Gay & Bisex
Viva la nevicata del 2010!!!!
di lollone86
15.11.2013 |
14.033 |
8
""Senti Ettore, io vado a casa, sto congelando..."
La neve ci sorprese quel giorno...alcuni l'avevano prevista ma a Firenze difficilmente si vede la neve e nessuno ci aveva creduto; invece quei piccolo fiocchettini avevano finito per paralizzare una delle città più belle del mondo, auto incolonnate, bus di traverso, treni che non passavano, insomma tutto bloccato.
Uscimmo dalla facoltà e ci avviammo verso la stazione di firenze rifredi, io perchè avevo l'appartamentino li vicino, Ettore perché se ne doveva tornare a casa con il
treno.
Arrivati li capimmo subito che la situazione non era delle migliori in quanto dopo due ore che eravamo ad aspettare (io ero rimasto a fargli compagnia) non passava un
diavolo di treno, la banchina era affollatissima e il freddo stando fermi li ad aspettare il niente si era fatto davvero pungente.
"Senti Ettore, io vado a casa, sto congelando..."
"Dai Ste aspetta un altro po', che non so che fare qua da solo..."
"uff...d'accordo, un altra mezz'oretta"
Inutile dire che dopo mezz'ora di treni ancora non se ne vedeva l'ombra, ed ormai si erano fatte quasi le 17.30 ed era completamente buio quasi...all'improvviso
l'idea!
"IDEA!!! che ne dici di rimanere da me?","Tanto il mio coinquilino è via, e c'è un posto libero su da me; potresti passare da me la notte e se domani la situazione
migliora te ne torni a casa domani"
"Oddio l'idea è alquanto valida...ma non vorrei disturbare"
"ma quale disturbo dai andiamo che se non mi faccio una doccia bollente mi si congela il pisello e mi casca".
Ridendo per la battuta e dandomi dello stupido per non averci pensato prima ci avviammo verso il mio alloggio; avere Ettore come coinquilino anche solo per una notte
mi mandava su di giri non poco...perchè Ettore ragazzi miei era (ed è ancora) un figo assurdo. Alto almeno 1.90, capelli castani mossi, occhi celesti come il mare ed
un fisico che non ho mai avuto il piacere di vedere senza una maglietta che lo copra, ma lascia intendere che sia tutto tripudio di muscoletti tirati al punto giusto,
un culo alto bello, granitico di quelli che ripienano i jeans e sporgono in fuori, supportato da due cosce perfettamente tornite, che custodivano qualcosa di veramente
interessante a giudicare dal bozzo che formava il suo pacco quando stava in piedi, e poi le sue mani, enormi, con le dita massicce lunghe e fortissime...una volta gli
feci notare che aveva due pale al posto delle mani e affiancandole come per darci il 5 la mia sembrava la mano di un bambino che sta stretta in quella di un adulto...
Io ed Ettore però eravamo amici solo diciamo di università, in quanto io non lo frequentavo aldifuori di questo ambiente, in quanto finite le lezioni, lui prendeva il
treno e fino al giorno dopo non ci si rivedeva, non sapevo nulla di lui, che amici avesse, se era fidanzato, che musica gli piaceva, insomma eravamo degli ottimi
compagni di corso ma non dei veri e propri amici.
Durante il tragitto per arrivare a casa chiamò sua madre per dirgli che non tornava, e dopo averla convinta salimmo su da me; notai che chiamò solo lei, mentre se
avesse avuto una fidanzata, perlomeno fargli sapere dov'era avrebbe dovuto no? invece nulla ne un sms ne una chiamata, niente...così io iniziai a fantasticare...
tra me e me pensavo..."come diavolo è possibile che sto pezzo di figo, non abbia nemmeno una ragazza alle mani, avrebbero fatto a botte per accaparrarselo",
segretamente speravo che fosse gay come me, inutile dire di no, ma non essendo dichiarato, e non essendo nemmeno un pò effeminato non sapevo come fare per fargli
capire che ero interessato....
rientrati in casa però ci rendemmo conto che c'era un problema...eravamo tutti e due con i vestiti umidicci e freddi, specialmente i pantaloni, che si erano bagnati ma
mentre per me non c'era problemi essendo a casa mia, lui come faceva??? Io ero notevolmente più esile e piccolino di lui, la mia roba gli sarebbe stata tutta stretta,
ma frugando un pò saltò fuori una tuta che usavo per stare un casa che però mettevo raramente in quanto mi stava un pò grande, così decisi di dargli quella... mentre
per gli slip non ci fu nulla da fare, oltre che a vergognarsi di prendere i miei, erano tutti evidentemente piccoli, così la soluzione fu una sola...tuta senza slip!!!
