Moglie, estetista e...

Ho conosciuto questa coppia su A69.

Poche foto, non volgari ma accattivanti, una bio scarna in cerca, ça va sans dire, di una coppia.
Come spesso accade però, di fronte ad un profilo interessante non ho saputo resistere ed ho mandato un messaggino.
Inaspettatamente sono finito a chattare con il lui che mi ha raccontato voglie ed esperienze fin lì vissute.
Tutto normale insomma, fino a quando, per caso, una sera non mi sono imbattuto nella lei.
La sintonia c'è stata quasi subito, abbiamo parlato di fantasie e circostanze pregresse e siamo finiti a fare sexting, senza foto, senza video, senza audio, solo con la potenza delle parole.

Qualche giorno dopo, un lunedì mattina, vedo la coppia online e butto un "Buongiorno".
Mi risponde lei e dopo due battute mi dice che sta per andare alle terme di Milano in porta Romana ed io le dico, ammiccando, che abito proprio lì vicino e che, casualmente quel giorno, lavoro in smart working.
La chat si quieta per qualche ora ma io decido di rimanere online tutta la mattina nella speranza che qualcosa di eccitante possa succedere.

Qualche ora dopo ricevo un "Hey, sono alle terme" ed un brivido accarezza il mio corpo.
Provocatoriamente le chiedo cosa indossa e cosa sta facendo e dopo aver appurato che è coperta solo da un accappatoio le dico cosa vorrei farle...
La chat diventa subito bollente e tra palpate e leccate la invito a casa mia.

E' un po' titubante, non sa, ha paura, senza il suo lui "accompagnatore" non l'ha mai fatto...
Insisto un po', non mi sembra il caso di sprecare questo casuale allineamento di pianeti.
Alla fine cede e mi chiede un'oretta per prepararsi, mi avrebbe raggiunto per il caffè.
Naturalmente passo il tempo che ci divide a non lavorare ed a rileggere le nostre chat fantasticando con una mano infilata nei boxer.
Finalmente mi scrive "Ci sono quasi" e dopo 10 minuti squilla il citofono, sale e si presenta alla mia porta questa splendida ragazza di 26 anni, capello liscio e biondo, lunghe gambe strette in jeans attillati ed un ammaliante profumo.

L'imbarazzo è stranamente poco ma si può percepire una naturale tensione.
La faccio accomodare e mi appresto a fare il caffè...
"Rilassata alle terme?"
"Non mi hai fatto lavorare neanche un minuto"
La conversazione diventa sempre più intima ed i nostri corpi sempre più vicini.
Io sto preparando i caffè mentre lei è appoggiata, con culo e mani, al bancone della cucina e mi guarda provocante.
"Più che il caffè vorrei assaggiare altro, però"
"Cosa?!" risponde

