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Il marito porco.


di Membro VIP di Annunci69.it TravperLui
07.11.2023    |    762    |    8 9.7
"Ricalco il suo gesto ma la mia la scelgo di appoggiarla più su vicino al suo inguine sfiorando appena il suo sesso..."
Ci eravamo messaggiati su A69 x un po' di tempo e finalmente è arrivato il momento di conoscerci mi sono detta, tutto questo mentre mi stavo dando l’ultima passata di cipria, .Mi guardo allo specchio e ciò che vedo mi piace, spero davvero che apprezzi anche lui. È da così tanto che abbiamo fantasticato su questo momento che quasi non mi sembra vero sia arrivato, nei suoi messaggi mi scriveva sempre: Ti porterò in un posto carino cara a circa mezz’ora di strada, per cui fissiamo la data e mi dice che passerà a prendermi alle 19.00 in punto. Tutta in agitazione comincio a prepararmi un po'
nervosa e camminavo avanti indietro ero agitatissima e dopo un bel po'
esco dal bagno, il makeup è perfetto, ho indossato anche l'intimo composto da un audace completino nero di pizzo e faccio un rapido inventario dei vestiti che potrebbero andare bene. Scelgo qualcosa di molto leggero una longuette nera, essendo io curvy il nero smagrisce poi tacchi alti anch’essi neri e una pochette color panna e spero che vedendomi la sua prima reazione sia un’erezione. Scosto i capelli lunghi e leggermente mossi sul lato destro che ricadono morbidi sulla spalla, sfiorano il seno purtroppo una seconda. Sento il telefono vibrare nella borsetta, emetto un lungo sbuffo per calmare i nervi, lancio un’ultima occhiata allo specchio e mi dico che sono una figa pazzesca cavolo! Quasi 2 ore di preparativi sono servite! Scendo le scale sulle quali i tacchi producono un rumore secco e sordo. Apro il portone e lo trovo lì ad aspettarmi in auto, lui si accorge subito della mia presenza e con il suo sguardo capisce il mio desiderio, mamma mia sono tutta palpitante. Che bell'uomo è di un maschio disarmante e io sento il cuore mancare di un battito. Mi apre la portiera, l’afferro e mi infilo nell’abitacolo. Mi accomodo sul sedile di pelle e allungo leggermente le gambe, mi guarda intensamente sussurrandomi sei stupenda, sento le mutandine bagnarsi leggermente e ricambio il suo complimento con piacere. Sei splendida mi dice nuovamente ed io arrossisco ancora leggermente e lo ringrazio. Indossa un completo dal taglio moderno, una camicia di un pallido azzurro e noto che ha scelto di non mettere la cravatta ed i primi tre bottoni della camicia sono aperti così intravedo il petto e la linea elegante del collo Ci avviamo per andare al locale e già dopo pochi metri poggia la mano sulla mia coscia. Ricalco il suo gesto ma la mia la scelgo di appoggiarla più su vicino al suo inguine sfiorando appena il suo sesso. Lo guardo: sto immaginando che inchiodi l'auto che mi trascini fuori e mi sbatta brutalmente sul cofano caldo della macchina lì in mezzo alla strada. Mi mordo il labbro e chiaramente lui nota il mio fremito, in un attimo mi ridesto dai miei peccaminosi pensieri e iniziamo a parlare del più e del meno. Il viaggio è piuttosto breve e giungiamo al locale che tra l'altro è il mio preferito. Appena dentro vado alla toilette x controllare il trucco se tutto ok, e sono così vogliosa. Mi inumidisco due dita ed allargo le gambe, mi accarezzo la ficanale perfettamente rasata, entro ed esco assaggio il mio sapore mi sfilo il perizoma e lo nascondo nel pugno.
