Gay & Bisex
Il mio lavoro di portiere di notte....
di Mfacile
27.04.2021 |
1.292 |
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"Cinque maskioni belli e possenti, tutti del nord..."
Ero alla ricerca spasmodica di un lavoro estivo affinché potessi mettere da parte un gruzzoletto per poter partire in inverno. La cosa diventava difficile per via del periodo estivo già inoltrato. La mia vita sempre di corsa a volte mi metteva sempre davanti percorsi tortuosi... Dopo tanto girovagare trovai un lavoro come portiere di notte. Non mi entusiasmava tanto poiché dovevo lavorare sempre di notte e di conseguenza non avere tempo libero per le mie scorribande sessuali. Dovetti accontentarmi. Il lavoro non era per niente male, in pratica oltre la mezzanotte rientrati gli ultimi clienti, potevo andare a riposare nell'ufficio antistante la hole.Cominciai ad organizzarmi le giornate, visto che potevo riposare avevo tanto tempo libero per godermi la vita di giorno. Certo la notte è più sensuale, ti offre più occasioni ma dovevo per così dire soffrire se volevo partire a novembre. Una sera di giugno avviene una cosa inaspettata. Un gruppo di uomini 50enni vengono per fare il check in in albergo, avrebbero trascorso il week end da noi. Cinque maskioni belli e possenti, tutti del nord. Dopo i convenevoli mi attivo per sistemarli nelle loro camere. Dopo circa mezz'ora erano già pronti per uscire belli e profumatissimi, due con la barba più virili e gli altri senza. Mi chiedono informazioni dove andare a cenare ed io con fare professionale gli diedi dei consigli dove andare a consumare una cena deliziosa. Mi ringraziarono e andarono subito via eccitati per la serata che si prospettava davanti a loro. Non avendo niente da fare cominciai a fantasticare su quel gruppo di manzi arrapati. Con mia sorpresa dopo nemmeno un ora e mezza lì vidi tornare in albergo, un po alticci per via del vino, e un po giù di corda. Allora chiedendo come mai così presto erano rientrati e così delusi mi risposero che non avevano trovato cacciagione per i loro piselli. Per un attimo arrossì, non mi aspettavo questa loro risposta, poi con un cenno delle spalle cercai di essere gentile chiedendo che tipo di cacciagione cercavano. All'unisono mi dissero che cercavano culi stretti maskili e vogliosi. Una vampata di calore mi attraversò il corpo, cercai di essere professionale e con una mezza risata e il viso rosso li congedai con un formale buona notte. La notte non riuscivo a riposare la testa mi andava a 1000,fantasticavo su come sarebbe stato bello stare in mezzo a tutti quei maskioni arrapati come bufali, e cominciai a trastullarmi il mio buchino stretto e voglioso. Verso le due di notte suona il telefono. Era una chiamata interna, la camera quella dei due con la barba, rispondo e lamentano il malfunzionamento del climatizzatore, gli dico che vado a controllare ma che sicuramente non avrei potuto fare granché, visto che sono un portiere e non un manutentore. Appena arrivato al piano busso alla porta che era già aperta, affaccia il cliente e mi dice di entrare. Si presenta in t-shirt e boxer bianco, una visione celestiale, il pacco enorme. Entrando in camera noto che cmq c'è frescura, sento lo scroscio dell'acqua della Doccia dove il secondo cliente si rinfrescava. Chiedo quale fosse il problema visto che l'aria andava e pure bene. Un attimo dopo esce il signore dal bagno nudo con la mazza mostruosamente in tiro, senza farsi problemi della mia presenza. Arrossisco per la situazione e balbettando chiedo quale fosse il problema. Noto con immenso piacere i loro corpi molto definiti il pelo sul petto brizzolato, e loro con fare depravato mi dicono che non riescono a spegnere i loro ardori nonostante il climatizzatore. Cominciano a ghignare e prendendomi per mano mi ordinano di rimediare a quel problema. In un attimo vedo il primo già nudo e il secondo con fare autoritario mi prende per le chiappe portandomi sul letto matrimoniale, cerco senza volerlo, di rifiutarmi ma 5 secondi dopo avevo un enorme pezzo di carne in bocca, e delle mani che scrutavano il mio culetto inarcato. Mi pompa la bocca da perdere il respiro, conati di saliva mi vengono giù dalle labbra una lingua di vitello che si fa spazio nel mio sfintere già eccitato come non mai. Un sogno, mmi sembrava di vivere in una situazione fantasticata da anni. Mi abbandono a quei due maiali mostrando tutta la mia troiaggine, mi apostrafano con parole di ogni tipo, troia puttanella, zoccola di porto, la cosa mi eccitava come non mai, ero nel mio limbo. Provai un dolore atroce quando mi trafissero a turno il mio culetto strettissimo, ma non potei urlare ero pieno in bocca e in culo. Subito dopo un attimo di smarrimento presi io le retini del gioco, ero assatanata come una vacca in calore, gli mostrai che non avevo paura dei loro cazzi equini, mi sfondarono per una buona oretta, dei rivoletti di sangue venivano fuori dal mio culo rotto ridotto alle dimensioni di una caverna. Per finire mi inondarono di una quantità abnorme di sperma, che ripulii con dovizia. Li lasciai assopiti nel loro letto, stanchi ma soddisfattissimi. Io tornai al mio posto di lavoro distrutto con la sensazione di vuoto enorme tra le chiappe e la bocca profumata di sperma, felicemente violentato. Il weekend era appena iniziato.. Se vi è piaciuto vi racconterò il seguito... Baci baci
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Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarà nostra premura riesaminare questo racconto.
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