tradimenti
La prima volta di mia moglie...
di cpmi4240
21.08.2019 |
3.440 |
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"Non fui il solo ad accorgermi, perchè un uomo distinto, sulla sessantina, seduto di fronte a lei, manifestò un'espressione compiaciuta, da cui la libido..."
Io e mia moglie siamo sposati da alcuni anni. Lei è una bella signora, elegante, colta, snella e con un bel fondo schiena. Anche se 45 enne, andando in giro in sua compagnia capita di frequente che attragga gli sguardi di altri uomini. All'inizio la cosa mi dava un po' fastidio, ma col tempo non solo mi sono abituato, ma addirittura ho iniziato a prenderci gusto. Fu proprio in occasione di uno di questi "sguardi" che mi affiorò in testa una fantasia erotica: vedere fino a che punto mia moglie si sarebbe spinta, nel caso uno sconosciuto avesse iniziato a corteggiarla.Fu così che decisi di svelarle questa mia fantasia. Lo feci mentre scopavamo. In quel momento le stavo allargando con le dita il suo delizioso buchino del culo. La Porca stava gemendo, con la fica fradicia, implorandomi di essere inculata con forza. Non me lo feci ripetere. Iniziai immediatamente ad appoggiarle la mia cappella turgida nel suo splendido culetto sodo. Appena la penetrai, cominciai a sussurarle quanto mi sarebbe piaciuto vederla in una simile situazione con un altro uomo, magari con uno sconosciuto, meglio se maturo. Nel raccontarle questa fantasia, avvertii un' eccitazione particolarmente intensa da parte di mia moglie. Le toccai la passera e mi accorsi che era fradicia, molto più bagnata del solito. Naturalmente era il segno che alla Troia non sarebbe dispaciuto provare una simile esperienza.
Da quella volta in poi, tutte le volte che scopavamo rendevo più partecipe la signora sulla fantasia, descrivendole in modo sempre più accurato i vari possibili contesti. Quando andavamo in giro, le suggerivo anche di non indossare l'intimo, prediligendo le gonne ai pantaloni. Notai per caso, un giorno che eravamo in un bar a bere un aperitivo, che non indossava le mutandine. Me ne accorsi nell'istante in cui la Zoccola accavallò le gambe. Lei fece finta di niente, ma capì che avevo notato l'assenza di biancheria intima. Non fui il solo ad accorgermi, perchè un uomo distinto, sulla sessantina, seduto di fronte a lei, manifestò un'espressione compiaciuta, da cui la libido traspariva chiaramente. Era sicuramente un grande porco, che gradiva la fica, soprattutto quella di mariti voyeur. Anche mia moglie iniziò a notare l'uomo. Dapprima lo fece in modo sporadico, direi accidentale, volgendogli lo sguardo quasi casualmente, ma in seguito iniziò a guardarlo sempre con maggiore frequenza e anche con un pizzico di malizia. Dopo una ventina di minuti mia moglie mi disse che aveva bisogno di andare alla toilette. Si avviò quindi verso il bagno, che era situato in un'altra stanza del bar, al piano inferiore del locale. Qualche istante dopo vidi che anche il distinto signore si era diretto nella stessa direzione, probabilmente anche lui aveva necessità della toilette. Dopo circa 10 minuti, vidi finalmente mia moglie tornare, quasi accompagnata dall'uomo, che sopraggiunse infatti immediatamente dopo di lei. Poco dopo pagammo e uscimmo dal bar. Salimmo in auto, ma uno strano desiderio di toccare la fica di mia moglie mi assalì. Quasi istintivamente le infilai una mano tra le cosce, entrando in contatto con un liquido più denso di quello che caratterizza i normali umori, tipici della passera quando è eccitata a dovere. La mia mano destra era praticamente imbrattata, completamente. Mia moglie era diventata rossa, imbarazzata. Mi apparve una reazione strana. Non era certo la prima volta la slabravo in auto. Portando la mia mano vicino al naso, sentì il classico odore di sborra. Era un odore inconfondibile. Forte, acre, una crema densa e appiccicosa. Quindi collegai il bar, l'uomo distinto, l'uso della toilette (in contemporanea con il sessantenne e mia moglie) e compresi di essere stato fatto cornuto. Ecco così spiegato quell'imbarazzo e quel rossore che traspariva dall'espressione di mia moglie, anzi di quella grandissima Puttana. Passata, a dir il vero molto in fretta l'arrabbiatura, mi venne voglia di farmi raccontare, dalla Troia, tutto, nei minimi particolari, su quanto successo nel bagno.
Lei, con uno sguardo accattivante e un po' perverso, mi sussurrò:" Tesoro, appena rientriamo a casa, ci rilasseremo sul letto e ti svelerò la tua fantasia che la tua Porca ha realizzato per te, seguendo scrupolosamente le tue indicazioni".
Non vedevo l'ora di sentire come è andata ... e voi?
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Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarà nostra premura riesaminare questo racconto.
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