Gay & Bisex
Jack & Robert II
di culosolitario
29.06.2013 |
6.991 |
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"Che dolce sapore di maschio! L’odore misto di sapone e di sudore lo eccitavano ancora di più e cercava di ripetere tutto ciò che lo zio faceva a lui godendone..."
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Jack si sveglio all’improvviso accaldato e stranamente eccitato con la sensazione di aver avuto un sogno erotico che lo aveva coinvolto in una situazione scabrosa ma non ricordava praticamente niente. Era sdraiato sul fianco sinistro come al solito e nel frattempo che riprendeva pienamente coscienza percepiva u n peso sul fianco ed una strana sensazione alle sue spalle : il peso era il braccio di Adam che gli circondava i fianchi e lo stringeva a sé e si rese anche conto che il suo corpo aderiva a quello dello zio addormentato di cui sentiva attraverso il sottile tessuto degli slip il cazzo sulle sue chiappe ed era duro! Il cuore di Jack prese a battere furiosamente per l’eccitazione l’uccello gli scoppiava dentro lo slip, a quel punto troppo stretto e avrebbe voluto strapparselo di dosso per liberare tutta quella sua voglia prorompente di libertà.
Sentiva il respiro di Adam regolare dietro di lui e rimaneva così impietrito per paura di svegliarlo e di perdere quella meravigliosa sensazione di voluttà ed allo stesso tempo era fortemente tentato di allungare la mano dietro di sé per toccare quel pezzo di carne che gli premeva sul culo. La tentazione ma anche la curiosità erano troppo forti, per cui lentamente scese con la mano tra le chiappe e si accorse che Adam dormiva nudo! Afferrò il cazzo fremente e lo palpava, com’era duro e tenero allo stesso tempo! Jack non aveva mai toccato l’uccello di un altro in vita sua, accarezzava quel tarello vivo, scendeva piano a tastare anche le grosse palle pelose e morbide , che meraviglia, si sentiva eccitato allo spasimo e il suo uccello aveva bagnato tutto lo slip e pulsava come avesse un cuore tutto suo. Intanto continuava a massaggiare il cazzo dello zio ma lo voleva sentire meglio, per cui con cautela si sfilò lo slip fino a liberarsene e finalmente sentì il contatto della carne viva e dura sulle chiappe a questo punto aveva cominciato istintivamente a muovere i fianchi per strusciarsi quel gran pezzo di carne tra le chiappe e sentiva che stava quasi per venire ma a quel punto senti dei gemiti soffocati il braccio di Adam prese vita, lo strinse ancora di più e cominciò a spingere l’uccello più a contatto col culo vergine del nipote infoiato!
- Mhm che culo caldo e morbido hai Jack! -
Jack girò un pò la testa e nello stesso momento la bocca si Adam si incollò alla sua e con la lingua ne forzava l’aperura. Jack, come fosse la cosa più naturale, la accolse e i due cominciarono a baciarsi voluttuosamente ed avidamente mentre Adam gli sollevava la gamba destra per avere migliore accesso al suo culo e ormai gli strofinava l’uccello direttamente sul suo bocciolo vergine e sensibilissimo. I due gemevano dal piacere ed a un tratto Adam lo girò sulla schiena e gli montò sopra con tutto il suo peso cominciando a leccarlo e baciarlo su tutto il petto, gli succhiava i capezzoli uno alla volta e scendeva lentamente verso l’ombelico! Jack oramai aveva perso il controllo di sé, le onde di piacere si susseguivano con un ritmo incessante e gli annebbiavano il cervello, sentì la bocca calda di Adam che si avvolgeva sul suo uccello pulsante e cominciò a fremere poiché non aveva mai sperimentato tali meravigliose sensazioni di piacere e ne era inebriato. Dal canto suo Adam sentiva che il giovane nipote stava per esplodere per cui smise di spompinarlo e si rigirò in modo da portare il suo uccello sulle labbra di Jack e spinse delicatamente ma con forza il bacino. Jack aprì la bocca e lasciò entrare quel bastone caldo e pulsante e cominciò a leccarlo ed assaporarlo. Che dolce sapore di maschio! L’odore misto di sapone e di sudore lo eccitavano ancora di più e cercava di ripetere tutto ciò che lo zio faceva a lui godendone immensamente ma sentiva che dal momento che Adam aveva ripreso a succhiarlo ormai non avrebbe retto ancora molto e la sborra gli ribolliva nelle palle e quando sentì che lo zio infilava un dito bagnato dentro il suo buchino vergine esplose dentro la bocca calda di Adam e gli spasmi di piacere e i fiotti di sperma sembrava non avessero fine. Contemporaneamente l’uccello di Adam esplose a sua volta nella sua bocca riempiendola di un umore caldo e vischioso dal sapore acre ma anche dolce e Jack inghiottiva tutta quella dolce ambrosia che gli veniva schizzata a fiotti in bocca senza alcuna repulsione ma anzi con rinnovato piacere.
Dopo aver ripulito per bene il tenero e giovane uccello del nipote, Adam lentamente si rigirò, strinse a se il ragazzo e lo baciò teneramente sulla bocca e mentre le lingue si toccavano lascivamente e languidamente, si scambiavano i sapori delle reciproche sborrate.
Jack si sentiva sfinito da tutte queste nuove ed esaltanti esperienze, si strinse al petto ampio e maschio dello zio e cadde improvvisamente in un sonno profondo . Anche Adam si sentiva provato da questa esperienza. Aveva sempre avuto una forte attrazione per quel bellissimo e tenero nipote ed ora il sogno sembrava essersi realizzato, strinse ancora a sé il corpo di Jack ormai profondamente addormentato e lentamente anche lui scivolò in un sonno ristoratore.
- continua
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Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarà nostra premura riesaminare questo racconto.
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