Subito dopo torno al bancone del bar dove lui nel frattempo aveva ordinato 2 superalcolici con ghiaccio, d'istinto mi avvicino al suo viso e gli sussurro stasera mi sento troia e gli metto nelle sue mani il perizoma. Lo afferra, lo annusa con discrezione e lo infila nella tasca dei pantaloni dove noto il rigonfiamento del suo bel cazzo duro. Vorrei metterlo tutto in bocca e succhiarlo avidamente, ma mi trattengo e lo guardo in modo seducente dicendogli ho voglia di te. Si alza quasi di scatto e mi lascia sola per andare a pagare. Torna dopo pochi minuti, mi prende per mano e mi conduce al parcheggio. Apre la portiera posteriore mi spinge sui sedili, mi afferra le gambe, si piega e mi infila la lingua nella mia analfiga profumata sempre al cocco o di mandorla e in un lampo sono già tutta bagnata e calda. Non resisto, vorrei trattenermi nel gemere ma la libidine ha il sopravvento e mi arrendo a dei gemiti inusuali, ed è li che mi ordina di sedermi e si mette al posto di guida. Via sull’acceleratore e imbocca la strada che conduce a casa sua,scende mi apre la portiera, mi prende x mano ed entriamo. Mi attacca al muro lì all'ingresso mi solleva le mie braccia sopra la testa e mi bacia, poi passa al collo e scende sul seno dolcemente ed una mano me la infila sotto la mia gonna e con decisione mi sbatte due dita nella mia analfiga bollente dato che quel punto ero già tutta bagnata. Mi gira e tira giù la zip della gonna, mi tocca con movimenti sicuri e poi mi fa girare verso di lui. A quel punto Inizio a anch'io a spogliarello parto dalla camicia, gli mordo il collo, slaccio la cintura e infilo una mano sotto gli slip. Oh mio dio ha il cazzo duro come il marmo. Voglio leccarlo! Intuisce e mi posa a terra, mi inginocchio davanti al suo cazzo turgido e inizio a praticargli un pompino come solo io so fare, davanti a certi cazzi grossi e turgidi perdo completamente la testa e lo ingoio tutto. Lo sento gemere, le gambe possenti gli tremano, vibrano, mi fa alzare e mi porta in salotto, mi sdraia sul caldo tappeto mi apre le gambe e inizia a divorarmi ancora la analfica. Ormai ero ubriaca di voglie sempre più trasgressive ed ecco che mi infila le sue dita lunghe e sinuose ed ad un tratto dal mio cazzettino partono dei getti che lo mandano in visibilio. Si libera finalmente dei pantaloni e in poco è su di me. Mi alza la gamba sopra la spalla e mi penetra. Oh mio dio, è pura estasi! Affonda ancora e ancora dentro di me, a ritmo sempre più sostenuto. Mi bacia con passione le gambe inguainate di calze setose e mi perdo completamente al piacere. Mi abbandono all’estasi poi ad un tratto esce, si ritrae dalle mie carni e mi gira a 90, praticamente a pecorina e mi allarga le natiche, si sofferma, sento il suo respiro caldo e poi la sua lingua continua a deliziare il mio ano, la mia analfiga. Vedendomi presa ed in continuo gemere con la mano comincia masturbare il mio cazzettino ed è lì che schizzo nuovamente. Sento la lingua entrare dietro, inizia a dilatarmi di nuovo piano. Mi piace ciò che sento: tra noi c’è una sintonia perfetta. Mi sento così aperta, così vulnerabile tra i suoi modi esperti che mi chiedo ma perche il nostro incontro non sia avvenuto prima? Ma ogni cosa arriva a suo tempo. Continua a leccarmi, con un dito mi sfiora, poggio la testa sul tappeto, sono pronta a tutto. Sei così buona così. Sexy, porca e troia mi dice, è appena un bisbiglio ma lo sento chiaramente. Con sicurezza mi afferra i fianchi, mi attira a sé e lo infila con foga nuovamente nella mia analfiga in fiamme. Sono brilla ed eccitata ogni cosa aggiunta mi manda in estasi. Sputa sul mio culo e facendomi sdraiare sul fianco mi chiede se lo voglio ancora naturalmente gli dico di sì. Mi tocca davanti, sul clitoride, e col suo bel cazzo strofina ancora di nuovo il mio buco dietro. Gli afferro la natica sinistra e lo invito a entrare spingendo il culo verso di lui ma prima si scosta e mi lubrifica ancora con la saliva per poi ricominciare a spingere con il suo meraviglioso glande . Con maestria e senza fatica entra di nuovo anche perché oramai ero molto aperta e lo sento liberarsi in un gemito stupendo di piacere. Con maestria mi scopa il culo in quella posizione, sento e percepisco che gli piace molto il mio culo così hot accogliente e caldo.Mi stringe a sé non smette di sbattermi e con parole volgari un topriloquio quasi da farmi sentire la sua puttana ma che mi piace così tanto da sentirmi davvero la sua troia. Alla fine me lo sussurra davvero all'orecchio, sei la troia dei miei sogni. Anche tu sei il mio porco gli rispondo in un sibilo. Dopo pochi minuti il suo cazzo è gonfissimo, so che sta arrivando al culmine, lo sento. Gli ordino di sborrare, e lui lo fa, nel mio culo. Mi riempie di sperma densa e calda e mi infila due dita in bocca. Mi bacia sulla spalla, ha il fiatone, si abbandona agli ultimi istanti di piacere e abbracciandomi mi dice: Sei stata magnifica.Lo guardo e sorrido chiudendo gli occhi e penso: Questi maritini sono proprio dei gran porcelli.. 💋 💋 💋
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