LA BETTOLA DEGLI SCRITTORI

Quotato da Centurion78,

Quotato da MrMellors,

La bettola sotto il mare

C'è anche la Luisona? 💗 💗 💗

Magari 😋 😋 💗

Quotato da Dal5000,

Premetto che, non è che sia uno scrittore. Anni fa, molti anni fa, con altro nik su questo sito, mi piaceva scrivere e, raccontarmi anche con aggiunta di un po' di fantasia. ...Dopo un po' di tempo per curiosità vado a scrivere il titolo di un mio racconto e, con sorpresa scopro che, era rintracciabile da Google. A quel punto andai sul mio profilo e disattivai l'account nonostante sia stato vip. Poi nelle iscrizioni successive qui su A69, sempre memore di quella cosa, non pubblicai più nulla [...]

Anch'io sono rimasto sorpreso quando ho scoperto questo , ma ho subito verificato che comunque chi non era iscritto su A69 non poteva accedere al mio profilo e così la cosa non mi ha disturbato più di tanto , visto che i miei racconti sono tutti totalmente inventati e mai nessuno potrebbe risalire a me attraverso essi. Certo è che la foto del profilo è visibile e anche le prime frasi di presentazione, quindi bisogna fare attenzione anche a questi due elementi, per mantenere il completo anonimato.

Quotato da jeepster,

Quotato da Dal5000,

Premetto che, non è che sia uno scrittore. Anni fa, molti anni fa, con altro nik su questo sito, mi piaceva scrivere e, raccontarmi anche con aggiunta di un po' di fantasia. ...Dopo un po' di tempo per curiosità vado a scrivere il titolo di un mio racconto e, con sorpresa scopro che, era rintracciabile da Google. A quel punto andai sul mio profilo e disattivai l'account nonostante sia stato vip. Poi nelle iscrizioni successive qui su A69, sempre memore di quella cosa, non pubblicai più nulla [...]

Anch'io sono rimasto sorpreso quando ho scoperto questo , ma ho subito verificato che comunque chi non era iscritto su A69 non poteva accedere al mio profilo e così la cosa non mi ha disturbato più di tanto , visto che i miei racconti sono tutti totalmente inventati e mai nessuno potrebbe risalire a me attraverso essi. Certo è che la foto del profilo è visibile e anche le prime frasi di presentazione, quindi bisogna fare attenzione anche a questi due elementi, per mantenere il completo anonimato.

Ma perchè voi nei racconti scrivete dettagli personali che vi rendono riconoscibili e/o rendono riconoscibili gli altri protagonisti?
Non è un tantinello esagerato?!? chiedo eh.. poi sicuramente avrete tutte le ragioni per farlo

Tempo fa leggevo parecchi racconti, ed ho apprezzato penne più che decenti, alcune veramente piacevoli. Alcune di queste penne non sono più sul sito, alcune non hanno scritto più nulla o comunque meno.
Ho incominciato a trovare, nei vari racconti cercati anche a caso, solo una "lista della spesa" delle scene porno più improbabili e sterili. Cosa che non stimola per nulla in me il continuare a leggere.
Diciamo che l'ultima, o quasi, lettura che ho avuto il piacere di affrontare è stata il libro dei lecap , che vi consiglio.
Per il resto mi sono un po' disinnamorato, perdonatemi ma la maggior parte , stramaggior parte, non mi piace proprio come stile e come contenuti. Ma vorrò bene a chi mi consiglia qualche cosa di valido ed interessante. Di cercare, oltre i soliti che già conosco, ho perso un po' la voglia.

Quotato da -andreami-,

Quotato da Centurion78,

C'è anche la Luisona? 💗 💗 💗

Magari 😋 😋 💗

La mitica Luisona nella quale il colore della crema indicava le condizioni meteo...ma ci sono anche Beauty case e Pronto soccorso cosi come priscilla maple... Tutti nella bettola a raccontare storie!

Quotato da MrMellors,

Quotato da -andreami-,

Magari 😋 😋 💗

La mitica Luisona nella quale il colore della crema indicava le condizioni meteo...ma ci sono anche Beauty case e Pronto soccorso cosi come priscilla maple... Tutti nella bettola a raccontare storie!

Luisona, affascinante ma pericolosa.
Desiderata da molti, evitata da chi ne aveva compresa la vera natura.
Micidiale per lo scemo che pensava di poterla dominare.
Babbeo
Credeva che veramente si fosse conservata, splendida e voluttuosa, per lui, ultimo arrivato?

Quotato da Cpcuriosa60,

Quotato da MrMellors,

La mitica Luisona nella quale il colore della crema indicava le condizioni meteo...ma ci sono anche Beauty case e Pronto soccorso cosi come priscilla maple... Tutti nella bettola a raccontare storie!

