femministe e il sesso

Se non erro il privato va utilizzato quando si è completamente ot. come tantissimi interventi che non aggiungevano nulla alla discussione dell'argomento.

Quotato da vvcouple,

Quotato da BLACKADDICTED,

@wcouple Il mio compagno mette al primo posto il rispetto delle mie aspirazioni ( e io delle sue) ricordandosi che siamo due persone distinte ma con obiettivi in comune.

Quali sono le tue aspirazioni? Ti prego, non dirmi "fatti i fatti tuoi", tanto siamo anonimi.

No no, rispondo volentieri anche se probabilmente a nessuno dei partecipanti a parte te interessano fatti miei 😄
Ora la mia aspirazione più grande è quella di mantenere lo stato attuale delle cose visto che sono esattamente dove volevo essere.
Ma ti faccio un esempio riferito a qualche anno fa.
Vivevamo a Milano, perfettamente inseriti nella “hustle culture”.
Secondo il tuo prototipo della “compagna perfetta” non avevo motivo per lamemtarmi. Eppure sentivo di non essere più nel posto giusto lavorativamente e persino Milano stessa mi stava stretta. Una volta uscita dall’ufficio mi sono seduta sull’erba insieme al mio compagno e gli ho detto che non mi ero nemmeno accorta dell’arrivo della primavera perché troppo di corsa in una giungla di cemento.

Un uomo come te avrebbe visto in me una ragazza viziata e capricciosa che nel momento più importante della tua/vostra carriera, creava problemi dal nulla.
Una che doveva solo vergognarsi perché aveva tutto e non le andava comunque bene.
Lui invece non ha reagito così. Ha ascoltato e ha deciso di cambiare la vita. Si, per me.
Perché in quel periodo ero io quella che ne aveva bisogno.

Questa sua scelta andava contro ogni stereotipo sociale ( patriarcale) ma è stata la migliore di tutte.

La mia aspirazione è quella di essere felice e lui l’ha saputa assecondare nei momenti giusti.

Quotato da vvcouple,

Quotato da mishaemasha,

E adesso spiega perché hai una equazione nel cervello che ti fa paragonare il femminismo all attacco 😮

Farò degli esempi pratici e facilmente verificabili.

Perché anziché garantire il diritto allo studio a tutti a prescindere dal genere, si fanno borse di studio stem solo per le donne (sessismo al contrario) pensando che questo possa cambiare i gusti personali.

Perché anziché dare più giorni di congedo parentale ai papà (accusati di avere minore attenzione per la famiglia) ci si concentra sulla maternità delle mamme.
Se invece pure gli uomini avessero tanti giorni di congedo parentale, le aziende farebbero meno sessismo: pure gli uomini verrebbero visti come un peso o una risorsa (ndr in fase di colloquio: "voi avete intenzione di avere figli?"), a seconda del punto di vista.

L'imposizione delle quote rosa, ovvero l'obbligo di avere almeno una rappresentanza femminile nei seggi, quando invece si dovrebbe essere liberi di votare 2 uomini o 2 donne tra i candidati.

Violenze di genere: la percezione comune è che inasprire le pene possa portare alla riduzione del fenomeno, come se la detenzione fosse a scopo punitivo e non riabilitativo.
Per me invece dobbiamo lavorare sulla percezione della donna come indipendente/autonoma, e non come proprietà privata solo perché vive/sta con noi (ecco perché sto aspettando di capire da BlackAddicted quali siano le aspirazioni di una donna che non lavora).

Non sono sicuro nemmeno leggerete tutto il post. Ma passerete all'attacco.

