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364 interventi
2 anni fa
Coppia
Toscana,
Qui dal 06.05.2003 -
Quotato da AzzurraDomme,
Quotato da bratbrain,

http://www.arcilesbica.it/news/noi-le-lesbiche-preferenza-femminile-e-critica-al-transfemminismo/
Arcilesbica sono TERF, trans excludent radical feminists. Non fanno parte della comunità perché escludono le donne trans non considerandole donne.
La comunità tutta le detesta, ma sono rimaste in dodici in tutta Italia, non credo sia pensabile prenderle a metro di paragone di un?intera comunità.
Si ma anche "meno". Ormai si affibbia il termine TERF a qualunque gruppo, categoria o persona che non aderisca al 100% al loro pensiero, che è diventato unico e indiscutibile. Se stai con il movimento Trans al 95% non va bene, o è 100% o quel 5% sarà sempre TERF. Non c'è spazio per la complessità e la comprensione verso le esigenze delle altre minoranze.
Se le femministe si preoccupano per il Self-ID (identità di genere percepita) che permette ai detenuti maschi di chiedere il trasferimento nelle carceri femminili, o ad utilizzare la toilette delle donne, non ci si ferma un attimo a comprendere e capire come questo problema possa essere risolto, migliorato, affinchè loro si sentano comunque protette. Sono transfobiche e basta.
Dentro i movimenti LGBTQ+ si vive peggio che nel PD, ogni gruppo osteggia l'altro affinchè non gli si tolga il posto di "minoranza" più colpita. E purtroppo il movimento Trans è riuscito in questi ultimi anni a risultare più antipatico, violento e chiuso di quello femminista radicale. E ce ne voleva!

Detto questo, stiamo attraversando un momento nuovo della nostra società, complicato, incredibile e bellissimo. Si diranno cose giuste e cose sbagliate, si faranno cose sensate ed enormi sbagli, ma tutto questo livore, questa ideologia di sentirsi sempre nel giusto che sfocia in aggressione, non porta a niente. E' nostro umilissimo pensiero che distrugge soltanto quello che di buono è stato fatto e allontana le persone che hanno ancora bisogno di capire che non c'è ANCORA una regola, che siamo soltanto agli inizi, che stiamo cercando come società di dare la possibilità a tutti di essere loro stessi.
E' complicato, ma ce la faremo.
Peace 💗

2 anni fa
Singolo
Sardegna, Olbia Tempio
Qui dal 10.07.2020 -
Quotato da RedazioneA69,
Quotato da AzzurraDomme,


Arcilesbica sono TERF, trans excludent radical feminists. Non fanno parte della comunità perché escludono le donne trans non considerandole donne.
La comunità tutta le detesta, ma sono rimaste in dodici in tutta Italia, non credo sia pensabile prenderle a metro di paragone di un’intera comunità.
Si ma anche "meno". Ormai si affibbia il termine TERF a qualunque gruppo, categoria o persona che non aderisca al 100% al loro pensiero, che è diventato unico e indiscutibile. Se stai con il movimento Trans al 95% non va bene, o è 100% o quel 5% sarà sempre TERF. Non c'è spazio per la complessità e la comprensione verso le esigenze delle altre minoranze.
Se le femministe si preoccupano per il Self-ID (identità di genere percepita) che permette ai detenuti maschi di chiedere il trasferimento nelle carceri femminili, o ad utilizzare la toilette delle donne, non ci si ferma un attimo a comprendere e capire come questo problema possa essere risolto. Sono transfobiche e basta.
Dentro i movimenti LGBTQ+ si vive peggio che nel PD, ogni gruppo osteggia l'altro affinchè non gli si tolga il posto di "minoranza" più colpita. E purtroppo il movimento Trans è riuscito in questi ultimi anni a risultare più antipatico, violento e chiuso di quello femminista radicale. E ce ne voleva!

