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Il collega


di VisconteCobram
17.06.2021    |    28.072    |    11 9.7
"Esprimiti pure come meglio credi…” Cominciai a capire che il porco si eccitava nel sentire complimenti su sua moglie…a quel punto persi ogni remora: se..."
mattina mi alzai con il cazzo dritto da paura.
La giornata iniziava male: invece di telefonare a qualche mia amichetta porcellina per deliziare il mio uccello, dovevo andare al lavoro.
Nonostante fosse sabato, dovevo andare in ufficio, in quanto responsabile del settore tecnico, per terminare un progetto e consegnarlo a Luca, il titolare della società.

Quando arrivai vidi Luca e sua moglie Ale, anche lei nella società in qualità di responsabile dell’amministrazione, erano già arrivati.
Io e Luca dividevamo lo stesso ufficio e quando entrai nella stanza lo trovai già seduto alla scrivania intento a mettere in ordine le pratiche inerenti la gara.

Luca mi conosceva da anni, aveva avuto modo di apprezzare le mie qualità professionali come ingegnere ed era stato lui ad offrirmi il posto di lavoro nella fiorente società di costruzioni del padre.
Con la morte di quest’ultimo, tutta la società era passata completamente a Luca, essendo figlio unico.
Conoscendomi così bene, capì subito che qualcosa non andava.

“Cosa hai? Ti vedo” strano” mi chiese
“Giornataccia: mi sono svegliato con una voglia….
Luca sorrise.
“Voglia di cose buone?”
“Conosci qualcosa di più buono della fica?” risposi ricambiando il sorriso
“Allora deve essere proprio giornata: anche io ed Ale ci siamo svegliati con tanti pensieri inconfessabili nella testa! Io, con il mio amichetto completamente in tiro, lei con la sua passera che colava come una fontanella!”
Rimasi basito dal linguaggio di Luca: durante tutti gli anni della nostra amicizia e convivenza nella stessa stanza non lo avevo mai sentito esprimersi così nei confronti della moglie, fare apprezzamenti così spinti sulla sua intimità.
Io ero già allupato di mio, ma il pensiero della passera di Ale che colava dalla voglia di essere chiavata mi fece indurire il cazzo di brutto!

“Beh, Almeno voi due potevate subito porre rimedio al vostro problema!”
“Macché!” Era tardi e poi quando ad Ale tira la fica come questa mattina le ci vuole molto di più di una scopata veloce per soddisfarla!
Dovresti vederla: quando ha voglia di cazzo è uno spettacolo, è incontenibile e incontentabile! Vuole essere montata di brutto ….sbattuta senza ritegno ….chiavata da una verga resistente che la faccia godere senza sosta e adora comportarsi spudoratamente come una porca!”

Dio sano! Il modo di Luca di parlare della moglie mi stava facendo scoppiare il cazzo nei pantaloni: ero eccitato come un porco!
Luca, dall’ eccitazione del mio viso, capì che ero fuori di giri!

“Luciano, hai un’espressione fortemente libidinosa: credo proprio che questi discorsi su mia moglie te lo abbiano fatto rizzare! Sii sincero: ti si è rizzato il cazzo pensando alla fica di Ale?”
“Non posso negarlo: mi sta scoppiando nei pantaloni!”
“Se solo il pensiero ti ha fatto già eccitare… non oso pensare cose le faresti se potessi guardargliela!
Pensa …. è completamente depilata!”
Stavo andando fuori di testa: non avevo il coraggio di replicare …. guardavo Luca ammutolito.
Anche lui mi fissava in silenzio …. poi sparò la sua domanda.

“Sei uno che parla?”

Li per lì non capii.
“Cosa intendi?”

“Se avessi un avventura o addirittura una relazione con una donna sposata ti vanteresti con i tuoi amici? La sputtaneresti raccontando loro le sue prestazioni sessuali?”

Il colloquio stava prendendo una piega inaspettata.

“Assolutamente no! Dopo tanti anni che ci frequentiamo penso dovresti conoscermi. Mi ritengo un gentiluomo e sai come si dice “Gentiluomo gode e tace!” Ma perché mi fai questa domanda?

“Se rispondi a questa seconda domanda capirai la prima: ti piacerebbe scoparti mia moglie?”

Ero incredulo: avevo capito bene? Luca, il mio amico e datore di lavoro, mi chiedeva semi sarebbe piaciuto chiavarmi la moglie, che, inoltre, io conoscevo benissimo in quanto, come detto, lavorava anche lei nella stessa società.
Risposi timidamente.

“Luca, capirai che mi trovo molto in imbarazzo…”
“Tranquillo, non sono geloso, anzi: mi piace molto sapere che mia moglie è desiderata dagli altri maschi!
Se ti piacerebbe scopartela non farti scrupoli …. esprimiti pure come meglio credi…”

Cominciai a capire che il porco si eccitava nel sentire complimenti su sua moglie…a quel punto persi ogni remora: se stava bene a lui!!!”

“Luca voglio essere sincero con te e spero tu possa apprezzare: tu mi hai messo a parte della vostra intimità e mi sembra giusto che io ti parli di me!
A me piacciono le donne porche, più sono troie e zoccole più me lo fanno tirare! Le donne caste e pure, casa e chiesa, disponibili solo per la classica scopata non mi smuovono niente, non mi interessano e le lascio agli altri, agli amanti del genere.

A me piace la donna bocchinara, rotta in culo, puttana dalle cime dei capelli alle punte dei piedi!
Tutto ciò premesso, da ciò che mi hai raccontato di Ale, della sua fica gocciolante, del suo desiderio di essere montata e sbattuta come una troia, della sua incontenibile voglia di cazzo, devo ritenere che sia la porca che piace a me!
Ergo…me la chiaverei con tutta l anima e, scusa la presunzione, sono certo gradirebbe molto le prestazioni del mio uccello…sempre se anche lei sente attrazione nei miei confronti! Ma questo dovresti chiederlo a lei!”