Forte, un po' comico ma forte, spiega tanti bias...
quindi tu (e/o quelli come te) fai un modello di società (maschilista) in cui per generazioni e generazioni sin dalla più tenera età ai maschietti fornisci, compri,regali cose in cui l'aspetto tecnico, tecnologico, ingegneristico, logico-matematico (dall'aeroplanino, elicottero, carrarmatino al modellismo vero e proprio, dal dinosauro, insetto, squalo, serpente al meccano ai lego, dalle riproduzioni delle armi alle macchinine, motociclettine, bicicletta sino al cubo di Rubik e al mappamondo, telescopio etc) è assolutamente predominante mentre alle femminucce le riempi di bambolotti, passeggini, barbie et similia, cavallini e pony, giochi che simulano i lavori domestici etc e poi quando ci ritroviamo con poche donne ad ingegneria (biologia e scienze della terra le donne sono invece numerosissime, anche nelle scienze mediche non scarseggiano di certo) qualche astutissimo esperto di storia, sociologia e movimenti femministi ci viene a spiegare che si tratta solo di "gusti personali"... azzz, ma a te non viene da ridere almeno un pochino dicendo e scrivendo ste buffe amenità? niente niente?
non infierisco ulteriormente... 😇

PS: il fatto che vi sentiate sempre sotto attacco (e non vale solo per questa faccenda, è proprio un bias tipico) fa troppo ridere e la dice lunga su quanto siano profonde certe fragilità... 😄 😄 😄 😄 😄 😄

@wcouple

1. Perché qualcuno si è reso conto di dover agevolare le donne storicamente escluse da certe facoltà che ora vanno reinserite negli ambienti ancora al 99% maschili e ancora non liberi dal pregiudizio sessista. Per assurdo siete voi uomini che avete reso necessarie queste borse di studio perché quelle donne poi, una volta laureate subiranno comunque molti pregiudizi di genere sul lavoro. Almeno dare loro una piccola mano è più che doveroso..

2. Sono proprio le femministe che da tempo chiedono congedi di entrambi ma la politica ( ancora troppo tradizionalista) se ne frega.
Anche perché la donna deve riprendersi dopo la gravidanza e il parto quindi servirebbero troppi soldi per dare lo stesso tempo anche al padre.
Si sa, le tasse in Italia meglio sprecarle in bonus inutili..

3. Non e’ questione del solo congedo parentale ma del reale DESIDERIO di essere un genitore al 50%. Non vediamo proteste di padri in piazza che pretendono di potersi occupare dei figli al 50% 🙄😏
La politica ( già poco femminista) storicamente asseconda i maschi e i loro desideri. Perché vedi, sono proprio gli uomini che spesso non hanno questo input. Quindi prima di cambiare la legge andrebbero cambiati i padri stessi visto che oggi una madre che lavora full time si occupa dei figli per più di 4 ore al giorno e il padre solo miseri 28 minuti.
Il problema principale non sono quindi gli strumenti ma la volontà dell’uomo.

4. Perché mi accusi di non lavorare?
Forse non hai capito e sei subito arrivato alla conclusione 🤣
Tesorohhh io a 23 anni avevo già un’attività.
E ora a 34 ne ho una e mezza.
Ma da dove viene questo pregiudizio secondo il quale una donna come me non lavora?
Vuoi dirci che hai appena sparato un luogo comune antifemminista/sessista? 😎

Quotato da vvcouple,

Quotato da mishaemasha,

E adesso spiega perché hai una equazione nel cervello che ti fa paragonare il femminismo all attacco 😮

Farò degli esempi pratici e facilmente verificabili.

Perché anziché garantire il diritto allo studio a tutti a prescindere dal genere, si fanno borse di studio stem solo per le donne (sessismo al contrario) pensando che questo possa cambiare i gusti personali.

Perché anziché dare più giorni di congedo parentale ai papà (accusati di avere minore attenzione per la famiglia) ci si concentra sulla maternità delle mamme.
Se invece pure gli uomini avessero tanti giorni di congedo parentale, le aziende farebbero meno sessismo: pure gli uomini verrebbero visti come un peso o una risorsa (ndr in fase di colloquio: "voi avete intenzione di avere figli?"), a seconda del punto di vista.

