma lei non mi risponde.. Ok, capisco subito che come ogni brava ragazza deve essere convinta con validi argomenti per concedersi.. così le faccio una ricarica da 30 euro via internet e dopo 10 minuti mi risponde.."mi hai fatto tu ricarica?" io confermo e le descrivo subito da vero porco come mi ero appena svuotato il cazzo sulle sue mutandine.. "mi fa piacere per te" mi risponde, e "spero che ci troviamo ancora bene finchè ti servono".
Certo che mi servono ancora le tue mutandine odorose piccola, e mi servirebbero anche quelle profumate delle sbrodolina della tua amica rasta le spiego, in termini più dolci ovviamente, così lei: "vedo cosa posso fare e ti faccio sapere".

Una settimana dopo abbiamo un altro incontro serale nello stesso parcheggio per una nuova consegna, e questa volta sorpresa mi porta un paio di slip in più, un perizoma stile punk della sua amica rasta (sta troia.!) che si vergognava a venire di persona per la consegna mi spiega, ma che non si vergognava affatto a guadagnare 40 euro grazie alle mie seghe penso io.. lei ride e non sa che dirmi, pago entrambe le mutande e la riaccompagno sotto casa in macchina ringraziandola ancora e dicendole che dopo cena magari le avrei scritto dopo averle fatto una nuova ricarica..'ok ti aspetto sveglia allora ' mi dice.. è sì! bello comprare con euro freschi la fiducia della mia giovane troietta penso, "perfetto allora, a dopo".
A casa di nascosto mi sego le nuove mutandine, venendo ancora dentro quelle di Chiara mentre mi annuso quelle dell'amica rasta, che hanno un odore un po' più acido simile all'odore di vagina di mia nipote, e che sono pure parecchio pregne di lacrime di figa, quindi niente male per essere di quella stronzetta di rasta.
Una volta svuotate le palle scrivo a Chiara chiedendole se anche lei si masturbava normalmente di sera.. mi risponde di sì, e cominciamo a messaggiare su di lei. Mi dice il suo cognome, così' via Facebook trovo subito le sue foto che scarico da usare per le prossime seghe in abbinata alle sue mutandine. Ormai lei ha capito il mio gioco forse fin da subito, e non è più un segreto che uso la sua biancheria sì per masturbarmi con l'odore di vagina, ma pensando anche a lei! Penso l'abbia capito fin da subito che lei mi piaceva e mi attizzava anche come donna, al di la del suo odore intimo sulle sue mutandine che usavo per svuotarmi le palle praticamente ogni sera da quando c'era lei.

Qualche sera dopo le propongo di mandarmi via mms qualche foto di lei nuda; all'inizio non vuole ma si convince subito dopo l'ennesima ricarica da 30 euro..e chissà come mai!! Mi manda tre foto della sua vulva appena rasata di fresco per la prova costume estiva ormai alle porte, e di lei striata a letto in posizione da scopata, sempre senza viso però.
Le sere dopo le spiego da vero porco come adoravo masturbarmi con le sue foto di FB, col suo bel visino davanti a me mentre mi annusavo la sua biancheria sporca della sua patatina, ma anche a raccontarle queste porcate esplicite lei non si scompone mai.
Quando però le confido che mi masturbo anche con le mutandine di mia figlia, e che vado a volte da una cinesina della sua età a farmi fare qualche pompino, lei si offende e mi da del gran Porco, con la P maiuscola scrive, e rimane offesa per due o tre giorni. Dopo una bella ricarica telefonica da 50 però si fa risentire e ci scherza sopra, dicendomi che era stata per la prima volta un po' gelosa di me perchè pensava che usassi solo il suo intimo per godere senza bisogno di andare con altre donne.. le donne infatti, e chi le capisce!
Così per tenermela più buona ogni sera le ho cominciato a fare i conti di quanti euro avevo già messo da parte per comprare i suoi nuovi slip o per farle le ricariche telefoniche, ed una sera mi ha risposto che si sentiva un po' troia a guadagnarci così tanto con me, ma mi ringraziava comunque - con smile e bacini via sms- perchè per il momento ne aveva bisogno dei miei soldi e non poteva farne a meno. D'altronde io avevo bisogno dell'odore della sua figa, e la pagavo più che volentieri., uno scambio alla pari direi.
Ovviamente tutti i miei regali, i soldi, le ricariche ecc. valevano pegno per lei, quindi quando avevo qualche richiesta particolare da farle - un reggiseno da sborrare, i suoi leggings neri sporchi di figa portati senza slip (fantastici ragazzi !), mutandine pisciose portate tre giorni senza asciugarsela (!!) ecc. - lei non esitava minimamente ad accontentarmi subito.


I SEGRETI INTIMI DELLA SUA FIGA..