Mi guardò e mi sorrise.
“Pensi ti abbia chiesto se te la vuoi scopare senza conoscere la voglia che ha la mia mogliettina nei
tuoi confronti?
Se la cosa può lusingarti, mia moglie è già da moto tempo cheti ha puntato: mi ha detto che le vai particolarmente a sangue! Conoscendola, significa che è pronta ad allargare le cosce e che avrei dovuto fare del tutto per fartela scopare!

Ma forse è meglio iniziare dall’inizio, altrimenti pensi che io sia pazzo a offrirti mia moglie.
Devi sapere, e conto sulla tua discrezione, che ame e mia moglie ogni tanto, anzi, abbastanza spesso, piace fare giochini un po’fuori dalle regole…diciamo che ci piace lascarci andare …con amici validi…per giochi a 360°, senza limiti se non il sadomaso e, ovviamente, la pedofilia!

Abbiamo sempre escluso, per ovvi motivi, la ricerca di amici intimi nell‘ambito lavorativo, ma tu la ispiri e la intrighi particolarmente e poi hai tutti i requisiti adatti che richiediamo al nostro compagno di giochi: sei un bel ragazzo di età adeguata, sei simpatico e solare, il che non guasta mai, e se singolo!

Quando Ale mi ha espresso il suo desiderio di introdurti nel nostro rapporto intimo, per un bel po’ di tempo to ho tenuto d ‘ occhio ed ho potuto apprezzare la tua serietà.

La verifica dei requisiti intimi li lascio a mia moglie…lei se ne intende, ha molta esperienza in materia e vuole prima toccare con mano…e con la bocca! Si vuole accertare prima della validità del maschio…non vuole rimanere delusa!

Stavo cercando il momento opportuno per tenere la rete e farti la proposta indecente e l ‘opportunità mi è stata data parlando delle nostre comuni voglie mattiniere di sesso.
Credo mia moglie sia ben felice di assaggiarti: le faremo una bella sorpresa!

Il cazzo mi stava scoppiando!

“Sono pronto ad esaudire ogni vostra esigenza e desiderio!”

Luca mi fissò.

“Ricorda ciò che hai detto: a “ogni” nostro desiderio! E calcò la voce sulla parola “ogni”.
Prese il telefono

“Ora la chiamo: sentiamo la situazione!”

“Ale, ciao amore, sono io! Questa mattina sei sola nella stanza e quindi puoi parlare liberamente.
Sono con Luciano e stiamo affrontando un argomento molto interessante: stiamo parlando di te! Cosa gli sto dicendo? Non lo indovini? Sto mettendo in risalto le tue qualità …tu hai capito quali …. e di come questa mattina ti sei svegliata particolarmente euforica!
A proposito: come sta la tua fica? E’ sempre un laghetto? Tranquilla Luciano non si scandalizza …e poi è da quando siamo arrivati in ufficio che stiamo parlando della tua adorabile fica e di quanto ti piaccia fartela deliziare! Pensa alle coincidenze della vita: anche lui questa mattina si è svegliato con l uccello amile e poi sentendo dalle mie labbra quanto sei dolcemente porca, la sua eccitazione è quasi fuori controllo.
Non vorrei se lo tirasse fuori e si facesse una sega: sarebbe un peccato sprecare tutto quel ben di Dio!

Tesoro, se sei d accordo mi è venuta una brillante idea: perché non ci vieni a trovare?
La tua fica è vogliosa di cazzo e il suo cazzo è voglioso di fica: non pensi che basterebbe farli incontrare per risolvere reciprocamente e nel migliore dei modi il vostro comune problema?
“Do ut des”, dicevano i nostri padri latini: tu dai la fica a lui e lui dà il suo cazzo a te…e io mi godo il dolce spettacolo!
Credo che il nostro amico abbia un bell’idrante pieno di schiuma e sia più che pronto a spegnere l’incendio che hai tra le cosce!
Come? Se parlo in questa maniera ti si bagna ancora di più? E allora cosa aspetti a venirci a trovare?
E’ molto che non ti vedo alle prese con un bel cazzo!
Prima vai in bagno per darti una rinfrescata alla fica? Veramente vedo Luciano farmi “no” con la testa! Credo ti preferisca con la fica eccitata e coma dei tuoi umori!
Vieni ….ti aspettiamo!”

Dopo pochi minuti Ale entrò nel nostro ufficio: alla sua vista il mio cazzo ebbe un ulteriore impennata!
Indossava un vestito di maglina molto attillato che le modellava in maniera molto sensuale il seno, le cosce e il culo…le calze nere e un paio di scarpe con tacco completavamo l’eccitante abbigliamento.

Mi alzai dalla scrivania e le andai incontro per salutarla: il suo volto sprizzava una libidine incontrollata,
Si rivolse al marito.

“Sta di guardia alla finestra, controlla che non venga nessuno: ricordati che dovrebbe venire quel nuovo cliente. Luciano me lo voglio godere con calma, senza improvvise scampanellate alla porta! Lo sai che quando mi diverto non voglio rotture di palle!
Dopo ci scappa qualcosa anche per te!

Mentre Luca si metteva davanti alla finestra per controllare l’ingresso Ale mi gettò le braccia al collo e mi baciò: aprii subito le labbra per accogliere la sua lingua calda e umida!
Cominciammo a limonare oscenamente come due maiali, incuranti della presenza di Luca, mentre le nostre mani accarezzavano sensualmente i nostri corpi.
All’improvviso si staccò e mi guardò.

