Gay & Bisex
Come sono diventato il suo schiavetto - cap 6
di Cows64
03.01.2022 |
7.181 |
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"Si amore, Mike potrà prendermi quando vuole, mi piace tanto e voglio fare sesso con lui ogni volta che posso, ma voglio farlo anche con te, e voglio vedere..."
La giornata a casa di Claudio con Gianni e Mike fu davvero un’esperienza unica, e vedere Flavia cosi rilassata mentre guidava rientrando a casa e parlando con me e Mike era un toccasana, voleva dire che tutto si era svolto con piena soddisfazione da parte di tutti e che l’atmosfera era quella giusta, senza gelosie o ripensamenti.Mike però era pensieroso, così dopo un prolungato di silenzio gli chiesi se era tutto apposto:
“Si Marco, ripensavo alla giornata di oggi, e mi dispiace che sia già finita e si torni a casa. Oggi tu e Flavia siete stati meravigliosi”
Flavia era raggiante, e propose a Mike di fare un salto a casa sua prima di riportare me a casa, così da finire in bellezza!
Dio quanto l’amavo, era semplicemente meravigliosa!
La casa di Mike era piccolina ma accogliente, arredata semplicemente ma con gusto. Aveva un bel saloncino con due divani da due posti ad angolo, un angolo cottura e la stanza da letto era molto grande, si era comprato un letto King Size e in un angolo c’era una bella poltrona.
Appena entrati, abbracciò Flavia da dietro e cominciò a baciarla sul collo e mentre lo faceva mi guardava come per chiedere il permesso
“E’ tua Mike, ora è anche la tua donna, prendila quando vuoi, non chiedere mai, siete bellissimi insieme e vedo come Flavia ti guarda, Claudio è il mio padrone ma tu sei il nostro amante, sei il mio ragazzo ed il suo ragazzo, noi tre ci completiamo, vero amore?”
“Mi sento così bene in mezzo a voi, mi sembra come se ci conoscessimo da una vita, e sapere che posso avervi entrambi mi riempie di gioia”
“Flavia, voglio che mi prometti una cosa, voglio che quando io sono fuori con i miei, o sono fuori per altre cose, Mike può venire da te o tu andare da lui e godere come se ci fossi anche io. Lo so che tu vuoi che ci sia io con te, ma hai il mio permesso e la mia benedizione a fare l’amore con Mike tutte le volte che vorrai, con me o senza di me. So che mi ami, e so che non mi lasceresti per andare con lui, ma tu hai bisogno di essere amata, scopata, usata, hai bisogno di godere e sorridere.”
“Amore, mi sembrerebbe di tradirti cosi, senza di te non è la stessa cosa”
“Lo so amore, ma sono sicuro che Mike saprà farti godere per bene, e tu sai che io ti amo e che sono contento che tu faccia l’amore con lui, quindi non è tradimento, stai tranquilla piccola”
Guardai Flavia negli occhi, e vidi una lacrima scenderle lungo la guancia e mi sentii morire, pensai di averla ferita e di poterla perdere.
“Piccola, perdonami, non piangere, non volevo ferirti!”
“Tesoro mio, non piango perché ferita, piango perché sono così felice di aver trovato un uomo come te, non esiste nessuno che sappia farmi felice e sentire donna come fai tu, sei la cosa più bella che ho e ti porto nel cuore sempre amore mio. Si amore, Mike potrà prendermi quando vuole, mi piace tanto e voglio fare sesso con lui ogni volta che posso, ma voglio farlo anche con te, e voglio vedere Mike che ti prende come se fossi la sua ragazza, voglio scopare con tutti e due e farvi sentire al settimo cielo!”
Si girò verso Mike, gli prese la testa tra le mani e lo baciò con passione, mentre mettendo una mano dietro la schiena mi fece il gesto delle corna, cosa che mi fece impazzire di desiderio! Dio come la amavo!!
