trio
Il terzetto

14.09.2018 |
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"A quel punto esco da Susser e mi avvicino alla cameriera, guardandola negli occhi: mi abbasso e comincio a leccarle la fica, mentre Susser la bacia e..."
Venerdì mi fermo in un piccolo ristorante per pranzo, vicino al mio lavoro.Una cameriera carina, mora e un po' in carne, mi prende l'ordinazione, dopodichè le chiedo dove è la toilette.
Mentre sono in antibagno per lavarmi le mani, vedo che la cameriera entra e accede alla stanza del wc che è comune per donne e uomini.
Però non si accorge che la porta del bagno non è chiusa bene e io, dallo specchio, posso vedere quasi tutto: si alza la gonna e si abbassa le mutande prima di sedersi sul wc e io vedo che si è depilata, lasciando una piccola striscia di pelo sul pube e niente altro.
Mentre mi comincia qualche fantasia, vedo dalla porta a vetri dell'antibagno che il mio piatto è già in tavola e mi ricordo che ho poco tempo, per cui, esco e vado a pranzo.
Il pomeriggio poi mi viene da pensare a quella cameriera distratta, alle sue rotondità e alla fica semidepilata.
Verso sera ricevo un messaggio di Susser: " domani passo da te con una sorpresa!
Penso a qualche abito sexy o qualcuno dei suoi giocattoli e vado a dormire pensando con piacere ad uno dei nostri incontri pornografici.
La mattina rassetto casa e verso le tre suona il campanello.
Sulla porta di casa appaiono Susser, con uno sguardo malizioso e una sconosciuta mora un po' imbarazzata.
Sono sbigottito, sarebbe lei la sorpresa? La guardo: mora, carina, un po' in carne...la conosco? Sì, la cameriera del giorno prima!
Susser le prende la giacca e la fa accomodare, mentre le versa un alcolico forte (conosce bene casa mia e dove sono) e poi mi prende da parte e andiamo in un'altra stanza, chiedendo alla sconosciuta - Michela si chiama - di scusarci un minuto.
Appena nell'altra stanza, mi bacia con slancio mentre mi si appoggia contro. A due centimetri dal mio viso, mi sussurra:"ora finalmente non romperai più le palle con la storia del sesso a tre!"
"Ma dove l'hai conosciuta?"
"In un locale, 3 sere fa, avevamo bevuto entrambe e abbiamo stresso confidenza: poi nel parcheggio l'ho baciata senza incontrare resistenze e volevo andare oltre, ma poi mi sei venuto in mente tu!"
"E quindi, è una lesbica? e sa a cosa sta andando incontro?"
"Non è lesbica anche se non disdegna la fica.Le ho detto che andavamo a trovare un amico che mi piace molto e volevo un parere da lei. Adesso torniamo di là e vediamo se ti fai venire in mente qualcosa, altrimenti fatti tuoi!"
Torniamo.
Cominciamo a parlare del più e del meno, di cose banali e Susser non mi aiuta per niente, anche se entrambi stanno bevendo e vedo che le si avvicina pericolosamente.
Poi il discorso cade sui centri estetici e sui trattamenti e a me viene l'idea, anche se azzardata:"Facciamo una scommessa? Scommettiamo che indovino se vi depilate le parti intime e come?"
Susser ride, Michela arrossisce.
Susser però capisce subito: "ok per me, cosa mettiamo in palio?"
Beh, se indovino vi levate le mutande (hanno entrambe un vestito con gonna corta e autoreggenti", altrimenti mi spoglio io!"
"Ci sto! Michela, sei pronta a vederlo nudo?"
Michela dopo qualche tentennamento, accetta con aria di sfida.
"Ok, allora, secondo me Susser è completamente depilata e Michela ha un filino sul pube!"
Susser ride eccitata e si leva le mutande, mostrandoci la fica ben depilata, mentre Michela dice che credeva fosse uno scherzo...
"Dai, una scommessa si paga, ha indovinato o no?"
Michela si alza e con pudore abbassa un po' le mutande mostrando il filino di pelo
"abbassa tutto!!!!" Susser ormai non ha più freni e le si avvicina al pube abbassandole le mutande, dopodichè appoggia la lingua al clitoride dell'altra e la sfiora leggermente, ma Michela di ritrae spaventata.
E ora?
Allora, mi spoglio anche io, lentamente e quando resto in mutande, mi avvicino a Susser con un'erezione favolosa e la cingo da dietro.
"Michela, avrai capito come stanno le cose, ma ti faccio una proposta: ora ci guardi soltanto e fai solo quello che vuoi tu, se non vuoi partecipare noi non ti toccheremo!"
Vedo sul suo volto un misto di paura, eccitazione, voglia e vergogna, ma fa sì con la testa.
A quel punto Susser mi abbassa le mutande, mettendo in mostra il mio cazzo ingrossato; con un gesto lo scappella e inghiotte la cappella con vigore, manipolandolo con le mani, mentre l'altra osserva.
Poi, propongo di andare in camera: Io e Susser sul letto e Michela su una sedia, davanti a noi.
Mentre salto su Susser, vedo che Michela non si è rimessa le mutande: Buon segno penso, ma poi la passione prendo il sopravvento e penetro Susser senza complimenti, mentre lei urla di piacere; poi le sfioro col cazzo il clitoride fino a farla venire e, con malgarbo, la volto a pecorina, badando bene che abbia il culo ben visibile a Michela.
La prendo da dietro, con forza e vedo, sullo specchio della camera che Michela ha aperto le gambe e non ha resistito: si sta masturbando con forza.
A quel punto esco da Susser e mi avvicino alla cameriera, guardandola negli occhi: mi abbasso e comincio a leccarle la fica, mentre Susser la bacia e comincia a spogliarla, mentre mi passa il suo vibratore.
A quel punto, sento che i mugolii di Michela crescono e decido di spingere con forza il vibratore dentro di lei: viene subito, urlando, dimenandosi in modo incontrollato.
Adesso sono tutte e due in calore: Susser si rimette a pecorina e io la prendo da dietro, mentre Michela si stende sotto di lei per avere controllo della sua fica che lecca e tocca senza risparmiarsi.
Susser viene e a quel punto, senza che io dica nulla, le due si scambiano: alla vista di quel bel culo un po' abbondante non resisto: avvicino la punta del cazzo all'ano e spingo, ma non riesco ad entrare perchè Michela fa resistenza.
A quel punto interviene Susser che le apre le natiche, le unge l'ano di lubrificante e mi prende il cazzo per infilarlo col decisione, cosa che avviene senza intoppi.
Inculo Michela con spinte sempre più forti, mentre lei urla e Susser le sussurra: "Ti piace troietta? Vuoi una bella doppia?" ed estratto il vibratore, da sotto glielo infila in fica andando poi a tempo con le mie spinte, mentre l'altra grida come una scrofa.
In poco tempo arrivo al dunque e sento che sto per venire: sfilo il cazzo dal culo di Michela e lo avvicino alla faccia di Susser: 5-6 fiotti copiosi di sborra calda la centrano in pieno volto.
A quel punto, prendo Michela per i capelli e la faccio leccare tutto il mio seme sul volto di Susser che soddisfatta mi ringrazia.
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Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarà nostra premura riesaminare questo racconto.
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