“Ce ne abbiamo messo del tempo per accalappiarti: ogni volta che ti vedevo sentivo tirarmi la fica!
Devo confessarti, e Luca ne è testimone, che più di una volta ti ho dedicato libidinosi ditalini…anche anali!
Devi sapere che mi fa impazzire farmi i ditalini nel buchino…lo accarezzo, lo stuzzico e lo penetro fino a raggiungere tremendo orgasmi! E’ una meraviglia…dovresti provarlo anche tu!
Ma adesso torniamo a te: vediamo se abbiamo scelto bene!
Portò la mano sopra il pacco e accarezzo libidinosamente l ‘uccello.
“Però! Al tasto sembri ben messo: vediamo come si presenta!”

Con consumata esperienza, mi sbottonò la patta dei pantaloni, introdusse la mano, afferrò il cazzo e lo tirò fuori.
Non era certo la prima volta che si cimentava in questa operazione: la porca sapeva bene come trattare l’uccello dei maschietti.
Dopo averlo impugnato lo strinse forte, per sondarne la consistenza: la puttana, come mi aveva preannunciato il marito, stava verificando “con mano” i requisiti richiesti al suo amante i turno!
Il suo gemito mi fece capire di aver superato l ‘ esame.

“Mmmm! Cazzo…Ha proprio una bella mazza! Ero certa che tra le cosce avevi un bel giocattolo per farmi divertire! E’ proprio un bel cazzo! I primi due sensi, la vista e il tatto, li ha brillantemente superati …adesso
Sentiamo l’olfatto ed il gusto!”
Si piegò sulle ginocchia e senza perdere tempo cominciò ad annusarlo come una cagna, passandoci sopra il naso …dalle palle alla cappella!
La porca annusava rumorosamente…a pieni polmoni!
Ripeté più volte l’operazione, mentre mi fissava trasmettendomi tutta la sua libidine.

“Mmmm…! Che buon odore! E ’il classico odore di cazzo eccitato che mi manda il sangue in testa!
E’ un cazzo voglioso di fica! “

Poi lo imboccò completamente: sentii le labbra a contatto con il pube…la porca se lo era infilato fino in gola!
Rimase qualche attimo immobile per farmi gustare la sua gola profonda, poi mi afferrò le natiche con entrambi le mani e cominciò a spompinarmi il cazzo con una libidine sfrenata ….senza mani, solo con la bocca!

Vedevo il cazzo uscire quasi completamente dalle sue labbra per poi scomparire di nuovo completamente nella sua bocca!
Ale, mentre mi lavorava l’uccello in quella maniera fantastica, mi fissava intensamente e con i suoi sguardi sembrava volermi dire: “Vedi quanto sono brava! Scommetto che nessuna ti ha mai succhiato il cazzo come me!”

Non riuscii a trattenere il piacere.
“Cazzo che bocca! Luca, tua moglie ha una bocca da sogno!”

Mentre esprimevo il mio apprezzamento nei riguardi di Ale, guardai Luca che montata a sentinella per permettere alla moglie di godersi in santa pace il mio cazzo: il porco si era tirato fuori il cazzo e se lo menava!
Alternava i suoi sguardi dalla finestra, per vigilare si improvvisi quanto indesiderati arrivi, alla moglie intenta a spompinarmi con ingordigia.

“Si Luciano, lo so! Mia moglie è nata per succhiare i cazzi! Sa usare la bocca in maniera splendida, mati assicuro che anche con gli altri buchetti non è da meno!
Quando ti avrà fatto assaggiare anche la fica e il culo non saprai più cosa scegliere!”

Ale, tolse la bocca dal cazzo: dagli angoli delle labbra colava la saliva dovuta alla succhiata…la sua espressione era di un ‘oscenità indescrivibile.
Si rivolse al marito.

“Luca, amore, Luciano ha un cazzo di tutto rispetto: era molto tempo che non trovavo una verga cosi gustosa! Sono certa ci darà molte soddisfazioni! Vieni assaggialo anche tu, senti che meraviglia di cazzo. Penso io a guardare la finestra!

Rimasi basito: Ale aveva invitato il marito a prendermelo in bocca!
Non ero abituato ai rapporti omosessuali, ma orami non potevo certo tirarmi indietro,
I due porci si diedero il cambio: Ale andò alla finestra a vigilare, mentre Luca prese il posto della moglie!
Afferrò il mio cazzo, lo strinse con gusto, tirò giù tutta la pelle per scappellarlo completamente e serrò le labbra intorno alla cappella.
Prese a succhiarla golosamente, mentre con la punta della lingua mi leccava il buchino del cazzo e con la mano mi segava velocemente!
Cazzo! Come prima esperienza omosessuale non potevo sperare di meglio!
“Ale, anche la bocca di tuo marito non scherza: e lo sta succhiando come una sanguisuga!

La troia mentre mi guardava, sollevò la sua gonna attillata fino alla vita e allargò le gambe ….era senza mutandine!
Si mise una mano sopra la fica e cominciò ad accarezzarla lentamente.

“Sono contento ti piaccia la bocca di Luca: sono stata io ad insegnargli a fare i pompini…come gli ho insegnato a prenderlo nel culo!
A noi piace fare sesso a 360°, e ci piace condividere tutti i piaceri, senza limiti ….spero la cosa non ti dispiaccia!”

Non ci pensai un attimo a rispondere: dovevo ammettere che la bocca di Luca era molto gradevole, anche se pensai che prima o poi avrei dovuto rendergli il servizio!”

“Ale, non mi dispiace affatto …anche se sinceramente devo confessarti che è la prima volta che faccio sesso con un uomo!”
Allargò ancora di più le cosce e la vidi infilarsi un dito nella fica!

