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la storia segreta (ma non troppo) di Sharon


di Vaaaa1972
14.06.2024    |    128    |    2 8.0
"In questo primo capitolo devo raccontarvi un po' me stessa, sono una normalissima e piacente donna di 40 anni oggi, ma sono stata, a detta di tutti i..."
Ciao, sono Sharon la ex moglie di Va.
Scrivo questo racconto sperando che il mio ex marito lo pubblichi, un po' per sdebitarmi di quello che gli ho fatto passare in tanti anni di matrimonio, anche se alla fine credo se le sia godute anche lui le mie marachelle.
Si sono stata una monella, mi sono divertita a fare la libertina sin da subito, anche prima del matrimonio.
Alcune cose Va le ha scritte, le ho lette sulla sua pagina, e devo dire che è fedelmente riportato ogni atto ed ogni emozione provata, ma lui non sa tutto e qualcosa vorrei raccontargliela adesso e vorrei che i lettori sappiano assieme a lui.
In questo primo capitolo devo raccontarvi un po' me stessa,
sono una normalissima e piacente donna di 40 anni oggi, ma sono stata, a detta di tutti i tanti miei amanti, una strepitosa ragazza da giovane, un corpo mozzafiato, sedere piccolo e sodo, terza di seno abbondante , già sviluppata a 15 anni, età in cui ho provato i primi piaceri del sesso.
Vengo dalla classica borghese famiglia italiana, papà amorevole e gran lavoratore, mamma casalinga ma sempre in tiro ed elegante per mio padre, innamoratissimi e sempre attenti ai figli.
Ho vissuto la mia infanzia serena con qualche fidanzatino normalissimo ed un po impacciato fino ai 20 anni, quando poi all'università conosco e mi fidanzo con Matteo, 26 anni, bellissimo , lo stronzo per eccellenza, quello che mi ha fatto perdere letteralmente la testa, quello di cui mi sono perdutamente innamorata e quello che , avendo capito i miei sentimenti , li ha sfruttati a proprio piacimento, costringendomi a fare qualunque perversione gli venisse in mente.
Ricordo la prima in particolare, ad una festa in barca. La sera mi ero vestita bellissima , con un tubino di raso nero, con piccolissimi strass sulla parte bassa dei fianchi che scendendo fino all'orlo contornavano le mie curve esaltandone le forme, senza reggiseno, in quanto la mia terza abbondante e perfetta si teneva su alla grande, era estate e le scarpe con allaccio alla schiava e tacco 9 slanciavano ancor di più il mio metro e 70 , i capelli lisci sulle spalle l'abbronzatura al punto giusto, mi rendevano davvero bella, tanto che quando mi venne a prendere anche Matteo ci rimase, mi disse
"non credo di aver avuto mai una donna più bella al mio fianco..."
Certo era stronzo, spesso spariva per giorni interi, ma sapeva adularmi, e mi faceva impazzire, per questo mi ero già donata completamente a lui e da qualche tempo mi aveva anche sverginata dietro e ci stava dando alla grande per allargarmi il buchetto.
Arrivammo al porto e quando mi avvicinai allo yacht della festa mi sentii tutti gli occhi addosso, ero fiera al suo fianco e contenta che lui mi mostrasse orgoglioso a tutti.
Mi presentò un sacco di gente, anche gente importante, qualche politico, un paio di calciatori di serie inferiori ma comunque noti ai più esperti ed anche due dei suoi professori dell'università i quali si mostrarono molto compiaciuti che Matteo avesse una così bella fidanzata.
La serata proseguì tra una presentazione ed un altra mentre lo yacht si portava sulla parte esterna di Capri , sotto i faraglioni.
Gettata l'ancora la musica divenne più martellante e la prua della barca si trasformò in una pista da ballo, dove Matteo mi trascinò per scatenarci.
Mentre ballavamo al chiaro di luna diversi amici appena conosciuti ci si misero attorno, letteralmente accerchiata, Matteo davanti e tutti i suoi amici maschi attorno a me che mi stringevano, quasi opprimendomi, ma devo essere sincera , la cosa non mi disturbava e continuando a ballare a turno mi si strusciavano addosso.
Lui era sereno, mi guardava compiaciuto passare dalle braccia di uno e poi di un altro, complice molto alcool bevuto, mi lasciai andare perdendo anche il senso del mio corpo, mi sentivo solo mani e braccia che mi stringevano , fin quando ad un certo punto il mio ragazzo mi prese per mano e mi tirò fuori dalla mischia.
Ci poggiammo sulla balaustra della poppa, ci baciammo, era visibilmente eccitato ed io lo stesso, mi prese di nuovo per mano , tirandomi con se all'interno dello yacht , giù per le scale , fino da una porta in fondo ad un corridoio .
Entrando ricordo un enorme letto al centro con al posto della testata un grande specchio , sul lato destro un divano sul lato sinistro due poltrone ed a piedi una tv che Matteo accese subito, collegato ad un videoregistratore, avviò il nastro e si fiondò addosso a me.