Saranno stati solo i soldi che stava guadagnando grazie a me, o un po' le piaceva pure a lei questo strano gioco erotico a due? Penso entrambe le cose, perchè dopo un mesetto anche lei ha cominciato ad aprirsi, a raccontarmi un po' alla volta quello che mi interessava più conoscere di lei: i desideri intimi del suo sesso, le voglie più porche della sua figa, ed i dettagli più segreti del suo prezioso buchetto di cui - ormai l'aveva capito bene - ero diventato totalmente dipendente.
Così - sempre con l'aiutino di diverse ricariche - ha cominciato a raccontarmi un po' alla volta un po' di tutto di lei: ha cercato di spiegarmi che rapporto aveva col suo corpo e con il suo organo sessuale - il buchetto come lo chiamava lei.. mi descriveva come si toccava il clitoride a letto la sera prima di dormire, mi raccontava la mattina dopo se era riuscita a venire bene o meno, se in facoltà si era bagnata o eccitata per qualche motivo..
mi raccontava dei suoi mal di pancia da ciclo mestruale, di come si metteva gli assorbenti interni, di come riusciva a masturbarsi anche con l'assorbente esterno, di quanto liquido vaginale le usciva sulle mutandine durante l'ovulazione, se aveva un odore più acido o di ormoni, e se si penetrava masturbandosi con quale oggetto, o se lo stava facendo e in che posizione..ecc.
Col tempo ci siamo anche chiamati più volte, come quella volta all'ora di cena ((che casino a casa gestire le telefonate in segreto)) che mi ha chiamato per raccontarmi in diretta che fantasie sessuali aveva mentre se la stava menando di brutto in vasca da bagno col doccino sparato lì sulla patata aperta. :)
I suoi desideri ricorrenti? Ricordo poter succhiare un cazzo nero enorme per tutta la notte, di essere schiacciata al buio da un uomo grande e pesante sopra di lei che la scopava "alla missionaria" forte senza pietà, o di essere legata a pecorina a prenderlo da dietro senza poter vedere chi fosse a scoparla.. sarà venuta almeno 3 /4 volte in diretta al telefono con me mentre si masturbava a casa sua, raccontandomi perfino quante volte le si contraevano i muscoli interni della vagina durante l'orgasmo!
Quante?? fino a 12 a suo dire.. fantastica! ormai l'adoravo la mia piccola amante virtuale. :)
Piccola potessi soddisfare io le tue voglie lo farei subito le dicevo sempre, ti pagherei anche mille euro per poterlo fare, ma non me la sono mai sentita di chiederle una cosa così sul serio, troppi casini e poi va al di la della mia morale scopare con una ragazza non escort dell'età di mia figlia, così giovane sebbene maggiorenne.
Però il piacere di conoscere in diretta cosa le passava per la testa, e cosa finiva dentro la sua vagina per farla godere, non ha avuto prezzo, è stata una soddisfazione fantastica ed ancora oggi a volte mi sego ancora rileggendo i suoi 'messaggini birichini' più porchi come li chiamavamo noi.


GOOD BYE.. L'ADDIO! :(

Dopo un cinque mesi di relazione dal nostro primo incontro, dopo intere sere a scriverci o a sentirci per masturbarci insieme al telefono, dopo decine di suoi mms con le foto più intime del suo fiorellino caldo tra gambe, e una dozzina di slip che mi ha venduto in tutto (cazzo per 400 euro totali) mi confessa a fine estate durante un nostro ultimo incontro al parco che si era trovata il ragazzo in discoteca e che non riteneva più giusto continuare a vendermi le sue mutandine per farmi masturbare col suo odore..sarebbe stato come tradire il suo nuovo ragazzo. E io l'ho capita subito.
Così mi regala un ultimo paio di slip, un perizoma verde indossato la sera prima mentre il suo ragazzo (sfigato di merda dico io) l'aveva scopata per la prima volta da dietro a pecorina senza nemmeno spogliarla tutta.. "Pensavo solo a te in quel momento'" mi confessa, e io le credo. Ormai eravamo quasi amici veri, se non già veri amanti anche se non abbiamo mai scopato direttamente ma solo virtualmente masturbandoci insieme al telefono. Solo mesi più tardi ho scoperto che lei aveva perso il padre quando era bambina, e tutto il perchè della nostra storia si spiega bene così allora.

Quel giorno parlando mi ha consigliato di cominciare a lavorare in famiglia per ritrovare un po' di desiderio anche verso mia moglie, perchè secondo lei mi ero masturbo troppo morbosamente nell'ultimo mese con l'odore intimo del suo corpo, o al telefono con lei a dirci porcate masturbandoci insieme - ed in effetti dopo 5 mesi avevo ormai il cazzo consumato che implorava pietà da quante seghe mi ero fatto con lei.
Per tornare a scopare un po' con mia moglie (anche le, poverina..) mi consigliava anche di iniziare a resistere per quanto possibile alla tentazione di segarmi con gli slip sporchi di mia figlia, e di evitare assolutamente rapporti con prostitute.
'Le mutandine di tua figlia o le mie prova ad annusarle solo per eccitarti ma poi corri subito da tua moglie se non resisti a non toccarti, anche perchè ti farà male venire ogni giorno masturbandoti così penso".. male? piccola mia se sapessi i calli che ho sul cazzo.. ma su questo però ha avuto ragione ed ha funzionato.
Così sperava che mi fosse piaciuto tutto della nostra strana storia, voleva che tenessi però riservate le sue foto da nuda che si era fatta solo per me, e che tenessi pure le sue mutandine da annusare ancora se mi fosse mancata, e ringraziandomi tanto con un abbraccio forte e qualche lacrima da bambina, mi ha salutato per sempre.
A fine estate ho provato a chiamarla solo per un saluto ma il numero risultava sempre spento, e penso quindi che l'abbia anche cambiato.
Chiara non l'ho più rivista ad oggi, mentre la sua amica rasta l'ho incrociata una sera ad un concertino in zona Milano insieme ad un tipo, il suo ragazzo presumo, ed infatti ha fatto finta di non vedermi la stronza: prima se l'era tirata che non le interessava la mia proposta perchè i suoi slip li dava solo al suo ragazzo per segarsi, salvo poi avere bisogno di soldi e mandare Chiara a vendermeli al posto suo i suoi slip puzzolenti di piscio e vagina.

Chiara mi piacerebbe rivederla ancora una volta per ringraziarla; al di là di quanto mi sono svuotato le palle masturbandomi con l'odore della sua patata sulle sue mutandine usate, penso di averle voluto tanto bene e spero sia felice col suo nuovo ragazzo.. e beato lui, solo io so che razza di fiorellino ha per le mani!

Grazie Chiara!

S.