Gay & Bisex
dalla curiosità alla pratica
di kirua77
29.01.2016 |
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"Si era creata una amicizia che quasi tutti i giorni veniva in cantina a guardare il mio lavoro, piano piano ci raccontavamo delle confidenze, cosi si arrivo..."
Vi voglio raccontare la mia storia accadutami realmente.Oggi ho 40 anni felicemente sposato con Claudia di 7 anni meno di me, senza prole per nostra scelta per il momento.
Tutto iniziò da fanciullo, avevo si e no 10 anni in cui mostravo interesse al sesso maschile, infatti piavo sia mio padre che mio fratello più grande di me di 8 anni cercavo di vedere i loro cazzi, avvolte lo spiavo dal buco della serratura della camera mentre scopava con mia madre, ammiravo il suo possente cazzo tutto eretto che lo metteva in fica e nel culo di mia madre mentre io mi masturbavo lo facevo spesso quando riuscivo a vedere i loro cazzi.
Per il mio decimo compleanno avevo ricevuto in regalo una scatola di modellismo da assemblare, la cosa mi piacque che ancora oggi ne sono appassionato, cosi per non dare fastidio in casa mi ero creato un angolo di lavoro in cantina che puntualmente dopo la scuola e aver studiato mi rifugiavo giù ad assemblare il modellino. Fino ad allora non ero mai sceso in cantina ma ora lo facevo di frequenza, cosi un giorno mentre ero intento a lavorare sentii dei rumori ed aprire una porta vicino dove ero io, dopo poco la curiosità si fece sentire e senza fare rumori andavo a curiosare dietro quella porta in cui vi erano dei buchi per far circolare l'aria nella zona, accostai l'occhio in uno di quei buchi vedendo cosa vi era all'interno della cantina, con mio stupore vidi un uomo che abitava nella mia palazzina con un mio coetaneo che abitava in una altra palazzina non lontano dalla nostra, erano uno difronte l'altro, per il momento non succedeva nulla visto che no facevano nulla ritornai alla mia cantina, passarono circa 10 minuti ritornai a spiare dal solido buco, questa volta vidi seduto ad una vecchia poltrona il mio coetaneo nudo e lo era anche l'uomo che avevo preso la sua testa tra le mani movendola avanti e indietro avendogli messo il cazzo in bocca spingendolo tutto dentro una volta che era diventato grande e duro lo fece mettere in ginocchio sulla poltrona, con la saliva le lubrifico il culo indirizzando il possente cazzo nel suo buco che dopo poco lo vidi entrare dietro qualche lamento che si fermava e poco dopo lo faceva entrare sempre di più fino a farlo sparire tutto dentro iniziando un su e giù dicendogli che lo faceva godere il suo culetto stretto, aumento la spinta che lo tolse rimettendolo in bocca sborrandogli dentro che ingoio tutto una volta terminato lui le diete dei soldi, io nel vedere tutto questo mi ero masturbato sia nel vedere quel cazzo e nello stesso tempo la inculata che vi era stata, da allora cercai di fare amicizia con lui si chiamava Vittorio abitava poco distante da me aveva 12 anni
Da allora andavo molto più spesso in cantina per cercare di spiare sperando che lo rifacevano, ma per giorni no li vidi, infatti capii che venivano una volta alla settimana, infatti ritornarono, io andai a spiarli di nuovo, questa volta vidi il contrario di ciò che avevo visto ora era Vittorio che aveva messo il suo cazzo nel culo dell'uomo, con mia ammirazione vidi il cazzo di Vittorio che era molto lungo e grande, vedevo che lo stava inculando mentre lui si masturbava e una volta duro si tolse sedendosi sulla poltrona facendo salire Vittorio in piedi per farlo calare sul suo cazzo che più si abbassava e più le entrava fino a fare un movimento di su e giù quando lo prese per le spalle spingendolo tutto giù capii che stava godendo nel suo culo lasciandolo dove era per circa 5 minuti e nel frattempo fece godere Vittorio infatti quando lo tolse era floscio.