“Mmmm! E’ ancora più eccitante: ti farò da nave scuola, insegnerò anche a te a come far godere un uomo con la bocca!”
Poi si rivolse al marito….

“Luca, torna alla finestra …adesso tocca di nuovo a me!
Non ce la faccio più, ridammi il suo uccello…. Devo venire!”

“Amore, ti prego. Vieni anche tu, solo un attimo … facciamoglielo in due!” la implorò il marito.
Ale rise.

“Sei proprio un porco, amore! Certo che vengo! Però facciamo attenzione a non farlo venire!

Ale si mise seduta per terra, con il viso tra le mie cosce…e comincio a leccarmi i coglioni, poi a prendermeli in bocca prima l’uno, poi l’altro, li succhiava e li mordeva delicatamente, mentre il marito aveva ripreso a spompinarmi il cazzo.
Ale ogni tanto lasciava i coglioni per passarmi la lingua su tutto il solco del culo, si fermava un po’ per titillarmi il buchino per poi tornare a succhiarmi le palle.
Si vedeva che erano abituati a lavorare in coppia per far godere un cazzo…ed io stavo godendo come non mai.
Fui costretto a farli smettere per non venire.

“Vi prego…fermatevi…se no sborro!”

Luca si tolse malvolentieri il mio uccello dalla bocca e riprese il suo posto alla finestra.
Ale mi abbracciò di nuovo.

“Anche le tue palle sono molto gustose!”

Poi mi afferrò per l’uccello emi condusse verso la scrivania: ci si mise seduta sopra e allargò completamente le cosce ….con entrambe le mani si aprì le labbra della fica.

“Ho sentito che preferisci la mia fica intrisa di umori…allora dai …..leccala…ingoia tutto!”
Posai subito la bocca sopra la sua fica e cominciai a leccare e a risucchiare rumorosamente tutti i suoi umori.
Cominciò a gemere ed a spingermi ritmicamente la fica contro la bocca.

“Si…porco ….dai…cosi …mi eccita il suono del risucchio contro al mia fica…dai ..leccami la fica…dai!

Mentre leccavo come un invasato quel dono della natura, vidi Luca avvicinarsi: in un attimo sentii la sua mano afferrarmi il cazzo e cominciare a segarmi …neanche provai ad opporre resistenza!

Leccavo la fica della moglie, mentre il marito mi smanettava l’uccello: avrei potuto desidera di meglio?
Ale ansimava come una maiala

“Dio mio Luca, amore … glielo hai preso in mano?
“Si tesoro! Ale, amore mio, mi fa impazzire stringergli il cazzo in mano e segalo mentre lo vedo leccarti la fica!
“Lo so amore che ti piace, eccita molto anche a me vederti mentre gli fai una sega, ma ti prego, torna alla finestra, temo sempre che arrivi qualcuno!

SEPPURE CONTRO VOGLIA…. Luca tornò di vedetta.

Ale mi fermò.

“Luciano, fermati altrimenti mi fai venire! Vieni, avvicinati e dammi il cazzo in mano!

Impugnò la verga, infilò la cappella tra le labbra ed iniziò a strofinarla a lungo sullo spacco della fica…lentamente…dal buchetto del culo alla vagina al clitoride …andata e ritorno.
Cominciò ad ansimare ed a gemere come una troia!
Mi fissava negli occhi per trasmettermi il suo godimento.

“Luciano sapessi quando godo, mi spennello la fica con la punta del cazzo! Ho lo spacco della fica molto sensibile, sia le labbra che il clitoride! Faccio sborrate incredibili …. e tra poco lo sentirai!
Dio che cappella dura: hai proprio il cazzo duro che piace a me …con la cappella di marmo che mi manda in estasi!

Tutti questi apprezzamento sul mio cazzo di fronte al marito mi mettevano in imbarazzo, ma lei non sembrava affatto a disagio …e seguitava imperterrita …sempre fissandomi spudoratamente.

“Si mi piace il tuo cazzo .. mi piace!!!E ’un cazzo che mi fa sognare…e Luca sa bene che quando incontro un cazzo che mi fa sognare desidero gustarmelo anche senza di lui!
Dimmelo sinceramente: tu mi scoperesti anche senza di lui? O penseresti di fargli un torto?

Ero davvero in difficoltà …guardai Luca…ci fissava con gli occhi fuori dalle orbite mentre si segava con libidine.
Comprese il mio disagio.

“Luciano ..hai sentito lamia mogliettina? Ti si vuole scopare da sola: perché non accontentarla?
Per te ha sempre avuto un debole e un interesse particolare: l ho capito da quando mi ripeteva in continuazione di fare del tutto per coinvolgerti nei nostri giochi!
Lo vedo da come ti guarda che non sei come gli altri.
Vai tranquillo e non farti problemi nei miei confronti: mi piace molto scoparla insieme ad un altro maschio, ma mi eccita pure sapere che si fa scopare da sola, come una troia!


Luca mi stava offrendo sua moglie su un piatto d’argento!
A questo punto, se stava bene a lui!!!!!

Luca ed Ale erano una bella coppia di porconi e decisi ad andarci sul pesante: ero certo che la cosa sarebbe stata di completo gradimento.
Afferrai i capezzoli di Ale con i pollici egli indici di entrambe le mani eli strizzai con forza…la porca emise un lungo mugolio.

“Si …cazzo…così…così…fammi male! Hai capito subito come mi piace godere!
Mi piaci…si…. Luciano…mi piaci!”

“Hai sentito tuo marito, ci ha dato il permesso …. Posso chiavarti anche senza di lui!”

“Certo che ho sentito: quando vuoi tesoro…. Quando vuoi!”