L'imposizione delle quote rosa, ovvero l'obbligo di avere almeno una rappresentanza femminile nei seggi, quando invece si dovrebbe essere liberi di votare 2 uomini o 2 donne tra i candidati.

Violenze di genere: la percezione comune è che inasprire le pene possa portare alla riduzione del fenomeno, come se la detenzione fosse a scopo punitivo e non riabilitativo.
Per me invece dobbiamo lavorare sulla percezione della donna come indipendente/autonoma, e non come proprietà privata solo perché vive/sta con noi (ecco perché sto aspettando di capire da BlackAddicted quali siano le aspirazioni di una donna che non lavora).

Non sono sicuro nemmeno leggerete tutto il post. Ma passerete all'attacco.

Ancora con sto attacco?
Nessuno ti attacca
Semplicemente le cose che hai elencato e che ho dovuto tristemente leggere , sono tentativi anche mal riusciti di risolvere un problema riconosciuto da tutti ,compreso l attuale governo e i precedenti ,che tutto sono meno che femministi :
Oggi in Italia non c è la parità ne di diritti ne di opportunità per le donne …e non lo dicono le femministe ,lo dicono tutti !
Ti pare oggi di avere lobby femministe al governo che pure ha inasprito il codice rosso ?
L unica cosa giusta che hai detto e che non servono solo pene più severe ma serve una concezione della donna come indipendente e autonoma !
Bravo ma tale operazione deve cominciare proprio da te che neghi il problema è da altri intervenuti qui a dire :
Stessero a casa e si vestissero castigate ,dimenticando che l 85% delle violenze proprio a casa vengono perpetrate !

Come si può arrivare alla parità tra uomo e donna se prima non si riconosce la disparità ?
Hai paura e ti vedi circondato da un pensiero femminista che sono solo i tuoi fantasmi nel confrontarti non fisicamente ma intellettualmente con loro !
Fatti trapiantare un paio di ghiandole mammarie e poi parliamo dei permessi parentali !anzi vedi che potresti attirare un più ampio spettro della sessualità qui e prendi due piccioni senza nemmeno la fava !
Ora per stasera fai due paginette di :
Le donne sono vittime della violenza di genere e non hanno pari opportunità degli uomini !

Tempo fa, purtroppo non ricordo minimamente dove e chi lo ha scritto, ho letto uno scritto riguardo le difficoltà delle donne riguardo il connubio ciclo/lavoro.
Ho letto testimonianze veramente da brividi, e stiamo a discutere ancora dei permessi e altre cose tipo la pensione eccetera.
Per non parlare di tante altre cose che innonderebbero la discussione.
I qui presenti negazionisti, antifemmibisti, incazzati vari contro la lobby, dato che si sentono persone di cultura e conoscono bene il problema, perché non leggete un libro del quale ho parlato più volte?
Invisibili , della Perez.
Che vi costa? Avete paura che mini la vostra ideologia?
Leggetelo e, con onestà, chiedetevi se sono cazzate o se è la realtà.
Nonostante io sono un femminista convinto, in quel libro ho letto cose che mai mi sarei sognato di leggere. Cose che un uomo, se pur attento, molte volte neanche immagina.

