LA CODA ALLA CASSA GALEOTTA...

Sabato sera, alla mia età di 6o anni la stanchezza pesante in fila alla cassa del supermercato, una fila gigantesca ed eravamo tutti troppo stretti ed accalcati… mi ero appoggiato un secondo alla sponda della cassa quando improvvisamente, da dietro,mi sono sentito leggermente tamponato e come prima reazione naturale ho risposto tirando indietro il bacino verso quella strana pressione che, però non è scomparsa, anzi si è accentuata… Sorpreso mi sono voltato scoprendo a pochi cm da me un uomo di qualche anno piu di me che ra ancora appoggiato e mi sorrideva quasi complice, passandosi lentamente la punta della lingua sulle labbra, come una promessa di qualcosa di piacevole…
Un senso di forte eccitamento mi avvolse immediatamente, mentre sentivo il suo pacco dietro il mio sedere…
Poi ci staccammo ed io terminai la mia fila senza voltarmi, ma avendo la percezione del suo sguardo su di me…
Raccolsi la spesa e indugiai nell’uscire dal negozio e lui mi raggiunse, passandomi davanti e guardandomi col suo sorriso accattivante, mi disse:
- Seguimi -
Lo feci e dopo due minuti eravamo sui sedili posteriori del suo suv nero dai finestrini oscurati, in un angolo buio del parcheggio, con lui che aveva gia il cazzo in mano:
- dai succhiamelo, ho capito subito che piace, bel frocio… -
mi prese la mano e la posò su quella verga, già incredibilmente turgida e, con vero piacere, la strinsi, sentendone il calore… Poi spinse la mia testa verso di lui ed io non opposi nessuna resistenza, ritrovandomi in pochi attimi quella cappella tra le labbra… un sapore acre e forte, catturò le mie papille ed aumentò l’eccitazione che ormai avevo addosso… e iniziai a succhiarlo, mentre lui lo spingevo dentro senza lasciare la mia testa…
- Ti scopo prima la testa, troia e poi il culo…. So che ti piace… -
io Continuavo a stringerlo e succhiarlo per bene e le sue parole mi incitavano a fare meglio…. E succhiavo, lui gemeva… e quel cazzo mi riempiva la bocca…
Mentre eravamo impegnati in quello stupendo momento di sesso e piacere, lui inizio a trafficare con i miei jeans, sbottonando, spostando e riusci a farmeli scivolare in basso e, scostate le mutande infilo un dito nel culo, che si aprì piacevolmente a quel gioco…
Stava toccando ed esplorando quel culo che lo aveva cosi attratto alla cassa… intanto il suo membro diventava sempre più umido e bagnato mentre il suo dito andava sempre più a fondo, facendomi impazzire di piacere e di voglia...Poi cambiò posizione, mettendosi in ginocchio sui sedili, facendomi voltare e scoprendo per bene le mie chiappe… lo sentii sputare e ungere ancora quel buco che voleva, poi puntò la cappella sul buco e mi disse all’orecchio:
- Lo vuoi Frocio, dimmelo che lo vuoi…. -
- Si dammelo tutto, scopami-
con un unica, decisa spinta entrò tutto dentro, facendomi quasi urlare, ma di piacere, poi rimase immobile in quella posizione mordicchiandomi l’orecchio e poi…. Inizio a pompare, prima lentamente, mentre io lo assecondavo, poi aumentò il ritmo…. Nonostante l’età era un vero stallone… ed inizio a spingere forte… Non era la prima volta che lo prendevo in culo, ma era passato tanto tempo dall’ultima volta ma il mio buco si adeguò subito a quel meraviglioso cazzo che mi stava inculando con tutta quella passione. Non l’avevo mai fatto in macchine ed in un parcheggio, ma questa cosa aumentava il desiderio e lui continuava a pompare… a pompare.
Ad un tratto si fermò, mi fece voltare e si tolse il preservativo, che non avevo capito quando lo avesse indossato, mi si mise sopra e mi spruzzo tutta la faccia con la sua crema calda e vischiosa, grugnendo e gemendo di vero piacere, mentreio , segandomi forsennatamente venni qualche attimo dopo di lui, e rimanemmo qualche attimo ansanti e soddisfatti di quella scopata, venuta cosi imprevista e piacevolissima…
Ovviamente ci rincontrammo spesso in altre occasioni, su un letto comodo, ma questa è un’altra storia….