Dopo averlo baciato, Flavia si girò verso di me e mi disse di sedermi sul divano ed aspettare da bravo cornuto, mentre lei sarebbe andata in camera con Mike per giocare da soli. Mi avrebbe chiamato al momento opportuno, e nel frattempo non avevo il diritto di segarmi, anzi dovevo restare vestito e preparare un buon caffè
Flavia sapeva quanto mi faceva eccitare questa situazione, e sapeva anche che non avrebbe potuto tenermi in disparte troppo tempo, ma le piaceva stuzzicarmi sapendo che io sapevo.
Andarono in camera mano nella mano, entrarono e chiusero la porta lasciando però uno spiraglio, così che io potessi sentire quello che dicevano.
Non ci mise molto Mike a farla gridare, sentivo Flavia che guaiva come una cagnolina in calore, che lo voleva ma lui si faceva desiderare.
“Mike, mi stai facendo diventare un lago, va a finire che dovremo chiamare il cornuto per farci asciugare un po’, altrimenti quel cazzone entrerà nella mia passera senza nemmeno un po’ di sforzo!”
“Ehi, cornuto, vieni un momento qua, la tua signora ti vuole!”
Arrivai di corsa, aprii la porta e vidi Flavia a pecorina sul letto, i suoi umori colavano dalla sua figa come un fiume, ed il cazzo di Mike era lucido come se avesse la cera sopra.
“Vieni amore mio cornuto, vedi come questo stronzo di Mike mi ha ridotta? Ed ancora non mi ha infilato quello splendido cazzone nero dentro! Mi ha distrutta con la lingua e le dita il porco! Fai il bravo, lecca tutto per bene, asciugami e pulisci anche il cazzo di Mike, voglio farmi scopare ma voglio sentire il suo cazzone che entra sfondandomi per bene”
Come avrei potuto dire di no al mio amore? Leccai tutta la sua vagina, il suo sapore era meraviglioso ed afrodisiaco. Mike si avvicinò ed io prontamente mi infilai per quanto possibile il suo cazzone in bocca, cercai di leccare via tutti tutto il liquido prespermatico che gli ricopriva la cappella. Quando ebbi finito, con un asciugamanino che trovai sul comodino pulii per bene Flavia e Mike e quando era tutto fatto Flavia mi bloccò e mi disse di prendere in mano il cazzo di Mike e di puntarlo sulla sua figa aperta
Presi quel bastone in mano e lo avvicinai alla sua fighetta, potevo vedere le vene del suo cazzo che si ingrossavano come dei mantici, la figa di Flavia sentiva la vicinanza di quel bastone e si contraeva con piccoli spasmi sapendo che da li a momenti Mike la avrebbe sfondata.
E Mike, dopo aver appoggiato la cappella all’entrata della figa, con un solo colpo di reni entrò tutto dentro a Flavia, impalandola senza pietà! Flavia lanciò un grido misto di dolore e eccitazione, ma subito dopo sentii il suo respiro diventare affannoso e vidi i suoi occhi che quasi si rovesciavano all’indietro, tanta era l’eccitazione in quel momento.
Mike cominciò a possederla con colpi forti e profondi, le sue palle cariche di sperma sbattevano sul clitoride di Flavia che continuava ad emettere suoni senza senso, tanto era selvaggia la scopata. La vedevo con il volto stravolto, Mike era come un martello pneumatico che la sfondava senza sosta, e lei era in balia dei suoi colpi e godeva a ripetizione.
Ad un certo punto vidi Flavia accasciarsi dopo un urlo e disii a Mike di fermarsi, perché Flavia aveva gia avuto non so quanti orgasmi e doveva riprendersi.
Mike sfilò il bastone da Flavia e lei si sdraiò sul letto, senza forze. “Amore vieni qui ed abbracciami,. Mike mi ha distrutta e non riesco nemmeno a connettere. Ti amo piccolo mio”
La abbraccia forte e la coccolai teneramente, felice di vederla felice. Nel frattempo Mike si era spostato dietro di me ed aveva iniziato a sfilarmi i pantaloni, era chiaro che lui era ancora eccitato e doveva scaricarsi in qualche modo, e quale modo migliore di farlo se non scopare il cornuto dopo aver disfatto la fidanzata?