Detto questo, stiamo attraversando un momento nuovo della nostra società, complicato, incredibile e bellissimo. Si diranno cose giuste e cose sbagliate, si faranno cose sensate ed enormi sbagli, ma tutto questo livore, questa ideologia di sentirsi sempre nel giusto che sfocia in aggressione, non porta a niente. E' nostro umilissimo pensiero che distrugge soltanto quello che di buono è stato fatto e allontana le persone che hanno ancora bisogno di capire che non c'è ANCORA una regola, che siamo soltanto agli inizi, che stiamo cercando come società di dare la possibilità a tutti di essere loro stessi.
E' complicato, ma ce la faremo.
Peace 💗
Mi trovo molto d'accordo con tutto ciò che avete scritto. Aggiungo che tutti questi paletti e ripicche trasversali mettono un freno al dialogo e alla crescita "sociale" tra tutte le componenti (ma tutte tutte). Molto schiettamente, a mio avviso, abbiamo letto i riflessi di questo parziale impasse all'interno del 3D.

2 anni fa
Singolo
Emilia Romagna,
Qui dal 19.03.2022 -
Quotato da RedazioneA69,
Quotato da AzzurraDomme,


Arcilesbica sono TERF, trans excludent radical feminists. Non fanno parte della comunità perché escludono le donne trans non considerandole donne.
La comunità tutta le detesta, ma sono rimaste in dodici in tutta Italia, non credo sia pensabile prenderle a metro di paragone di un?intera comunità.
Si ma anche "meno". Ormai si affibbia il termine TERF a qualunque gruppo, categoria o persona che non aderisca al 100% al loro pensiero, che è diventato unico e indiscutibile. Se stai con il movimento Trans al 95% non va bene, o è 100% o quel 5% sarà sempre TERF. Non c'è spazio per la complessità e la comprensione verso le esigenze delle altre minoranze.
Se le femministe si preoccupano per il Self-ID (identità di genere percepita) che permette ai detenuti maschi di chiedere il trasferimento nelle carceri femminili, o ad utilizzare la toilette delle donne, non ci si ferma un attimo a comprendere e capire come questo problema possa essere risolto, migliorato, affinchè loro si sentano comunque protette. Sono transfobiche e basta.
Dentro i movimenti LGBTQ+ si vive peggio che nel PD, ogni gruppo osteggia l'altro affinchè non gli si tolga il posto di "minoranza" più colpita. E purtroppo il movimento Trans è riuscito in questi ultimi anni a risultare più antipatico, violento e chiuso di quello femminista radicale. E ce ne voleva!

Detto questo, stiamo attraversando un momento nuovo della nostra società, complicato, incredibile e bellissimo. Si diranno cose giuste e cose sbagliate, si faranno cose sensate ed enormi sbagli, ma tutto questo livore, questa ideologia di sentirsi sempre nel giusto che sfocia in aggressione, non porta a niente. E' nostro umilissimo pensiero che distrugge soltanto quello che di buono è stato fatto e allontana le persone che hanno ancora bisogno di capire che non c'è ANCORA una regola, che siamo soltanto agli inizi, che stiamo cercando come società di dare la possibilità a tutti di essere loro stessi.
E' complicato, ma ce la faremo.
Peace 💗
Perché allora non iniziare da qui?

2 anni fa
Singolo
Sardegna,
Qui dal 01.08.2020 -
Quotato da RedazioneA69,
Quotato da AzzurraDomme,


Arcilesbica sono TERF, trans excludent radical feminists. Non fanno parte della comunità perché escludono le donne trans non considerandole donne.
La comunità tutta le detesta, ma sono rimaste in dodici in tutta Italia, non credo sia pensabile prenderle a metro di paragone di un?intera comunità.
Si ma anche "meno". Ormai si affibbia il termine TERF a qualunque gruppo, categoria o persona che non aderisca al 100% al loro pensiero, che è diventato unico e indiscutibile. Se stai con il movimento Trans al 95% non va bene, o è 100% o quel 5% sarà sempre TERF. Non c'è spazio per la complessità e la comprensione verso le esigenze delle altre minoranze.
Se le femministe si preoccupano per il Self-ID (identità di genere percepita) che permette ai detenuti maschi di chiedere il trasferimento nelle carceri femminili, o ad utilizzare la toilette delle donne, non ci si ferma un attimo a comprendere e capire come questo problema possa essere risolto, migliorato, affinchè loro si sentano comunque protette. Sono transfobiche e basta.
Dentro i movimenti LGBTQ+ si vive peggio che nel PD, ogni gruppo osteggia l'altro affinchè non gli si tolga il posto di "minoranza" più colpita. E purtroppo il movimento Trans è riuscito in questi ultimi anni a risultare più antipatico, violento e chiuso di quello femminista radicale. E ce ne voleva!

