La Rivincita del Cornuto parte 2

VOGLIO RINGRAZIA TUTTE LE COPPIE CHE ACCOLGONO NOI SINGOLI NEL LORO INTIMO, SPERO DI ESSER RIUSCITO A RIPORTARE IL PIU' FEDELMENTE POSSIBILE LE SENSAZIONI E LA COMPLICITA' DELLA COPPIA, SPERO ANCHE CHE MOLTI SINGOLI LEGGANO QUESTO MIO RACCONTO COSI CHE POSSANO CAPIRE MEGLIO LE DINAMICHE DI UNA COPPIA E CAPIRE COME DEBBANO COMPORTARSI.

GRAZIE A TUTTI E BUONA LETTURA. vi consiglio di leggere anche la prima parte


Dopo aver eseguito gli ordini della mogliettina Anna, assapora il dolce nettare delle corna, si sta eccitando, il pacco, come era successo in ufficio si sta alzando, guarda il bel viso della mogliettina che fino ad allora era sempre stata elegante e perfettina, e nota la sua area serena, compiaciuta, un velato sorriso stampato sul suo bel viso, l'area di troia che emana lo fa eccitare ancor di più, il suo cazzo pulsa sempre di più, lo sente contrito nei pantaloni, lo sente duro come non mai, gli fa male deve sfogare, non sa che fare, riguarda la mogliettina e ricorda le sue mutandine, le sue parole ad inizio serata "questo è tutto quello che avrai da me questa sera".
Un'idea gli passa per la mente ma... eppure... non sa.
Il pacco spinge vuole uscire, vuole svettare in alto fiero di essere duro come non mai, d'impulso, mantenendo lo sguardo sul bel viso della mogliettina si china verso il biondino e gli bisbiglia in un orecchio: "dare per avere" come per incanto, per magia, per consensuale lussuria, gli occhi di Anna si illuminano, si, anche il cornuto deve avere la sua parte, è fiera di diventare anch'essa cornuta, Mauro è il suo uomo!
Di scatto Mauro si alza e prende la mano del biondino e lo trascina in bagno, quello stesso bagno dove alcuni minuti prima sua moglie lo aveva fatto cornuto, ora è lei la cornuta.
Gli appoggia le mani sulle spalle e lo spinge in ginocchio.
Il biondino non oppone resistenza, sa che è giusto, sa quello che deve fare, sa che deve ringraziare!
Il biondino comincia a slacciargli i pantaloni e a tirar giù le mutande il pacco salta fuori svetta in alto turgido grosso come non capitava da tempo, il biondino glielo prende tra le mani ed incomincia a leccarglielo e poi se lo infila tutto in bocca.
Il piacere è immenso, e s'immagina quella troietta perfettina di sua moglie come deve aver goduto, il biondino ci sa proprio fare! ora capisce il vero piacere, la vera complicità, il vero amore che c'è tra lui e Anna.
Ma il biondino sa come farlo godere e ad un tratto un dito gli penetra l'ano, il biondino sa come eccitarlo senza farlo esplodere, un altro dito gli allarga l'ano si due sono meglio di uno il respiro si fa incontrollato, i gemiti non si contano più ma non vuole che finisca cosi.
Dopo aver preso la testa del biondino tra le mani ed avergli scopato la gola, si ferma, respira e prende tempo, non può finire così! si sfila dal biondino lo aiuta ad alzarsi e gli toglie i pantaloni, gli prende in mano il bel cazzo con il sapore della moglie e se lo assapora in bocca come se lei fosse lì con loro, come se fosse appena uscito da lei ma... non basta, lo fa girare e si inginocchia dietro il biondino il profumo di sesso gli giunge alle narici e con naturalezza comincia a leccare il buchino desiderato, liscio, depilato, dilatato e aperto come un invito ad entrare, ora anche lui potrà godere; si alza e appoggia la cappella a quel buchino che tanto piccolo non è, e spinge, nessuna resistenza, entra piacevolmente, una sensazione mai provata lo avvolge, il suo cazzo è ben avvolto da quel orifizio tanto accomodante appoggia le mani sui fianchi e comincia a scoparlo come se fosse quella troia perfettina, quella troia godereccia di sua moglie.
