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Lui & Lei

L'anziana accaldata


di Membro VIP di Annunci69.it CuletroaFarfalla
11.07.2024    |    128    |    2 9.0
"Grazie giovanotto, sei molto carino ed io sono proprio sfinita, hai ragione non dovevo uscire con questo caldo! Al che la signora ne approfitto' per..."
Era un caldo infernale, ma almeno mi stavo gustando la mia sigaretta elettronica alla menta ghiacciata all'ombra del portico fuori dal mio ufficio. Cattura la mia attenzione una anziana signora procace, di bell'aspetto e che arrancando si tirava dietro il carrellino della spesa, era visibilmente accaldata e sembrava in procinto di collassare per il caldo.
Signora! Ma cosa fa fuori con questo caldo infernale! Eh ha ragione ma dovevo fare la spesa assolutamente ma è vero non ce la faccio più!
Venga un attimo dentro che le offo un bicchiere d'acqua e poi c'è l'aria condizionata così si riprende un pochino!
Guardi la ringrazio tanto, ho proprio bisogno di riprendermi!
La feci passare tenendole la porta spalancata, e prendendole il carrellino ma senza farmi scappare una generosa sbirciatina al suo didietro. La signora anche se molto matura aveva un bel culo e delle belle gambe ed anche se un poco in carne era comunque molto bella, un vestitino la copriva appena fino alle ginocchia.
Si accomodi pure che le prendo subito l'acqua, vuole anche un caffè? La ringrazio molto, come si sta bene qua dentro! Un bicchiere d'acqua va benissimo.
La vedevo molto provata e le portai l'acqua: signora si sieda qui prima che mi svenga e la feci accomodare sulla sedia della mia scrivania. Signora vuole stendere le gambe cosi si riprende? Faccia pure, le metta qui su questa sedia.
Grazie giovanotto, sei molto carino ed io sono proprio sfinita, hai ragione non dovevo uscire con questo caldo!
Al che la signora ne approfitto' per stendersi ed io mi gustavo quelle belle gambe, indossava delle scarpe con un poco di tacco, ma molto belle.
Oddio mi gira la testa! Al che cominciai a farle aria e lei si aiutò facendosi aria con la gonna, questo mi diedei la possibilità di vedere tutta la coscia, e anche un pochino di intimo, lei mi notò ma non disse niente.
Dopo poco si riprese e cominciammo a chiacchierare piacevolmente raccontandoci la mattinata infuocata.
Io ne aprofittavo per continuare a sbirciare tanta bellezza matura, dei bei capelli biondi e grigi facevano capolino ad un viso severo ma piacevole e scendendo le imperfezioni dell'età rendevano molto sexy il collo e lo spazio fra le tette, io adoro questo punto dove i seni si incontrano e fanno delle pieghette dovute all'abbondanza ed a una pelle non più elastica, inoltre l'aria fresca aveva indurito i capezzoli che sparavano contro il tessuto del vestito.
Vedo che ancora mi merito qualche sguardo! Oddio signora mi scusi! Sa come siamo fatti noi uomini.. l'occhio cade sempre.. spero non si sia fatta una cattiva idea di me!
No figurati, sei stato molto gentile e sei molto carino, però vedo che l'occhio cade ma qualcosa sale. vedo un bel gonfiore la sotto e mi indicò il pacco.
Io diventai rosso dalla vergogna.. signora mi scusi non so cosa mi ha preso!
Dai non preoccuparti so come siete fatti vuoi uomini.. ma davvero mi trovi ancora "piacente"? Certo, lei è una gran bella donna! Avercene di amiche come lei!
Ah però sei interessato alla merce allora? Che ne dici di farmi vedere cosa nascondi li sotto?
Non me lo feci dire due volte..abbassai i pantaloni di lino e i boxer e mi avvicinai alla faccia della signora.. mmh che bell'uccello, aspetta che mi metto comoda, e si tirò fuori le abbondanti e morbide tette dal vestito, i capezzoli erano due chiodi e le aureole erano grandi e scure. Me lo prese in mano e senza dire altro si imbocco completamente fino in gola, cominciando a succhiarmelo profondamente, evidentemente la signora non era calda solo per il meteo! Si sei bravissima, guarda che bella porca che ho trovato. Lei mugolava di piacere ed io cominciai ad impastarle le tettone, poi le misi le mano dietro alla nuca e dolcemente cominciai a scoparle la gola. Ogni tanto lo tirava fuori e mi leccava le palle per poi riprenderlo tutto in bocca. Andammo avanti per qualche minuto. Allora ti piace il mio cazzo bella signora! Mi chiamo Anna, piacere io Giovanni e gli rinfilai il cazzo in gola ammutolendola.
Ormai stavo per venire e glielo feci notare, Anna io sto per sborrare. Vieni pure tesoro la voglio bere tutta, ho bisogno di sali minerali! Io non ce la facevo più e cominciai a eruttare sperma, si prese in bocca i primi schizzi e poi finii di eiaculare nel suo petto prosperoso.
Lei si spalmò bene tutte le tette per poi leccarle, mi fisso coi suoi stupendi occhi verdi e mi sorrise. Grazie, mi ci voleva proprio un po di succo, ma senti, che ne dici me lo offri il caffè adesso?
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