Il gioco australiano

Da qualche tempo capitava che Desy, la ragazza con cui vivo, mi lanciasse qualche frecciatina. In quelle circostanze particolari in cui qualche bicchiere di vino smussa un pò gli spigoli del pudore, se ne usciva con frasi del tipo "sarebbe bello provare qualcosa di nuovo" riferendosi implicitamente al sesso, oppure, "pensa come sarebbe bello condividere la nostra intimità con qualcun altro" e via discorrendo.
Ingenuamente, non essendo noi una coppia particolarmente "esuberante" da un puno di vista sessuale, non avevo mai posto più di tanto attenzione alle sue parole pensando fossero dettate dall'alcol più che dalla sua reale volontà. Sta di fatto che i giorni passavano e Desy sembrava non tornare più sull'argomento...
La settimana scorsa, venerdì per l'esattezza, dopo una dura giornata di lavoro, ricevo un messaggio vocale dalla mia ragazza "amore ho appena finito l'incontro... ho visto che è iniziato lo sciopero dei treni quindi arriverò non prima delle dieci... mi spiace un sacco ma poi recuperiamo. Ti amo, a dopo".
Decido allora di andare a farmi una birra al pub sotto casa.
Saranno state le sette più o meno e non c'era ancora molta gente. I soliti due o tre in piedi all'ingresso e un paio di coppie ai tavolini. Ordino una birra al bancone e libero la mente. Sono assorto nei miei pensieri quando sento vicino a me qualcuno ordinare uno Spritz con un accento inglese.
Una buona bevuta per una brutta giornata, mi dice.
Mi giro alla mia sinistra e vedo un ragazzo più o meno della mia età, rosso di capelli e lentigginoso. Mi colpisce il suo sorriso.
Proprio così, rispondo.
Cominciamo a parlare del più e del meno mentre ordino un'altra birra.
Si chiama Chris, è australiano e parla abbastanza bene l'italiano. Ha lavorato a Milano per un anno e domenica sarebbe ripartito per tornare a casa. Le sue ultime 48 ore italiane.
Ci spostiamo fuori dal locale e continuiamo a parlare della sua esperienza mentre beviamo insieme. Mi confessa che tra le altre cose, in Italia è rimasto colpito dalla classe delle ragazze, non facili come in Australia ma "vere signore"!
L'alcol fa la sua parte, cominciamo a commentare le ragazze che passano e verso le nove e mezza mi chiede se volessi fare serata con lui "a caccia di passera".
Gli dico che mi sarebbe piaciuto ma a breve sarebbe tornata la mia ragazza..

Sono sul divano quando sento la chiave girare nella toppa. E' Desy.
Ciao amore mio, come stai?, mi dice togliendosi i tacchi e fiondandosi da me nella penombra.
Ho una voglia che ti mangerei! mi sussurra nell'orecchio toccandomi il petto da dietro. Le prendo un polso e la tiro a me facendola sedere sul bracciolo.
La guardo negli occhi e le confesso, sei bellissima!. Mi prende una mano e con decisione se la porta al pube.
Le sollevo la gonna del vestito e comincio a stropicciarle le labbra avanti e indietro sopra le mutandine in pizzo. Sento le mie dita sull'increspatura della sua fica che pian piano, sotto le spinte del suo bacino, diventa sempre più umida.
Mi caccia la lingua in bocca mentre continuo a massaggiarla. Sento il mio cazzo spingere nei pantaloni con una certa esuberanza.
Il respiro le si fa più affannoso e la sua lingua rallenta leggermente il ritmo fino a che scosta la bocca. Ha gli occhi chiusi e la sento cominciare a gemere mentre disegno cerchi sulle sue labbra.
La scosto in modo tale da potermi alzare per spogliarmi.
Togliti solo le mutande, le sussurro, ma non la gonna.
Mi siedo nudo sulla poltrona e lei obbedisce. Inizio a massaggiarmi il cazzo guardandola sfilarsi con sapienza le mutandine umide.
Dolcemente mi si inginocchia davanti e con la lingua comincia a leccarmi la cappella. Le guido la testa dettando il ritmo e spingendole a fondo il cazzo in gola fino a che deve scostarsi per poter riprendere fiato.
Amore, voglio fare un giochetto, le dico.
Metto una musica di sottofondo per aumentare l'atmosfera e accendo una luce più soffusa.
Prendo un foulard dal cassetto della camera e torno da lei che nel frattempo si è sdraiata sul divano con le gambe lunghe e sinuose portate al petto per mostrarmi sotto la gonna le sue splendide labbra vogliose.
La faccio sedere e da dietro le lego il foulard all'altezza degli occhi comandandole di non dire nulla.
Le avvicino il mio uccello alla bocca e lei lo prende in bocca mentre con la mano mi massaggia tra i testicoli e l'ano facendomi provare un brivido in tutto il corpo.
Continuo a stantuffare mentre con un dito si avvicina al mio buco del culo. Se lo porta alla bocca staccandola dal cazzo e, una volta numidito, lo infila dolcemente nel mio culo provocandomi una sensazione di piacevole fastidio.
In quel momento ad un mio cenno, Chris esce dalla cucina nudo, con il cazzo già duro, e mi raggiunge. Lo guardo bene: ha un fisico notevole con addominali e pettorali scolpiti e un bel cazzone in erezione. Il uo cazzo disegna una leggera curva a destra.
Quando mi è a fianco, mentre Desy continua a prendersi cura del mio cazzo e del mio culo, constato che è più grande del mio.