“Lo sai che sono single, per cui lamia casa è sempre libera, ma mi sembra doveroso avvertirti che la donna che varca la soglia della mia casa deve essere pronta e disponibile a tutto: mi piace possederla in ogni buchetto per farla godere in continuazione! Non mi deve negare nulle!”

“Angelo mio, questa è musica per le mie orecchie! Sono sempre pronta a farmi sfondare ogni buco dal un bel cazzo come il tuo!”

Poi guardò Luca.

“Amore, non puoi capire: il cazzo di Luciano mi sta trasmettendo sensazioni nuove! Lo sai che non ti nascondo niente e devo confessarti che Luciano mi piace molto. Ti ringrazio per permettermi di scoparmelo anche da sola, ma la prima volta me lo voglio godere insieme a te: che ne dici di invitarlo a cena a casa nostra una di queste sere? Luciano ti promette che farà assaggiare anche a te il suo uccello…vero Luciano?Lo darai anche a mio marito?

Come avrei potuto dire di no?
Luca concordò con sua moglie.

“Ci avevo già pensato, ma sono felice che l’idea sia venuta a te! Un sabato sera lo inviteremo e ce lo godremo in due: sono certo che il suo meraviglioso cazzo sarà in grado di soddisfarci entrambi! Mmm!
Amore: non vedo l’ora di farmi possedere davanti ai tuoi occhi!!
Poi te lo lascio tutto per te…quando vuoi…e se la cosa ti eccita puoi scopartelo anche a casa nostra …sul nostro letto! Dio mio: impazzirò dal piacere quando mi coricherò tra le lenzuola ancora impregnate dei tuoi succhi vaginali e delle tue sborrate! Voglio sentire le tracce umide del vostro piacere a contatto del mio corpo nudo per poter condividere von voi il godimento che avete provato senza di me! Che ne dici amore?”

Alessia mi fissò, il suo volto era sconvolto dalla libidine.

“Luciano, hai sentito? Mio marito ci offre il nostro letto per godere!! E noi ricambieremo la sua generosità bagnando copiosamente le lenzuola con i nostri molteplici orgasmi… affinché possa crogiolarsi nel letto avvolto dalle lenzuola pregne dei nostri godimenti!”

La porca seguitava a spennellarsi la fica con il mio cazzo …. su e giù…su e giù!
Apriva sempre di più le cosce per facilitare lo strofinamento lungo tutto lo spacco.
Poi appuntò la cappella sopra il clitoride e prese a muoverla convulsamente.
Ansimava…gemeva…grugniva…mi fissava con gli occhi spalancati in preda alla forte eccitazione …capii che l’orgasmo era prossimo a venire e lei non aveva alcuna intenzione di ritardarlo!

“Eccomi…Luciano, tesoro, la cappella contro il clitoride mi fa sborrare…ma tu non venire… ti voglio ancora duro per godere ancora! Si, cazzo …adoro questo tuo cazzo così duro! Oddio ti sto sborrando sul cazzo!!
Cazzooo….Luciano…sto venendo sul tuo cazzo!!!”

La vidi spalancare la bocca e rimanere qualche attimo senza fiato…accelerò lo sfregamento della cappella sul clito…e poi esplose senza pudore!

“Luca, amore mio! Luciano mi fa sborrare!!!! Mio Dio!!! Il suo cazzo mi fa sborrare come una porca!
Si…si sento la fica sbrodolare senza ritegno…. Vengoooo!!!

Mentre urlava il suo godimento con frasi così triviali, sentii un calore invadere la mia cappella…un piacere da farmi rabbrividire!
Non capii a cosa fosse dovuto: abbassai lo sguardo tra le sue cosce e vidi dei zampilli di calda pipì fuoriuscire dalla fica e irrorarmi il cazzo!
Non credevo a ciò che vedevo…non mi era mai capitato!
Fissai Ale incredulo, ma lei confermò il mio sospetto.

“Luciano… che gusto! TI ho pisciato sul cazzo e spero ti sia piaciuto: provo un’eccitazione ed un piacere indescrivibile quando posso lasciarmi andare e commettere questi atti così depravato ed il pissing è uno di questi, sia farlo che farmelo fare!
Se ti venisse desiderio di pisciarmi sulla fica non devi farti scrupoli…basta chiederlo: allargherei subito le cosce per gustarmi quel caldo getto diretto tra le labbra e sul clito che mi manda in estasi! Adoro sentirmi la fica colpita con violenza da abbondanti spruzzi di pioggia dorata…come impazzisco quando piscio sul cazzo per poi infilarmelo nella fica: sentirmi nella vagina l’uccello umido e bollente intriso dalla mia calda pipì mi fa raggiungere orgasmi devastanti!

Pensai non fosse facile incontrare una donna più porca e libidinosa di Ale.
Si alzò lentamente dalla scrivania, mi abbracciò e mi baciò con passione.
Poi mi fissò…il suo sguardo era stravolto dalla libidine.

“Luciano, mica crederai che abbiamo finito qui: la prima sborrata mi serve solo per riscaldare il motore.
Per essere veramente appagata quando faccio sesso mi serve un rapporto perverso: vieni mettimelo dietro!”

La guardai sorridente.

“Dietro dove?”

La puttana sorrise anche lei, tirò fuori la lingua e se la passò lungo tutte le labbra, leccandosele con libidine.
“Sei un bastardo! Hai capito che ti voglio nel culo, ma ti piace sentirmelo dire! Allora ti sarò ancora più chiara: voglio che mi sfondi il culo come una zoccola!”

Guardai Luca: sempre di vedetta davanti alla finestra, seguitava a segarsi il cazzo, mentre ci guardava con il volto al colmo dell’eccitazione.
Poi guardai nuovamente Ale.

“A tuo marito niente?”

