Pene che hai, posizione che trovi

L'uomo valuta le dimensioni; la donna piuttosto è interssata all'estetica e alla funzionalità del pene. Ma entrambi condividono l'obiettivo di un amplesso soddisfacente. Avete mai considerato la possibilità di rivedere la vostre abitudini sessuali in relazione ai mezzi concessi da Madre Natura?

L'anatomia genitale maschile è varia e complessa. Ogni donna avrà tra i suoi ricordi peni perfetti, magari inseriti in dei contesti non altrettanto nobili; peni orribili, da coccolare ad occhi chiusi; peni normali che però sapevano fare egregiamente il loro dovere; e infinite altre varietà umane. Un pò come per il naso, ciascuno ha quello che si merita. Ed ogni tipologia di pene, per funzionare al top, predilige una certa posizione.
Vediamone alcune.

Pene scimitarra

Più largo e curvo in cima.
La posizione consigliata è la T. Lei è sdraiata su un tavolo e lui in piedi; la posizione eretta aiuta l'uomo a gestire al meglio il bacino; assecondando con i movimenti la naturale curvatura del pene, le regalerà un amplesso esplorativo ed un orgasmo indimenticabile!

Pene candela

Dritto, ma a punta; sfortunatamente, una delle anatomie più indigeste per il gentil sesso. Si consiglia la pecorina o doggy style; non per evitare il contatto visivo ma per esaltare la naturale predisposizone di un pene simile a una freccia: andare dritti al bersaglio. Non dimenticate di masturbarla contemporaneamente.

Pene righello

Dritto, compatto, simmetrico, generalmente più largo che lungo; se le dimensioni sono generose, si tratta senza dubbio del pene perfetto. Ogni posizione è buona ma, per farle raggiungere l'estasi, giocate al gatto. Entrambi in piedi, lei può godere della massima libertà di movimento di bacino alzando l'una o l'altra gamba, ed adattarsi alle misure di lui in modo da massimizzare il piacere reciproco.

Pene chiquita

Immaginate una piccola banana, più larga al centro e più stretta alle estremità, ed avrete idea di cosa stiamo parlando. La migliore posizione è il missionario, nella sua variante più aggressiva. Lei ha le gambe piegate e sollevate; anche le gambe di lui sono piegate. Spinge e tira a sè la partner, come a volersi 'arrampicare' su di lei. In questo modo si otterranno contemporaneamente una penetrazione profonda ed una buona stimolazione clitoridea.

Sesso: non conta come siamo fatti, ma conta la voglia di farlo. Siete d'accordo amici?