In un attimo il vestitino che indossavo sparì, le sue labbra esploravano tutto il mio corpo, prima il collo , poi i seni, scendendo arrivò tra le gambe e spostandomi leggermente il perizoma, prese a mordicchiarmi le grandi labbra per poi infilarci dentro la lingua dolcemente, il mio sguardo si abbassò e presa dal piacere del lavoro del mio uomo , vidi che il film entrava nel vivo, una attrice nuda su un letto era attorniata da decine di cazzi, cosa che non avevo mai visto e che mi mise in uno stato di eccitazione profonda , intensa.
La lingua di Matteo che impazzava sul mio clitoride e le immagini del film che incedevano sulle succhiate della attrice prima ad uno poi ad un altro mi provocarono un orgasmo intensissimo e senza accorgermene cominciai ad ansimare a voce alta , aprii un attimo gli occhi e vidi che la porta della stanza era aperta e stavano entrando degli uomini all'interno.
I due professori dell'università di Matteo, altri tre ragazzi appena conosciuti e che avevo riconosciuto tra i ballerini più intraprendenti ora erano intorno al letto.
Restai immobile, vidi la scena alla tv dove adesso l'attrice era presa in tutti i buchi , dietro un nero, nella vagina da un altro ed in bocca un terzo, mentre con le mani teneva altri cazzi, mi guardai attorno, tutti sorrisero, Matteo mi disse "tranquilla tesoro, quello che succede qui non uscirà mai , lasciaci fare..." tornando poi con le labbra sulla mia vagina.
mi stesi chiusi gli occhi e pensai a qualcosa di rassicurante, il mio fidanzato non mi avrebbe mai fatto del male, i due professori hanno le fedi non farebbero mai uscire uno scandalo , potrei avere i miei benefici da questa cosa, ero eccitata e provare una cosa nuova non sarebbe stato male.
Tutti si spogliarono ed un attimo mi trovai come l'attrice del film, in mezzo a 5 cazzi sconosciuti e mani che mi accarezzavano ovunque. i più eccitati erano i due professori uno grande sulla 50ina e l'altro più giovane 35/40 anni mi misero subito i loro cazzi in faccia tirandomi la testa verso di loro ed infilandomeli in bocca, li succhiai un po timida , il forte odore di pene un po mi disgustava, ma mi eccitava allo stesso tempo e consapevole che ne avrei presi tanti mi lasciai andare succhiando avidamente.
Cominciarono anche i torpiloqui , sentivo "guarda sta troia che spettacolo" oppure "Sharon sei proprio una piccola puttana..."
"prendilo in bocca cagna..." , mi umiliavano e più lo facevano più mi eccitava la cosa, mentre i turni nella mia bocca andavano anche agli altri fino a conoscere tutti la mia lingua calda.
Matteo improvvisamente mi giro a pancia sotto mettendomi due cuscini sotto la il ventre disse "prego approfittatene è tutta vostra!!"
il mio ragazzo mi stava offrendo a tutti, poteva sembrare un brutto gesto, ma a me eccitava da morire e poi mi fidavo cecamente di lui.
Per primo venne il professore grande, mi prese per un fianco tirandomi a se, sentii una forte pressione nel culo e subito entrò facendosi strada fino in fondo, senza preparazione e senza umettare un po il buco, provai un intenso dolore , emisi un urlo, subito soffocato dal cazzo di Matteo che mi entrava in bocca. il professore prese ritmo e disse " cazzo com'è morbida , è entrato facile, lo avevi detto che l'avevi aperta per bene, bravo Matteo"
"si prof, ora a turno dovete romprle il culo alla mia puttana" rispose il mio fidanzato.
io ero in trans, il professore aveva un ritmo forsennato nel mio culo, entrava ed usciva senza sosta ed ormai l'eccitazione aveva fatto spazio al dolore, ed i cambi che si davano l'uno con l'altro non facevano altro che aumentarmi la soglia di piacere.
Cominciai ad ansimare forte, a godermi ogni spinta , Matteo ormai era entrato nella mia fica mentre i suoi amici a turno mi allargavano il culo a suon di cazzo ma quando non mi scopavano passavano per la mia bocca o le mie mani.
Mi trovai rivolta verso lo specchio a testa del letto e vidi un immagine che mi piacque molto di me in mezzo a tanti uomini ora la attrice porno ero io, a poco più di 20 anni avevo provato la prima gang e mi sentivo piena e soddisfatta come mai prima.
Matteo alla fine, dopo più di due ore in cui tutti approfittarono del mio culo mi fece inginocchiare ed a turno mi vennero addosso, in bocca , in faccia sui seni , ovunque ed io raccolsi e bevvi sperma di chiunque senza remore. Scoprii per la prima volta il piacere della sottomissione e di essere davvero un gran puttana, da allora non ho mai avuto più freni!
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