Si era creata una amicizia che quasi tutti i giorni veniva in cantina a guardare il mio lavoro, piano piano ci raccontavamo delle confidenze, cosi si arrivo all'incontri con quell'uomo, senza che gli accennai che li avevo spiati, dicendomi che era già molto tempo che lo faceva e gli era sempre farlo, le dissi ma non ti fa male quando lo prendi, le prime volte ma poi il buchetto si abitua e si dilata con molta più facilita, nello stesso tempo gli raccontai delle mie curiosità che mi portavano a spiare i cazzi delle persona grandi, una volta che li vedevo mi piaceva masturbarmi, Vittorio disse che se volevo mi faceva vedere il suo cazzo, accettai cosi si calo i pantaloni facendomi vedere il suo cazzo era floscio ma era di musare grande al confronto del mio, lo stavo ammirando e chiesi se potevo toccarlo lui disse di si, lo presi in mano e iniziò a diventare grande e duro mentre lo accarezzavo, lui avendo esperienza prendilo tutto in mano e fai su e giù, come un automa lo feci fini a che inizio ad uscire un liquido biancastro, ero contento di ciò che avevo fatto e nello stesso tempo il mio cazzo si era eccitato diventando duro.
Due giorni dopo Vittorio ritorno nella mia cantina, questa volta prese lui l'iniziativa dicendomi se volevo incularlo, accettai per pura curiosità si tolse i pantaloni girandosi appoggiandosi sulla sedia mentre io avevo già il cazzo duro indirizzandolo nel suo buco che come spinsi entro subito sentivo il suo buco largo che con due botte godetti subito mentre lui si stava masturbandosi rimanendo a meta si sedette e disse se lo facevo godere con la bocca lo presi subito in bocca mentre lui prendeva la mia testa facendola andare avanti e dietro fino a che me lo spinse tutto dentro in gola tenendomi fermi schizzando la sborra nella bocca.
Era diventata una abitudine che quasi tutti i giorni ci si incontrava ma con il passare del tempo si arrivo che mi chiese se mi poteva mettere il suo cazzo nel culo decisi di farlo ma avevo paura che mi facesse male, inizio a mettere prima un dito per poi mettere due nello stesso tempo aveva portato della crema che lo facesse scivolare cosi mentre con due dita in culo cercava di allargarmelo il più che poteva sentivo che in primo momento del dolore ma poi passava era come se lui capiva che doveva allargare di più, una volta che si dilatava prese il suo cazzo e lo appoggio sul mio buco spingendolo sentivo che entrava ma come sentivo dolore lui si fermava e poi giù di nuovo fino a che non sentivo più dolore lo fece scorrere tutto dentro lo sentivo che mi massaggiava le pareti dell'ano facendomi diventare duro il mio cazzo lo faceva andare su e giù e ogni tanto lo toglieva rifacendolo rientrare subito con una mano mi masturbava fino a che mi schizzo la sua sborra dentro il mio culo.
Lui si alternava con l'uomo senza che mi diceva nulla, mentre le altre volte era con me.
Lo facevamo anche 2- 3 volte a settimana sia a prenderlo nel culo che a inculare lui, infatti con il passare del tempo sentivo che mi entrava con molta facilità.
passarono circa 3 mesi mentre stavo a spiare lui con l'uomo una volta che avevano terminato Vittorio le disse che conosceva una persona che era stato lui a iniziarlo con un culetto stretto infatti sono solo tre mesi che gli e lo metto nel culo che se mi convinceva a fare sesso con lui mi avrebbe portato, mi ritirai nella mia cantina senza farmi sentire, cosi dopo 2 giorni Vittorio venne di nuovo da me facendo sesso e mentre mi pompava mi diceva che se ero disposto a fare sesso con un uomo grande cosi la tua curiosità di giocare con un cazzo di un adulto si appagava del tutto, senza pensarci sopra le dissi che andava bene, come senti che acconsentivo si era eccitato tanto che mi diete due botte forti sborrandomi dentro.
