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Lui & Lei

IL VIAGGIO DI LAVORO


di Gioia89
28.10.2021    |    1.412    |    4 9.8
"Godo come non ho mai goduto prima, soffoco le grida di piacere nelle lenzuola, continuo a sentire i miei umori ovunque..."
Il treno su cui viaggio con una mia collega, è quasi arrivato a destinazione, invio un messaggio al mio "capo", per avvisarlo che siamo quasi arrivate, tempestivamente mi risponde : " Finalmente, sono due giorni che ti desidero....... Vi aspetto nel parcheggio della stazione"...... Le parole del messaggio arrivano direttamente al mio ventre, facendomi eccitare... Lui sa bene come colpirmi....Decido di non pensarci, sia perché sono in compagnia di una collega, sia perché sono lì per motivi di lavoro....
Arrivate in stazione, ci dirigiamo al parcheggio, da lontano vedo il mio capo parlare a telefono in modo concitato, istintivamente mi mordo le labbra inferiori, lo trovo molto affascinante quando è arrabbiato, ma ritorno in me pensando che dovrò comportarmi in maniera disinvolta per tutte le circostanze che vi sono. Ci avviciniamo alla macchina, posiamo i bagagli, e mi dirigo verso lo sportello posteriore, lasciando la seduta accanto al conducente alla mia collega... Lo faccio appositamente, infatti durante il tragitto per arrivare in albergo, il mio capo lancia occhiate dallo specchietto, io ricambio mostrando la mia scollatura con disinvoltura, ho tanta voglia di lui, di sentire le sue mani sul mio corpo, la sua calda lingua, ma il fatto che siamo in compagnia rende tutto questo proibito e ancora più eccitante. Siamo in albergo, dove ad attenderci ci sono altri colleghi del posto, facciamo un fugace aperitivo in compagnia, ci concordiamo sull'appuntamento per la cena di lavoro e ognuno si dirige nella propria camera.
Raggiungo la mia camera con la voglia matta di sesso, sistemo le mie cose e prendo il mio telefono, ho voglia di stuzzicare il mio capo, gli mando una foto dei miei piedi e aggiungo "un piccolo tassello del puzzle" vuoi che continuo?...... Lui legge il messaggio ma non mi risponde, imperterrita continuo, questa volta gli invio la foto della mia schiena nuda..... Ancora nessuna risposta..... Mando il mio sedere avvolto da un perizoma di pizzo nero.... Visualizza ma non risponde.... Continuo inviando la foto del mio seno, con i capezzoli duri...... Continua a visualizzare ma non risponde, questo mi eccita ancora di più, decido di inviargli l'ultima foto, il completo intimo che indosserò stasera, e scrivo " avresti potuto godere di tutto ciò,invece preferisci ignorarlo"....
Lascio il cellulare sul letto e vado sotto la doccia, sono molto eccitata, quindi decido di darmi piacere, prendo il doccino poggiato vicino al miscelatore, regolo la pressione dell'acqua, e comincio a passarlo sui i miei seni, mentre con l'altra mano comincio a masturbarmi, sento il piacere che sale, ma desidero di più molto di più, così abbasso il doccino tra le mie gambe e aumento la pressione dell'acqua, sento il getto dell'acqua spingere sul mio clitoride, più è forte il getto dell'acqua più godo.... Immagino il mio capo sotto la doccia come me, che mi penetra il sedere, mentre io mi masturbo con il doccino, questa immagine è così eccitante che raggiungo un orgasmo cosi intenso che mi piego sulle ginocchia... Aspetto qualche minuto godendomi quella sensazione di leggerezza, mi faccio la doccia e ritorno in camera.
Controllo il cellulare, ma del mio capo nessuna notizia. Cazzeggio un pò per la camera in attesa che la mia collega mi chiami. Alle 20.00 in punto siamo entrambe nella hall dell'albergo, arrivano anche gli altri, manca solo il mio capo, preoccupata chiedo di lui, un collega mi dice che aveva un impegno e che ci aspetta direttamente al ristorante , quindi ci dirigiamo ai taxi che ci aspettano.
Arrivati al ristorante ci accoglie una hostess che ci accompagna al tavolo, dove ci sono già i colleghi dell'altra azienda, e il mio capo, bello e raggiante, in abito nero, con il suo sorriso che spesso mi fa andare su di giri.
