Racconti Erotici > Gay & Bisex > Tanto tempo fa 2
Gay & Bisex

Tanto tempo fa 2


di newpepper
11.12.2010    |    8.390    |    1 7.6
"Angelo spinge Gianni giù di schiena, gli lubrifica un poco il buco con un po’ di crema dei miracoli..."
Dopo la scopata in pineta si torna in spiaggia. Bagno immediato per tutti. Si scherza, si gioca, freesby, ecc. Si torna in spiaggia ci si sdraia ci si asciuga, si chiacchiera. Passano un paio di amici dei tre che salutano. Anche loro nudi. Si fermano un po’ a fumare una sigaretta, salutano e se ne vanno. Il sole comincia a scendere e la gente ad andarsene. Siamo piuttosto lontani dalla ressa e quando il sole è già basso siamo soli, ad eccezione di un paio di uomini ad una certa distanza. Nessuno prende l’iniziativa di andarsene. Luigi mi dice che sono rosso come un’aragosta, nonostante le ripetute passate di crema solare della giornata. Mi vuole spalmare una crema che, secondo lui, è miracolosa per le scottature. Gli dico OK ma vacci piano, non voglio che tu mi tolga la pelle. Luigi prende dalla sua sacca questa pomata miracolosa, io sono giù di pancia, comincia dalle gambe. La pomata e fresca ed io sto lì a godermi quel massaggio fresco e rilassante. Guardo Angelo e Gianni ci stanno guardando un po’ divertiti, ma noto che si stanno massaggiando entrambe l’asta. Il pomeriggio, penso, non è ancora finito. Luigi intanto è arrivato alle mie chiappe. Ma abbandona la presa e si mette dalla parte della testa. Comincia a passarmi la crema sulle spalle, sulla schiena. Man mano che si allunga, il suo cazzo semiduro comincia a sbatacchiarmi addosso. Mi eccito nuovamente. Le sue mani cominciano ad arrivare in basso. Il suo cazzo è all’altezza della mia bocca. Timidamente passo la lingua sulla cappella e sull’asta dondolante davanti a me. Sento le sue mani sulle mie chiappe. Un brivido freddo e sudato mi arriva fino al cervello. Sento quelle mani che mi ravanano tra lo spacco, sul mio buco vergine. Terrore e libidine contemporaneamente. Non so cosa fare, ma resto lì e comincio a godermi quelle dita sul mio sfintere. Luigi mi dice di girarmi e così posso vedere Gianni e Angelo che sono a sessantanove di fianco a noi. Gianni sta succhiando le palle di Angelo, mentre Angelo sta leccando e mordicchiando le chiappe di Gianni. Resto lì a guardarli ed eccitarmi con quei due che continuano imperterriti, qualche mugolio, spcialmente di Gianni quando Angelo inizia a leccargli il buco. Lo vedo con la lingua che passa e ripassa su quel forellino. E’ eccitantissimo. Intanto Luigi ha preso a passarmi le sue mani sul petto, poi si abbassano, arrivano all’inguine, poi, poi sul cazzo. Cazzo che libidine. Mi lascio cadere sulla schiena e lascio a Luigi la piena disponibilità del mio corpo. Le sue mani continuano a massaggiarmi l’inguine, a segarmi, a massaggiarmi le palle, poi ancora più in basso. Un dito comincia a passare e ripassare sul mio buco. Che goduria. Fremo ed ansimo. Tra poco sarò suo, penso tra me e ne sono disperatamente felice. Lo lascio fare. Quel dito comincia ad insistere sul buchetto, un poco alla volta entra dentro. Sento la prima falange, poi ancora più dentro. Luigi mi guarda e sorride. Ti piace, vero. SIIIIIII è la mia unica risposta. A quel punto le dita diventano due, poi tre. Avanti e indietro. Piano piano. Sento il mio sfintere che si allarga naturalmente, senza sforzo. Gianni e Angelo ci guardano, accucciati sulle ginocchia, uno di fronte all’altro, menandosi il cazzo a vicenda. Angelo spinge Gianni giù di schiena, gli lubrifica un poco il buco con un po’ di crema dei miracoli. Il suo membro si avvicina al culo di Gianni, questi solleva le gambe e se le tiene in alto con le mani. Angelo appoggia la cappella e spinge. E’ un attimo. Gianni chiude gli occhi e sospira. Il cazzone di Angelo è tutto dentro di lui. Angelo comincia a stantuffare, piano piano, poi accelera, fino ad un ritmo da campionato. Gianni sospira sempre più forte, mugolii