Io mi avvicino ed appoggio il mio bacino al suo, le mie mani afferrano le sue cosce ed inizia un turbinio di strusciate e palpate, prima dolci poi sempre più decise.
Il suo culo solo sbirciato in foto è ora lì sotto le mie mani...
Le slaccio i jeans, tiro giù la cerniera e la giro, afferro i jeans dalla parte della cintura e li abbasso...
Ha un culo che ti prende a schiaffi, sodo, duro, alto ed ora addobbato solo da un sottile perizoma nero...
Non sto più nella pelle, le sposto il perizoma ed immergo il mio viso tra le sue chiappe, spalancate dalle mie mani.
Il mio naso è contro il suo ano e la mia bocca e la mia lingua cercano voracemente la sua fica.
La sento gemere mente si stende sul bancone della cucina con il culo all'insù e le gambe leggermente aperte.
Ricordo cosa le piace, abbiamo già fatto sexting, so cosa vuole, so perchè è lì...
D'un tratto abbandono la sua fighetta liscia e la mia lingua ha un solo obiettivo, il suo culo...
Inizio a leccarlo, sempre più intensamente, e la mia lingua batte sempre più forte sul suo ano, prima disegnando cerchi sulla rosellina del culo e poi provando prepotentemente ad entrare...
Contemporaneamente la sua fica non è sola perchè la mia mano la tiene e la massaggia con un dolce ma incessante moto ondulatorio.
E' un lago, sarà il suo umore, sarà la saliva che cola ma sembra davvero di avere in mano una calda spugna.
Io nel frattempo sono di marmo, non riesco più a tenerlo nei pantaloni.
La prendo per mano e le faccio cenno di seguirmi sul divano...
La faccio accomodare e mi slaccio i pantaloni, liberando la bestia che dura e pulsante non vedeva l'ora di uscire allo scoperto.
Lei non indugia e senza neanche farmi togliere i pantaloni dai piedi gli salta addosso e lo prende in bocca iniziando a pomparlo come se non ne vedesse uno da mesi...
Lo succhia e lo prende in bocca spingendolo verso la gola, io le prendo la nuca e la aiuto in questo compito, so che è abituata ad un cazzo di altra dimensione con suo marito...
Quasi soffoca, quasi lacrima ma il mio pisellone non può più aspettare...
Lo tiro fuori sbattendoglielo in faccia e in bocca, lei tenta di riprenderlo dentro ma io voglio solo picchiettarglielo in viso, far schizzare la sua saliva ovunque e vederla così sottomessa al mio cazzone.
Poi le porgo le palle, per farmele succhiare, cosa che fa automaticamente senza indugi.
Le accarezzo la testa chiudendo gli occhi e lasciandomi andare a qualche gemito e qualche "Brava, così".
Mi prende l'asta e continuando a succhiarmi e leccarmi le palle inizia a segarla...
E' la mia kriptonite, ma non può finire così.
Mi ricompongo e mi stacco, ho voglia di scoparla.

La invito a mettersi a pecorina, mentre io mi tolgo pantaloni e boxer che erano ancora alle mie caviglie.
Lei da vera cagnetta si mette a 90 con culo all'insù, gambe aperte e gomiti sulla spalliera del divano, è una visione paradisiaca...
La afferro per i fianchi e senza tanti indugi punto la mia cappella verso la sua fica, il mio cazzo è duro e la sua fica fradicia, lei con un movimento di bacino facilità l'entrata, sembra quasi sia lei che vuol scopare me.
Sento il suo culo spingere verso il mio bacino ed il mio cazzo entrare nella sua patatina, centimentro dopo centimentro, duro e dritto...
Arrivato in fondo inizio a colpirla, la tengo forte per i fianchi e gioco di bacino per conquistare quella figa, sono eccitatissimo, non penso a nulla.
Pur non essendoci mai visti abbiamo un'intesa pazzesca, il mio cazzo sembra disegnato per la sua figa e viceversa, in un incastro perfetto.
Non so quantificare il tempo passato a possederla in quella posizione, sento i suoi gemiti, vedo il suo culo sbattere contro di me, la afferro per il collo ed incalzo, vorrei fare tante cose, vorrei girarla, vorrei il suo culo...

Mentre questi pensieri mi balenano la sento vibrare, la sento cedere, vedo che non è più dritta e ferma ma si aggrappa al divano...
"Sto per venire" mi dice
"Sbattimi così, ancora"
Sono come un toro quando vede il mantello rosso del torero, i miei pensieri scompaiono ed ora ho un solo obiettivo: il suo orgasmo.
Le mie mani affondano nei suoi fianchi, la tengo stretta e ferma mentre la scopo più forte che posso, dentro e fuori, senza pietà, senza sosta...
Ci siamo...
Inizia un movimento involontario, come un tremolio, mente mi appoggia il palmo della mano sulla pancia, per farmi rallentare, per farmi smettere...

Capisco e dolcemente mi quieto, lo estraggo e mi siedo di fianco a lei, guardandola tremare ad occhi chiusi, mentre massaggio il mio cazzo colante del suo umore, pensando a questa splendida scopata ed alla seconda che stiamo per fare...