Gay & Bisex
In autogrill
di sprintaus
03.08.2019 |
1.351 |
8
"Succhio fino a farmelo arrivare in gola..."
La premessa doverosa è che quello che sto per raccontare è realmente accaduto. Due giorni fa mi sono recato nell'area di servizio che mi era stata segnalata come molto hot. Scendo nei bagni ma non c'è anima viva. Ho pensato che si trattasse della solita bufala o che eventualmente avrei dovuto aspettare ore prima che accadesse qualcosa
Risalgo e faccio per andar via ma il mio istinto mi suggerisce di attendere. Per ingannare il tempo ordino un caffè. La gentile signora al banco lo prepara e nel frattempo guarda fuori dalla finestra, verso il parcheggio. Per riflesso faccio la stessa cosa e noto un bel moraccione barbuto che indossa la divisa di un noto spedizioniere. "Sarebbe fantastico se adesso entrasse e scendesse nei bagni" dico fra me e me. Detto fatto: il bel moraccione entra e senza fermarsi al bar scense direttamente nei bagni. Bevo il mio caffè di fretta e lo seguo a razzo col cazzo già gonfio. Ci ritroviamo soli e lui comincia a segarsi. Lo guardo e lui con lo sguardo mi fa capire che vuole che mi avvicini. Lo affianco e gli prendo il cazzo in mano: è enorme, venoso e scuro, più scuro della carnagione del bel moraccione. Ha una capocchia che invita ad esswre leccata per ore.
Intanto arriva un altro ragazzo che comimcia a segarsi mentre guarda noi che ci seghiamo a vicenda. Lo invitiamo ad avvicinarsi ma si rifiuta. Allora il bel moraccione indietreggia leggermente e si abbassa ulteriormente i pantaloni. Adesso il suo cazzo è al massimo dell'erezione e la capocchia comincia ad essere umida. Non resisto, mi abbasso, glielo prendo in bocca e comincio a succhiare. Non aspettava altro. Subito sposta la sua mano per far spazio alla mia bocca avida. Succhio fino a farmelo arrivare in gola. Il ritmo del suo respiro cambia e a stento riesce a controllare i gemiti di piacere. Intanto l'altro ragazzo continua a segarsi osservando l'enorme cazzo nella mia bocca. Andiamo avanti così per svariati minuti. Il suo sapore è buonissimo, reso ancora più gustoso dalla giornata di lavoro appena conclusa. Gode tanto il bel moraccione fino a soffocare l'urlo che accompagna la superba sborrata: schizzi abbondanti e possenti che non sono controllabili. Dirige il cazzo verso la mia faccia ma mi manca e colpisce la parete dietro di me imbrattandola completamente.
Dopo l'abbondante venuta glielo riprendo in bocca e lo ripulisco ben bene. Lui apprezza.
Mi sego anch'io e lancio i miei altrettanto possenti schizzi nell'orinatoio. Ci ricomponiamo e andiamo via.
Andando via però noto che sopraggiunge un poliziotto che era un vero capolavoro: moro, barba folta, fisico statuario messo in evidenza dalla divisa e un pacco esagerato che i pantaloni attillati e la custodia della pistola mettono in grande evidenza. La tentazione di restare per vedere se anche lui avrebbe gradito la mia bocca è grande. Di certo sarebbe stato un altro pompino memorabile. La sua figura però al contempo mi intimorisce e deido di andar via: avevo preso la mia razione di cazzo e sborra ed ero più che soddisfatto.
Ci tornerò in quell'area di servizio, mi sa proprio di si. Mi fate compagnia?
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Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarà nostra premura riesaminare questo racconto.
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