Durante la cena, si ride, si parla di lavoro e soprattutto si beve del buon vino. Io più volte cerco di cogliere nello sguardo del mio capo un qualsiasi segno, che mi faccia capire che apprezza il mio abbigliamento, ma che soprattutto abbia apprezzato le mie foto, ma resto delusa. La serata continua in tutta tranquillità per gli altri, io invece sono amareggiata dal comportamento insolito del mio capo, ma allo stesso tempo terribilmente eccitata, ho voglia di lui. La cena di lavoro finisce con i soliti convenevoli e saluti, tutti ritorniamo in albergo, tranne il mio capo che rimane che i colleghi dell’altra azienda.
In taxi, mentre i colleghi parlano della serata io rimango in silenzio, sono presa da un mix di emozioni, continuo a pensare alle provocazioni lanciate e all’indifferenza ricevuta dal mio capo. In hotel saluto i colleghi e mi dirigo all’ascensore, sto per entrare quando mi arriva un messaggio, è lui il mio capo, “ Oggi sei stata indisponente più del solito. Non accetto gli sguardi altrui sul tuo corpo, non accetto gli abbracci calorosi in mia presenza. Quando ci sono io SEI SOLO MIA”……… Questa volta sono io a dargli indifferenza, anche se so perfettamente che me ne pentirò, ma decido di staccare il telefono ed entro in camera, ho voglia di mandare giù un po' di alcol e fumare una sigaretta al balcone, cosi chiamo alla reception e ordino un super mojito.
Comincio a togliere la giacca del mio tailleur, rimanendo solo con il pantalone e con il mio body di pizzo e raso rosa, bussano alla porta, apro e difronte mi ritrovo il mio capo con un vassoio due mojito e una coppa di frutta, la mia mente comincia a fantasticare, il mio ventre comincia ad eccitarsi, il mio seno diventa turgido e duro, sento i capezzoli sfiorare il pizzo del mio body, ho voglia di saltargli addosso, ma resto ferma e in silenzio, con lo sguardo fisso nei suoi occhi. Cerco di essere di ghiaccio anche se dentro sono felice,voglio fargliela pagare per il suo comportamento. Lo faccio entrare in camera, appoggia il vassoio sul tavolo, e si avvicina a me che sono rimasta ferma vicino la porta dopo averla chiusa, mi mette una mano sui capelli,avvolgendoli intorno alla sua mano e tirandomeli, istintivamente sposto la testa all’indietro, mi bacia lungo tutto collo, sa che è il mio punto debole, più mi bacia più mi tira i capelli, più mi eccito. Si ferma, mi guarda negli occhi e mi dice “ sei una vera stronza impertinente, MA TU ME FJE ASCI PAZZ”, gli sorrido e lo bacio avidamente, infilo la mia lingua nella sua bocca, gli mordo le labbra,lo stringo a me, ho solo voglia di essere scopata come solo lui sa fare, continuo a baciarlo, poi mi fermo e gli dico “ SE SONO DAVVERO SOLO TUA, ALLORA FAMMI TUA”, queste parole lo mandano fuori di se, mi gira e mi spinge sul letto, mi tira giù i pantaloni, guardandomi fisso negli occhi, mi sento persa ed eccitata,mi accarezza le gambe, le divarica, comincia a baciarmi le caviglie, poi i polpacci, chiudo gli occhi e mi abbandono a lui, al calore delle sue labbra, improvvisamente mi da uno schiaffo all’interno della coscia,sento un bruciore enorme, mi colpisce con un altro schiaffo ancora più forte, rimango ferma, non capisco se il dolore mi eccita o mi blocca, ma decido di abbandonarmi completamente a lui e alle sue fantasie. Si china sulla mia fica, ormai super bagnata, la bacia attraverso il pizzo del mio body, con i denti sgancia la clip del body, me lo sposta con la lingua, e comincia a leccarmi e a spogliarsi, lecca la mia fica dal basso verso l’alto, separando le labbra, gioca col clitoride e ritorna giù, allunga una mano sul mio seno, pizzica in modo alternato i miei capezzoli, che diventano duri come il marmo, affonda la lingua nella mia fica, e stringe i capezzoli, continua a farlo per un po', poi si sofferma sul capezzolo destro, lo tira forte, e lo stringe tra le unghie, provo un dolore fortissimo, sembra volerlo staccare, vorrei dirgli di fermarsi,ma il piacere che mi sta dando con la sua lingua sul mio clitoride, me lo impedisce, comincio a tremare, sa perfettamente che sto raggiungere l’orgasmo, conosce il mio corpo, decide di fermarsi, abbandona la mia fica e i miei capezzoli, lasciandomi cosi ad un pelo dall’orgasmo. Si posiziona