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Cinema a luci rosse e primi approcci bisex


di Membro VIP di Annunci69.it MaturobisexMI
19.08.2024    |    178    |    8 9.6
"Era un approccio fisico totale..."
Probabilmente come molti della mia età ho iniziato ad avere le prime esperienze bisex quando ancora ero minorenne nei cinema a luci rosse di Milano.
Non mi hanno mai chiesto la carta d'identità un po' per loro convenienza ma anche perché dimostravo più dei miei anni.
Mi piaceva molto entrare al cinema con il patema di non sapere mai come sarebbe andata.
Agli inizi ero impacciato e mai proattivo.
Entravo, individuavo un posto a sedere isolato e mi accomodavo.
Ovviamente entravo spesso quando il film era già iniziato quindi gli occhi facevano fatica ad abituarsi al semibuio della sala e non vedevo bene dove mi mettevo.
Appena iniziavo ad abituarmi alla semioscurita' cominciavo a vedere anche le sagome delle altre persone in sala.
Le prime volte aspettavo immobile che qualcuno di audace si avvicinasse a me ed iniziasse ad accarezzarmi prima un ginocchio poi la gamba a salire fino alla zona intima.
Rimanevo impietrito ma anche eccitato perché il film, ovviamente, proiettava corpi di donne ed uomini che si avvinghiavano gli uni sugli altri.
Negli anni 80 proiettano prevalentemente film etero.
La mano audace mi apriva la patta dei pantaloni e mi toccava il cazzo che si era già indurito.
Inizialmente mi segava e basta ma quando si rendeva conto che ero pronto iniziava a succhiarmelo.
Le prime volte ricordo che facevo un minimo di resistenza ma poi con il passare dei mesi e degli anni non vedevo l'ora che passasse dalla sega al pompino. Anzi, me lo tiravo fuori dai pantaloni subito entrando in sala per far capire che ero lì apposta per godere e che si poteva evitare di perdere tempo.
Ricevere un pompino mentre guardavo un film porno era fantastico e finivo quasi sempre con sborrare in bocca al benefattore di turno che mi ripuliva per bene.
L'età degli uomini erano le più svariate ma quasi sempre tra i 30 ed i 65 a volte anche 70enni secondo me. Ma l'età non mi ha mai creato problemi perché tutti erano bravissimi a succhiami l'uccello anche più delle ragazze di turno con cui mi intrattenevo nelle varie relazioni sentimentali.
Credo di aver impiegato 4/5 anni prima di iniziare a ricambiare diventando proattivo a mia volta.
Da preda a cacciatore sempre limitandomi a seghe e pompini ma sempre senza ingoio da parte mia perché ero terrorizzato dall'aids che in quegli anni era diventata la piaga sessuale più spaventosa.
Ciò nonostante però continuavo a frequentare i cinema a luci rosse.
Man mano che prendevo dimestichezza con il mondo dei cinema ho iniziato a girarli tutti quelli di Milano e quando lavoravo fuori regione anche nelle altre città li cercavo sui quotidiani locali.
Anzi, devo dire che quando ero fuori regione diventavo anche più "spavaldo" perché sapevo che le probabilità di incontrare qualcuno che mi riconoscesse era praticamente azzerata.
Infatti in quelle circostanze mi trasformavo in un procacciatore di piacere senza più aspettare seduto che qualcuno mi avvicinasse ma ero io ad approcciare.
Mi piaceva far godere gli uomini in sala e finito con uno passavo all'altro.
Poi ho scoperto un mondo dietro alle tende di questi cinema.
Ci si spompinava e scopava in piedi. Buio totale. Non vedevo ma sentivo soltanto. Era fantastico anche questo. Dietro ai tendoni non vedevo nemmeno più il film ed ero concentrato soltanto su me stesso e sul partner con cui mi approcciato. Era un approccio fisico totale.
Dietro le tende sono iniziati anche i primi threasome tra uomini. Mani multiple sul mio corpo che mi toccavano ovunque. Era eccitantissimo. Tutto un brivido e quando rimettevo poi piede in questi cinema non vedevo l'ora di fiondarmi dietro le tende disinteressandomi totalmente del film.
Sentirmi al centro delle attenzioni era sempre una sensazione inebriante, appagante a tal punto da non poterne più fare a meno.
Scopavo con la fidanzata di turno ma mentre ci facevo sesso pensavo ai momenti dietro quelle tende.
Ho impiegato molti anni prima di lasciarmi andare totalmente alla mia bisessualità vivendola senza più alcun tabù.
Essere al centro delle attenzioni di più uomini mi ha portato a desiderare di subire tutto quello che desideravano farmi. Più mi sentivo usato e più mi piaceva non fare resistenza e credo che questo abbia iniziato a far crescere in me una sorta di indole remissiva grazie alla quale mi piace moltissimo essere usato e procurare piacere agli altri.
Così, esperienza dopo esperienza ho iniziato a lasciar scivolare le dita nel mio buco, li lasciavo fare quando mi invitavano a mettermi a 90° sempre in piedi in modo da potermi scopare il culo con la lingua ed io fremevo di piacere ogni volta.
Poi, ovviamente, mentre succhiavo un cazzo ed avevo una lingua in culo raggiungevo orgasmi senza fine e di una intensità inaudita.
Poi la lingua non mi bastava più ed ho iniziato a far scivolare la cappella di qualche audace attivo che mi sentiva stretto e si infoiava all'idea di rompermi il culo.
Il tutto accadeva sempre al buio quindi non vedevo mai le persone con cui stavo facendo sesso paragonabile alle darkroom di oggi e li ho sempre trovati momenti eccita ti come non mai.
Ero un bel ragazzo e qualcuno ogni tanto mi invitava a casa per stare più comodi mi dicevano ma non ero pronto perché mi piaceva da matti l'ambiente cinema con la possibilità che si potesse unire qualcun altro al mio momento di piacere. Godevo quando la situazione diventava promiscuo. Più uomini insieme e quando si godeva poi ci si salutava a malapena. Eravamo tutti lì per un solo motivo: godere!
C'era un odore acre di sperma ovunque a faceva parte di quel vivere la sessualità all'interno dei cinema hard.
In tanti anni di frequentazione mi è capitato anche di incontrare qualche coppia lui/lei ed era una festa ogni volta perché non erano molte le coppie che si lanciavano in esperienze simili.
Qualche fidanzata ho provato a coinvolgerla ma non non sono mai riuscito nell'intento quasi sicuramente perché sbagliavo io il modo di proporlo.
Oggi di quei cinema non è rimasta più traccia ma i ricordi sono vivi come se li avessi frequentati ieri per l'ultima volta.
Oggi sono stati sostituiti dai locali per scambisti e saune gay che ritengo siano l'evoluzione naturale e per certi versi migliorativa in quanto si può circolare nudi e con possibilità di farsi una bella doccia prima di tornare alla vita di tutti i giorni.
Viva i cinema a luci rosse degli anni ottanta e novanta che hanno contribuito farmi diventare l'uomo erotico che sono. Libertino, senza tabù, capace di approcciarmi con lo stesso piacere tanto con la donna che con l'uomo apprezzando le sfumature erotiche che si possono vivere con l'uno e con l'altra.
Ma, il mix perfetto, quello che da sempre mi ha creato dipendenza perché mi dona orgasmi di un'intensita' senza pari è quando mi infilo tra moglie e marito (bisex) per giochi a 360°dove tutti si dedicano a tutti..... Bellissimo 🤩


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