"Etichette"

364 interventi
2 anni fa
Trans/Trav
Piemonte, Torino
Qui dal 22.01.2020 -
Le etichette servono almeno in parte, senza sarebbe il caos, la differenza la fa il modo in cui si usano

2 anni fa
Trans/Trav
Piemonte, Torino
Qui dal 22.01.2020 -
Quotato da RedStrange,
Quotato da busig,

Il mondo è bello perchè vario 😎
Comunque il discorso è molto lungo e difficile lascerei perdere il concetto divisioni, disuguaglianza, qui si vuol parlare della propria sfera sessuale. Purtroppo ci sono delle norme comportamentali imposte dalla società e di conseguenza a voler etichettare certi comportamenti che nell'arco del proprio percorso di vita possono variare in modo definitivo o saltuario dovuti a particolari momenti del proprio percorso di vita.
Oggi l'argomento è sempre più vivo e le persone più disponibili a parlarne. Penso che uno/a, al di là da queste etichette, in ambito sessuale, faccia quello che più gli aggrada e lo renda felice, soddisfatto. Anche se, oggi, è una tendenza più giovanile, io mi sento fluido seguendo le circostanze, la disponibilità e la predilezione del momento. Dipende dal singolo individuo capire se un?esperienza isolata sia qualcosa che possa descrivere la propria identità o se sia qualcosa di meramente occasionale.
.
È una "tendenza giovanile" solamente perchè loro sono molto più liberi dal giudizio della società e si si esprimono senza paura!
Poi quì andrebbe aperta una parentesi enorme, perchè tutta questa chiusura è figlia della nostra epoca (recente tra l'altro), basta pensare che un Fedez desta scalpore per uno smalto sulle unghie, quando negli anni 80 vari gruppi rock lo facevano (e si truccavano) senza rotture di scatole 🙂
Quotato da Marika66,
Le etichette servono almeno in parte, senza sarebbe il caos, la differenza la fa il modo in cui si usano
Beh le etichette servono alle persone stesse per identificarsi in qualcosa!
E penso che l'utilità di tutte queste variabili sia nata dal disagio delle persone che non si ritrovavano in quelle poche esistenti!
Tra l'altro, sono dell'idea che l'utilizzo di tante etichette porti all'annullamento della diversità!
Perchè finchè esisteranno poche categorie, chi non rientra in quelle è sempre visto come diverso, invece quando esiste una categoria di cui far parte, man mano diventa normalità e l'etichetta diventerà una cosa di poco conto!
diciamo che sono troppe le sfumature per catalogarle tutte 😄 poi quì su annunci si usano altri metri di misura, se scrivi trans per la disforia di genere loro si immaginano una con due tette enormi che se li inculi 😋

2 anni fa
Singolo
Sardegna,
Qui dal 01.08.2020 -
Quotato da RedStrange,
Quotato da Fulloptional19,
Questo mondo è in rovina proprio perche ci vengono affibiate troppe etichette... E piu si va avanti e piu etichette ci saranno.. Piu etichette, piu differenze, piu divisioni, piu disuguaglianza.
Classica risposta da maschio bianco etero! Manco mi nonno 😂

M'anfatti... era sfuggito che la consapevolezza portasse alle "diseguaglianze"...😏🤷‍♂️😂😂😂

2 anni fa
Singola
Piemonte, Torino
CERTIFICATO

Qui dal 07.11.2020 -
Forse intendeva che se usata per definirsi è un conto, per definire gli atri, un’altro.
Sempre etichetta, ma con risvolti diversi.

(@Marika mi hai fatto ridere, però è vero)

2 anni fa
Singolo
Sardegna,
Qui dal 01.08.2020 -
Quotato da Marika66,
Quotato da RedStrange,
È una "tendenza giovanile" solamente perchè loro sono molto più liberi dal giudizio della società e si si esprimono senza paura!
Poi quì andrebbe aperta una parentesi enorme, perchè tutta questa chiusura è figlia della nostra epoca (recente tra l'altro), basta pensare che un Fedez desta scalpore per uno smalto sulle unghie, quando negli anni 80 vari gruppi rock lo facevano (e si truccavano) senza rotture di scatole 🙂
Beh le etichette servono alle persone stesse per identificarsi in qualcosa!
E penso che l'utilità di tutte queste variabili sia nata dal disagio delle persone che non si ritrovavano in quelle poche esistenti!
Tra l'altro, sono dell'idea che l'utilizzo di tante etichette porti all'annullamento della diversità!
Perchè finchè esisteranno poche categorie, chi non rientra in quelle è sempre visto come diverso, invece quando esiste una categoria di cui far parte, man mano diventa normalità e l'etichetta diventerà una cosa di poco conto!
diciamo che sono troppe le sfumature per catalogarle tutte 😄 poi quì su annunci si usano altri metri di misura, se scrivi trans per la disforia di genere loro si immaginano una con due tette enormi che se li inculi 😋
Sfruttando l'esempio dell'arcobaleno (e della classificazione e dei colori, RAL, Pantone etc) cosa c'è di difficile o particolarmente complicato da "classificare"? Semmai, come giustamente fai notare, intervengono dosi non omeopatiche di ignoranza e confusione (assenza di consapevolezza o addirittura rifiuto tout court) a gettare apparente scompiglio...