Il ritmo aumenta ma la mano indecente afferra il cazzo semi duro del biondino ed inizia a segarlo, sì il biondino geme e lui si sente un toro, aumenta il ritmo senza ritegno e lo sega forsennatamente vuol vedere il biondino venire, sa che sarà appagato per questo.
Ad un tratto il biondino grugnisce, è sul punto di non ritorno ma anche lui non è lontano, sente l'ano stringersi e riaprirsi tre quattro volte, il biondino sta sborrando davanti a lui ma quello stimolo anale lo ha portato a limite, la cappella s'ingrossa ed esplode come non mai, le gambe tremano e gl'inonda l'intestino e si appoggia sulla schiena come per dire "sono io il toro"
Non vuole lasciare niente al caso, non vuole lasciare niente alla zoccola di sua moglie, quelle sono le sue fatiche il suo nettare la sua ricompensa,
Si china dietro il biondino e comincia a lappare l'ano, a ripulirlo per bene, nemmeno una goccia deve rimanere alla troia.
Compiaciuto del lavoro ben fatto e delle corna rese, si alza e si ricompone ed esce per tornare al tavolo seguito dal biondino.
Mauro, una volta al tavolo, si allunga verso Anna le accarezza la mora chioma dalla nuca, come per controllare lo spuntare delle corna, la tira a sé e la bacia appassionatamente e poi le bisbiglia in un orecchio: "a differenza di te, io non ti ho lasciato nulla, ho ripulito per bene tutto il suo buchino"
Anna, stupita ed inizialmente basita, gli dona un dolce bacio sulla guancia e poi le sussurra in un orecchio: " ti amo, mia hai fatto veramente felice, mi hai fatto sentire troia, mi hai resa tua, sei l'uomo che ogni donna vorrebbe avere, sei il marito che ogni moglie desidera, torniamo a casa che ti voglio ringraziare come meriti".
Mauro sorpreso, chiede il conto, paga e poi si alza, fa per avviarsi ma Anna lo ferma, lo prende sottobraccio e con la mano libera prende la mano del biondino e si avviano all'uscita.

Usciti dal ristorante, il biondino fa per ringraziare e salutare, ma Anna, la sua troietta cornuta, lo anticipa appoggiando il suo dito indice sulle sue labbra zittendolo e di dicendo: "non te ne vorrai andare all'antipasto spero, la serata è appena cominciata!" Avviandosi verso la macchina il biondino prende l'iniziativa e con fare naturale infila la mano sotto la gonna di Anna arrivando al buchino voglioso, lei compiaciuta dall'assenso del biondino nel voler continuare la serata contraccambia con un tenero bacio sulla guancia staccandosi dal marito, come per dirgli, ora sono tua, tocca a te essere ringraziato fai di me il tuo piacere,
Mauro gira attorno all'auto e si siede al volante mentre Anna invita il biondino a sedersi dietro con lei.
Appena entrata in auto Anna si sfila il vestitino rimanendo completamente nuda ad eccezioni delle calze nere con pizzo autoreggenti, non servono parole per esprimere la sensualità e sessualità che emana, allunga le mani verso il biondino e comincia a slacciargli e toglierli i pantaloni, con suo piacevole stupore, non se ne era accora prima, era troppo accaldata per badare a quelle cose, vede che il bel biondino veste anch'esso un perizoma di pizzo femminile e delle autoreggenti nere come le sue, il bel biondino e bisex, un vero porco! un vero amante, il loro amante!
Gli sposta il piccolo perizoma di pizzo di lato ed il grosso turgido cazzo svetta in alto, lo prende in mano e comincia a massaggiarlo nel mentre che lo bacia, le mani del biondino la toccano, la carezzano, la esplorano su tutto il corpo, si sente sua, si sente il suo oggetto, vuole essere il suo oggetto di piacere sente le mani e le dita insinuarsi ovunque senza ritegno, apre gli occhi verso il marito e nota che la sta guardano dallo specchietto retrovisore, le sorride complice mente come per dirle: "continua cara divertiti, sono con te, godo per te" e nota che Mauro si sta segano mente guida.
Il biondino le infila l'indice e anulare in nella sua fighetta completamente bagnata e il pollice senza reticenza si insinua nell'ano, non prova alcun dolore, ma solo piacere, è ben allargata e pronta a tutto per soddisfare il suo amante, i suoi amanti! L'odore are dei sessi diventa sempre più inebriante, la lussuria prende il sopravvento e mani viaggiano ovunque e lei si china a prenderglielo in bocca, sente le mani del biondino frugarla sempre più e sempre più si bagna ma si sente scomoda, vuole di più vuole concedersi tutta, vuole ringraziarlo come merita.