Lo mandai per primo a farsi la doccia dato che era mio ospite e quando ne usci rimasi con la bava alla bocca... capelli umidi che gli ricadevano sul volto, la mia
felpa che a lui stava perfetta, i pantaloni della tuta invece fasciavano un pò mettendo in risalto un cazzo che probabilmente da moscio era poco più corto del mio in
erezione; Anche lui era in imbarazzo, in quanto il suo pacco era veramente in vista e mi disse...
"sono un pò porno questi pantaloni...mettono un pò troppa roba in mostra"
"ma va scemo, che tanto qua non c'è nessuno che te lo guarda (invece c'era eccome!!!!)"
Così entrai io in bagno e iniziai a lavarmi...inutile dire che quella visione mi ha incannato il cazzo subito e quindi mi ci volle una seghiina calmante per mettere a
riposo i bollenti spiriti...
Quando usci dal bagno, mi misi anche io comodo in tuta ed iniziammo a giocare un pò alla play dato che c'era ben poco da fare, era dannatamente bravo e mi umiliò con
un seccò 5-0 a PES, così facendo finta di essere arrabbiato dissi
"che palle non ci gioco più con te, mannaggia a quando ti ho invitato"
Iniziò a ridere e a sfottermi un pò, così facendo finta di fare a botte lo presi per le mani e inizia a fare una specie di tira e molla....
"ahahahha ma che vuoi fare con quelle manine da segretaria"
"ahhhh bastardo"
alla fine mi mise KO come era facile aspettarsi e ansimando mi arresi. Ero di nuovo eccitato da morire, ma per fortuna riuscii a tenere a bada l'erezione...
Si era fatta ormai l'ora di cena e buttando due pizze in forno iniziammo a preparare la tavola. Durante la cena iniziai ad investigare un pò...
"insomma che ti danno da mangiare a Lucca per farti venire pompato così?"
"Pane e piscina, faccio nuoto da quando avevo 5 anni e anche adesso che ne ho 22 continuo"
"eh si vede, sei un gigante ahahahah"
"te invece sei un fuscello!!! fai un pò di palestra che ti irrobustisci un pò e diventi più carino"
"ahahaha hai ragione, dovrei ma non mi piace fare palestra da solo e poi sono uno studente alla canna del gas, già c'ho l'affitto la palestra non me la posso
permettere."
Entrammo anche un pò più sul personale, e scoprii che si era mollato con la sua ragazza (nooooo!!!!) dopo due anni, perchè lei era andata con un altro; quando me lo
chiese lui ovviamente mentii spudoratamente e finsi di aver avuto una pseudo storiella ma che non aveva funzionato bene (il che era anche vero, solo che la storiella
l'avevo avuta con un ragazzo).
Dopo cene la neve continuava ancora a scendere fitta fitta, quindi decidemmo di guardare un film sul pc ed è li che mi sgamò...
ci mettemmo davanti al portatile per decidere il film e senza pensarci aprii la cartella dei film dove campeggiava una cartella chiamata XXX, in cui raccoglievo i
porno gay che mi piacevano particolarmente...appena la vidi e realizzai mi si gelò il sangue e subito tornai indietro...troppo tardi mi aveva beccato.
"brutto segaiolo, fammi vedere che c'è in quella cartellina" mi disse ridendo...
io erò rosso come un peperone ma più per la paura di vedermi smascherato che per la vergogna
"dai ci sono solo dei filmini hot, tutta roba che si trova benissimo on-line nulla di che, solo per tenerli a portata di mano" balbettai
"fammi vedere dai"
"no dai che vedere!!! scelgo io il film e ciao"
avevo ancora saldamente in mano il mouse, e schizzai via dalla sedia cercando di sfuggire alle sue grinfie che cercavano di prendermelo di mano per riaprire ala
cartella.
