Sesso anale, come farlo senza dolore
guide 13.04.2022 94 | Canali: sesso anale
Nonostante ciò che potresti vedere nei porno, il sesso anale non è in realtà un atto sessuale che può semplicemente accadere senza tanto lubrificante e un buon lavoro di preparazione. Anche se sì, a volte succede il vecchio "scusa se sono scivolato nel buco sbagliato", è difficile che senza una buona dose di lubrificante, il tuo partner possa essere in grado di penetrarti fino in fondo.
Se siete disposti ad impegnarvi un pò per la preparazione, il sesso anale ha la possibilità di diventare un atto super piacevole che può scalzare, di tanto in tanto, il rapporto più classico.
Che sia una Lei o un Lui a svolgere il ruolo passivo, per evitare esperienze negative che possano pregiudicare altri eventuali rapporti futuri, è possibile adottare piccoli accorgimenti per rendere il rapporto piacevole e soddisfacente.
Stimolazione e rilassamento
I preliminari possono essere gli alleati principali per la preparazione al sesso anale.
Il partner passivo deve trovarsi in una situazione favorevole per potersi concedere a questo tipo di pratica. Respira, sciogli i muscoli e predisponiti mentalmente senza creare nessun tipo di barriera.
Proprio per questo motivo non è consigliabile partire subito con l'atto sessuale ma sollecitare gradualmente il partner stimolando l'ano con le dita, con la lingua o utilizzando un plug. Per agevolare la penetrazione è possibile utilizzare oli lubrificanti o direttamente la saliva.
Dilatazione graduale
La penetrazione può risultare abbastanza dolorosa, in special modo se il pene del partner risulta di grandi dimensioni. La muscolatura deve adattarsi gradualmente alla dilatazione perciò una volta inserito un dito o un plug anale è importante che esso resti fermo per un breve periodo ti tempo.
Successivamente possono essere eseguiti dei movimenti circolari e infilare un altro dito, sempre se questa operazione non generi dolore eccessivo. Seguendo le stesse cautele, si potrà procedere con l'inserimento del pene o di un vibratore.
Posizioni migliori
Alcune posizioni risultano più adatte per il sesso anale perché facilitano la penetrazione, diminuendo il dolore e aumentando di conseguenza il piacere.
La pecorina è sicuramente la posizione più adatta e anche la più utilizzata. La donna o l'uomo che subirà passivamente la pratica dovrà inarcarsi a 90° mentre il partner si posizionerà dietro, all'altezza del lato b. Per stabilizzare la presa e controllare meglio la penetrazione è consigliato tenere il partner per i fianchi.
La posizione a cucchiaio è una valida alternativa alla pecorina: sdraiati di lato su un letto o su una superficie piana, rilassati e alza la gamba. Il partner sarà alle tue spalle e metterà in pratica la penetrazione. Ricordati di tenere alzata la gamba per favorire l'introduzione del pene.
Igiene ottimale
Com'è facilmente intuibile, la zona interessata al sesso anale deve essere più pulita possibile. Dal retto transitano le feci perciò il rischio di sporcarsi anche in minima parte esiste. Questo può anche rappresentare un rischio dal punto di vista batteriologico e virale, pertanto è un'aspetto da non sottovalutare.
Per scongiurare rischi sanitari e situazioni imbarazzanti puoi provvedere a pulire il retto. Assicurati di aver evacuato nel modo migliore possibile sedendoti su un water e sfruttando uno sgabello sotto le gambe per migliorare la fase di espulsione delle feci. In seguito fai il classico bidè utilizzando una lavanda, o comunque un prodotto profumato e delicato che non sia eccessivamente acido.
Leggi: Come fare un Clistere.
Non bisogna però esagerare con la pulizia: una volta al giorno è più che sufficiente. Dopo il rapporto non è necessario irrigare le zone interne del retto.
Precauzioni e rischi
Come abbiamo osservato nei paragrafi precedenti, la penetrazione dell'ano deve avvenire in maniera delicata e graduale. Sono da evitare azioni brusche e brutali che possono provocare micro-lacerazioni dolorose e sanguinanti.
Così come il sesso vaginale, anche quello anale può essere causa di trasmissione di malattie veneree, pertanto è consigliato l'utilizzo di profilattici. Sarebbe opportuno inoltre, non passare dal sesso anale a quello vaginale perché i batteri all'interno del retto potrebbero essere trasferiti all'interno della vagina provocando infezioni.
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