Superdotati: quando le dimensioni fanno la differenza

Basta fare un giro tra le migliaia di annunci presenti sul nostro sito per incontrare tanti Single che si dichiarano Superdotati, ma anche tante Coppie che, per i propri giochi, prendono in considerazione solo individui con questa caratteristica. Ma è davvero così o si tratta solo di una narrazione influenzata dalla pornografia? Parliamoci chiaro: quando si parla di dotazioni fuori dalla norma, l’immaginazione vola subito a dimensioni XXL e a performance da film. Ma cosa significa davvero essere Superdotati? E soprattutto, le dimensioni contano così tanto? O c’è dell’altro?

Questione di misure: quanto è “super”?

Iniziamo dai numeri. Statistiche alla mano, la lunghezza media di un pene in erezione si aggira intorno ai 15-18 cm in erezione, con valori che possono leggermente differire tra le aree geografiche. Già dai 19 cm in su parliamo, insomma, di una dotazione interessante, per arrivare ai veri e propri “Superdotati”, cioè coloro che toccano i 22-24 cm (come il nostro amato Rocco nazionale). Un bel salto, no?

Consideriamo però che, oltre alla lunghezza, anche lo spessore gioca un ruolo fondamentale, poiché è proprio questo a influenzare – forse anche in misura maggiore – la sensazione di piacere. Se la circonferenza media, secondo uno studio Kinsey Institute, si aggira intorno ai 12,7 cm, man mano che questo valore sale, il godimento aumenta.

Il fascino del “Big Cock”

Dal punto di vista psicologico, l’attrazione per le dimensioni è spesso legata a stereotipi culturali che esaltano il “grande membro” come simbolo di forza e virilità. C’è addirittura chi li considera dei veri e propri “miti” viventi, emblemi di mascolinità e potenza sessuale. Diciamolo, l’idea di un superdotato può stimolare molte fantasie erotiche.

E' innegabile che ci sia un apprezzamento verso le misure XL, che non attraggono solo esteticamente ma anche per il piacere che riescono a procurare, ma se si incappa in partner sì dotati ma poco abili o con cui non c’è feeling, non ci sono grandezze che tengano. Il vecchio adagio che dice che è importante anche come lo si usa, è sempre lì a ricordarcelo.

Allenarsi alle grandi dimensioni

Se la maggior parte delle testimonianze parla comunque di piacere intenso, è anche vero che capita che si possa sperimentare una difficoltà a trovare la posizione giusta o sentire dolore durante la penetrazione. Per questo, prima di invitare un Superdotato tra le lenzuola e rischiare di non godersi a pieno l'esperienza, è sempre meglio fare un po' di pratica.

Non è un caso dunque che il mercato dei Sex toys abbia da sempre dedicato un ampio catalogo alle misure XXL, con vibratori, falli e dildo mastodontici, molto richiesti da chi desidera sperimentare queste sensazioni ma non ha a portata di mano un Superdotato in carne e ossa.

Infine, la cosa importante, da non sottovalutare, è quella di non dimenticare di usare un lubrificante, e usarne tanto. Soprattutto le prime volte!

Testimonianze reali: dal fascino al fraintendimento

Facendo un giro nella nostra Community abbiamo raccolto qualche interessante commento dal nostro Forum. Le opinioni sull’argomento sono tante e diverse tra loro. C’è, per esempio, chi conserva degli ottimi ricordi: “aperta nel vero senso della parola, figa arrossata e piccole labbra un pò gonfie per un paio di giorni......ma tanto tanto piacere che con mio marito neanche sfiorato negli anni.”, così come qualcuna che si sofferma sulla larghezza: “ben 5cm in diametro... Rimani bella aperta per qualche giorno e continui a bagnarti tanto al pensiero.”

Ma c’è anche chi ha vissuto esperienze contrastanti tra loro: “Invece sulla durata abbiamo avuto sia il coniglietto con durata di 7' che il martellatore da 1 ora e mezza”, racconta una utente in un recente thread.

Un aspetto curioso riguarda infine alcune persone che raccontano come, dopo l’“effetto sorpresa” iniziale, ci si abitua e l’entusiasmo iniziale può svanire, a riprova che il piacere è un mix di fattori fisici ed emotivi, non legato esclusivamente alle dimensioni.

Vivere con un “dono” extra-large

Ma quanto può essere bello e divertente avere un amichetto gigante tra le gambe? Beh, sicuramente è una bella fortuna, anche se non manca, per i superdotati, qualche piccolo inconveniente. Trovare preservativi della misura giusta, per esempio, può essere un’impresa. Esistono modelli XXL, sì, ma non sempre sono facilmente reperibili.

C’è, però, anche un altro lato positivo – anzi, ben più di uno. Per alcuni partner, l’idea di essere “completamente riempiti” è estremamente eccitante.

I superdotati nella cultura

Il fenomeno dei Superdotati è diventato un elemento ricorrente nella narrativa popolare. Pensiamo, per esempio, a come vengono rappresentati nei film per adulti, dove spesso la dimensione viene enfatizzata come unico elemento distintivo del piacere maschile. Non sono divinità, ma di sicuro hanno un’aura da superuomini personaggi come il già citato Rocco Siffredi o il compianto John Holmes, denominato mr. 33 cm ed entrato nella storia come uno degli uomini più dotati di tutti i tempi.

Ma al di là dei contenuti prodotti dall'industria del Porno, non mancano i riferimenti letterari e artistici: nella storia, molte culture hanno utilizzato immagini di dimensioni esagerate per rappresentare fertilità, potenza e prosperità, a partire dalla raffigurazione del dio romano Priapo fino ad arrivare ai simboli fallici che costellano le culture orientali.

Questione di pene (e cuore)

Insomma, essere Superdotati è un sogno per tanti uomini, così come è un desiderio neanche tanto nascosto di moltissime donne (e non solo) quello di provare un pene XL.

In combinazione con la giusta intesa erotica, che non deve mai mancare, un fallo di dimensioni importanti riesce infatti a fare davvero la differenza tra un rapporto sessuale bello e uno indimenticabile! Ma ricordatevi, grande non è sempre sinonimo di meglio, e il cazzo perfetto vede a sé il mix di diverse caratteristiche di cui abbiamo parlato in questo articolo.

Vi aspettiamo nei Commenti per raccontarci la Vs esperienza con le misure XXL.