Una mamma lascerebbe al 50% il figlio al papà? Non credo. Io ho solo sentito dire, alla mia ex: -°Mio figlio°- -°Tuo figlio°-
in dipendenza dei suoi desideri. Il figlio non è della mamma come pensano le donne (educate m/f, fate mea culpa se si ammazzano con le ragazze e se violentano)
Se cucinavo per la famiglia, quando lei arrivava si metteva a cucinare per i °suoi figli°: -°la cucina che hai preparata tu la mangiamo noi, per loro la faccio io°-
Le ho detto che i figli se cucinavo, avrebbero dovuto mangiare ciò che io avevo cucinato, perché il rapporto con i figli doveva essere diretto papà-figli; se avessi cucinato male i figli da grandi avrebbero detto: -la cucina di papà faceva schifo/era buona.
Uno dei figli da me diagnosticato con pertosse, suo cugino, stimato Primario Pediatrico a Taranto, mi disse per telefono di fargli ig-gamma 250UI (se non ricordo male), per 2 giorni. Ho fatto la prima (stava molto meglio), lei chiamò un.altra Primaria, la mattina successiva (anziché fare la seconda ig-gamma) la primaria disse che era faringite (a nulla valse dirle che era pertosse, i papà esagerano), perciò anziché fare ig-gamma, ha preteso di dare eritromicina, successe che la notte successiva il bambino si strozzava da morire... La notte ho vegliato il bambino, ho preso il mio -trattato di patologia medica- alla voce pertosse, ho letto le circa 20 pagine dedicate, ho sottolineato i °sintomi classici di pertosse°. La mattina finalmente al suo risveglio le ho dato il volume e le ho chiesto di leggere le parti sottolineate in rosso. Si è messa le mani tra i capelli, le sue parole: -°come ha fatto a non accorgersi che è pertosse?°- Era un primario come le attuali virustar, era un primario che non conosceva bene nemmeno le poche °malattie classiche° dei bambini, perché in mio figlio erano presenti Tutti i Sintomi Classici della pertosse. Ho fatto la seconda dose di ig-gamma ed il bambino è guarito subito.
I °miei° figli li ho seguiti ed educati come facevano i miei, con le favole e la loro morale, con gli esempi, e con l'esperienza (ho fatto il buco al muro, ho lasciata cadere la punta che scottava, ho avvisato il bimbo di non toccarla che scottava, ho visto che non ci credeva, gli ho detto di provare a toccarla ed ha capito che un papà non parla invano).

Quotato da mishaemasha,

Quotato da vvcouple,

Farò degli esempi pratici e facilmente verificabili.

Perché anziché garantire il diritto allo studio a tutti a prescindere dal genere, si fanno borse di studio stem solo per le donne (sessismo al contrario) pensando che questo possa cambiare i gusti personali.

Perché anziché dare più giorni di congedo parentale ai papà (accusati di avere minore attenzione per la famiglia) ci si concentra sulla maternità delle mamme.
Se invece pure gli uomini avessero tanti giorni di congedo parentale, le aziende farebbero meno sessismo: pure gli uomini verrebbero visti come un peso o una risorsa (ndr in fase di colloquio: "voi avete intenzione di avere figli?"), a seconda del punto di vista.

L'imposizione delle quote rosa, ovvero l'obbligo di avere almeno una rappresentanza femminile nei seggi, quando invece si dovrebbe essere liberi di votare 2 uomini o 2 donne tra i candidati.

Violenze di genere: la percezione comune è che inasprire le pene possa portare alla riduzione del fenomeno, come se la detenzione fosse a scopo punitivo e non riabilitativo.
Per me invece dobbiamo lavorare sulla percezione della donna come indipendente/autonoma, e non come proprietà privata solo perché vive/sta con noi (ecco perché sto aspettando di capire da BlackAddicted quali siano le aspirazioni di una donna che non lavora).

Non sono sicuro nemmeno leggerete tutto il post. Ma passerete all'attacco.

Ancora con sto attacco?
Nessuno ti attacca
Semplicemente le cose che hai elencato e che ho dovuto tristemente leggere , sono tentativi anche mal riusciti di risolvere un problema riconosciuto da tutti ,compreso l attuale governo e i precedenti ,che tutto sono meno che femministi :
Oggi in Italia non c è la parità ne di diritti ne di opportunità per le donne …e non lo dicono le femministe ,lo dicono tutti !
Ti pare oggi di avere lobby femministe al governo che pure ha inasprito il codice rosso ?
L unica cosa giusta che hai detto e che non servono solo pene più severe ma serve una concezione della donna come indipendente e autonoma !
Bravo ma tale operazione deve cominciare proprio da te che neghi il problema è da altri intervenuti qui a dire :
Stessero a casa e si vestissero castigate ,dimenticando che l 85% delle violenze proprio a casa vengono perpetrate !

