La masturbazione femminile
guide 07.10.2024 48 | Canali: guide masturbazione femminile donne masturbazione ditalino
La masturbazione femminile, sebbene a molti di noi possa sembrare un argomento sdogantao da tempo, è ancora oggi circondata da tabù culturali e disinformazione, quando invece rappresenta un aspetto cruciale della scoperta e del benessere sessuale. Per molte donne, il percorso verso la conoscenza del proprio piacere è personale e variegato, e si evolve attraverso il tempo e l'esperienza.
Facciamo dunque un po' di luce su un argomento che, sebbene vasto e complesso, merita un po' di attenzione e comprensione.
Come si toccano le donne
La forma più comune di masturbazione femminile consiste nella stimolazione del clitoride, del monte di Venere o delle labbra vaginali, attraverso sfregamenti o pressioni di varia intensità. La stimolazione del clitoride può avvenire sia direttamente, manipolando il corpo del clitoride, sia indirettamente, mediante una pressione sul monte di Venere o lo stiramento delle labbra vaginali. Il glande del clitoride, essendo una zona estremamente sensibile, viene raramente stimolato in modo diretto.
Questo fenomeno è dovuto a un leggero intorpidimento della zona interessata, un effetto comune che può essere evitato variando l'intensità e la modalità della stimolazione.
La maggior parte delle donne si masturba in posizione supina, sebbene alcune preferiscano farlo stando in piedi o sedute. Altre ancora optano per la stimolazione sfregando i genitali contro oggetti come cuscini, sedie, la spalliera del letto o persino una maniglia. Un'ulteriore variante prevede l'uso di materiali morbidi e piacevoli al tatto, come velluto, pelliccia, seta, o altre superfici lisce e soffici per aumentare il piacere.
Circa il 3% delle donne sceglie di masturbarsi stringendo ritmicamente le cosce l'una contro l'altra, mentre altre preferiscono la stimolazione con l'acqua, attraverso un massaggio idrico della zona genitale e perineale. L'utilizzo di oli e lozioni è anch'esso piuttosto diffuso, sebbene venga generalmente considerato un aspetto secondario nell'esperienza complessiva della masturbazione.
Il vibratore nella masturbazione femminile
Con la progressiva riduzione della disinformazione e delle inibizioni femminili riguardo alla masturbazione, l'uso di vibromassaggiatori per intensificare le sensazioni erotiche si è diffuso sempre di più. Oggi esistono diversi tipi di vibratori, che variano per dimensioni, forma e design. Alcuni hanno un aspetto cilindrico e ricordano un pene, mentre altri offrono opzioni per stimolazioni diverse, adattandosi alle preferenze individuali.
Tuttavia, l'orgasmo rapido indotto dal vibratore può presentare alcuni inconvenienti. Se una donna si abitua a utilizzare frequentemente dispositivi meccanici per raggiungere l'orgasmo velocemente, potrebbe perdere il piacere delle diverse fasi dell'eccitazione sessuale e del rilassamento che ne segue. In tal caso, il piacere complessivo potrebbe ridursi, lasciando una sensazione di frustrazione o insoddisfazione.
È importante considerare l'uso del vibratore con un approccio equilibrato, in base a come viene vissuto da ciascuna persona: può essere visto come un semplice giocattolo, un aiuto, un mezzo per raggiungere la risposta sessuale desiderata o come una temporanea sostituzione di un partner assente. L'aspetto più significativo è la consapevolezza e l'uso moderato, poiché, come avviene con il cibo, anche l'uso eccessivo del vibratore potrebbe nascondere bisogni o sentimenti profondi non affrontati.
La Top della masturbazione
Masturbazione classica
Cirimna Carollo nel suo "Lezioni d'Amore" (Stampa Alternativa) scrive che "la maggior parte delle donne si masturba strofinando il clitoride con il dito". Contrariamente insomma a quanto credono i maschietti più profani, che immaginano la masturbazione femminile come "autopenetrazione".
Penetrazione con le dita
Una variante della masturbazione classica con le dita strofinate sul clitoride, è quella delle dita usate per penetrare la vagina. Può servire a dare un brivido in più in alternanza o in accoppiata con il ditalino tradizionale.
Masturbazione per sfregamento
Così come gli uomini possono masturbarsi senza usare le mani, strofinando il pene contro il letto per simulare un rapporto sessuale, anche le donne possono farlo adottando posizioni simili. In particolare, stando a pancia in giù o in altre posizioni che consentano di sfregare il monte di Venere contro una superficie adatta, possono stimolare i genitali attraverso il movimento del bacino.
Uso di sextoys
I dildo e altri sex toys, disponibili in un'ampia varietà di dimensioni, forme e funzioni, sono ampiamente reperibili nei sexy shop, sia per l'uso durante i giochi di coppia sia per la masturbazione femminile. La maggior parte di questi dispositivi include una funzione vibrante, mentre alcuni modelli sono dotati di un meccanismo che simula l'eiaculazione di liquidi mediante una pompetta. Esistono dildo di dimensioni maggiori pensati per la penetrazione vaginale, modelli più piccoli per quella anale e dispositivi doppi progettati per una penetrazione simultanea. La stimolazione vibrante può essere applicata anche esclusivamente al clitoride, offrendo opzioni personalizzabili a seconda delle preferenze individuali.
Sextoys fai da te
Oltre ai toys deputati allo scopo, la fantasia delle donne non ha limite nel tipo di oggetti con cui masturbarsi. D'altronde, ci sono tantissime cose che si prestano in maniera ottimale per dare piacere e che, in qualche modo, riescono a sostituire degnamente i prodotti più in voga nei sexy shop.
Banane, zucchine, candele, o manici di scopa, qualunque sia il vostro oggetto del desiderio il nostro consiglio è sempre quello di coprirlo con un profilattico, sia per igene che per sicurezza.
Le vibrazioni
Sedersi sul sedile dell'autobus che dà proprio sulla ruota è il modo più semplice per le donne che usano i mezzi pubblici per masturbarsi durante i viaggi. Ma c'è chi si siede sulla lavatrice mentre fa la centrifuga. Tenere le gambe strette facilita.
Il pensiero
Non è uno scherzo paragonare i pensieri erotici delle donne a una vera e propria forma di masturbazione.
Carollo, "Lezioni d'Amore".
La differenza tra uomo e donna nella masturbazione si manifesta spesso nei diversi stimoli necessari per raggiungere l'eccitazione. Mentre l'uomo tende ad aver bisogno di un supporto visivo o tattile (anche se in alcune occasioni può bastare la fantasia), la donna riesce a trarre appagamento anche solo immaginando o sognando situazioni erotiche. Un esempio emblematico di questa dinamica si trova in Piccola borghesia di Elio Vittorini, dove vengono narrate scene in cui le donne si lasciano trasportare dalle proprie fantasie.
Nel racconto Sola in casa, la protagonista Lisetta sperimenta un desiderio costante di accarezzarsi, una routine mattutina che la vede indugiare nel letto, "lisciandosi tutta con le sue dita di piuma" dopo essersi spogliata del pigiama. Con il marito lontano, fantastica su un uomo che potrebbe entrare nel suo appartamento e possederla, immaginandosi tra le sue braccia, "a gambe e ventre scoperti". Alla fine, nessuno entra, ma Lisetta trova appagamento nel potere delle sue fantasie, senza che ci sia bisogno di un contatto fisico reale.
E a voi, come piace masturbarvi?
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