Lui & Lei
Colf curiosa - parte 1
di boomer
11.03.2016 |
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"Dopo la fine del mio matrimonio decisi di tornare a vivere dai miei genitori che nel frattempo si erano trasferiti sulla costa teramana..."
Dopo la fine del mio matrimonio decisi di tornare a vivere dai miei genitori che nel frattempo si erano trasferiti sulla costa teramana.I miei genitori non sono molto ansiani, ma acciacchi vari e malattie piuttosto gravi, impediscono loro di essere totalmente autosufficienti. Per ovviare alle loro mancanze da anni li aiuta nelle faccende domestiche una signora rumena sulla quarantina. Non è una strafiga ma comunque una bella donna: bionda scura, occhi azzurri e un corpo snello e sodo. Ogni tanto mentre lei faceva le pulizie io mi soffermavo a guardarle il sederw tondo e sodo... dopo la separazione avevo avuto poche storie e avevo ripreso a masturbarmi anche più volte al giorno. Guardando lei spesso mi trovavo il cazzo duro nelle mutande e una gran voglia di scoparla... queste fantasie diventavano uno squassante orgasmo ogni qual volta lei se ne andava e io mi chiudevo nella mia stanza al piano di sopra dove avevo il computer.
Un giorno lei stava pulendo il piano terra e io stavo in camera mia a guardarmi un po' di porno e cazzeggiare su fb... guardando un porno rumeno trovai un film con un'attrice che somigliava molto a corinne (la colf). Rimasi dapprima divertito e poi cominciai a pensare alla colf in quella situazione... l'inevitabile accadde e mi trovai col cazzo duro in mano a segarmi velocemente. Per una serie di problematiche e impegni erano 3 giorni che non venivo... la foia era immensa e io aumentavo il ritmo della mano per stimolare al massimo la fuoriuscita di sperma per appagarmi appieno.
Mentre stavo quasi per venire sentii un rumore da dietro... non feci in tempo quasi a girarmi che me la vidi davanti con gli occhi sgranati che fissava il mio cazzo svettare al di fuori della mia mano. La paura improvvisa alla sua vista mi fecero perdere il controllo e iniziai a schizzare copiosi getti di sborra davanti a me verso la sua direzione. Contai 7 getti abbondanti di liquido seminale che fece tanti piccoli laghetti sul pavimento della stanza. Lei era impietrita, il viso rosso dalla vergogna e l'eccitazione incontrollata che traspariva da due enormi e turgidi capezzoli gonfi e duri che le bucavano la maglietta, e io terribilmente in imbarazzo!
Lei mi chiese scusa e corse via... io mi alzai e mi rivestii e mi occupai di lavare il pavimento. Non scesi finché non se ne ando'... avevo una gran paura che potesse non venire più e invece...
La settimana a seguire tornò e mi salutò come se niente fosse mai accaduto. Io feci le stesso e tornai a fare quello che stavo facendo prima del suo arrivo. Ad un tratto notai che aveva un maglioncino con una interessante scollatura... aguzzai la vista e iniziai a seguire ogni suo movimento e azione. Dovette aver sentito il mio sguardo carezzarla e penetrarla perchè si girò verso di me e accennò un sorriso ammiccante.
Io ero seduto sul divano e lei si diresse verso di me e ai chinò in avanti per rassettare e spolverare il tavolinetto davanti al divano. La scena fu eroticissima... le infilai lo sguardo nella scollatura e finalmente vidi queli seni della quarta misura racchiusi in un reggiseno di pizzo rosa... il cazzo si svegliò subito e iniziò a reclamare attenzioni. Io cercavo di calmarmi, ma la voglia di possederla era tremenda...
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Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarà nostra premura riesaminare questo racconto.
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