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Lui & Lei

Incontriamoci


di Leila_Nino
11.02.2024    |    324    |    3 9.8
"Lei era eccitata e muoveva la testa spingendo la nuca proprio lì, lui provava a sottrarsi, ma lei era esattamente posizionata sul suo pene che si stava..."
Le lunghe telefonate, che si scambiavano da settimane ormai, avevano fatto sì che l’interesse crescesse e quel mercoledì, apparentemente banale, aveva acquisito un intento preciso: chiudere un cerchio.
Era necessario che Nino e Leila capissero se quel piacere reciproco che provavano per la voce, per i toni usati, per gli argomenti trattati, per le idee espresse, per le risate spontanee, per gli ammiccamenti sensuali, potesse sfociare in una nuova intesa. Bisognava che si accertassero che quel feeling trovato nell’ascolto dell’altro potesse riguardare anche gli altri quattro sensi.
Una cosa era certa ed era sicuramente un buon inizio: entrambi lo desideravano.
L’incontro avvenne nel parcheggio della stazione, Leila scese dalla sua 500 nera fasciata dai suoi jeans aderenti, mentre una magliettina dai toni caldi metteva in mostra il seno generoso grazie ad una profonda scollatura. Lo vide arrivare sullo sfondo, in jeans, t-shirt gialla, giubbino e tracolla laterale. Si avvicinava tenendo la mano destra sul volto a coprirsi dalla luce abbagliante del sole che aveva di faccia. Nino, vedendola controluce, non poté ammirarla nei dettagli, ma le sinuose curve della silhouette promettevano più che bene. Le si avvicinò e disse: “Beh! Sono come nella foto?”. Leila rimase qualche secondo in silenzio ma poi annuì. Era la prima volta che si vedevano di persona e l’imbarazzo era del tutto naturale, si erano scambiati delle foto ma la voce, quella, era inconfondibile!
La vista soddisfò tutti e due su tutti i fronti, si erano piaciuti! L’ascolto divenne più imbarazzato, più timido e tremolante, ma era più che normale. Si stavano conoscendo da vicino ed avevano già paura di non piacere all’altro. Rimanevano l’olfatto, il gusto e il tatto; i sensi più intimi che non tardarono ad esplodere, dopo una piacevole serata, nella macchina di lei.
Quei corpi desideravano conoscersi, annusarsi, assaporarsi e, soprattutto, toccarsi. Le mani di lui le avevano percorso i lineamenti del viso, un gesto inaspettato ma sensualissimo. Nino aveva iniziato con l’indice destro a toccarle il naso e poi era sceso seguendo le rughe d’espressione fino alle labbra, disegnandone il contorno. Si desideravano ma entrambi non avevano fretta, lei era calda, voleva sentire il sapore di quella bocca, quello sfiorarsi le aveva acceso una scintilla, lui invece la guardava e in silenzio continuava. Quello che successe dopo fu un assaporarsi lento ma intenso, le dita di Nino erano abili, leggere ma decise e quando le chiese se poteva toccarla lei annuì, non desiderava altro. Nino si leccò il dito medio e lo infilò nella sua scollatura generosa, lo muoveva in su e in giù in mezzo a quelle tette sode. Lei sentì la sua fica umida e cominciò a desiderare quella mano così perfetta. Nino, che era seduto dal lato passeggero, allungò le mani per farla stendere con la testa sulle sue gambe, lei lo guardava, distesa, con quegli occhioni fissi su di lui tentando di incrociare lo sguardo per capire quale sarebbe stata la mossa successiva. Nino lentamente infilò la mano sinistra nei suoi pantaloni senza neanche slacciarglieli, iniziò toccandogliela all’esterno, poi, piano piano, entrava senza insistere aspettando che quelle labbra umide e carnose risucchiassero le dita. Lei era eccitata e muoveva la testa spingendo la nuca proprio lì, lui provava a sottrarsi, ma lei era esattamente posizionata sul suo pene che si stava gonfiando. Nino infilò l’altra mano nella scollatura stringendole prima un seno e poi l’altro. Nell’auto si sprigionò l’odore della sua fica ormai bagnata che accoglieva quella mano operosa, i movimenti erano sempre più decisi e forti. Ad ogni picco di piacere Leila spingeva la testa, la muoveva in tondo sempre più forte. Lui le chiedeva di fermare la testa perché sentiva il suo cazzo crescere e avere voglia di esplodere ma lei sembrava non ascoltare, allargava le cosce a chiedere più piacere e si strofinava con la nuca, insistentemente, sui jeans di Nino. Il ritmo era simbiotico e incessante, Nino muoveva le sue dita e Leila tra gemiti lievi inarcava la schiena e spingeva la nuca sentendo perfettamente la consistenza di quel cazzo sempre più duro. Era tutto così eccitante al punto che entrambi esplosero in un orgasmo che li sorprese. L’idea che Nino fosse venuto nei pantaloni eccitò così tanto Leila da farle venire una gran voglia di leccarglielo ma quando Nino tolse la sua mano, ormai intrisa degli umori di lei, Leila capì che sarebbe stato meglio ricomporsi. Leila tornò in posizione di guida e guardò Nino che, con aria sorpresa e compiaciuta, le propose di continuare quelle carezze a casa sua, ma Leila, seppur vogliosa, con le cosce tremanti e la fica fradicia, disse di no, preferiva rientrare. Ormai entrambi avevano chiuso il proprio cerchio e ne erano felicemente soddisfatti. Meglio non insistere e lasciare che le cose continuassero senza forzare.
I due scesero dall’auto quasi a voler riprendere un certo contegno, fu allora che si strinsero in un abbraccio intenso e si salutarono ma il pensiero di quell’eccitazione inaspettata li accompagnò tutta la notte...
Da quel mercoledì continuarono a sentirsi con una confidenza diversa e con qualche sottile riferimento a quella serata in macchina. Dopo diverse chiacchierate telefoniche Nino le chiese di rivedersi proponendo una cena o direttamente a casa sua. Leila, che amava le sfide e che aveva una voglia di sfamare la sua insaziabile fica, optò immediatamente per vedersi a casa di Nino, era sicura che sarebbe stata una bella scopata ma non poteva immaginare quello che sarebbe successo dopo.
Quel pomeriggio lei andò al mare e rimase a godersi il tramonto quasi per allontanare il pensiero di quella serata. A casa si infilò sotto la doccia e provò ad immaginare cosa sarebbe successo di lì a poco, si lasciò accarezzare dolcemente dall’acqua che le scorreva su tutto il corpo febbricitante di curiosità. FINE PRIMA PARTE PUBBLICATA IL 18/08/2023
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