Come si può arrivare alla parità tra uomo e donna se prima non si riconosce la disparità ?
Hai paura e ti vedi circondato da un pensiero femminista che sono solo i tuoi fantasmi nel confrontarti non fisicamente ma intellettualmente con loro !
Fatti trapiantare un paio di ghiandole mammarie e poi parliamo dei permessi parentali !anzi vedi che potresti attirare un più ampio spettro della sessualità qui e prendi due piccioni senza nemmeno la fava !
Ora per stasera fai due paginette di :
Le donne sono vittime della violenza di genere e non hanno pari opportunità degli uomini !

Si, ma dovete abbassare i toni. Questo continuo perculare a chiusura di ogni risposta non vi rende più sagaci e nè più intelligenti. Anzi, non fa altro che svalutare la risposta stessa spostando l'attenzione dal contenuto alla sola offesa.
Si possono dire cose sbagliate bene e cose giuste male. Questi sono chiari esempi.

Quotato da RedazioneA69,

Quotato da mishaemasha,

Ancora con sto attacco?
Nessuno ti attacca
Semplicemente le cose che hai elencato e che ho dovuto tristemente leggere , sono tentativi anche mal riusciti di risolvere un problema riconosciuto da tutti ,compreso l attuale governo e i precedenti ,che tutto sono meno che femministi :
Oggi in Italia non c è la parità ne di diritti ne di opportunità per le donne …e non lo dicono le femministe ,lo dicono tutti !
Ti pare oggi di avere lobby femministe al governo che pure ha inasprito il codice rosso ?
L unica cosa giusta che hai detto e che non servono solo pene più severe ma serve una concezione della donna come indipendente e autonoma !
Bravo ma tale operazione deve cominciare proprio da te che neghi il problema è da altri intervenuti qui a dire :
Stessero a casa e si vestissero castigate ,dimenticando che l 85% delle violenze proprio a casa vengono perpetrate !

Come si può arrivare alla parità tra uomo e donna se prima non si riconosce la disparità ?
Hai paura e ti vedi circondato da un pensiero femminista che sono solo i tuoi fantasmi nel confrontarti non fisicamente ma intellettualmente con loro !
Fatti trapiantare un paio di ghiandole mammarie e poi parliamo dei permessi parentali !anzi vedi che potresti attirare un più ampio spettro della sessualità qui e prendi due piccioni senza nemmeno la fava !
Ora per stasera fai due paginette di :
Le donne sono vittime della violenza di genere e non hanno pari opportunità degli uomini !

Si, ma dovete abbassare i toni. Questo continuo perculare a chiusura di ogni risposta non vi rende più sagaci e nè più intelligenti. Anzi, non fa altro che svalutare la risposta stessa spostando l'attenzione dal contenuto alla sola offesa.
Si possono dire cose sbagliate bene e cose giuste male. Questi sono chiari esempi.

