Gay & Bisex
una serata con 4 egiziani
di fabri222
30.08.2020 |
2.236 |
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"Ho acconsentito, e dopo poco si è seduto vicino a me un ragazzo egiziano, 38 anni, cortese ed educato..."
E' successo qualche mese fa.Sono andato una sera in un pub gestito da arabi, con musica arabeggiante e fumatori di narghilè. Mi sono seduto su un divanetto ed ho ordinato da bere. Era tanti mesi che desideravo provarlo per capire che ambiente era, e poi perchè mi piacciono gli arabi a letto, in quanto molto focosi.
Era prima serata, verso le 22, quindi non c'era tanta gente: alcuni ragazzi arabi, una comitiva araba di ragazzi e ragazze.
La mia attenzione si è riversata su un ragazzo apparentemente solo, che fumava il narghilè. Ho tentato di attirare la sua attenzione, con i soliti gesti (passarmi il dito attorno alle labbra e mettendomelo in bocca mimando il pompino, accarezzandomi le cosce, sorrisetti maliziosi), ma lui non mi filava o non si accorgeva.
Probabilmente però si è accorto dei miei gesti quello che mi sembrava il padrone o gestore del locale, un tipo arabo massiccio che mi aveva servito da bere.
Si è avvicinato di nuovo e mi ha chiesto se volevo bere ancora qualcosa; però questa volta, mentre mi parlava, si toccava il pacco in modo abbastanza vistoso. Gli ho chiesto cosa c'era di gustoso da bere, e lui mi ha detto che se volevo proprio qualcosa di gustoso, ci pensava lui.
Ho fatto finta di non capire: se ne è andato verso il bagno, e sulla porta si è fermato e mi guardava e sorrideva, aspettando che mi alzassi. Mi sono alzato e sono andato anche io verso il bagno, dove nel frattempo lui è entrato. Ho aperto la porta e lui faceva finta di lavarsi le mani nell'antibagno. L'antibagno era piccolo, mi ha fatto entrare e poi ha chiuso a chiave la porta alle mie spalle. Poi, senza dire niente, si è abbassato i pantaloni ed ha tirato fuori il cazzo, già duro: mi ha preso la testa e mi ha costretto ad inginocchiarmi: ho aperto la bocca e preso il cazzo, iniziando a fargli un pompino. Ho pompato per pochi minuti, poi il tipo ha sborrato nella mia bocca, tenendomi con forza la testa. Ho dovuto anche ingoiare parte del tanto sperma che mi ha buttato nella gola. Poi si è rivestito e mi ha lasciato lì da solo, chiedendomi solo se il drink era buono.
Quando sono uscito sono tornato al mio divanetto; dopo poco lui è tornato e mi ha portato un mojito, chiedendomi anche se volevo conoscere un suo amico. Ho acconsentito, e dopo poco si è seduto vicino a me un ragazzo egiziano, 38 anni, cortese ed educato. Abbiamo parlato di tante cose, calcio, vita, famiglia, Egitto, per circa un ora: poi lui mi ha chiesto se volevo andare a casa sua, visto che abitava lì vicino: ho detto subito di si, ho pagato i drink e siamo andati.
Una volta in casa, ho notato che in cucina c'erano altre due persone, che mi ha detto essere i suoi amici e coinquilini, che stavano guardando la televisione. Non mi sono interessato alla cosa, visto che pensavo solo alla scopata che mi attendeva.
Siamo andati in camera, ci siamo spogliati e sdraiati sul letto e ho iniziato a prendergli il cazzo in mano, poi in bocca, e poi mi ha scopato mettendosi sotto e facendomi cavalcare sul suo cazzo duro come il marmo. Con la faccia verso le sue gambe, mi sono goduto tutto il cazzo dentro, muovendomi come desideravo, con il preservativo che gli avevo messo prima di cavalcarlo. Era molto eccitato, ed è durato pochi minuti prima di sborrarmi nel culo . Ma quando è uscito il cazzo era ancora duro!
Sembrava una serata davvero super, dove avevo preso due cazzi entrambi duri ed eccitati. Mentre lui si è rivestito ed è andato presumo in bagno a lavarsi, io ero ancora sdraiato sul letto. a testa in giù e mi stavo rilassando un attimo. Sento chiudere la porta, mi giro e vedo uno dei due tipi che erano in cucina quando ero entrato in casa. Sulla cinquantina, massiccio, anzi forse grassoccio. Senza dirmi niente si leva i pantaloni e le mutande e si avvicina con un cazzo enorme e già duro. Mi alzo e mi siedo sul letto pronto a prenderlo in bocca, ma lui mi dice: "nel culo". Gli rispondo che è troppo grosso e mi farebbe troppo male, ma lui mi dà un forte schiaffo che mi fa ricadere sul letto. Sono impaurito, ma mi rialzo e gli passo un preservativo che era sul comodino: lui mi dice "no" e mi da un altro ceffone fortissimo, vincendo completamente le mie già scarse resistenze. Così impaurito mi sdraio sul letto a pancia in giù: lui si sdraia sopra con tutto il suo peso, e cerca di mettermi quel suo cazzone enorme dentro. Sputa molto e con forza dopo poco riesce a penetrarmi, mentre io inerme e spaventato, urlo dal dolore che mi provoca un uccello di tali dimensioni. Una volta entrato tutto, inizia a stantuffare in modo violento e deciso, aumentando ancora il mio dolore. Non so per quanto mi abbia violentato, urlandomi "puttana", "tu mia puttana", "tu fare puttana per me" e altre cose del genere. Dopo un tempo che mi è sembrato infinito, ha sborrato dentro tantissimo: ho sentito almeno 5/6 fiotti di sperma che mi hanno riempito il culo. Poi si è rialzato, si è rivestito e se ne è andato. Io ero così impaurito e dolorante che sono rimasto inerme sul letto. Entra a questo punto l'altro che era in cucina, anche lui si leva i pantaloni e senza dire niente mi mette il cazzo già duro, nel culo, che è ancora pieno della sborra del suo amico. La dimensione dell'uccello è normale, per cui non provo più dolore. Non essendo violento inizio ad assecondare i suoi movimenti muovendo le anche , per cui mi godo l'inculata. Anche lui sborra dentro, miscelando la sua sborra con quella del suo amico. Poi anche lui esce dalla stanza, una volta rivestito, e senza dire niente. A quel punto mi rivesto anche io senza neppure lavarmi, e sento la sborra dei due che mi scende abbondante lungo le cosce. Mentre mi rivesto rientra nella stanza il primo ragazzo che avevo conosciuto al pub, e si scusa vedendomi sconvolto, per il comportamento del suo amico.
Non dico niente: sono ancora spaventato per i due ceffoni ricevuti senza ragione, e me ne vado in fretta.
La serata non è stata piacevole, anche se mi sono preso 4 cazzi egiziani. Però non sono più tornato in quel pub. Ed un po' mi dispiace, perchè il ragazzo che mi ha invitato a casa era in fin dei conti davvero carino e gentile.
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Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarà nostra premura riesaminare questo racconto.
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