trio
La mia prima volta

30.06.2023 |
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"Mi fa strada all'interno dell'appartamento, scoprendo, con mia grande sorpresa, essere un enorme open space che da sul golfo, una vista mozzafiato..."
Oramai sono più di tre anni che sono iscritto su A69 e come tutti,o quasi,i singoli,ho difficoltà a conoscere coppie, soprattutto perché, appena leggo no singoli,chiudo direttamente,non ho mai avuto una bella faccia tosta e soprattutto,non ci ho mai saputo fare molto con le donne,figuratevi con le coppie,come si dice,sono un po' impacciato...Per lavoro sono spesso a casa di clienti(sono un esperto di sicurezza per una grossa multinazionale)e molte volte ho fantasticato sulla possibilità di intrattenermi con qualcuno di essi,fantasia, ovviamente,tutte le volte morte sul nascere,tranne che per quel fatidico giorno,per l'esattezza il 27/6/2023.
Mi chiama l'azienda e mi fissa un appuntamento per quel giorno alle 18:00 al centro della città a casa di alcune persone interessate al servizio,la prendo un po' male a dirla tutta in quanto quel giorno era anche il mio compleanno, e speravo di rientrare un po' prima per festeggiare,ma vabbè il lavoro è lavoro.
Alle 18:00 precise suono al campanello,mi risponde la voce di uomo,che poi scoprirò chiamarsi Pietro,che mi dice di prendere l'ascensore e arrivare all'ultimo piano del palazzo,arrivato al piano mi ritrovo un signore distinto sui 50 anni vestito in maniera estremamente curata,tutto in lino dai colori pastello,occhiali ovali con montatura chiara,capelli e barba bianca e occhi di un nero profondo,davvero un bell'uomo a dirla tutta.
Mi fa strada all'interno dell'appartamento, scoprendo,con mia grande sorpresa,essere un enorme open space che da sul golfo,una vista mozzafiato.
Mi fa accomodare e mi chiede se volessi un caffè,gli dico che lo accetto volentieri in quanto sono stato di corsa tutta la giornata e non sono riuscito a fermarmi ad un bar,Pietro, alla mia risposta affermativa,
chiama ad alta voce la moglie e gli chiede di portare due caffè,alla sua richiesta risponde una voce femminile dalla cadenza particolare, sicuramente non napoletana,nel frattempo io e Pietro parliamo del più e del meno,giusto per rompere un po' il ghiaccio tra due persone che si sono appena conosciute.
Dopo appena 5 minuti riesco a dare un volto a quella voce femminile,lei si chiama Hana,bionda,dai tratti nord europei(scoprirò poi essere scandinava)di una bellezza sconvolgente,avvolta in un abitino floreale che gli arrivava al ginocchio, una quarta abbondante che chiedeva pietà in uno scollo a V molto generoso,gambe lunghissime,ed un sedere fatto da Michelangelo in persona,rimango per un momento basito da questa bellezza che mi si è piazzata davanti,per fortuna riesco a riprendermi subito ringraziandola per il caffè e presentandomi dandole la mano.
Hana si accomoda di fianco al marito,e, finalmente,entriamo nel merito del perché hanno richiesto la mia consulenza,mi raccontano che negli ultimi tempi nella zona hanno fatto tantissimi furti in casa e hanno paura che possa accadere anche a loro, soprattutto perché per lunghi periodi sono assenti da Napoli poiché vanno dai parenti di Hana all'estero,e all'interno della casa ci sono molte cose di valore,mi raccontano che entrambi sono manager di una multinazionale di software che viaggiano molto e proprio in uno di quei viaggi si sono conosciuti per poi sposarsi e trasferirsi a Napoli,quando mi raccontano questo vedo che si guardano e sorridono(che bella coppia penso).