2 anni fa
Trans/Trav
Piemonte, Torino
Qui dal 22.01.2020 -
Quotato da Masterpiece68,
Quotato da Marika66,
diciamo che sono troppe le sfumature per catalogarle tutte 😄 poi quì su annunci si usano altri metri di misura, se scrivi trans per la disforia di genere loro si immaginano una con due tette enormi che se li inculi 😋
Sfruttando l'esempio dell'arcobaleno (e della classificazione e dei colori, RAL, Pantone etc) cosa c'è di difficile o particolarmente complicato da "classificare"? Semmai, come giustamente fai notare, intervengono dosi non omeopatiche di ignoranza e confusione (assenza di consapevolezza o addirittura rifiuto tout court) a gettare apparente scompiglio...
i peggiori pregiudizi sono dentro noi stessi, la battaglia più grande da vincere, non dico sia impossibile catalogare tutte le sfumature, mi pare eccessivo, solo questo

2 anni fa
Coppia
Lazio, Roma
CERTIFICATO

Qui dal 28.10.2016 -
Quotato da RedStrange,
Tra l'altro, sono dell'idea che l'utilizzo di tante etichette porti all'annullamento della diversità!
Perchè finchè esisteranno poche categorie, chi non rientra in quelle è sempre visto come diverso, invece quando esiste una categoria di cui far parte, man mano diventa normalità e l'etichetta diventerà una cosa di poco conto!
Mi trovo in totale disaccordo.
In primo luogo perché "etichetta" ha un'accezione neutra, o se preferisci "tecnica", solo se si parla di un prodotto, che so... un vestito, un pacco di pasta, un rubinetto, ecc.
Mai sentito appiccicare un'etichetta positiva, tipo "volontario" a chi fa volontariato o "filantropo" a chi fa del bene. Gli si riconosce magari, ma non è considerata un'etichetta.
Nel sentire comune ha pertanto una connotazione (quasi?) sempre negativa che, se appiccicata, può portare delle conseguenze gravi a chi la subisce.
Pensa, per esempio, a "coniglio" o "sfigato" o (in tema con questo 3D) "checca" affibiato dai bulli ad un bambino insicuro o debole alle elementari o alle medie. O anche gay (per i più educati) o frocio (per i buzzurri) ad un uomo nell'ambiente di lavoro, non credo faccia piacere, anche se oggi, per fortuna, sempre più tendono a fregarsene.
Io ad esempio sono bisex, e con molto piacere aggiungo, ma solo nel gioco. Mai andata a letto con una donna da sola e mai pensato nemmeno di approcciarla per finalizzare.
Cosa sono allora? A me personalmente non me ne frega un biiip, mi diverto e mi basta. Parimenti me ne frega di quello che pensano gli altri e dell'etichetta che mi attribuirebbero.
Comunque, una battuta per concludere: "etichetta", il solo fatto che te l'appiccicano gli altri già me la rende antipatica, per principio. 😋
Pallina

2 anni fa
Singolo
Puglia, Bari
Qui dal 14.08.2016 -
Io spero che ci sia almeno "lavare a mano in acqua a 30 gradi". 🙂


2 anni fa
Singolo
Abruzzo, L'Aquila
CERTIFICATO

Qui dal 01.10.2018 -
Trovo strano che in un mondo trasgressivo ed open mind si ricorra ai metodi usati nel mondo "normale".
Le etichette sono sempre state usate per dividere, ghettizzare e non attribuirsi nessuna etichetta e non usarle per definire gli altri trovo che sia la cosa più trasgressiva da fare in una società che ha interesse a farlo per definire un "target" di consumo. Io mi sento una persona accomunata agli altri perché appartenente alla razza umana, ma diversa dagli altri perché ho vissuto esperienze diverse da quelle di chiunque altro e lo stesso dicasi per ogni altra persona: la cosa che ci accomuna è che ogni persona è un mondo a se stante.

2 anni fa
Trans/Trav
Piemonte, Torino
Qui dal 22.01.2020 -
Si ma provate ad immaginare annunci senza categorie 😄

2 anni fa
Coppia
Lombardia, Lodi
Qui dal 14.08.2019 -
Tutta questa voglia di catalogare.... utile per un approccio statistico/scientifico per i fini di questo sito una breve e sincera descrizione vale molto ma molto di più anche se costringe a leggere e non a utilizzare le ricerche automatiche.

La categorizzazione (non la etichettatura) è utile per fini statistici ma richiede un utilizzo "congruente" della stessa, il che implica che serve una 3a parte che decida e dipani le sfumature.