di piacere. Allora dico a Luigi, con quel po’ di fiato che trovo, che anch’io sono pronto. Luigi, dolcemente, appoggia la sua cappella al mio buco e comincia a spingere lentamente. Mi sento forzare, brucia e fa male, ma la voglia è tanta. Un colpetto più forte e la cappella è entrata. Si ferma per darmi il tempo di assorbire il colpo. Il mio sfintere palpita come impazzito, ma sento scariche di adrenalina che arrivano continuamente al cervello. Passa un minuto e Luigi comincia a penetrarmi, un millimetro alla volta, si ferma, riprende l’affondo. Comincio a godere di quel bastone che mi sta riempiendo. Ancora gli dico di darmelo tutto. Un minuto e Luigi è tutto dentro. Sento le sue palle che sbattono contro le mie chiappe. Sono fatto, non capisco più nulla, gli dico o gli urlo di sbattermi. Luigi comincia il suo avanti e indietro, sempre più forte, le sue palle mi martellano le chiappe. Che goduria, sono al settimo cielo. Non vedo e non capisco più nulla. Voglio solo sentirmi riempire e Luigi ce la mette tutta. Il suo ritmo è al massimo. Sento una lingua che cerca la mia, apro la bocca e gli occhi. E’ Gianni che si è trascinato carponi fino da me, con Angelo dentro di lui, che continua a scoparlo alla pecorina. Le nostre lingue si cercano, si trovano, ballano assieme. Mamma mia, paradisiaco. Poi Gianni si allunga sopra di me e mi ritrovo a fare un 69 con lui. Io ho in culo il cazzo di Luigi e lui quello di Angelo. Lo vedo sopra di me che continua a fotterlo con una precisione ed una regolarità da orologio svizzero. Luigi continua a pomparmi, mi sembra che voglia farmelo uscire dalla bocca. Succhio il cazzo di Gianni che è duro come il ferro, nonostante lo sbattimento in culo di enrambe. Gianni succhia il mio e se lo lappa come il gelato migliore del mondo. Sono fuori giri ed anche gli altri mi stanno seguendo. Dico a Luigi di sbattermi forte, ancora di più che sto per venire. Luigi accelera per quello che può e Gianni si avvinghia al mio cazzo. Angelo continua il suo andirivieni dentro Gianni. Arrivo, godo, schizzo tutto il mio sperma dentro la bocca di Gianni che cerca di prenderlo tutto. Schizzo due, tre, quattro, cinque volte, sollevando e battendo il bacino. Gianni si impenna con il suo cazzo dentro la mia bocca e sborra, sborra e il suo seme mi riempie la bocca e mi cola sul collo e sul petto. Stiamo praticamente urlando contemporaneamente il nostro piacere ed ecco che anche gli altri due arrivano. Prima Luigi e poi Angelo. Luigi sbatte il suo affare dentro di me mi spinge che sembra volermi squartare e alla fine mi riempie. Quel getto, il primo dentro di me, mi fa impazzire. Quel liquido caldo e vischioso. Il mio sfintere ansima e fa godere ancora di più Luigi che alla fine si abbatte letteralmente su di me. Angelo lo segue a ruota e riempie il culo di Gianni. Poi rimane ben piantato dentro di lui finchè il suo cazzo non comincia ad ammosciare. E’ finita. Ci lasciamo cadere dove siamo e per dieci minuti buoni cerchiamo tutti di riprendere coscienza e capire chi siamo e dove siamo. Alla fine Angelo si alza, lo guardiamo tutti in silenzio, e per tutti fa il suo commento. Cazzo che scopata. Scoppiamo tutti a ridere e tutti insieme ci buttiamo in acqua. Il sole è tramontato, ma l’estate è ancora lunga.
Disclaimer! Tutti i diritti riservati all'autore del racconto - Fatti e persone sono puramente frutto della fantasia dell'autore. Annunci69.it non è responsabile dei contenuti in esso scritti ed è contro ogni tipo di violenza!
Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarà nostra premura riesaminare questo racconto.
Votazione dei Lettori: 7.6
Ti è piaciuto??? SI NO


Commenti per Tanto tempo fa 2:

Altri Racconti Erotici in Gay & Bisex:



Sex Extra


® Annunci69.it è un marchio registrato. Tutti i diritti sono riservati e vietate le riproduzioni senza esplicito consenso.

Condizioni del Servizio. | Privacy. | Regolamento della Community | Segnalazioni