“Dopo verrà il suo turno, lui conosce bene le regole del gioco! Sa adattarsi bene alle diverse situazioni!
Spesso partecipa attivamente, unendo il suo cazzo a quello degli altri partecipanti alla festa!
Altre volte si limita a guardare, o lasciando a me l’iniziativa di dirigere le operazioni, oppure è lui stesso che mi dà le giuste indicazioni di come comportarmi…ed io eseguo diligentemente!

Mi eccita da impazzire comportarmi da troia sotto la sua regia!
Le sue parole ed i suoi osceni incitamenti mi mandano fuori di testa!
“Succhiagli il cazzo!” oppure “Brava, adesso leccagli le palle…prendigliele in bocca!”
Oppure “Dai porca, fallo sborrare nella fica, fatti riempire!”

Altre volte so io che mi gusto lo spettacolo quando si cimenta in qualche delizioso rapporto omosessuale con qualche nostro amico bisex: mentre gli sgrilletto la fica, li sprono con osceni incitamenti a prendere le posizioni che prediligo e che mi fanno più eccitare.
Per esempio li incito a succhiarsi gli uccelli avvinghiati nel classico 69, ma quello che mi manda fuori di testa è quando si inculano alla missionaria: il nostro amico sta sotto, supino, alza il culo e lo offre spudoratamente a Luca, il quale, da sopra, lo impala completamente, poi gli va sopra con tutto il corpo, si abbracciano e si baciano con le lingue in bocca, i due corpi nudi in stretto contatto…e comincia la furibonda
Cavalcata!

Luca affonda con violenza il cazzo nel culo del nostro amico, il quale risponde spingendogli contro il culo per sentirsela sempre più dentro.
Generalmente viene prima Luca, con un abbondante sborrata.
Dopo aver riempito il suo amico, Luca gli prende il cazzo in bocca e lo spompina con gusto fino a farlo godere tra le sue labbra: inutile dirti che lo spettacolo mi procura più di un orgasmo.
Altre volte, ovviamente, è Luca che sta sotto ed offre il suo culetto alle voglie dell’amico di turno.
Altre volte ancora mi invitano a partecipare per costituire un libidinoso trenino: indosso un delizioso strap-on e mi inculo quello che sta sopra…così chiudiamo il cerchio!”

L’eccitazione mi dava alla testa, ma cominciai a pensare che prima o poi, se volevo partecipare a pieno titolo ai loro deliziosi accoppiamenti bisessuali, avrei dovuto offrire anche il mio buchino vergine!
Ale riprese a parlare.

“Tornando a Luca, debbo essergli molto grata anche di un’altra cosa: quando vede che il maschio mi attizza particolarmente, come nel tuo caso, accetta volentieri di farmi divertire da sola, di scoparmi il maschio come meglio mi aggrada.
Dopo, ovviamente, gli racconto tutto, nei minimi particolari, come è giusto che sia tra una coppia che ha deciso di condividere i piaceri del sesso.
Tra noi due non ci sono segreti: diciamo che siamo una coppia particolarmente affiatata e siamo sempre d’accordo su come vivere il sesso.
Questa mattina decido io come godermi il tuo uccello, la prossima volta vedremo!
Adesso vieni, che voglio godere ancora…guarda che bel buchetto di culo…. dimmi se lo trovi di tuo gradimento!

Si rivolse verso la scrivania, si piegò in avanti fino a posarci sopra il petto e con le mani si allargò completamente le chiappe: non avrei mai potuto immaginare uno spettacolo del genere!
Ne avevo visti di buchetti belli aperti, ma quello di Ale era il massimo!
Completamente dilatato e largo da non credere; quello si che era un buco di culo sfondato!
Non so quanti uccelli dovevano averlo visitato per averlo ridotto così: era di una oscenità incredibile, ma nel contempo di una eccitazione immaginabile!

Guardandolo con attenzione ero certo che avrebbe certamente potuto farsi penetrare da due cazzi…e solo il pensiero mi mandava in estasi!
Nella mia vita da libertino avevo provato di tutto, sia la doppia “culo e fica”, che la doppia “fica-fica”, ma la doppia con due cazzi nel culo mi mancava: non era facile trovare una donna con un buchetto così ricettivo!
Non potei trattenermi nel manifestare il mio stupore e la mia ammirazione.

“Dio mio! Ale…hai un buchetto meraviglioso…non chiede altro che essere impalato!
Sarebbe stupendo poterti inculare con due cazzi…credo impazziresti!

“MMMMM!!!Luciano, ti adoro…sei il primo che mi fauna proposta così indecente! MMMM!!Due cazzi nel culo!! Quando mi infilano due cazzi nella fica, vado in paradiso …. ma con due cazzi nel culo credo andrei al manicomio!
Luca, l’hai sentito Luciano? Mi sta proponendo una doppia con due cazzi nel culo!”

“Cazzo se l ‘ho sentito! E’ l unica cosa che ti manca, sarebbe il completamento della tua vita da Troia!
Oddio, il pensiero mi fa sborrare.

Ale continuò a parlare.

“Luciano mi ecciti da morire, con i tuoi complimenti sul mio buchetto e con le tue deliziose proposte!
Sappi che il rapporto anale è quello che prediligo, senza trascurare, ovviamente, anche gli altri.
Lo vedi così bello aperto perché lo tengo sempre bello allenato; quando faccio sesso non mi faccio mai mancare profonde e lunghe inculate…concedo il culo sempre molto volentieri ai miei compagni di giochi!
Diciamo che potrei fare a meno di una scopata, ma mai di un’inculata!
Adesso dai…fottimelo per bene, ma non venirmi dentro: voglio farti godere in bocca , voglio gustarmi il tuo sperma!”