Qui auto etichettarsi in modo così fine lo trovo fuorviante, in primis perché le persone (come giustamente detto in posto precedenti le etichiette stanno bene sugli oggetti) non hanno sempre gli spigoli ma si lasciano trascinare dalla fantasia e dal momento.

Quanti profili con lei bsx, testo con "cerchiamo singola" e feedback da single a volte pure belli buzzurrini trovate leggendo ?
o i mitici single etero con 5 feedback da trans/gay ?

Raccontiamo le ns aspettative e fantasie e magari facciamo macro categorie di quelle: aiuta a capirsi più delle auto-definizioni che rispecchiano più le ns visione (utopistica) di noi stessi che la realtà che viviamo.

2 anni fa
Singola
Piemonte, Torino
CERTIFICATO

Qui dal 07.11.2020 -
Credo sia la parola ‘etichetta’ che non ci piace.
Da di barattolo in dispensa.
Una parola che ci descrive magari ci piace di più.
Che ci descrive, non che ci faccia descrivere. Sottolineo.

2 anni fa
Trans/Trav
Piemonte, Torino
Qui dal 22.01.2020 -
Forse non ci piace ma è necessario, ormai veniamo etichettati alla nascita, quì in particolare regna l'incoerenza che assimilata all'ipocrisia rende fuorviante la ricerca

2 anni fa
Singolo
Abruzzo, L'Aquila
CERTIFICATO

Qui dal 01.10.2018 -
Qualcuno diceva, secoli fa, "io cerco l'uomo". Ora invece ci si ferma alla superficie e per questo servono le etichette o categorie che dir si voglia.

2 anni fa
Coppia
Lombardia, Lodi
Qui dal 14.08.2019 -
Quotato da Gargaroth,
Qualcuno diceva, secoli fa, "io cerco l'uomo". Ora invece ci si ferma alla superficie e per questo servono le etichette o categorie che dir si voglia.
Diogene !

2 anni fa
Singolo
Abruzzo, L'Aquila
CERTIFICATO

Qui dal 01.10.2018 -
Quotato da cpcuriosait,
Quotato da Gargaroth,
Qualcuno diceva, secoli fa, "io cerco l'uomo". Ora invece ci si ferma alla superficie e per questo servono le etichette o categorie che dir si voglia.
Diogene !
Lo so... era per non sembrare saccente 😎

2 anni fa
Trans/Trav
Piemonte, Torino
Qui dal 22.01.2020 -
Quotato da Gargaroth,
Quotato da cpcuriosait,

Diogene !
Lo so... era per non sembrare saccente 😎
a me (scusa il termine) più che saccente mi sembri buffo 😄 citazioni di un era che non esiste più in un mondo odierno che viaggia a velocità della luce

2 anni fa
Singolo
Abruzzo, L'Aquila
CERTIFICATO

Qui dal 01.10.2018 -
Quotato da Marika66,
Quotato da Gargaroth,

Lo so... era per non sembrare saccente 😎
a me (scusa il termine) più che saccente mi sembri buffo 😄 citazioni di un era che non esiste più in un mondo odierno che viaggia a velocità della luce
Sono buffo perché amo la lentezza e soffermarmi su quello che mi fa pensare... Correre verso un futuro sempre più insicuro ed instabile non mi sembra meno buffo però.

2 anni fa
Singolo
Lombardia, Pavia
Qui dal 17.03.2020 -
Le etichette sono uno dei tanti modi che usiamo per descrivere ciò che ci circonda.
È cosa utile sotto questo punto di vista.
Il problema è se siamo capaci di descriverlo e sappiamo usare bene le etichette, se siamo veramente capaci di correlare etichette a ciò che sentiamo necessario etichettare.
La parola può essere brutta, fredda, disumana ma è il concetto che dobbiamo capire.
È nella natura umana voler descrivere e riconoscere attraverso etichette, simitudini, caratteristiche.
Funziona proprio così il nostro cervello ed è impossibile fare altrimenti.

2 anni fa
Singola
Piemonte, Torino
CERTIFICATO

Qui dal 07.11.2020 -
Quotato da RedStrange,
Diciamo che non è molto definire/definirsi servono anche per capire chi abbiamo davanti, come relazionarci con quella persona, come desidera e vuole essere chiamata la persona in questione!
E anche nella sessualità credo sia importante sapere chi siamo ma soprattutto cosa cerchiamo per evitare figuracce e malintesi.
Se lo uso io perché mi fa stare ‘meglio’ definirmi, ok. Se lo usano gli altri perché hanno bisogno di sapere, ancora prima di conoscermi, chi sono, più o meno.
Appiattisce. O perlomeno a me da quell’impressione. Poi se lo portiamo su un discorso puramente sessuale e ci pare utile, a prescindere dal contenuto, leggere solo l’etichetta, allora ha un senso ulteriore. È la persona che mi fa venire voglia di fare sesso, non viceversa. (Naturalmente parlo sempre per me eh)


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