Il ditalino perfetto
guide 12.03.2018



Amare una donna nel modo giusto va ben oltre la semplice prestanza fisica.
Diventare un buon amante è un'arte che richiede pazienza, dedizione e una comprensione profonda della complessità dell'orgasmo femminile.
Un pene, da solo, non basta: è essenziale saper ascoltare le vibrazioni che il corpo di una donna eccitata trasmette, spesso in modo sottile e inconscio.
Per soddisfarla, non si può prescindere dalla masturbazione: trattare con amore e rispetto il suo clitoride è la chiave per accedere a quel caldo paradiso che rappresenta il vostro traguardo.
Questa guida vi insegnerà a farla impazzire con le vostre mani e a padroneggiare l’arte del ditalino perfetto.
Punto primo: il vostro dito non è un pene!
Il movimento dentro-fuori è solo una versione semplificata del ditalino e, nella maggior parte dei casi, soprattutto nelle fasi iniziali del rapporto, risulta inefficace o addirittura fastidioso per lei.
Se non volete essere giudicati come dei verginelli, trasformate il ditalino in un'esperienza avventurosa alla scoperta della sua fichetta e seguite i nostri semplici, ma fondamentali, consigli.
Fuori dalla Vagina
Svegliare il punto G e il clitoride
Le sensazioni più intense per una donna nascono dalla stimolazione del suo punto G.
Iniziate risvegliandolo dall’esterno: passate delicatamente le dita sulla vulva, mantenendo il palmo appoggiato sul suo pube. Questa doppia pressione sull’area genitale attiverà le terminazioni nervose del punto G, stimolando progressivamente anche l’ingrossamento del clitoride.
Massaggiare le labbra
Dopo aver accarezzato il pube, fate scivolare la mano verso il basso, con le dita rivolte verso l’ano, e massaggiate superficialmente tutta la vulva. Ripetete il movimento più volte, poi avvicinatevi con le dita, iniziando a esplorare tra le grandi labbra prima e tra le piccole poi.
Usate le tre dita più lunghe: indice e anulare scorrono lungo le grandi labbra, mentre il medio si insinua tra le piccole. Già che ci siete, massaggiate anche il perineo con movimenti circolari e una leggera pressione.
Se lei non è ancora molto bagnata, insalivatevi le dita o lasciate che sia lei a leccarle prima di continuare. Fatelo guardandola negli occhi: sarà un momento di intensa eccitazione per entrambi.
Alla conquista del clitoride
A questo punto, sarà sicuramente pronta per avere di più. Cercate il clitoride e stimolatelo dall’esterno con movimenti circolari, aspettando che si inturgidisca completamente. Fate in modo che emerga dal suo baccello e sgrillettatelo con un movimento dell’indice simile a quando si chiama qualcuno a sé.
Premetelo dolcemente o stringetelo delicatamente tra pollice e indice: una donna eccitata difficilmente proverà dolore per un "pizzico", e sarà il suo stesso clitoride a farvi capire se state facendo un buon lavoro.
Se siete già stati a letto insieme, provate a ricordare come si è toccata durante la penetrazione: non esiste insegnante migliore della vostra stessa amante!
Dentro la Vagina
La tecnica dell'"autostoppista"
Dopo la stimolazione esterna, è il momento di esplorare il suo interno. Inserite indice e medio quel tanto che basta per poter mantenere il pollice ben aderente al suo clitoride o all’ano. Muovete le dita con delicatezza, alternando movimenti circolari, verticali o combinati, aiutandovi con la rotazione del polso. Nel frattempo, continuate a stimolare il clitoride o l’area pre-anale, amplificando il piacere.
Deeper and deeper
Non tutte le donne trovano piacevole questa fase, e sarà il suo corpo a comunicarvelo senza bisogno di parole. Ma se le vostre mani sono abbastanza affusolate, potreste riuscire a sfiorare la sua cervice. Per farlo, è fondamentale che lei sia ben dilatata e in una posizione favorevole. La riconoscerete al tatto: una piccola cupola spugnosa, diversa dal resto della parete vaginale.
Ritmo e musicalità
La masturbazione è un’arte: rispettare i tempi di reazione e la sensibilità della vostra amante è la chiave del successo. Pensate al ditalino come a un dono che le state offrendo: in questo momento, tutta la vostra attenzione deve essere concentrata sul ritmo con cui il suo orgasmo prende forma.
La fretta e la monotonia sono nemiche del piacere: lasciatevi guidare dal suo corpo e trasformate ogni tocco in una sinfonia di sensazioni.
Il Ditalino Anale
Una donna eccitata potrebbe amare il gioco con il suo culetto, anche se magari non ne è ancora consapevole. Per testare la sua disponibilità, iniziate accarezzandole il perineo con dolcezza. Poi passate a solleticare la corona anale (l’entrata dell’ano) e, quando il momento vi sembra giusto, inserite un dito ben lubrificato, mantenendolo in posizione leggermente orizzontale.
La stimolazione anale può rivelare il potenziale inesplorato della femmina: quel mix di inibizione, lieve disagio e una sensazione indefinita di piacere potrebbe risvegliare in lei un’energia travolgente, trasformandola in una pantera a cui sarà difficile tenere testa.
Provare per credere… e fateci sapere com’è stato il vostro ditalino perfetto! ;)
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