Nel bagno pubblico

Ciao a tutti coloro i quali leggeranno questo breve racconto, dunque è qualcosa che mi è accaduto veramente.
Un bel giorno mi trovo un messaggio su telegram il quale dice più o meno: ciao ho visto il tuo profilo su A69, interessante, io attivo amante dei bei culi ecc ecc. Dopo qualche messaggio sui nostri gusti personali e su cosa ci piacerebbe fare ad un eventuale incontro, visto che non siamo riusciti a trovare un bel posticino dove fare il nostro mi propone un bagno pubblico di un centro commerciale. Con molta ansia e preoccupazione accetto, non del tutto convinto del posto in se, e neanche tanto sicuro che l'amico si presentasse. L'eccitazione cominciava a salire, man mano che si avvicinava l'ora x la tensione saliva alle stelle. Mi presentai all'appuntamento in anticipo, volutamente, era mio desiderio farmi trovare già con i pantaloni abbassati ed il culo bello lubrificato, così appena dentro al bagno mi spogliai, ero supe eccitato, il cazzo era di marmo, l'idea che da lì a poco avrei preso un bel cazzo vero nel culo mi mandava in estasi. Cominciai dunque ad infilarmi le dita bel culo e a godere, non vedevo l'ora il mio amico bussasse alla porta. Nel frattempo ogni tanto sentivo qualcuno entrare ed usufruire degli altri bagni, la cosa mi stuzzicava molto, l'idea che io ero lì, nudo con il cazzo duro e le dita nel culo mi faceva impazzire. Ad un certo punto sentii bussare, era lui. Aprii, non c'eravamo mai visti prima ovviamente, un brevissimo saluto e dopo pochi secondi, a bassa voce dissi: non vedo l'ora tu me lo sbatta nel culo, gli diedi le spalle e mi appoggiai al muro, come dire prendimi sono tuo. Lui non perse tempo, si sbottonò i pantaloni, si tirò fuori il cazzo e cominciò a masturbarsi con una mano, mentre con l'altra mi allargò le natiche per vedere il mio buchetto aperto. Passò qualche secondo ed aveva già il cazzo in tiro, grosso, bello grosso. Si mise il preservativo, e mentre io continuavo a dirgli "dai mettimelo in culo ti prego, non vedo l'ora", lui posizionò la punta del suo pene e piano piano spinse. Sentivo quell'enorme cazzo farsi strada dentro di me, stavo godendo come non mai, una volta dentro cominciò a stantuffarmi. L'eccitazione era alle stelle, questo grosso cazzo nel culo e l'idea di non poter godere a voce alta, anzi di stare in silenzio, mi eccitava ancora di più. Cominciò a masturbarmi mentre mi sbatteva e in breve venni copiosamente sulla sua mano, a lui piaceva sentire la sborra calda sulla mano. Ora però c'era un problema, io dopo essere venuto ho un calo di libidine, e non ero sicuro di riuscire a prendere il suo grosso cazzo nel culo ancora, ma ormai ero in ballo, e non potevo certo andarmene senza farlo godere. Lui aveva voglia, giustamente, quindi da vero passivo, gli offrii nuovamente il culo. Il mio cazzo si era fatto piccolo piccolo, lui puntò il suo pene, lo infilò e cominciò a stantuffarmi. All'inizio sofrii un pò, ma dopo poco la cosa cominciò a piacermi, ero lì, con il cazzo moscio ma ugualmente sentivo di essere eccitato per quel cazzone enorme che stavo prendendo in culo. Mi aprì il culo per bene finché anche lui venne dentro di me.