a cavalcioni sul mio viso, poggiandomi i suoi testicoli sul mento, sento il suo odore di sesso che mi eccita sempre di più, comincio a leccare il pene fin dove arrivo, si muove a ritmo della mia lingua, si sposta un po' e mi permette di arrivare con la mia lingua ai testicoli, li lecco mentre con una mano gli accarezzo il pene, con l’latra mano gli accarezzo il sedere, fino ad arrivare al suo ano, lo accarezzo delicatamente, ci gioco, lo massaggio,continuo per un po' con questo gioco di lingua sui testicoli, di dita che giocano con l’ano ma soprattutto di mano che lo masturbano, fino a che si sposta e affonda il suo pene nella mia bocca, lo succhio, lo lecco, lui affonda sempre di più fino a farmi avere dei conati. Sono così eccitata che i miei umori colano fuori dalla fica bagnando le mie cosce e il mio sedere. Il mio capo si stacca dalla mia bocca e mi ordina di mettermi piegata col viso sul letto, e di posizionare i polsi vicino le caviglie, li lega uno con il nastro del mio body, l’altro con la sua cravatta. Mi ritrovo con la testa sul letto, e con il mio sedere e la mia fica completamente aperti a lui. Si avvicina alla mia fica, strofina in suo pene su e giù sul mio clitoride, ormai sono fuori di me, non capisco più nulla, mi schiaffeggia il sedere ripetutamente, lo sento bruciare, sento il suo glande strusciare e spingere sul mio clitoride, non resisto più, trattengo il respiro e mi abbandono all’intenso orgasmo che mi pervade, vorrei stringere le gambe per sentire il piacere in modo più intenso ma sono bloccata e legata…. Questo mi eccita, ne voglio ancora, voglio sentirlo dentro me. Lo imploro di penetrarmi e di farmi tutto ciò che vuole, dentro me cresce sempre di più l’eccitazione, non capisco più nulla. Il capo punta il suo pene direttamente al mio ano, appoggia la punta sul mio caro buchetto, e rimane fermo per qualche secondo, spinge leggermente in avanti, rimane fermo cosi per un po', aspettando che i muscoli del mio sedere si dilatano, non mi forza, non spinge, rimane fermo, facendo una leggera pressione sul mio ano. Sento il mio sedere allargarsi pian piano a quel pene che tanto desidera, fino ad aprirsi completamente e farlo scivolare fino e infondo, i brividi di piacere mi percorrono tutta la schiena, lui comincia a scoparmi il sedere, prima piano poi con colpi sempre più forti, le braccia mi fanno male, sono in quella posizione da troppo tempo, ma il dolore si trasforma in piacere sentendo i colpi nel mio cuolo. Improvvisamente in mio capo esce dal mio sedere entra nella mia fica, da due colpi, e poi entra nuovamente nel mio sedere dilatato ormai, mi scopa il sedere e poi ritorna nella mia fica. Continua con questo alternare di fica e culo per tantissimo tempo, io ferma sotto i suoi colpi, posso volo godere. Si sofferma ancora pe un po' a scopare il mio sedere, accellera i colpi, affonda sempre di più, fino a farmi squirtare. Godo come non ho mai goduto prima, soffoco le grida di piacere nelle lenzuola, continuo a sentire i miei umori ovunque.. Provo cosi tanto piacere che non mi accorgo, che il mio capo mi ha liberato i polsi e lecaviglie, mi sento quasi svenire. Mi fa girare, continuo a sentire il piacere per tutto il corpo, mi riprendo, e mi fa sedere sul pavimento, sento il freddo del marmo contrastarsi con il mio sedere bollente, punta il suo pene alla mia bocca, lo lecco, lo succhio, comincio un pompino così intenso, perché voglio fargli provare il piacere che lui ha regalato a me, mentre affondo la mia bocca sul suo pene gli stringo i testicoli, sento che anche lui sta per venire, sento il suo pene che comincia a pulsare, allontano la mia bocca, e lo masturbo, bastano due piccoli colpi di mano e una stretta di testicoli per farlo venire, faccio schizzare il suo caldo sperma sul mio viso, e sul mio seno. Poi avvicino il suo pene alla mia lingua e lo lecco tutto, fino alla sua ultima goccia di sperma.
Mi aiuta ad alzarmi dal pavimento, mi accarezza guardandomi negli occhi, io lo guardo e gli dico “ VOLEVI FOSSI TUA? LO SONO, PUOI FARE DI ME TUTTO CiO’ CHE VUOI”. Mi strige e andiamo in doccia insieme…….
Questa è solo la prima serata di un viaggio di lavoro durato 5 giorni…..
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