Non so perché,ma si è creato subito un feeling con loro e gli racconto che anche io sono sposato ed ho un bambino,al ché Pietro mi dice che purtroppo loro non ne hanno perché ha subito un grave trauma da giovane che lo ha portato ad essere impotente ma che riesce ancora a far felice molto la sua donna e che nei suoi viaggi lei si diverte anche da sola...(si,mi ha detto proprio così)a queste parole vedo Hana che sorride ed intravedo nei loro sguardi qualcosa di strano,io dal canto mio,invece,arrossisco come un deficiente.
Rimango interdetto per qualche secondo non sapendo cosa dire a queste parole,sorrido,sorrido come un ebete,Hana si accorge del mio stato d'animo e con una risata mi dice che loro del nord Europa hanno una mentalità molto più aperta della nostra e di stare tranquillo che non mi avrebbero mangiato,a queste parole rispondo anche io con una risata e gli dico che sono serenissimo e che sono attratto dal loro rapporto così aperto(non è vero,nella mia testa già stavano succedendo le peggio cose).
È Pietro che mi riporta sulla terra, chiedendomi,nello specifico, come funzionassero le telecamere di sicurezza che gli stavo proponendo,e quando gli dico che le immagini si sarebbero salvate sul suo telefono, con tutta la tranquillità di questo mondo, si gira verso Hana è gli dice che finalmente l'avrebbe potuta vedere girare nuda per casa tutte le volte che vuole,al ché Hana,di tutta risposta gli dice che avrebbe potuto vedere anche di più,anzi che quando sarà in compagnia di qualche suo amico gli invierà un messaggio per fargli attivare le telecamere...,ed è in quel momento che nella mia testa si accende la lampadina,sono in casa di una coppia aperta,e ora?che faccio?ci provo?gli faccio capire che anche io sono di mente aperta?faccio qualche battuta a doppio senso?niente,non faccio e non dico nulla,la mia impacciataggine prende la meglio,taccio,sorrido e taccio...
Questa volta è Pietro che mi salva(successivamente mi dirà che aveva capito benissimo cosa stavo pensando),chiedendomi come posizionare le telecamere,ripreso dallo shock iniziale gli dico che dovrei fare un sopralluogo della casa e cercare i punti migliori per posizionarle,ci alziamo tutti e tre e incominciamo a fare il giro della casa,prima il bagno,poi la cucina,lo studio ,una camera che loro usano come palestra ed infine la loro camera da letto,appena entro mi accorgo che su uno dei due comodini si erge maestoso un dildo di dimensioni ragguardevoli,se ne accorgono anche loro e Hana con molta tranquillità si avvicina al dildo,lo prende tra le mani da un bacino sulla cappella e mi sorride dicendomi che quello era il suo più caro amico,oramai non capisco più nulla,e a darmi il colpo di grazia è proprio Pietro,si avvicina ad Hana e gli dice qualcosa all'orecchio,entrambi sorridono,ed entrambi rivolgono il loro sguardo al mio cazzo che nel frattempo sta avendo una erezione di marmo ed era facilmente immaginabile attraverso i jeans.
