Adamo ed Eva

Nella Genesi si narra che Eva è stata creata da una costola di Adamo, non ho mai creduto in questa storia almeno fino al giorno che la vidi.
In quell'esatto istante mi resi conto che lei era semplicemente stata creata dalla mia stessa carne, dal mio sangue, dalle mie ossa, dal mio respiro. Il suo odore era il mio profumo preferito appena mi mise gli occhi addosso capì. Non potevo sbagliare perché mai avrei avuto una seconda possibilità, lei è un tipo da prendere o lasciare, tutto e subito, tutto o niente.
Non ricordo quante persone c'erano in quella stanza insieme a noi, forse 15 o di più perché per me in quella stanza c'eravamo solo io e lei, anzi per me esisteva solo lei.
Non persi tempo perché capii subito che non era una donna da lunghi preliminari e la spogliai di fretta e con famelico desiderio di affondare il mio cazzo dentro di lei e sentirla urlare.
Quando lei mi tolse gli slip immediatamente noto' la mia erezione e non perse tempo, se lo prese tutto in bocca fino alla gola, ebbi un sussulto ma lei continuo' a muovere la bocca finché quasi non si affogò con il mio cazzo che intanto era diventato ancora più turgido e possente.
La presi per i capelli e la sbattei nel divano in mezzo ad altri corpi che già godevano e non ebbi pietà.
Le apri' le gambe e poi in un colpo secco ero dentro di lei, la sentii già umida e calda, capii che il mio desiderio era il suo, la mia voglia era la sua, e la mia testa era fottutamente di sua proprietà.
Cominciai a muovermi con ardore sempre più veloce e la sentivo gemere e poi urlare e poi tirare la testa indietro come se perdesse i sensi per un attimo.
Non ci volle molto e sentii il suo piacere bagnarmi completamente il cazzo, ballavamo sulle note di una musica che solo io e lei conoscevamo ,che solo io e lei potevamo sentire.
Il suo respiro si è unito al mio e in un momento sono rimasto senza fiato, quando ho realizzato che avevo scopato almeno 100 donne in vita mia ma in un momento questo curriculum da amatore non valeva più nulla al suo cospetto perché mi sembro' di stare facendo l'amore per la prima volta.
Lei oramai era in balia mia, completamente, sudata, bagnata, urlava cose incomprensibili che io solo riuscivo a capire.
In un attimo le presi i fianchi e la girai a pecorina, lei non oppose resistenza anzi allargò ancora di più le gambe per accogliermi dentro e lì la massacrai, dieci minuti di colpi sempre più forti e lei che mi incitava a continuare ancora di più e ancora più forte.
Intanto la stanza si stava pian piano svuotando e ci trovammo al centro della scena senza accorgercene, lei in un lampo si girò e mi trascino sul letto, si mise a cavalcioni su di me e mi cavalcò selvaggiamente. Mi cavalcò come non aveva mai fatto nessuna. Io abituato a dominare stavo sotto di lei e non potevo controllare niente e non potevo essere più eccitato.
Lei aumentò il ritmo e la sentì fremere e gemere insieme, sentivo il mio piacere crescere ad ogni colpo dei suoi fianchi e non resistetti più, la inondai del mio piacere, denso, caldo e tutto suo.
Era trascorso un tempo indefinito tra un'ora e l'eternità e noi ci trovammo soli, sudati, storditi in un letto bagnato e disfatto.
Ci trovammo lì Adamo ed Eva.