A malincuore si stacca da quel bel dolce palo e si volta verso il marito, gli manda un bacio e gli dice: "accosta a lato della strada".
Appena accostati il biondino, ormai nudo scende seguito da Anna anch'essa nuda, se non fosse che tutti e due vestono ancora le autoreggenti.
Il biondino prende Anna per mano e la guida di fronte l'auto dolcemente la piega sul cofano dell'auto, gli sguardi di Anna si incrociano con quelli di Mauro, ancora seduto al volante, alcune auto sfrecciano sulla strada, un'espressione estasiata ma impaurita si affaccia sul viso di Anna ma Mauro con un sorriso compiaciuto la tranquillizza.
Il biondino si china dietro lei e comincia a lappare senza ritegno, la lingua sguizza da un buchino all'altro come se non ci fosse un domani, due dita le afferrano il clitoride come per segarlo, e... un brivido la assale e scarica l'orgasmo in bocca del biondino, non è molto intenso, è troppo tesa dall'essere vista dai passanti ma è comunque molto eccitata dalla situazione, le piace e il marito cornuto è con lei, lo vede compiaciuto di quanto sa lasciarsi andare, di quanto sa dimostrarsi troia.
Si rialza dal cofano dell'auto e si china a prendere in bocca quell'arnese che tanto la fa bagnare, che tanto la fa eccitare e godere, gli succhia la bella cappella liscia e violacea, lecca quell'asta sublime dal baso verso l'alto soffermandosi su quella cappella che tanto brama roteando la lingua in tondo per poi ridiscendendo e prendendo le grosse palle in bocca, le mani frugano ovunque incontrollate fino al buchino che tanto non è più e due dita penetrano senza indugio, la bocca si avvolge attorno a quell'asta di piacere e comincia ritmicamente ad andare avanti ed in dietro, sente i gemiti di piacere del suo dolce amante e la inducono ad aumentare il ritmo, le mani del biondino le afferrano il viso e sente che le sta scopando la bocca, il suo amante si sta preparando e lei ne è l'artefice del suo godimento.
Un grugnito affiora dalla bocca del biondino e un fiotto di sperma le colpisce l'ugula e scende diretta mente in gola il secondo fiotto le riempie la bocca ma non vuole perderne nemmeno una goccia anche se le sta scaricando in intesa quantità di sperma, deglutisce velocemente pronta a ricevere il resto del su tanto a desiderato dolce nettare, tre, quattro, cinque, fiotti le continua a riempire a la bocca e poi si attenua fino a finire di sprizzare, a quel punto si stacca trattenendo lo sperma nella sua bocca piena facendo attenzione a non perderne nemmeno una goccia, si alza e si dirige al finestrino del marito, si china verso il viso di Mauro mostrando tutta la sua nudità alle auto che passano per strada, e bacia Mauro dividendo il dolce nettare ricevuto in un bacio cosi passionale che non ha eguali.
Appagato il biondino e Anna risalgono in auto e Mauro riprende la strada di casa.

Arrivati a casa Mauro aziona la saracinesca del garage col telecomando ed entra direttamente, per non dare scandalo ai vicini.
Appena entrati Anna esce dall'auto con le sole calze autoreggenti e le scarpe con tacco 10 e si dirige verso la porta che la divide dalle scale che portano alla camera da letto seguita dal suo bel biondino anch'esso in autoreggenti e perizoma di pizzo ed in fine in marito Mauro che ammira i due amanti.
Anna, sinuosamente sale le scale inarcando la schiena mettendo in mostra quel suo buchino che tanto stretto non lo è più e soprattutto quella vulva violacee, pulsante e luccicante di umori che contrita tra le sue cosce le gocciola perle lussuriose sulle calze.
Il biondino la segue lusingato dalla visione e dal sublime invito di Anna, ma anche Mauro salendo le scale dietro il biondino ha la sua parte di visione, quel bel culetto ben formato ma non troppo muscoloso e mascolino con quel perizoma che taglia perfettamente in due quel bel buchino violaceo che già una volta lo ha accolto.