È ancora Pietro che fa da direttore,prende Hana dai fianchi e la gira verso di me,lui si posiziona alle spalle e molto lentamente fa scivolare il vestitino di Hana ai suoi piedi,i suoi seni si ergono maestosi senza reggiseno,ha due capezzoli grossi e rosa tutti da mordere,indossa un mini perizoma col davanti semi trasparente dove si intravede un minuscolo ciuffo di pelo biondo ordinato,oramai ogni freno inibitore cade,mi avvicino a lei come in estasi, incomincio ad accarezzarle le braccia,il collo,per poi spostarmi su quei due seni che lottano contro la gravità,e lei che mi prende per la nuca e mi bacia,un bacio pieno,salivoso,le nostre lingue si intrecciano,la spingo verso di me per fargli sentire la potenza dell'erezione,nel frattempo le nostre mani passano al setaccio ogni millimetro dei nostri corpi,gli palpo quel culo marmoreo che ha,lo stringo forte, la spingo sempre più verso di me, all'improvviso però mi ricordo di Pietro,dove è andato finire?,non lo sento più alle spalle di Hana,mi stacco da lei e vedo Pietro completamente nudo seduto su una poltrona vicino al letto che si accarezzava un cazzo di notevoli dimensioni,non largo come il mio,ma più lungo,al ché vedendomi bloccato a guardarlo mi dice che loro si divertono così e che la sua signora sarebbe felice di divertirsi un po',Hana si è sfilato anche il perizoma gettandolo addosso al marito che lo annusa e se lo porta sul cazzo orami in erezione, nel frattempo mi ha tolto la camicia e sta armeggiando con la cerniera dei pantaloni,si abbassa davanti a me concedendo quel culo fantastico al marito che incomincia a leccarlo sempre più in profondità,appena mi abbassa le mutande il mio cazzo svetta imperioso verso l'alto andandola a colpire sul mento, lo prende con la mano ed incomincia a leccarlo come se fosse un gelato,parte dalle palle fino a finire alla punta,per poi ricominciare,poi in colpo solo prende tutto il cazzo fino alle palle in gola,avevo timore di venire subito,il mio più grande sogno si stava avverando,sentivo la sua lingua vorticare intorno al cazzo,vedevo Pietro che continuava a leccare come un forsennato il la fica e il culo di Hana,dovevo fare qualcosa altrimenti sarei durato pochissimo,prendo Hana e la giro,ora sono io a leccare quel ben di dio,ha una rosellina che pulsa,si vede che con quel buchetto si è divertita,le lecco il clitoride,lo succhio,infilo il primo dito,poi il secondo,nel frattempo continuo a leccarla, è un lago in piena,ha un sussulto,sta per venire,tra me e Pietro sono quasi 5 minuti che la lecchiamo come dei pazzi,un urlo,strozzato dal cazzo del marito, irrompe nella camera,ho il suo nettare su tutto il viso,mi cola sulla barba,Hana quasi non si tiene sulle gambe,lascia il cazzo del marito e si stende sul letto, è stupenda,lì sul letto,madida di sudore con il fiatone,io e Pietro la guardiamo e non possiamo fare altro che masturbaci ammirandola,Hana si riprende,allarga le gambe e mi invita a fotterla,non me lo faccio ripetere,salgo anche io sul letto,gli appoggio il cazzo sulle labbra allargandole un po',faccio su e giù per un po' per poi infilargli la cappella dentro,entro piano,voglio che senta tutto il cazzo che si fa strada dentro di lei,lei mi afferra dal sedere e mi spinge dentro,lo vuole tutto,mi guarda negli occhi,ha le fiamme che ardono,nel frattempo Pietro si è posizionato davanti al viso offrendo il cazzo alla propria moglie che ben volentieri lo prende in bocca,andiamo così per non so quanto tempo,ma io ho in testa solo una cosa,il suo culo,la faccio girare a pecorina, appoggio il mio cazzo alla sua rosellina,non serve lubrificare, è bagnatissima,mi faccio strada lentamente,il suo fantastico culo mi accoglie,sento un calore mai provato prima,la inculo per un po' ma sto vendendo,glielo dico,vuole essere sentirla dentro, godo,uno,due,tre spruzzi le riempiono il culo,nel frattempo anche Pietro sta godendo riempiendo la bocca della moglie che non si fa scappare nemmeno una goccia,mi stacco,lei si gira,con le dita raccoglie un po' sperma che stavo colando dal culo e se lo porta alla bocca sorridendo...
Ci stendiamo tutti e tre sul letto per riprendere un po' le forze,fumiamo una sigaretta e ridendo mi dicono che sono interessati ai miei servizi,e ci diamo appuntamento alla settimana dopo per fare il montaggio...
Finalmente ho conosciuto una coppia...
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Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarà nostra premura riesaminare questo racconto.
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