vero, grazie

***Msg cancellato dalla Moderazione***
Vi invitiamo a continuare la vostra discussione in privato.

Un uomo e una donna fanno un figlio ,lui partecipa per ( diciamo 20 minuti se va bene) circa 9 mesi prima che nasca .
Lei , comincia a vomitare , si porta per nove mesi questo pancione ,il corpo subisce vari attacchi e se non ha una sana alimentazione il feto si mangia pure il calcio delle sue ossa
Passa ore di dolore per partorire , poi allatta e , si prende cura del piccolo incasinando la propria vita lavorativa
In linea di massima ,se va bene , un buon padre cerca di alleviare per quanto può questa situazione ,dando qualche biberon e più raramente cambiando qualche pannolino la sera
Beh , sti due ,si lasciano dopo qualche anno ,capita ormai quasi al 50 % delle coppie !
Pensare che sia un errore dei giudici affidare alla madre ,tranne il caso di pesantissime ostative ( droga, alcool ecc ecc) la residenza del piccolo con affido condiviso col padre ,non è antifemminismo !
Essendo un idea assurda è misoginia pura e sofferenza nei confronti del sesso femminile !
Ricordo che i permessi parentali maschili sono stati allungati ultimamente e che la separazione non prevede più l obbligo dello stesso tenore di vita dell ex e della prole.
Cerchiamo di parlare della maggioranza dei casi tralasciando fatti di cronaca eclatanti e non significativi
Grazie , spero così vada bene ..
💋

Quotato da vvcouple,

....Per me invece dobbiamo lavorare sulla percezione della donna come indipendente/autonoma, e non come proprietà privata solo perché vive/sta con noi

Questo è il punto.
Si può cercare di arrivarci con leggi che tamponano il problema o facendo un lavoro molto più profondo con l'educazione ie la cultura n modo che le opportunità per ogni essere umano siano le stesse. Educare è molto lungo ma si sta facendo. Una donna non dovrebbe essere solamente percepita come indipendente, autonoma e paritaria ma dovrebbe proprio avere le opportunità per esserlo perchè la percezione è soggettiva.
Noi ora siamo in una via di mezzo dove, chi ha una adeguata educazione, percepisce la donna in modo paritario ma anche chi viene dal msscilismo più ismo la percepisce tale magari solo per il fatto che ha un lavoro o perchè esce con le amiche.
Boh...spero capiate quel che voglio dire 😇

Quotato da mishaemasha,

Un uomo e una donna fanno un figlio ,lui partecipa per ( diciamo 20 minuti se va bene) circa 9 mesi prima che nasca .
Lei , comincia a vomitare , si porta per nove mesi questo pancione ,il corpo subisce vari attacchi e se non ha una sana alimentazio [...]

ma nessuno di noi si sognerebbe di non apprezzare quel che fa una donna sia nel desiderare un figlio, concepirlo, le apprensioni durante la gravidanza e pure i malesseri che ne derivano, tanto meno il dolore nel parto, e l ansia con cui poi si prende cura, con tutta se stessa del nuovo arrivato e sempre benvenuto , in questo strano mondo, come ammiriamo i mariti che le sono premurosamente accanto e di sostegno

Quotato da nuovobagdadcafe,

Quotato da mishaemasha,

Un uomo e una donna fanno un figlio ,lui partecipa per ( diciamo 20 minuti se va bene) circa 9 mesi prima che nasca .
Lei , comincia a vomitare , si porta per nove mesi questo pancione ,il corpo subisce vari attacchi e se non ha una sana alimentazio [...]

ma nessuno di noi si sognerebbe di non apprezzare quel che fa una donna sia nel desiderare un figlio, concepirlo, le apprensioni durante la gravidanza e pure i malesseri che ne derivano, tanto meno il dolore nel parto, e l ansia con cui poi si prende cura, con tutta se stessa del nuovo arrivato e sempre benvenuto , in questo strano mondo, come ammiriamo i mariti che le sono premurosamente accanto e di sostegno

e quindi?
fanno bene i giudici a dare la residenza del piccolo alla madre?

Quotato da seldom,

chi ha una adeguata educazione, percepisce la donna in modo paritario ma anche chi viene dal msscilismo più ismo la percepisce tale magari solo per il fatto che ha un lavoro o perchè esce con le amiche.
Boh...spero capiate quel che voglio dire 😇

Mi viene difficile pensare che un maschilista possa percepire la donna come un soggetto paritario se lavora o esce con le amiche. Cioè, stai cercando di classificare le persone come me come maschilisti perchè siamo contro il femminismo ma dall'altra parte vorremmo le donne come parte attiva del mondo del lavoro.