Luisona, affascinante ma pericolosa.
Desiderata da molti, evitata da chi ne aveva compresa la vera natura.
Micidiale per lo scemo che pensava di poterla dominare.
Babbeo
Credeva che veramente si fosse conservata, splendida e voluttuosa, per lui, ultimo arrivato?Modificato dall'autore il 15-07-2024 16:28:39

Vedo che tutti conoscono la decana delle paste 😉🥰

Quotato da Zindo,

Quotato da jeepster,

L'idea sarebbe quella di creare uno spazio in cui coloro che scrivono su A69 e gli utenti particolarmente interessati alla lettura, possano ritrovarsi per scambiare opinioni, ..... o anche dare il via a una discussione su un particolare argomento senza dover aprire necessariamente un thread apposito[...]

Riparto da una delle proposte del creatore di questo thread sperando che qualcuno voglia confrontarsi sui COMMENTI AI RACCONTI.
Come scrittore io li gradisco molto , anzi moltissimo, quando ne fanno ai miei racconti. Confesso che alcuni mi lasciano indifferente, e sono quelli "mono vocabolo" o quasi, del tipo "Bello", "Bravo","Continua" e similari,. Apprezzo moltissimo invece i giudizi critici quando motivati. Sono quelli che aiutano a migliorarmi e a crescere.
Se non offensivi tutti quelli di altro genere li apprezzo e li gradisco.
Nonostante questo mio gradire commenti ai miei racconti sono invece un poco "stitico" al lasciarne a quelli scritti da altri, e sono io stesso alla ricerca di capire il perché. Per questo mi piacerebbe confrontarmi anche con qualche altro LETTORE.
In genere clicco sul SI alla casella "ti piace questo racconto" o non clicco affatto (con qualche eccezione, quando il NO è inevitabile per i miei gusti). Raramente lascio commenti pubblici. Più spesso mi piace inviare un messaggio a chi ha scritto per fargli complimenti quando li trovo opportuni o per segnargli qualche piccola imperfezione (se non è piccola, scatta il NO detto in precedenza).
Poi ci sono casi particolari ma di questi parlerò, se il confronto partirà, più avanti se sarà il caso.
Ho sete... fa caldo...troppo caldo.. da bere per favore

Da singola c'è chi mi commenta i racconti per fare colpo.
Per i commenti a volte preferisco un semplice "bellissimo racconto" che tanti giri di parole, a volte li trovo studiati, artefatti; i commenti mi piacciono, mi piace sapere se con il mio racconto sono riuscita a suscitare quello che volevo, mi piace avere un confronto, sia sul come scrivo ma anche dei contenuti, forse più semplice privatamente, come a volte faccio io, che tramite commenti.

Quando lascio un commento, anche un semplice "bellissimo" è perchè qualcosa in quel racconto mi ha particolarmente colpita. Magari poi accompagno il commento pubblico con qualche frase in privato.

nuova categoria: singoli lettori piacioni?

fatti un giro tra i commenti ai miei racconti, mi darai ragione ed avrai coniato una nuova categoria 😄

Quotato da MrMellors,

nuova categoria: singoli lettori piacioni?

Ho l’impressione che qualsiasi cosa facciano i singoli alla fine passano sempre per piacioni, come fai sbagli. Che qualcuno lo faccia con l’intenzione di farlo ci sta eh

Quotato da Eloise,

fatti un giro tra i commenti ai miei racconti, mi darai ragione ed avrai coniato una nuova categoria 😄Modificato dall'autore il 15-07-2024 16:53:13 [...]

Bellissimo!

😇 😋 😄 😄 😄 😄

ma no! almeno io non demonizzo i singoli, ne ho incontrati alcuni, chattato con altri, non si può nè deve fare di tutta un'erba un fascio. Ma qualche singolo piacione c'è, è un dato di fatto, non per questo è qualcosa da demonizzare, a volte è anzi un approccio molto più simpatico e originale di altri

"Ma non eravamo stati sicuri di riuscire" si può dire?
Perché mi suona un po' male

Quotato da Tomas47,

"Ma non eravamo stati sicuri di riuscire" si può dire?
Perché mi suona un po' maleModificato dall'autore il 15-07-2024 17:04:50

No, è decisamente sbagliato, ma oggi ho letto di peggio in un racconto: "ho montato i cani in macchina" 😄

Quotato da jeepster,

Quotato da Tomas47,

"Ma non eravamo stati sicuri di riuscire" si può dire?
Perché mi suona un po' maleModificato dall'autore il 15-07-2024 17:04:50

No, è decisamente sbagliato, ma oggi ho letto di peggio in un racconto: "ho montato i cani in macchina" 😄

Ahahah hai sceso i cani?!?

Forse dovremmo chiamare questo posto la bettola degli scribacchini oppure la bettola degli aspiranti Scrittori... Io con tutta franchezza non mi sento scrittore ma hobbista!!