Detto questo, stiamo attraversando un momento nuovo della nostra società, complicato, incredibile e bellissimo. Si diranno cose giuste e cose sbagliate, si faranno cose sensate ed enormi sbagli, ma tutto questo livore, questa ideologia di sentirsi sempre nel giusto che sfocia in aggressione, non porta a niente. E' nostro umilissimo pensiero che distrugge soltanto quello che di buono è stato fatto e allontana le persone che hanno ancora bisogno di capire che non c'è ANCORA una regola, che siamo soltanto agli inizi, che stiamo cercando come società di dare la possibilità a tutti di essere loro stessi.
E' complicato, ma ce la faremo.
Peace 💗
Spesso l'esclusione e la "persecuzione" (passatemi il termine) genera proprio l'effetto "specchio riflesso", cioè il mettere in moto le stesse pratiche che si sono subite e che si deplorano. È chiaramente un cortocircuito logico e pure autolesionistico ma tant'e, l'abbiamo visto accadere anche in altri ambiti, è purtroppo una reazione psicologica naturale per quanto infantile ed erronea.
Faccio fatica a credere che sarà il cerchiobbottismo a risolvere qualcosa, come pure trovo stucchevole il tentativo di mischiare le carte col "abbiamo esagerato da ambo le parti" (o qualcosa di simile) e salvare capra e cavoli, in realtà si difende la capra che si è pappata tutti i cavoli.
Non esiste pace senza giustizia e non può esistere giustizia se ci si rifiuta di fare i conti con la realtà.

2 anni fa
Singolo
Abruzzo, L'Aquila
Qui dal 30.11.2013 -
Quotato da dreamofthebluturtles,
Quotato da RedazioneA69,


Si ma anche "meno". Ormai si affibbia il termine TERF a qualunque gruppo, categoria o persona che non aderisca al 100% al loro pensiero, che è diventato unico e indiscutibile. Se stai con il movimento Trans al 95% non va bene, o è 100% o quel 5% sarà sempre TERF. Non c'è spazio per la complessità e la comprensione verso le esigenze delle altre minoranze.
Se le femministe si preoccupano per il Self-ID (identità di genere percepita) che permette ai detenuti maschi di chiedere il trasferimento nelle carceri femminili, o ad utilizzare la toilette delle donne, non ci si ferma un attimo a comprendere e capire come questo problema possa essere risolto. Sono transfobiche e basta.
Dentro i movimenti LGBTQ+ si vive peggio che nel PD, ogni gruppo osteggia l'altro affinchè non gli si tolga il posto di "minoranza" più colpita. E purtroppo il movimento Trans è riuscito in questi ultimi anni a risultare più antipatico, violento e chiuso di quello femminista radicale. E ce ne voleva!

Detto questo, stiamo attraversando un momento nuovo della nostra società, complicato, incredibile e bellissimo. Si diranno cose giuste e cose sbagliate, si faranno cose sensate ed enormi sbagli, ma tutto questo livore, questa ideologia di sentirsi sempre nel giusto che sfocia in aggressione, non porta a niente. E' nostro umilissimo pensiero che distrugge soltanto quello che di buono è stato fatto e allontana le persone che hanno ancora bisogno di capire che non c'è ANCORA una regola, che siamo soltanto agli inizi, che stiamo cercando come società di dare la possibilità a tutti di essere loro stessi.
E' complicato, ma ce la faremo.
Peace 💗
Mi trovo molto d'accordo con tutto ciò che avete scritto. Aggiungo che tutti questi paletti e ripicche trasversali mettono un freno al dialogo e alla crescita "sociale" tra tutte le componenti (ma tutte tutte). Molto schiettamente, a mio avviso, abbiamo letto i riflessi di questo parziale impasse all'interno del 3D.
Già, tipo in quei forum un po' così, un po' sfacciato, dove si può parlare di trans solo sul gruppo dedicato alle trans... Ah no, aspè! Fermi tutti... 😮 ehm, ok... 🙄


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