Il maschilista, che io sappia, è orientato verso la differenziazione dei ruoli, verso la manipolazione economica, e verso l'alimentazione del suo ego/senso di superiorità.
Il profilo del maschilista si sente umiliato se la donna dovesse guadagnare più di lui. Ecco perchè tanti uomini sono proiettati verso il tenere a casa le mogli, puntando molto sulla logica subdola del "se sei stressata, abbandona il lavoro, stai a casa, fai ciò che ti rilassa", quando invece la logica più corretta sarebbe "ti aiuto io in casa con le faccende domestiche, col bimbo, così tu hai più tempo come me da dedicare al lavoro, alla palestra o ad altri hobby".

L'altra faccia della medaglia è che un uomo che guadagna meno di una donna viene visto come soggetto debole anche dalla stessa donna, o sbaglio? Questi sono discorsi che ho sentito con le mie stesse orecchie da donne "adulte", leggasi Signore.
Come si può pretendere l'evoluzione della società maschile se ci sono tanti stereotipi di genere pure sugli uomini da parte di molte donne?

Ora, magari non ci fate caso, ma ci sono parecchi stereotipi di genere pure sugli uomini. Avete mai fatto caso che un uomo over30 (magari fidanzato) a casa dei genitori sia considerato un mammone, mentre una ragazza over30 (magari fidanzata) a casa dei genitori non sia definita una mammona? (Io ho comprato casa, lo dico ancora pensiate che viva con i miei)
O ancora: un uomo senza patente fa storcere il naso. Una donna senza patente non crea scalpore. La logica sarebbe che l'uomo, in quanto tale, deve poter trasportare la donna, ma il contrario sarebbe umiliante.

Quotato da mishaemasha,

Quotato da nuovobagdadcafe,

ma nessuno di noi si sognerebbe di non apprezzare quel che fa una donna sia nel desiderare un figlio, concepirlo, le apprensioni durante la gravidanza e pure i malesseri che ne derivano, tanto meno il dolore nel parto, e l ansia con cui poi si prende cura, con tutta se stessa del nuovo arrivato e sempre benvenuto , in questo strano mondo, come ammiriamo i mariti che le sono premurosamente accanto e di sostegno

e quindi?
fanno bene i giudici a dare la residenza del piccolo alla madre?

dipende...ci sono madri cocainomani, madri ladre, sta al giudice stabilire la soluzione migliore di chi non centra nulla con le follie dei genitori

Quotato da vvcouple,

Quotato da seldom,

chi ha una adeguata educazione, percepisce la donna in modo paritario ma anche chi viene dal msscilismo più ismo la percepisce tale magari solo per il fatto che ha un lavoro o perchè esce con le amiche.
Boh...spero capiate quel che voglio dire 😇

Mi viene difficile pensare che un maschilista possa percepire la donna come un soggetto paritario se lavora o esce con le amiche. Cioè, stai cercando di classificare le persone come me come maschilisti perchè siamo contro il femminismo ma dall'altra parte vorremmo le donne come parte attiva del mondo del lavoro.

Non mi sono spiegata. 😇
Nessuno nasce maschilista, è l'ambiente in cui si vive che lo fa diventare tale.
Moltissimi persone, uomini e donne, hanno superato il maschilismo (ripeto che è una cultura) e per loro la parità non è solo una percezione ma una solida realtà. Altri invece che vivono, magari manco per colpa loro, in ambienti maschilisti credono di aver raggiunto la parità semplicemente perche le donne hanno più libertà che un tempo ma sono lontanissimi dalla VERA parità. Lo ripeto il maschilismo non è riservato ai soli maschi, molte donne lo sono.