Quotato da Dal5000,

Quotato da Centurion78,

Ma perchè voi nei racconti scrivete dettagli personali che vi rendono riconoscibili e/o rendono riconoscibili gli altri protagonisti?
Non è un tantinello esagerato?!? chiedo eh.. poi sicuramente avrete tutte le ragioni per farlo

Da parte mia non c'erano dettagli personali ma, semplicemente racconti riferiti al Nik del profilo poi completamente anonimo. Poi mi successe una cosa imbarazzante, di trovarmi ad un appuntamento con una persona con cui avevo rapporti di lavoro e, se in prima battuta poteva aver letto solo l'annuncio della pagina del profilo, standoci anche alcuni racconti c'era molto di più. Mi è accaduto anche un'altra volta dove all'incontro con un'altra persona lui ha riconosciuto me in quanto abitanti nella stessa zona ma, io non conoscevo lui nemmeno di vista. Dai particolari che mi ha detto, ero proprio io la persona a cui faceva riferimento. Naturalmente ho dovuto accettare la cosa. Tra realtà e, fantasia c'è sempre un filo conduttore di verità quando ci si descrive, nel mio caso ho preferito non scrivere più.

Per il primo caso ok, è capitato anche a me di trovare un mio cliente ad un incontro ma il quel caso ci siamo beatamente ignorati ed è finita lì, ma il tuo secondo caso è più “grave”, come ha fatto il tizio a riconoscerti dai tuoi racconti se non lo conoscevi? Ma soprattutto mi chiedo che particolari ci fossero in quei racconti tali da renderti così facilmente riconoscibile?

Quando ero adolescente avevo un amico che non veniva con tutti gli altri a ballare in discoteca perché aveva paura di essere visto da qualche conosciuto. Allora, a lui, non mi pare di aver detto nulla, ma oggi a qualcuno con qualche anno in più mi sento di poter chiedere "Ma se hai paura di farti vedere da qualche parte perché bazzichi da quelle parti?
Da giovane sono stato anche io "pizzicato" da un mezzo parente più grande di me in un un posto che si potrebbe dire "equivoco" e quando mi chiese che ci facevo da quelle parti gli ho risposto "penso che tu stia qui con lo stesso mio scopo". Non mi ha più detto nulla e non ha mai detto a nessuno di avermi visto.

Torno alla mia amica Luisona, con la quale quasi ogni sera mi confronto in merito ai fatti del giorno. Intendo quelli che Lei vede e segue dalla sua postazione privilegiata nella bacheca sul bancone, davanti al quale - quasi ogni sera - mi appoggio per degustare la mia brava birretta, categoricamente prodotta in Italia, anzi nella mitica località di Pedavena. Mi ricorda - io bambino - un apribottiglia per tappi corona che avevamo in casa negli anni '60: mai saputo dove fosse questa località. E ancora oggi non voglio saperlo: un mito è tale e deve rimanerlo.
La sempre gagliarda nonostante l'eta, ormai ben superiore alla mia, racconta gli accadimenti della Bettola e non di altro. Lei vede e sente solo quelli, ha un'idea probabilmente distorta di cosa siano Internet, social e la stessa TV... Ecco, ricorda i primi 'Carosello', casti al punto che per parlare di un lassativo "bastava la parola".
Le voglio bene e la capisco, per cui la ascolto volentieri. Ma Lei è turbata, è abituata ai gol sparati da Mazzola e ai rigori parati da Zoff, al doppio carburatore della Fulvia che andava registrato ogni 1.000 chilometri (non km!).
La Luisona, da giovane - parliamoci chiaro -, era una gran bella "pasticcina" ed anche piuttosto libertina, concedendosi volentieri sia a maschietti che femminucce. Suo rammarico, potersi proporre solo o quasi nella Bettola, al massimo ai tavolini all'esterno quando la stagione lo permetteva.
I fotoromanzi e le storie rosa di certe collane le andavano stretti, Lei voleva leggere di 'cose turpi' nei letti e nei luoghi proibiti. Ma allora le Case Editrici, grandi e piccole, dedicate a temi specifici oppure un po' puttane, a scovare e seguire gli autori più gettonati, rifuggivano certi argomenti, al massimo arrivava qualcosa di importato: ma era in tedesco o inglese!
Allora Le spiego che i tempi sono cambiati, che scrivere è diventata un'attività molto aperta, almeno nel nostro Paese, nonostante la stampa dica il contrario.
Vi assicuro che quando Le sciorino l'enorme varietà di stili, contenuti e linguaggi dei racconti di Annunci69 Lei gioisce. Gliene leggo veramente tanti, di tutti gli stili, contenuti e linguaggi - anche ai confini del lecito - e Lei è contenta perché - dice - ai suoi tempi 'se anche scrivevi certe cose te le tenevi ben chiuse nel cassetto; avevi paura a leggerle anche al tuo compagno più licenzioso.
Una sola cosa La disturba - e sinceramente disturba anche me: quella parola che in fondo al tema di italiano non avresti mai voluto che la maestra o il maestro - ricordiamoci anche di loro! - scrivessero in matita blu: SCIATTO.