Appena in camera Anna si butta sul letto e scosciata comincia a titillarsi il clitoride come invito al suo bel biondino, ora si che fa sul serio, ora si che si può lasciar andare appieno senza timore e reticenza, senza paura di essere sorpresa da qualcun'altro, senza paura di esser apostrofata troia, ma il puro desiderio di lasciarsi andare comodamente e essere sicura di sentirsi troia, la loro troia ed oggetto di piacere.
Il biondino non ha bisogno di a altro invito, si inginocchia ai piedi del letto e appoggia dolcemente le calde mani nell'interno coscia di Anna si avvicina lentamente a quella fighetta grondante di piacere e comincia a soffiare lentamente sul clitoride stuzzicato da quella manina malandrina di Anna.
Quel dolce soffio di aria calda le provoca un brivido che le pervade la mente, istintivamente inarca la schiena come per invito, il quale, non ha bisogno di parole, il biondino allunga le labbra e afferra dolcemente quel clitoride che ormai duro com'è sembra più un piccolo cazzetto e succhia leggermente, i brividi di lussuria si susseguono e le dolci perle luccicanti continuano a fuori uscire da quel monte di venere cosi voglioso, il biondino rilascia il suo clitoride e con maestria allunga la lingua sullo spacco grondante di piacere dal basso verso l'alto cercando di raccogliere quanto più nettare gl'è possibile, ma e tanto, forse troppo, comincia a lappare le grandi labbra, prima una poi l'altra aumentando la voglia spasmodica di Anna la quale geme senza ritegno di un piacere incontrollato.
Mauro che appena entrato, con ancora il cazzo fuori dalla lampo, ha visto il piacere provato dalla troia mogliettina, subito si è eccita, e la visione di quelle due mele ben tornite tagliate a metà da quel filino nero di cotone lo ha fatto arrapare ancor di più, si sveste velocemente, non vuole esser lasciato fuori dall'azione, si allunga sul letto e bacia dolcemente sulla fronte Anna quasi per non disturbare il suo piacere ma per farle saper che adora quel viso angelico godereccio che vede.
Anna subito lo abbraccia e lo bacia appassionatamente come per ringraziarlo per il piacere che le lascia provare, ma anche per suggellare che è il loro piacere, il piacere è comune ed il biondino il loro giocattolo erotico, il loro vibratore umano,
Un attimo dopo Mauro si stacca da Anna e si porta dietro il biondino si mette a quattro zampe, scosta quel filino e comincia a lappare il buchino del biondino, che tanto stretto non è.
Anna ha ormai perso il controllo, il suo corpo vibra come una corda di violino suonata con sapiente maestria da quella lingua che la fruga ovunque, quella linguina spudorata che si sofferma sulla rosellina precedentemente deflorata ed allargata nel bagno del ristorante.
La lingua del piacere s'insinua sempre più e l'ano si dilata con piacere, d'istinto Anna afferra i biondi capelli e spinge la testa del biondino contro sé e sente la lingua penetrarle il bucino ancor di più mentre il naso sfrega lo spacco della sua fighetta, l'eccitamento di esso la assale ancor più al punto di schiacciare quel viso sempre più contro quegli' orifizi di piacere sentendosi penetrare anche dal naso e costringendo il biondino in apnea.
Lo spasmo del piacere non tarda ad arrivare, la scossa che la pervade e incontenibile, il bucino si contrae incontrollato la schiena si inarca, il respiro diventa sempre più affannoso e i gemiti che ormai non son più tali diventano più acuti come un urlo liberatorio che la assale, l'orgasmo ricevuto l'ha spossata, ma sa che notte è appena cominciata, e che non vuole finisca presto, si distende per rilassarsi e riprendere fiato un momento, apre gli occhi per incrociare quelli del marito come per volerlo ringraziare e vede che Mauro si è alzato e sta puntando la cappella nel culo del biondino il quale sta lappandole la figa cercando di ripulirla dal suo orgasmo,
Vede Mauro penetrare il biondino senza molta fatica, il biondino è abituato, e ben allargato e dilatato, Muro inizia a spingere con colpi lunghi per poi passare a colpi corti, la lingua si insinua nello spacco e Anna sente i colpi del marito come se fosse scopata direttamente da lui, questo la fa eccitare ancora mentre il marito aumenta i colpi e la lingua entra e ed esce, si è il marito che la sta scopando, chiude gli occhi e si porta la mano sul grilletto, quel grilletto che tanto piacere le fa provare, inizia a fregarlo da destra a sinistra mentre la lingua continua a sbatterla sotto i colpi del marito e lei aumenta il ritmo della maleducata manina, il biondino s'accorge, si stacca con la lingua e due dita penetrano Anna senza trovare alcuna resistenza.