Quotato da vvcouple,

Quotato da seldom,

chi ha una adeguata educazione, percepisce la donna in modo paritario ma anche chi viene dal msscilismo più ismo la percepisce tale magari solo per il fatto che ha un lavoro o perchè esce con le amiche.
Boh...spero capiate quel che voglio dire 😇

Mi viene difficile pensare che un maschilista possa percepire la donna come un soggetto paritario se lavora o esce con le amiche. Cioè, stai cercando di classificare le persone come me come maschilisti perchè siamo contro il femminismo ma dall'altra parte vorremmo le donne come parte attiva del mondo del lavoro.

Il maschilista, che io sappia, è orientato verso la differenziazione dei ruoli, verso la manipolazione economica, e verso l'alimentazione del suo ego/senso di superiorità.
Il profilo del maschilista si sente umiliato se la donna dovesse guadagnare più di lui. Ecco perchè tanti uomini sono proiettati verso il tenere a casa le mogli, puntando molto sulla logica subdola del "se sei stressata, abbandona il lavoro, stai a casa, fai ciò che ti rilassa", quando invece la logica più corretta sarebbe "ti aiuto io in casa con le faccende domestiche, col bimbo, così tu hai più tempo come me da dedicare al lavoro, alla palestra o ad altri hobby".

L'altra faccia della medaglia è che un uomo che guadagna meno di una donna viene visto come soggetto debole anche dalla stessa donna, o sbaglio? Questi sono discorsi che ho sentito con le mie stesse orecchie da donne "adulte", leggasi Signore.
Come si può pretendere l'evoluzione della società maschile se ci sono tanti stereotipi di genere pure sugli uomini da parte di molte donne?

Ora, magari non ci fate caso, ma ci sono parecchi stereotipi di genere pure sugli uomini. Avete mai fatto caso che un uomo over30 (magari fidanzato) a casa dei genitori sia considerato un mammone, mentre una ragazza over30 (magari fidanzata) a casa dei genitori non sia definita una mammona? (Io ho comprato casa, lo dico ancora pensiate che viva con i miei)
O ancora: un uomo senza patente fa storcere il naso. Una donna senza patente non crea scalpore. La logica sarebbe che l'uomo, in quanto tale, deve poter trasportare la donna, ma il contrario sarebbe umiliante.

Piuttosto vero in effetti. E credo siano esattamente questi alcuni dei nodi da sciogliere.

(Non ho capito solo la parte “ Cioè, stai cercando di classificare le persone come me come maschilisti perchè siamo contro il femminismo ma dall'altra parte vorremmo le donne come parte attiva del mondo del lavoro.“ Ma ok)

Quotato da nuovobagdadcafe,

Quotato da mishaemasha,

e quindi?
fanno bene i giudici a dare la residenza del piccolo alla madre?

dipende...ci sono madri cocainomani, madri ladre, sta al giudice stabilire la soluzione migliore di chi non centra nulla con le follie dei genitori

Ma almeno leggilo quello che commenti
Lo ha specificato chiaramente quello che obbiettate. Sembrate quelli de “Non sono razzista ma..”. “Non sono maschilista ma..”

Quotato da seldom,

Quotato da vvcouple,

Mi viene difficile pensare che un maschilista possa percepire la donna come un soggetto paritario se lavora o esce con le amiche. Cioè, stai cercando di classificare le persone come me come maschilisti perchè siamo contro il femminismo ma dall'altra parte vorremmo le donne come parte attiva del mondo del lavoro.

Non mi sono spiegata. 😇
Nessuno nasce maschilista, è l'ambiente in cui si vive che lo fa diventare tale.
Moltissimi persone, uomini e donne, hanno superato il maschilismo (ripeto che è una cultura) e per loro la parità non è solo una percezione ma una solida realtà. Altri invece che vivono, magari manco per colpa loro, in ambienti maschilisti credono di aver raggiunto la parità semplicemente perche le donne hanno più libertà che un tempo ma sono lontanissimi dalla VERA parità. Lo ripeto il maschilismo non è riservato ai soli maschi, molte donne lo sono.

Grazie della spiega 🙂