Mi spoglio mentre baciavo teneramente Flavia, lei alzò la testa e vide cosa stava facendo Mike
“Mike, fai piano con lui, scopalo dolcemente, lo voglio tutto intero ed abile a camminare, non con il culo rotto. Scopa il mio amore, mettiglielo tutto dentro e riempi la sua pancia di sborra, fai sentire al cornuto quanto è duro il tuo cazzo!”
Flavia mi fece stendere sopra di lei, incollò le sue labbra sulle mie e con le mani apri le mie chiappe. Mike lubrificò il mio culetto e dolcemente me lo mise dentro. Sentivo quel bastone entrare e non fermarsi mai, Flavia mi guardò negli occhi e mi disse che ero bello mentre venivo inculato, che adorava vedere il mio sguardo quando un bel cazzo entrava tutto dentro di me. Mentre mi parlava sentivo il cazzo di Mike entrare ed uscire, mi sentivo pieno ed eccitato come non mai, ed il mio cazzo era diventato di marmo.
“Tesoro, hai il cazzo duro, vieni, mettilo dentro la mia fighetta, si cosi, bravo, tutto dentro. Senti come è larga? Tutta colpa del cazzo di Mike! Lo sento appena il tuo cazzo, mio dolce cornuto. Su da bravo, muoviti un po’, voglio che mi scopi e che ti fai scopare da Mike, voglio che ti infili il suo cazzo dentro fino alle palle”
Era troppo per me, quelle parole dette da Flavia ebbero lo stesso risultato di un elettroshock, sentii il mio cazzo che si ingrossava e che esplodeva dentro Flavia!
“Si amore vieni, godi cornuto, che bello amore mio, amo sentire che ti svuoti dentro di me, bravo tesoro, sei proprio la mia puttana, e tu Mike, dai, entra tutto dentro e svuotati le palle nel culo di questo cornuto, ti prego”
Anche Mike non poté trattenersi, e con un ultimo affondo si scaricò dentro di me. Sentivo gli spruzzi del suo sperma bollente colpire le pareti del mio intestino, il suo cazzo pulsava come una super nova e continuava a scaricare un fiume di sperma dentro di me. Anche Flavia se ne accorse e non so come ma venne di nuovo anche lei.
Dopo esserci riresi e ripuliti, ci sedemmo al tavolo per il caffè che avevo preparato, stanchi ma estremamente soddisfatti, specialmente Flavia che ancora non poteva credere a quanto potesse essere fortunata.
Mike era al settimo cielo anche lui, come poteva non esserlo?
“Ragazzi, il più fortunato qui sono io, e non vi ringrazierò mai abbastanza. Flavia, tu sei fantastica e sappi che farò l’amore con te tutte le volte che vorrai, ma per me sarai sempre la fidanzata di Marco e mai proverò ad allontanarti da lui.”
“Lo so, e grazie comunque per averlo detto, Marco per me è la vita e questo è solo sesso, meraviglioso ma solo sesso, e marco per me è tutto.”
“lo vedo da come lo guardi, ed è bellissimo vedere quanto amore c’è tra di voi. Se posso, vorrei proporvi una cosa…”
“Cosa?”
“Beh, ecco, la settimana prossima verranno a trovarmi i miei cugini, sono tutti molto più giovani di me e due di loro so che ancora non hanno fatto sesso con una donna. So che forse è troppo chiedervelo, ma vorreste giocare con noi? Saranno in quattro, due hanno sedici anni, uno 18 e l’altro 19, sono molto svegli e fino ad ora si sono divertiti tra di loro, ma essendo tutti attivi nessuno dei due sedicenni ha avuto modo di scopare veramente, ne fighe ne culi. Sono ragazzi molto educati e sanno stare al loro posto, poi con me presente non possono che comportarsi bene. Che ne dite? Te la senti Flavia di fare la puttana per 5 ragazzi arrapati? E tu Marco, te la senti di cedere Flavia e di farti scopare anche tu?”
Guardai Flavia che mi fece un sorriso, che valeva più di mille parole “Certo, organizza e ci saremo!”
Al prossimo capitolo :)
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Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarà nostra premura riesaminare questo racconto.
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