tradimenti
Il suo bull (quasi) fisso.....

29.01.2024 |
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"Rimango a bocca aperta perché penso, come già successo in passato, che la prima serata con Alessio si esaurisse con i saluti fuori del Ristorante e invece:..."
Ciao a tutti.Voglio raccontarvi le esperienze avute con Alessio, simpatico ragazzo anche lui di Roma conosciuto qualche anno fa.
Siamo una coppia normale, direi insospettabile almeno a vederci nei momenti di quotidianità: non siamo esaltati del sesso o cose del genere ma ci piace giocare ed aprirci alle tante esperienze che esso può offrirci.
Da qualche tempo cercavamo una persona che fosse giusta per noi: ovviamente fisicamente attraente per lei ma anche simpatico, riservato, sfrontato al punto giusto e, soprattutto, che ci sapesse fare.
Abbiamo incontrato varie persone ma nessuna che facesse al caso nostro.
Poi abbiamo avuto la fortuna di incappare in Alessio.
Al primo appuntamento, come sempre succede, eravamo emozionati al punto giusto, con le farfalle nello stomaco sicuri, come sempre abbiamo fatto, di non concludere nulla perché Eleonora ha i suoi tempi che io rispetto: vuole metabolizzare bene la cosa ed essere sicura di concedersi alla persona giusta.
Quindi a cena sguardi, sorrisi, ammiccamenti vari, mani che si sfiorano ma niente di più anche se avevo capito che Alessio lo interessava molto: ormai la conosco bene e so quando una persona la colpisce e quando, invece, non le piace.
Approfittando del tempo in cui Alessio va in bagno la guardo negli occhi e capisco che ha fatto centro: "ti piace vero?" le dico e lei abbassando gli occhi e abbozzando un sorriso coinvolgente mi risponde "si, molto lo hai capito vero?" "si" le rispondo e la bacio.
Lui torna e ricominciano le chiacchiere: si parla del più e del meno, nulla di più tanto per conoscerci meglio anche se vedo che lui è molto più interessato ai discorsi di Ele che ai miei: la fissa con intensità, la spoglia con gli occhi insomma, più che mangiare le portate sembra divorare lei. E lei ricambia.
A un certo punto mi guarda e, senza parlare, ci capiamo: vuole che mi allontani un attimo per rimanere qualche minuto sola con lui. Capisco al volo e con la scusa di una sigaretta, esco ma faccio in modo di vederli: lui prende un bicchiere per brindare, lei fa lo stesso e dopo aver bevuto si scambiano un bacio prima sulla guancia, poi lui si avvicina e cerca le sue labbra per un qualcosa di più intimo: lei lo lascia fare e le loro bocche si incontrano furtivamente, ma si trovano!
Aspetto qualche minuto e rientro: vedo le loro mani che si stringono e le dita che si intrecciano e capisco che Ele ha già deciso e che quello sarà il suo bull, forse non per quella sera, ma lo sarà. E presto!
Finita la cena ci dirigiamo verso le macchine per rientrare a casa, sicuro che la serata fosse finita lì ma, come spesso succede, Ele mi sorprende e mi dice: "non ti dispiace vero se io torno con Alessio? tu ci segui con la macchina cosi ci salutiamo lì". Rimango a bocca aperta perché penso, come già successo in passato, che la prima serata con Alessio si esaurisse con i saluti fuori del Ristorante e invece: "no" rispondo io "non mi dispiace affatto..." ancora incredulo e lei sorridendo "allora a dopo. Ciao" e mi dà un bacio.
Così li vedo allontanarsi verso la sua macchina, mano nella mano, come due fidanzatini: lei ride, lui la abbraccia e approfittando dell'oscurità e della strada deserta, si baciano appassionatamente. Le farfalle sono al massimo: non capisco più nulla. Tutte le mie fantasie si stavano realizzando e nel modo più normale possibile.
Si baciano ancora: è scuro, non vedo bene ma capisco che i loro corpi sono intrecciati e la loro voglia cresce.
Entrano in macchina e non partono: anche io sono in auto, vedo e non vedo, ma capisco che non hanno voglia di muoversi. Aspetto almeno 10 minuti poi, finalmente, si và.
Parto anche io e li seguo: la testa di lei è poggiata alle sue spalle ma non vedo altro. Poi finalmente un semaforo rosso: mi affianco e li vedo baciarsi ancora. Non perdono neanche un minuto...
Finalmente arriviamo nei pressi di casa: Ele mi manda un messaggio e mi scrive: "parcheggia anche tu e poi raggiungici: ti aspettiamo in macchina".
Sono eccitato immaginando quello che avrebbero potuto fare lungo il tragitto e che, forse, faranno dopo.
Li raggiungo e mi metto sul sedile posteriore: loro parlano come se non ci fossi, si baciano, si abbracciano. Le mani si insinuano dappertutto: lui le infila sotto la camicetta e lei tocca i pantaloni, le gambe, sale su e trova lui eccitato e già pronto.
La mia eccitazione è al massimo: mi tocco anche io e li guardo, tutti abbiamo voglia di salire su casa, spogliarci e.....
Ma loro non ne vogliono sapere di staccarsi: sono infoiati e la voglia cresce. Lui le infila la mano sotto la gonna, si insinua nelle mutandine e la raggiunge dentro, lei lo sente e ansima profondamente nel sentire le dita di Alessio arrivarle nel profondo del suo corpo. A quel punto rompe ogni indugio: mentre lo bacia gli sbottona i pantaloni, infila la mano dentro gli slip e gli stringe forte il sesso ormai duro e gonfio del piacere che lei gli stà procurando. Vedo la mano di Ele fare su e giù svelta, tirarlo fuori e scoprirlo tutto: è grosso, duro, pronto come piace a lei.
Lui capisce la sua voglia, spinge la testa di Ele verso il suo sesso senza trovare resistenza alcuna: lei si lascia guidare lì, dove il piacere è al massimo. Le sue labbra lo trovano, lo bacia con ardore, lo succhia, lui ansima forte e spinge il ventre verso il suo viso fino a far sparire il suo sesso nella bocca di lei che lo succhia senza sosta.
Poi Ele decide che lì non si può stare, toglie la sua bocca dal sesso di lui e mi dice: "Basta: saliamo in casa. Ho voglia di farlo con lui, adesso"
Così prendo le chiavi e tutti e tre, con tutta l'eccitazione che abbiamo, saliamo....
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Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarà nostra premura riesaminare questo racconto.
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