Guardai Luca: mi eccitava avere il consenso de marito per incularmi la moglie!
Luca capì dal mio sguardo e il suo consenso arrivò immediatamente.

“Vai tranquillo, Luciano mettiglielo nel culo, sbattila forte che a lei piace l ‘inculata violenta!
Ed a me fa impazzire vedere il maschio che la monta come una zoccola!”

Era un invito a nozze!
Le appuntai la cappella e detti un colpo secco: l’uccello le entrò dentro completamente fino alle palle, senza incontrare alcuna resistenza.
La porca emise un forte gemito di piacere.

“Oh siiii !!!! Così!!! Colpiscimi senza ritegno…sfondami porco!!! Cazzo…cazzo…così…spaccamelo dai!

L’afferrai per i fianchi e presi ad incularla con colpi tremendi, ogni affondo era accompagnato da un suo gemito e da un suo incitamento.

“Ahh!! Sii…. Così… Affonda, dammelo tutto, porco…fammi il culo che mi piace...Oddio mio…Luca, amore
Guarda come mi incula Luciano…godo ….godo!!! Sento che mi fa sborrare con il culo!

Luca fissava estasiato il nostro perverso accoppiamento, mentre continuava a segarsi, non riuscì a trattenere il suo compiacimento.

“Cazzo, Luciano come me la stai inculando! Mi stai inculando la moglie come ho sempre desiderato vederla inculata! La sbatti proprio come piace a lei…ed anche a me! Lei, con il cazzo che le pompa in culo, non ragiona più e perde ogni capacità intellettiva! Io, nel vedere il tuo uccello entrarle con violenza nel suo intestino e sentirla godere in maniera così intensa, vado fuori di testa!

Da come le stai fottendo il culo e conoscendo i suoi gusti, ho proprio l’impressione che non riuscirai più a togliertela di torno…e sinceramente attizza anche a me l’idea che si faccia montare da te!
Credo proprio diventerai il suo amante fisso, il suo bull…con la mia piena approvazione!
Dai, continua…ti prego falla venire: mai nessuno è riuscito a farle avere un orgasmo anale! Dai… dai…falla godere con il culo! Ti prego… Luciano…. Falla urlare!

Sentire il marito che mi incitava ad incularmi la moglie e a farle avere un orgasmo anale e che mi invitava apertamente a diventare il suo amante ,mi faceva impazzire dal piacere.
Aumentai i colpi in modo bestiale, lei urlava come una pazza, mentre contraeva ritmicamente il buco intorno al mio cazzo.

“Cosi…Luciano…cosi! Bravo …sei un tesoro di maschio! Cazzo…sei bravo ad inculare! Lo sento che hai esperienza: chissà a quante femminucce hai rotto il culetto! Luca, amore non vedo l’ ora che lo assaggi anche tu: devi sentire come fotte il culo questo adorabile porco!

Fissai Luca, che mi guardava con gli occhi sbarrati.
Il pensiero di dovermelo inculare, stranamente, invece di smontarmi, mi eccitò ulteriormente.
Anche io cominciai a perdere il lume della ragione.

“Luca, hai sentito Ale? Vuole che ti inculi! Allora non ti piace solo succhiare il cazzo, ma te lo farai anche mettere nel culo! Ho l’impressione che il tuo invito ad essere l’amante di tua moglie presuppone che devo soddisfare anche te, ….o sbaglio?”

“Si, è vero…mi piace anche il cazzo! E’ stata lei a tirare fuori la mi bisessualità!
Quando ha visto quanto mi piacesse farmi infilare le dita nel culo mentre mi spompinava, ha capito subito la mia debolezza.
Lei mi aveva sempre confessato che l’avrebbe eccitata al massimo vedermi fare sesso con un uomo.
Una sera, a mia insaputa, si mise d’accordo con il nostro amico di giochi.
Per tutta la serata non fecero altro che leccarmi il buchino ed a infilarci dentro le dita, devo dire con mia grande soddisfazione…melo stavano preparando perbene!
Poi Ale mi chiese di chiavarla mettendomi sopra di lei.

Mentre la stavo chiavando avvenne l’impensabile: i due porconi l avevano pensata per bene.
Sentire le sue mani afferrarmi le chiappe ed allargarle completamente e sentirmi il cazzo del nostro amico penetrarmi il culo fu questione di un attimo.
Il buco, sapientemente preparato, accolse il cazzo senza tentennamenti né resistenze: rimasi senza fiato sentendo quel paletto di carne penetrarmi.
Il nostro amico mi afferrò per i fianchi e mi attirò con forza verso di lui, quando percepii il calore del suo ventre contro le mie chiappe capii che me lo aveva infilato tutto. Urlai…ma non certo per il dolore.
“Stronzo! Me lo hai messo nel culo! Ale, sei una troia…mi fai rompere il culo! Però…mi piace …cazzo…
Si che mi piace…è meglio il cazzo delle dita!”

Da allora è iniziata lamia vita bisex…. Ale mi ha insegnato tutti i segreti per far godere un uomo…e come ricavarne il massimo piacere!

La testa mi girava dalla fortissima eccitazione, avevo trovato una splendida coppia porca, aperta ad ogni gioco e per goderne completamente avrei dovuto accondiscendere ai loro perversi desideri!
La porca continuava a sculettare con il mio cazzo nel culo ed a urlare il suo godimento.
Aveva perso ogni controllo: sbatteva i pugni sulla scrivania, girava la testa a dx ed a sx, in preda all’orgasmo anale, aveva inarcato la schiena e spingeva il culo contro il mio ventre per aumentare il piacere di sentirsi il cazzo affondato dentro.
Continuai a sbatterla, finchè non fu lei a dire basta.
Si sfilò il cazzo dal culo, mi gettò le braccia al collo e mi baciò con libidine.

