Lui & Lei
L'orlo dei pantaloni … il coronavisus …il mistero femminile
di doctorhouse1
11.05.2020 |
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"Conclusa questa operazione mi passa davanti e con mia grande sorpresa abbassa la cerniera del pantalone e mi tira fuori il cazzo cominciando a spompinarlo, ..."
L'orlo dei pantaloni … il coronavisus …il mistero femminile Premessa :
Ho conosciuto Gabriella diversi anni addietro per motivi di lavoro, presentata da una amica , venne per accompagnare a controllo il figlio.
La prima volta che la vidi mi colpi il sorriso accattivante ed i capelli ricci e neri e la sua semplicità nei gesti e nel modo di vestire.
Conclusa la visita del ragazzo, ci salutammo, dicendomi che faceva la sarta e per lavori di sartoria sarebbe stata ben felice di aiutarmi.
Dopo qualche mese la contattai per sistemare l'orlo di un pantalone che avevo acquistato e lei si mostrò molto disponibile e puntuale, rimasto soddisfatto del lavoro di sartoria continuai a portarle i piccoli lavori che mi servivano.
Arriviamo ai giorni nostri …
4 maggio fine del lockdown : telefono a Gabriella dicendole che ho 2 pantaloni a cui devo fare l'orlo, mi dice di andare a trovarla la mattina del giorno successivo
5 maggio ore 11,00 : citofono al campanello e sento la sua voce squillante che mi invita a salire, la trovo allegra e simpatica come al solito, il metro da sarta al collo e la scatolina di spilli in mano, scambiamo due chiacchiere e poi mi dice di andare nello spogliatoio, dopo pochi minuti esco e lei mi fa i complimenti per il pantalone che indosso , mi dice di stare dritto perchè deve prendere la giusta misura per sistemare l'orlo, da dietro sento che piega la stoffa in eccesso e che posiziona gli spilli, all'improvviso sento una voglia irresistibile crescere dentro, abbasso la cerniera e mi esco il cazzo già in tiro, quando lei finisce di prendere la misura mi vede con in cazzo duro in mano e la cappella che mi scoppia, si alza di scatto, mi dice che sono un gran porco, vestirmi immediatamente ed andarmene da casa sua e non farmi mai più vedere.
Provo a calmarla, chiedere scusa, le spiego che si è trattato di un attimo di debolezza, che sono sinceramente dispiaciuto e mortificato del mio comportamento e dopo tante insistenze riesco a convincerla ed accettare le mie scuse, ritorno nello spogliatoio per indossare l'altro pantalone e prendere la misura dell'orlo, anche in questo caso lei si abbassa e da dietro piega la stoffa in eccesso mettendo gli spilli per fissare il segno. Conclusa questa operazione mi passa davanti e con mia grande sorpresa abbassa la cerniera del pantalone e mi tira fuori il cazzo cominciando a spompinarlo, prima lentamente e poi sempre più forte fino a farmi schizzare sulla sua faccia e sul pantalone nuovo.
9 maggio : ritiro i pantaloni, la lunghezza dell'orlo perfetta ed uno è stato anche lavato
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Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarà nostra premura riesaminare questo racconto.
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