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Lui & Lei

L'inaspettato desiderio di Lea- 1 parte


di Sofy0000
01.01.2022    |    2.768    |    15 10.0
"Tutto veniva vissuto con immensa meraviglia e gioia..."
Era diversa quella sera.
Avvertiva in un angolo giù in fondo in fondo allo stomaco, una sorta di peso. Un qualcosa che le impediva quasi di respirare.
In un attimo i ricordi di un amore passato riaffiorarono all'unisono, pesanti e irruenti.

Difficile sopportare tutto quel peso.
Gli occhi si fecero gonfi di umide lacrime, il cuore cominciò a battere più forte.
Si ritrovò ad aprire la rubrica sul proprio cellulare. Tentata di inviargli un breve messaggio, una parola. Le loro parole, il loro linguaggio. Come se fosse roba appartenente solo a quell'amore.

Non era stato un amore di lunghissima durata.
Ma intenso. Forte. Travolgente. Di quelli che arrivano in età adulta. Nella piena consapevolezza che si è pronti ancora per far battere il cuore!
Quegli amori che non bussano. Che non chiedono permesso. Ma che buttano giù la porta e si impossessano di ogni centimetro di pelle, di anima e di cuore.

Lea era una bella donna. Aveva superato i 40. Aveva avuto una vita relativamente facile. Sicuramente colma d'amore. Aveva un carattere solare. Era amata e apprezzata dai più. Si era appena messa alle spalle una lunga relazione che l'aveva accompagnata per gran parte della propria vita.

Era pronta per altro. Per nuove esperienze. Voleva di più. Non sapeva neanche lei cosa. Ma sapeva che qualcosa sarebbe dovuto cambiare. Era vitale. Necessario. Una fame di esperienze nuove, diverse.
Sentiva un' irrefrenabile voglia di altro. Mai si sarebbe aspettata che quel " altro" di lì a poco sarebbe arrivato.

Ed è così che per puro caso incrocio' la vita di Luca, un giovane uomo, di bell'aspetto, dai modi apparentemente riservati e timidi, ma che nascondevano tanto altro. Lei lo sentiva. Lei lo percepiva.

Lea sapeva che gli incontri non avvengono mai per caso....e si convinse di volerlo frequentare nonostante fosse così tanto diverso da tutti gli uomini conosciuti fino ad allora.
Si sentiva attratta da lui, in modo inspiegabile.

I due cominciarono a frequentarsi.
Dapprima in modo più timido e sporadico, per diventare sempre più frequente.

Si ritrovarono a vivere una relazione con i battiti dei 17 anni. Con emozioni che neanche si potevano immaginare più.
Tutto era naturale. Tutto veniva vissuto con immensa meraviglia e gioia.

Nessuno dei due voleva fare "sul serio ".
Volevano semplicemente viversi e assaporare ogni loro momento insieme.
Trascorrevano intere notti insieme. Spesso giornate insieme.

Alternando momenti di pura gioia e divertimento ad altri di dolci coccole, calde ed avvolgenti piene di tutto.

Ma non mancavano certamente momenti fatti di fuoco, di irrefrenabile passione che li prendeva. Li coglieva. E non potevano sottrarsi. Si ritrovavano avviluppati l'un l'altro.
Lui era un abile conoscitore del corpo femminile.
Sapeva insinuarsi in modo voluttuoso ma al contempo delicato. Aveva la straordinaria capacità di anticipare i tempi di lei. Di intuire esattamente cosa lei avrebbe desiderato.
E Lea lo avvertiva. Si era resa conto di aver trovato un uomo finalmente capace di ascolto anche nei momenti più passionali.
La carica erotica di entrambi era qualcosa di incredibile. La si poteva quasi toccare con mano. Scottandosi.

Luca aveva imparato a conoscere Lea perciò in poco tempo grazie alla sua sensibilità.
I suoi tempi. I suoi desideri.
E aveva scoperto una cosa che lo mandava in assoluto black out.
Una cosa che lei gli fece una prima volta e che poi diventò droga per lui.

Seduto nel loro comodo letto. Con la schiena appoggiata alla spalliera contro il muro. Quasi a 90°.
Lea in piedi sul letto, avvolta in un body che esaltava le sue forme dolci ma non troppo.

Lei che iniziava ad incedere verso di lui, sempre più, fino ad arrivare sopra la testa di lui.
Lui voleva che Lea si accovacciasse sul suo viso. Lei apriva le morbide gambe e iniziava a strusciarsi sul viso di lui per farsi "mangiare" da lui.
Sì perché lui voleva sentire sul viso tutta la morbidezza della figa di Lea.
Quanto era morbida e carnosa Lea!

Non aveva mai incontrato nessuna così.
Ed era diventata quasi una droga per lui .
Assaporare ogni centimetro di quella figa calda, umida e carnosa. La pelle di lei era morbida, ma di una consistenza difficile da descrivere....
Per non parlare poi del profumo e del sapore....
Lei sapeva di buono. Aveva un sapore misto tra vaniglia e mela. Sembrava ogni volta di assaporare un dolcetto.
Lui amava mangiare. Leccare. Succhiare. Mordere. Prima esternamente. Ma poi amava andare anche in profondità, con la lingua si impossessava di tutto ciò che incontrava!

Avrebbe passato intere ore a nutrirsi di lei.
Il profumo poi lo inebriava. Le sensazioni attraverso il naso arrivavano fin su al cervello!
Era un misto tra frescura di montagna e sapone, di quelli speciali, delicati e inebrianti.
Non era semplicemente un banale sesso orale. No. Per lui era un vero pasto. Da assaporare lentamente.

E lei sapeva bene che questo era il suo punto debole!
Quando erano in quella posizione lei poteva chiedergli di tutto. E lui non avrebbe in nessun modo potuto dire di no o contraddirla. Era quasi come fosse stregato.

Ma Luca aveva un altro punto debole!!!
Sempre scoperto grazie a Lea!
Mai si sarebbe immaginato di quanto godimento avrebbe mai potuto provare ad occuparsi delle mani di Lea! Eh si. Avete letto bene! Le mani!

Lei gli aveva insegnato a far fare l'amore alle loro mani.
E l'intensità di quel gioco a volte era così violentemente forte, che riusciva persino a venire. In modo violento. Fortissimo. Senza che mai Lea prendesse in mano il cazzo di lui.

Loro si guardavano sempre negli occhi con avido desiderio. Non c'era momento che non si penetrassero reciprocamente con gli occhi.

Per lui tutto era nuovo. Quel modo sublime e superiore di amare, di godere e di avere una donna. Mai lo avrebbe immaginato possibile. Reale!
E invece gli stava accadendo.
Erano emozioni fortissime.

Aveva appreso che il godimento fisico poteva arrivare in tanti altri modi.
Senza necessariamente che i loro corpi si appartenessero. Se glielo avessero raccontato mai ci avrebbe creduto!
Lui era stato per una vita intera convinto, come tanti, che la fisicità fosse di assoluta rilevanza nel godimento con una donna.
Quanto si sbagliava!!!

E lei, che univa sia la parte fisica che spirituale, lo portava a fare viaggi al di là della ratio.

...tbc
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