“Luciano mi ha fatto venire con il culo …come pochi sanno fare, mi ha fatto impazzire!
Ora vienimi in bocca: voglio saziarmi con il tuo sperma!
Segati sopra la mia lingua: mi piace sentirmela ricoperta di sborra calda per poi farla scivolare dentro la bocca per gustarne il sapore…e poi ingoiarla tutta…fino all’ultima goccia! Luca, vieni …. Avvicinati!
Tu sai cosa fare!
Si inginocchiò davanti a me, spalancò la bocca e tirò fuori la lingua.
Mentre ci posavo sopra la cappella e iniziavo a segarmi velocemente per sborrare, la porca avvolse i coglioni con entrambe le mani a coppa e prese a massaggiarli e strizzarli con estrema libidine; sembrava volesse svuotare completamente il loro contenuto nella sua bocca!

Luca, dopo aver dato l’ultimo sguardo fuori dalla finestra, si era avvicinato a noi mettendosi al ns fianco.
Con il cazzo diretto a pochi centimetri dal volto della moglie, prese a segarsi con una foga bestiale!

“Luciano dimmi quando stai per venire …sborriamo insieme! Ti prego, sborrala tutta più che puoi: vado fuori di testa quando la vedo con la bocca piena di sperma!
Dopo quella stupenda inculata, non ci misi molto a schizzare.

“Luca, dai che vengo! Ale …ti sborro in bocca …davanti a tuo marito!

Cominciammo sborrare in contemporanea, comandati dallo stesso impulso!
La mia sborra bollente cominciò a defluire copiosa sulla lingua di Ale e lei, con la sua esperienza di consumata pompinara, con dei leggeri movimenti della lingua la faceva colare lentamente dentro la bocca.
Luca, da parte sua, si dedicava ad irrorarle ogni parte del viso: violenti schizzi di sborrala colpivano sulle gote, occhi fronte e labbra!
La porca era piacevolmente presa tra due fuochi: una sborrata in bocca ed una in faccia.
Avendo la bocca aperta la troia emetteva mugolii di piacere.
Aveva trattenuto tutta la sborra in bocca: quando vide che il mio cazzo aveva terminato il suo servizio, chiuse le labbra, rimase un po’ con la sborra in bocca per gustarsela bene e poi ingoiò tutto!
Da vera zoccola mi guardò sorridente ed aprì la bocca per mostrarmi di aver deglutito la mia copiosa sborrata!
Con il viso ricoperto dalla sborra del marito, si alzò e ci abbracciò entrambi!
“Bravi, mi avete deliziato con due meravigliose sborrate; ne avevate proprio tanta ed io adoro le sborrate copiose, con i cazzi che non smettono mai di schizzare!
Luciano, al tua è veramente gustosa, calda, cremosa…è tato un vero piacere sentirla colare dentro la gola ed ingoiarla tutta.
E tu Luca, amore, sai quanto godo nel sentirti schizzarmi in faccia mentre faccio godere un altro cazzo con la bocca.
Baciò il marito, poi si rivolse a me.
“Luciano, questa mattinaci siamo conosciuti nel migliore dei modi…mi hai fatto impazzire ….
Sei un ottimo amante! Comunque è stato solo un primo approccio, spero tu abbia capito che io e Luca ci aspettiamo molto da te…entrambi! Questo è stato solo un delizioso aperitivo: lascio alla tua immaginazione quante prelibatezze potremo gustare insieme fino ad arrivare al dolce, allo spumante ed agli amari.
Oramai avrai capito che se vuoi giocare con noi, devi essere pronto a tutto…aperto a qualsiasi situazione erotica! Io e mio marito ti faremo entrambi godere come non mai …ma altrettanto ci aspettiamo da te: dovrai ricambiare nel migliore dei modi questa forte passione che ha preso me e Luca, nei tuoi confronti!
Afferrò inostri uccelli uno per mano, e mi baciò con tutta la lingua in bocca …poi mi fissò.
“Luciano comunque voglio essere chiara, in modo che non ti vengano strane idee per la testa e non possa emettere strani giudizi.
Io e Luca amiamo molto il sesso e ci piace praticarlo senza limiti, sia insieme che da soli ed abbiamo scelto concordatamente questo modo di viverlo…ma ci amiamo molto! Pertanto togliti dalla testa, nel caso lo avessi pensato, che io mi faccio scopare da altri perché non lo amo o perché lui non mi soddisfa sessualmente.
Riteniamo il sesso uno splendido gioco che ci dà molto piacere, ma terminato il gioco siamo una splendida coppia unita nell’amore, dalla passione e del reciproco rispetto!

Rimasi senza parole: questo suo chiarimento mi fece cambiare radicalmente il mio giudizio!
Prima pensavo lei fosse una zoccola e lui un cornuto: ora erano una stupenda coppia di coniugi da invidiare!
Lei capì il mio imbarazzo alle sue parole.

“Tranquillo, sono certa che tu non hai pensato male di noi…e noi abbiamo pensato molto bene di te, altrimenti non saresti qui a godere tra le mie braccia!
Tutto ciò premesso torniamo ai piaceri della vita: ricordati che io ci tengo che vengano mantenute le promesse!
Ancora frastornato dalle sue parole, lì per lì non capii.

“Cioè?”

Prese la testa del marito e lamia e le avvicinò alla sua… quando le nostre bocche furono vicine sussurrò libidinosamente:
“Due cazzi nel culo, tesoro? .. Si due cazzi nel culo….me lo hai promesso!”
E spinse le nostre bocche contro la sua in un sensuale bacio a tre, a suggellare il nostro patto di reciproco rispetto e godimento!

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