"vabbè allora faccio da me" con le sue manone usando il trackpad (maledetti portatili!!!!!) entrò da solo nella cartella e in due clik prima che potesi fare qualcosa
lui aveva già tutto sotto gli occhi.
"oh" sussurrò
io rimasi pietrificato e questa volta si che ero rosso per la vergogna...
"Ettore io non..." ma non seppi cosa dire
"Sei gay Ste?" mi disse guardandomi con quegli occhi di giaccio
Ormai era inutile mentire.
"Si..."
10 secondi di silenzio...c'erà più freddo in casa che fuori...lui mi guardava ed io pure...
"non lo avrei mai detto"
"Bhe non è una cosa facile da dire...lo dirai in giro?"
"scherzi? e perchè dovrei? se non lo vuoi far sapere, sono affari tua!" mi rassicurò...
"grazie, non vorrei si sapesse in giro...ci sono tanti stronzi e pochi ragazzi a posto come te...."
"che dolce che sei"
"eh???" o mio dio...quel ragazzone aveva fatto un complimento così "gay" proprio a me!!!
"bhe sei carino, in un certo senso si potrebbe dire che mi piaci...." continuò
... rimasi senza parole ed aggiunsi imbambolato
"Come carino?"
ora era lui rosso come un peperone
"Senti Ste posso farti una confidenza anche io?"
"Certo!" risposi subito
"Credo di essere gay anche io, o comunque bisex, ma di sicuro i ragazzi non mi lasciano indifferente...e tu, ti ripeto che sei proprio carino"
Mi tremavano le gambe, quel bronzo di riace mi trovava carino!!!
Me lo ritrovai davanti, vicino, tanto vicino, tanto che potevo sentire il suo alito caldo sulla pelle della mia faccia...
con una mano andai a cercare una delle sue grandissime mani, e ci intrecciai le dita...com'erano calde, grandi forti, ormai eravamo faccia a faccia...
"ste fermami se non vuoi ora...ma voglio baciarti da impazzire"
"e allora baciami"
Piano piano i nostri corpi si toccarono, sentii qualcosa di imponente la ggiù in basso, ma non abbassai lo sguardo per guardare, ero ipnotizzato dai suoi occhi celesti
che si tuffavano nei miei. Le nostre labbra si sfiorarono, come impaurite di baciare qualcosa di proibito, ci baciammo le punta del naso, le guance, e poi alla fine le
nostre labbra si sigillarono le une sulle altre, in un bacio tenero, senza lingua, che io non volevo interrompere per paura di correre troppo...
Fu la sua lingua per prima ed entrare nella mia bocca e a giocare con la mia! era come un fuoco umido che ti si agita in bocca, ci baciammo li in piedi senza muoverci
per una decina di minuti buoni, poi piano piano si fece più audace e sentii le sue mani passeggiarmi sulla schiena, mentre mi riempiva di baci e morsetti il collo...
ci accasciammo sul divano, e infilando le mie mani sotto la sua felpa, finalmente potevo toccare quel bollore di corpo...gia con la punta delle dita si potevano
sentire tutti i muscoli, tutte le forme al punto giusto, così mentre lui faceva lo stesso con me gli sfilai la felpa...
Quanta bellezza, quanta perfezione, pettorali ampi ma non gonfi, addominali disegnati, se non lo avessi avuto davanti agli occhi, avrei giurato che ci fosse stato un
sapiente lavoro di photoshop a rifinire quella meraviglia...iniziai a leccargli lo sterno, e a distribuire una miriade di bacetti fino ad arrivare ai capezzoli,
piccoli e turgidi che si alzavano come due piccole collinette da quelle grandi pianure che rano i suoi pettorali...bacia il sinistro, lo leccai e lo succhiai e lo
morsicai, mentre lui gemeva e si contorceva come un matto
"ahhh ste o cazzo sei bravissimo....ahhh nessuno mi ha mai fatto queste cose...ahhhh continua non ti fermare ti prego..."
sentire che gli stavo dando tutto questo piacere mi eccitava ancora di più, così piano piano scesi sempre baciando dove passavo, fino ad arrivare all'ombelico
perfetto, con cui giocherellai per un bel po mentre con le mani gli stuzzicavo i capezzoli...
poi mi alzai e vidi il pezzo forte
"Se non ti togli i pantaloni me gli strappi" dissi guardando verso il suo cazzo che stava tirando il tessuto dei pantaloni come il paletto di una canadese, mentre una
macchiolina di liquidino gia si stava facendo largo sulla stoffa...