Passo una settimana, in cui Vittorio mi disse che il giorno dopo ci incontreremo sia con lui che il suo amico in cui aveva parlato di me.
La mia curiosità era talmente tanta che non vedevo l'ora di fare questo incontro, ci incontrammo nella loro diciamo alcova, Vittorio mentre aspettavamo il suo amico, mi disse se ero ancora deciso le risposi di si, dopo poco entro l'uomo aveva circa 50 anni ben portati, mi fece alcune domande e dopo poco si denudo del tutto, la prima cosa che guardai era il suo cazzo che essendo floscio era di notevole dimensioni, anche Vittorio si denudo dicendomi di farlo anche io, senza dire nulla lo feci, lui mi disse che si chiamava Sergio, mentre mi parlava prese la mia mano portandola sul cazzo, lo presi e vedevo che diventava sempre più grande, Vittorio si mise dietro di me con il suo cazzo già duro che cercava di farlo entrare dentro il mio culo, ma non riuscendoci mi fece appoggiare con la pancia sul bracciolo della poltrona in modo che il mio culo era in su dopo che mi mise della saliva, fece scivolare il cazzo dentro mentre Sergio mi mise il suo cazzo in bocca che per quanto era grande mi sentivo soffocare e nello stesso tempo avevo cogniti di vomito quando lo mandava tutto dentro, Sentivo Vittorio che andava su e giù dentro il mio culo molte volte lo faceva uscire e lo rinfilava dentro per tantissime volte, poi si tolse dicendo a Sergio che lo avevo dilatato al massimo, si porto dietro di me sempre in quella posizione spingendolo dentro piano piano, ma quando arrivo dopo la cappella sentii dolore le dissi di fermarsi che era doloroso farlo entrare, lui mi rinfranco fermandosi stando in quella posizione, sentivo che il dolore si era attenuato del tutto e vedendomi che cercavo di avvicinarmi io stesso, lui riprese a spingere con delicatezza, Vittorio era intanto ad allargarmi le natiche per facilitarlo ad entrare, infatti dopo poco mi entro del tutto, sentivo che le pareti del mio culo dilatarsi sempre di più lui rimase fermo per alcuni minuti con il suo cazzo tutto dentro iniziando piano piano a farlo andare su e giù per tutta la sua lunghezza, questo duro per molti minuti che lo fece uscire del tutto e nello stesso tempo lo rimise dentro con più decisione ma entro senza che sentii dolore fino a che me lo spinse tutto dentro sentendo che godeva con dei schizzi dentro di me, avevo il mio cazzo duro che Vittorio me lo prese in bocca facendomi godere.
La mia curiosità si era appagata la cosa mi piacque molto che per un anno presi quel cazzo quasi cinque sei volta al mese e aspettavo impaziente di rifarlo mi piaceva avere questo tipo di rapporto con loro sentire quel cazzo dentro che mi aderiva alle pareti del mio culo.
Un giorno mentre ero indaffarato a costruire i miei modellini, si presento Vittorio con una sua cugina che era venuta per un certo periodo di tempo da lui, in cui voleva farle vedere i miei modellini da me costruiti, Clara aveva la stesa età di Vittorio constatavo che Vittorio aveva qualche storia con lei, infatti dopo più di una settimana si arrivo che chiese a Clara se voleva fare sesso con me in sua presenza mi accorsi che già avevano preso accordi prima cosi per la prima volta feci sesso con una donna che mi eccito moltissimo vedere la sua fica che era già aperta e mettere il mio cazzo dentro sentirla cosi calda che godevo subito la cosa che più mi piaceva era che quando io scopavo lei Vittorio mi scopava sentendo un gusto che non avevo mai provato che le chiesi di farlo ancora lei annui dicendomi di ritornare all'indomani, infatti ritorno ma con molta frequenza per circa un mese. da allora capii che mi piaceva andare sia con pari di sesso mio che con le donne.
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Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarà nostra premura riesaminare questo racconto.
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