E' la prima volta che mi trovo con un ragazzo nudo ed eccitato così vicino. Dentro di me un'ondata di eccitazione mi pervade dalla testa ai piedi. E' una botta di adrenalina che non mi era mai capitata.
Chris comincia a masturbarsi gurdandola succhiarmi e massaggiandomi l'ano.
Scosto il mio uccello dalla bocca di Desy e la faccio girare. Si appoggia con le ginocchia alla seduta del divano e con le mani al muro.
Mostro a Chris la splendida vista della fica glabra e umida e del culo perfetto della mia ragazza prima di invitarlo a leccarla.
Non si fa pregare e fionda la sua faccia tra le chiappe semiscoperte dalla gonna di Desy.
Nel momeno in cui vedo la sua lingua toccare le sue labbra una seconda scossa mi pervade e il cuore mi rimbomba in testa e in gola.
Lo guardo al mio posto mentre le passa la lingua delicatamente dal clitoride al boco del culo. Poi con mosse concentriche si concentra sulla sua fica. Lei geme. Mi domando se avverta qualcosa di strano: che lo stile di leccata non è il mio... Nel frattempo porgo un preservativo a Chris che si scosta dalla fica fradicia e bella aperta di Desy per indossarlo. Così la penetro, da dietro. Il mio cazzo le entra in profondità con una facilità incredibile mentre lei aumenta i gemiti. La sento bollente e ben lubrificata. Butta la testa indietro lasciando che i capelli ricadano sulla schiena. La scopo con una forza che non ho mai avuto prendendole il vestito sui fianchi. Lo tiro fuori e glielo ricaccio tutto dentro. Sento l'aria che entra ed esce facendo pernacchie ogni volta che la penetro.
Vedo che Chris è pronto con il suo cazzone vestito dal preservativo. Si massaggia anche se è impossibile perdere l'erezione in quel frangente. Mi scosto e lui entra dentro di lei. Una terza esplosione mi pervade guardando il suo cazzo farsi strada tra le sue labbra. E' un nuovo puto di vista, indedito e scopro bellissimo.
Lei geme, cerco di capire se ha percepito il cambiamento delle dimensioni.
Forse sì.
Chris la scopa con delicatezza massaggiandole la shiena sopra la camicetta bianca che ancora indossa. Desy si porta una mano sulla chiappa desttra e la fa scendere fino al cazzo di Chris. Lui si volta verso di me e i nostri sguardi si incrociano.
Quel momento dura un'eternità.
Il cuore mi si ferma, i rumori sprofondano in un abisso di silenzio.
Tutto sembra immobilizzarsi.
La sua mano tocca il cazzo di Chris e ne accompagna il movimento. Lo cinge tra indice e pollice quasi a volerne misurare il calibro.
Poi lo lascia e aumenta il ritrmo delle stantuffate e la sua mano le risale tra le chiappe fino ad arrivare al suo buco del culo.
Si penetra con il medio e dopo un paio di volte aggiunge anche l'anulare.
Non resisto più. Comincio a masturbarmi godendomi quella vista: il cazzone di Chris nella sua fica bagnata e le sue due dita che entrano ed escono dal suo culo.Non so cosa fare. Senza volerlo mi avvicino a lei lateralmente e le avvicino il mio cazzo alla bocca.
Ha un improvviso veloce tremore avvertendo qualcosa.
Poi senza indugi, apre la bocca e lo ingoia.
Ha fatto due più due ed ha capito. Di più, le è piaciuta la sorpresa.
Mentre Chris non le da tregua, Desy continua a spompinarmi sempre con maggior foga.
Faccio cenno a Chris che capisce all'istante e ritrae il suo cazzo.
Mi siedo sul divano e la tiro fino a farla sedere su di me e il cazzo sparisce in lei con una facilità disarmante. La sento un pò più allentata dal passaggio di Chris..
Desy muove le mani alla ricerca di un cazzo da mettersi in bocca. Lo trova e lo ingoia confermando la differenza di dimensioni tra lui e me.
La sollevo un attimo e guido il mio uccello all'anello del suo culo. E' dilatato e dopo un paio di spinte entra. Ogni spinta un centrimetro in più si fa strada dentro di lei. Quando ormai è completamente dentro, le alzo con le mani le cosce e, senza nemmeno uno sguardo di intesa, Chris le etrae il membro dalla bocca e lo dirige alla fica, dunque la penetra fino infondo. Desy geme, con la bocca aperta ed il trucco ormai sbavato. Sembra una vera troia.
Rotea la lingua voluttuosamente passandosela sulle labbra mentre si gode la sua prima doppia penetrazione.
Passa poco tempo che la sento aumentare i gemiti e con questi, velocizzare i movimenti fino a che, improvvisamente, la sento esplodere di piacere e con lei i muscoli del suo corpo contrarsi in modo spasmodico intorno al mio cazzo che pochi secondi dopo mi portano ad un orgasmo talmente forte da perdere le forze.
Anche Chris finisce dopo altre tre o quattro colpi.
Improvvisamente tutto è tornato come prima. Desy accasciata su di me ancora un pò vestita con la sua nuca appoggiata alla mia spalla e il mio cazzo che man mano si sgonfia da dentro il suo ano.
Chris si sfila. Lo sento allontanarsi in cucina e dopo poco sento la porta chiudersi.
Desy è sfinita e la sento regolarizzare il suo respiro fino ad addormentarsi.