Gay & Bisex
posto letto
di Antonello56
16.08.2024 |
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"Allora cercai di lasciarmi andare e fare modo che lui mi toccasse e mi baciasse senza schifare le mosse che stava facendo su di me, non ho mai avuto..."
Anni 90 nato in Sardegna famiglia numerosa non avevo un lavoro stabile avendo 30 anni senza titolo di studio ho pensato di cercare lavoro in nord Italia precisamente a Milano, parlando con i miei genitori hanno capito le mi esigenze di un futuro di trovare un lavoro e fare modo di aiutare i miei genitori se le cose dovessero andare bene ma con la consapevolezza che partivo dal mio paese con pochi soldi con l'aiuto di nonni zii mamma e papa' avevo un milione di lire ben nascosti che non me li potessero rubare in casi di distrazione nei momenti di riposo, dopo un lungo viaggio con nave e treno arrivo a Milano rimasi a bocca aperta per la vita di macchine mezzi di trasporto e molta gente in movimento per lavoro o di turisti,prima cosa da fare cercare un riparo per la notte ho cercato una pensione in zona centrale cercando di spendere meno possibile e di trovare un lavoro per fare modo di poter continuare e di poter trovare un appartamento pagando l'affitto senza problemi, ma i giorni passavano e la situazione era sempre la stessa disperato ho comprato " secondamano " mi avevano detto che si poteva trovare annunci di lavoro o di qualsiasi altro genere fino a quando cercai di trovare affitti di appartamenti e di vedere se ci fosse qualcosa di interessante mi cadde l'occhio su un annuncio di un posto letto da condividere con un costo molto inferiore della pensione che mi costava tre volte tanto il prezzo della condivisione letto, chiamai prendendo un appuntamento nel appartamento dove era situato il posto dove ero interessato, mi trovai di fronte un tipo di 40 anni fisico normale molto accogliente simpaticissimo,mi fece vedere l'appartamento molto piccolo una saletta dove si cucinava e una poltrona un bagno con vasca piccola mignon una cameretta con un letto ad una piazza e mezzo nel momento un po perplesso lui mi diceva che dovevo solo abbituarmi che poi diventava normale la convivenza, la cameretta aveva anche un televisore con un video registratore vhs se volevi vedere un film a noleggio, accordati dell'affitto davo una mano in casa a pulire dividere la spesa 50/50 e nel frattempo cercare un lavoro ero disperato perchè i soldi cominciavano a mancare giorno per giorno...piangevo dalla disperazione poi i soldi li avevo finiti lui con molta gentilezza mi dava consigli mi aiutava a cercare lavoro, una sera dopo aver mangiato mi vedeva triste e rassegnato andai a letto assieme a lui mi abbraccio' con carezze cerco' di consolarmi con baci sulle braccia poi lo senti' appoggiarsi sempre piu' addosso senza lamentarmi anzi lo lasciai fare avevo bisogno di coccole pensando a mia madre quando ero triste, lui quando vide che lo lascia fare comincio' a baciarmi sul collo fino ad avvicinarsi sulle guance e sentire le sue mani sotto le lenzuola che mi accarezzavamo le gambe io sempre silenzioso lo lascia fare....avevo paura che se lo allontanavo poi la sua reazione dal fatto che mi stava aiutando di cacciarmi via di casa e rimanere poi senza nessun aiuto...allora cercai di lasciarmi andare e fare modo che lui mi toccasse e mi baciasse senza schifare le mosse che stava facendo su di me, non ho mai avuto esperienze GAY nella mia gioventu' al mio paese e la prima volta era con lui come si comportava era dolcissimo lo lascia fare anche quando mi abbasso' gli slip e lo prese in bocca cavoli non capivo piu' niente era la prima volta non riuscivo ad allontanarlo perchè mi piaceva anche a me in quel momento tutti i pensieri negativi che avevo prima li avevo scordati mi stava facendo un pompino fino al punto che gli sono venuto in bocca meraviglioso sono rimasto inebetito mi prese la mano e se la porto' sul suo cazzo facendogli una sega che dopo un attimo venne tantissimo, dopo che avevamo finito si scuso' del comportamento pensando che ero disturbato dalla sua mossa ma gli dissi che mi era piaciuto anche a me e che era la prima volta che avevo avuto un esperienza di questo genere ma nel frattempo gli dissi di aver paura...lui mi rispose PAURA di cosa ? io gli risposi " paura che mi piacesse che non ero GAY ...lui rise dicendomi che se non volevo di stare tranquillo lui era GAY ma non voleva obbligare nessuno se avevo voglia di fare sesso con lui potevo accettare oppure rifiutare non ero obbligato...lo ringraziai per quelle parole che mi tranquillizzavano ma io ho cercato di fare il mio ragionamento di accontentarlo fino a quando ero in casa con lui la situazione non era molto tranquilla ero sempre in cerca di lavoro, i giorni passavano e la sera prima di andare a dormire avevamo sempre quei momenti teneri dolci fino ad arrivare a baciarci lingua in bocca al momento mi faceva schifo ma poi poco alla volta mi piaceva sempre di piu' cercavo il bacio con insistenzalo baciavo il suo corpo fino a fargli un pompino con passione la penetrazione non era ancora in previsione erano solo scambi di baci e pompini. Un giorno arrivo' a casa con una cassetta VHS a noleggio da guardare la sera era un film porno GAY quando eravamo pronti dopo aver lavato i piatti fatti i mestieri siamo andati a letto avevamo il televisone di fronte a me lui era dietro alle mie spalle mi abbracciava mentre guardavamo il film tutto appoggiato al mio sedere nei momenti cruciali nei filmati di penetrazioni anali eravamo eccitati lui si era tirato giu' gli slip e con maestria mi tiro' giu' anche i miei quando senti' appogiare il suo cazzo al mio sedere ...io non reagivo anzi lo lascia fare aveva un tubetto di crema che mi spalmo' sul mio ANO un dito il secondo dito mi faceva male non tanto ....iosempre silenzioso lo lascia fare avevo il respiro affannoso sapevo che mi voleva penetrare con i baci dietro la schiena avevo i brividi di piacere...poi senti' la cappella che piano piano stava iniziando ad entrare lui molto bravo ci sapeva fare non voleva farmi del male essendo la prima volta....avevo dolori lancinanti come se mi spaccassero in due cercai di resistere e poi poco alla volta entro' e dal dolore passo' al piacere...lui sempre piano quella sera e' stato bravissimo i baci mentre mi scopava erano un calmante e in quel frangente ho avuto un orgasmo anale indescrivibile troppo bello, da quel giorno siamo diventati due amanti e quasi tutte le notti facevamo sesso, grazie a lui che mi ha tenuto nei periodi difficili avevo trovato un lavoro che mi ha dato modo di contribuire e di trovarci un locale piu' grande e confortevole, dieci anni di convivenza lui mori' di tumore fini' una bellissima convivenza , poi ho conosciuto una donna conviviamo assieme tutt'ora.
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Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarà nostra premura riesaminare questo racconto.
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