Il massaggio e maestrale le dita sanno dove devono andare, dove devono arrivare ed Anna non riesce a controllarsi uno squirt involontario inondando il bel viso del biondino, la scena è veramente eccitante, e fa perdere il controllo a Mauro il quale raggiunge il punto di non ritorno, afferra per bene i fianchi del biondino ed aumenta il ritmo, ancora qualche colpo e l'orgasmo lo assale un grugnito gutturale si libera nell'area è il segno che sta' inondando l'intestino del biondino, Anna apre gl'occhi ed incrocia quelli goderecci di Mauro, il suo uomo, suo marito sta godendo, sta godendo con lei!
Anna si alza dal letto e va da suo marito, lo bacia appassionatamente come per ringraziarlo per il piacere provato, per l'amore donatole, si inginocchia e gli sfila il cazzo, il suo cazzo grondante di piacere da quel buchino che lo ha ospitato, che tanto piacere gl'ha dato, lo ripulisce per bene e poi si mette a ripulire quel buchino grondante di piacere, del piacere di suo marito che non può, non vuole che venga sprecato, è il sapore di suo marito, è il piacere di suo marito, è il loro piacere la loro complicità di coppia, tanto cercata, tanto desiderata e tanto voluta, ora si sente una cosa sola con suo marito, dopo aver ripulito per bene quel buchino che tanto piacere ha dato si rialza e ribacia il marito con amore.
Si stacca dal bacio passionale e guarda negli occhi il marito, non servono parole, sanno che devono ringraziare il biondino per la loro complicità ritrovata, all'unisono, uno per parte aiutano il biondino ad alzarsi e lo fanno sdraiare sul letto supino, Anna comincia a massaggiargli il cazzo e a slinguargli la cappella violacea, il bel cazzo non tarda ad indurirsi e a svettare fiero in alto, nel mentre, Mauro si avvicina alla faccia del biondino e lo bacia con passione e poi gli dona il suo membro da succhiare.
Anna come una sapiente amazzone si impala su quel svettante turgido cazzo e comincia una lenta cavalcata di piacere fissando gli occhi di suo marito, Mauro a sua volta si avvicina e comincia a baciare Anna, le lingue si incrociano appassionatamente, il sapore della saliva si mischia fino a diventare un tutt'uno, le lingue saettano di piacere mentre l'amazzone aumenta il ritmo del piacere, sì Anna si sta eccitando ancora molto e sta sentendo l'affacciò dell'orgasmo che il marito, con la sua sensualità le sta provocando, da sapiente amazzone sa dov'è il punto di maggior piacere, conosce il proprio corpo e sa come cavalcare un turgido cazzo dentro di lei, sente che anche il biondino e pronto e sta per esplodere, aumenta ancora il ritmo e sente la cappella ingrossarsi ed esplodere, i primo fiotto le colpisce la bocca dell'utero e la fa vibrare, il su orgasmo ricercato è arrivato, abbraccia il marito sia per sorreggersi che per condividere il proprio piacere e cerca le dolci labbra del suo uomo.
Mauro dopo aver condiviso il piacere di Anna vuole la sua parte, si stacca e si mette con la faccia sotto Anna tra le gambe del biondino, sfila Anna da quel cazzo che turgido non lo è più e la fa sedere sopra la sua bocca lappandola e bevendo avidamente i loro piaceri, ripulendola come una signora merita, poi si alza e bacia Anna condividendo il loro amore.
Sfiniti da quel gioco che tanto li ha uniti, si sdraiano uno accanto all'altro mettendo in mezzo il loro giocattolo preferito; il biondino.


VI RINGRAZIO PER AVER LETTO QUESTO MIO RACCONTO E ATTENDO I VOSTRI COMMENTI E SUGGERIMENTI, SOPRATUTTO DALLE COPPIE PER CAPIRE SE SONO RIUSCITO AD ESPRIMERE LA VOSTRA DINAMICA DI PIACERE