"oh cazzo scusa te li ho macchiati"
"non ti preoccupare, c'è la lavatrice" dissi mentre con con la bocca baciavo quella macchiolina per avere un anticipo del suo sapore...
infilai le mani dentro la tua e con un colpo secco tirai giù i pantaloni, facendo ondeggiare quello che sicuramente fino ad allora era il cazzo più grosso con cui
avevo avuto a che fare... impressionante di circonferenza, di lunghezza, e poi molto curato con i peli pubici rasati cortissimi e le palle lisciatissime...il prepuzio
ricopriva in parte la cappella dal quale grondava copioso un liquidino trasparente; rimasi qualche secondo ad ammirarlo, fino a che Ettore mi chiese
"Ti piace?"
io lo guardai nei suoi occhioni celesti e senza nemmeno rispondergli mi abbassai e gli baciai la cappella sporcandomi le labbra con il prepsperma, poi aprii la bocca e
lasciai che me lo spingesse dentro come si fa durante una penetrazione...riempiva la bocca in una maniera assurda, si sentiva un misto di sapore di cazzo e del mio
bagnoschiuma, un sapore inebriante che mi spinse a succhiarlo come un forsennato...
"oh mio dio Ste sei un drago ahhhhh cazzo come sei bravoooo"
mentre lo succhiavo contemporaneamente lo segavo con una mano mentre con l'altra massaggiavo delicatamente le palle
Il pompino andò avanti per un quarto d'ora abbondante poi con le sue manone mi prese la testa e me la staccò dal cazzo e mi tirò su faccia a faccia baciandomi...
"sto per venire ste...ecco io...cioè non l'ho mai fatto con un ragazzo però...vedi mi piacerebbe....oddio cazzo mi vergogno" quel colosso grande e grosso era
imbarazzatissimo e anche se non me lo aveva detto avevo capito che mi voleva chiedere se poteva venirmi in bocca...io lo baciai ancora un pò poi mi spostai accanto al
suo orecchio e dopo averglielo morsicchiato un pò gli sussurrai
"tranquillo, vai libero"
un grande sorriso comparve sulla sua faccia e conscio che mi stava per sborrare in bocca mi fece di nuovo scendere sul suo cazzone e continuò a farmelo succhiare ancora
un pò...voleva godersi il trattamento più a lungo possibile, ma alla fine cedette; sentii il pisellone di Ettore gonfiarsi letteralmente come se mi esplodesse in
bocca,
"oooohhhhh Ste preparati...sto venendo aaaaahhhhhh!!!!"
alla fine mi riversò in bocca una sostanziosa quantità di sborra bollente, quella di Ettore fu la prima sborrata in bocca che mi presi, e devo ammettere che era
veramente deliziosa...inevitabilmente un pò scese in gola e allora dato che c'ero decisi di fare un ulteriore regalo al mio Ettore e deglutendo la ingoiai tutta!!
piano piano il suo cazzo perdeva consistenza ma io non volevo mollarlo così lo tenni ancora un pò in bocca...
quando risalii mi sdraiai praticamente su di lui e dopo averlo baciato ancora un pò facendogli sentire il suo sapore, non facemmo una parola ma facendoci coccole e
grattini a vicenda ci addormentammo così...
Ci svegliammo verso le 23 e insieme andammo a farci una doccia... quella notte fu molto movimentata, ma non vi dico nulla, forse un giorno la descriverò nel dettaglio,
altrimenti fate da voi mie piccoli amici segaioli e immaginate da soli com'è andata finire!!!
Versione un pò romanzata di quello che successe a me (stefano) e al mio amico Ettore (nomi inventati) durante la nevicata del 2010 a Firenze.
è vero che ospitai un mio amico perchè mezza toscana si paralizzò, ma Ettore non era così bello, (ma era ben messo uguale!) e sapevamo l'uno dell'altro dato che ci beccammo in un noto locale gay di Firenze, quindi finire a letto fu molto più facile e meno poetico/romantico :D
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Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarà nostra premura riesaminare questo racconto.
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